primi interventi di diversificazione degli habitat acquatici

Progetto “Massi in alveo” Dott. Andrea De Paoli
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Indagine Ittiofaunistica_Stazione Conca (Loc. Taverna, 130 m.s.l.m.)
Il Torrente Conca scorre in questo tratto con andamento
meandriforme su di un materasso alluvionale ghiaioso che
facilmente si modifica in seguito ad eventi di piena. La zona è
caratterizzata dalla presenza di estesi tratti a ruscellamento con
acque poco profonde e forti turbolenze. La sezione dell’alveo
bagnato è naturale, con un fondo prevalentemente costituito da
ciottoli e ghiaia. Dal punto di vista idraulico-morfologico si
riconosce una buona diversificazione in tratti run e riffle, mentre le
buche sono scarse e di piccole dimensioni.
Nonostante l’assetto morfo-idraulico naturale, il Torrente Conca è vittima di lunghi periodi di “asciutta” durante
il periodo estivo; ciò si può ragionevolmente relazionare al sistema di captazioni idriche presenti nella porzione
alta del bacino, in territorio marchigiano. Lo stato di sofferenza ambientale che ne deriva provoca la perdita di
gran parte della biomassa ittica spontanea e riduce l’articolazione dimensionale delle specie di interesse alieutico.
Parametri idromorfologici
Codice stazione Conca 01 bis
Toponimo stazione
Altezza m.s.l.m. 130
data campionamento 30-gennaio-2006
Larghezza media (m.) 5,5
Lunghezza (m.) 260
Stato idrologico magra
Tipologia ambientale iporitrale
Profondità media (m.) 0,2
Profondità massima (m.) 1
Buche (pool) % 20
Run% 60
Riffle% 20
Roccia scoperta 0
Massi % (>350 mm) 0
Sassi % (fra 100 e 350 mm) 10
Ciottoli % (fra 35 e 100 mm.) 20
Ghiaia % (fra 2 e 35 mm.) 35
Sabbia % 20
Fango % 15
Uso del territorio silvo agrario
Copertura vegetale delle
sponde arbustiva diffusa
Vegetazione acquatica presente
Presenza di rifugi (0-5) 1
Opere idrauliche nessuna
Antropizzazione 2
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Superficie stazione: 1430 m 2
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