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DOLO EVENTUALE E COLPA COSCIENTE ... - giovanniolmi

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un assegno bancario provento di furto, in considerazione dell’astrusità della tesi<br />

difensiva conformemente alla quale l’imputato avesse ricevuto l’assegno stesso da<br />

un suo fornitore di droga, che aveva indicato “non meglio precisate” difficoltà a<br />

presentare personalmente il titolo in banca (si sostiene che, anche dando accredito a<br />

tale tesi, sarebbe comunque emersa una consapevolezza in ordine alla provenienza<br />

illecita dell’assegno) 771 ; ancora, si è affermato il dolo di ricettazione, quantomeno<br />

nella forma eventuale, in relazione alla condotta dell’imputata che aveva ricevuto da<br />

parte del proprio datore di lavoro un’autovettura rubata, essendo essa a conoscenza<br />

del fatto che il datore di lavoro stesso fosse dedito a traffico illecito di automobili,<br />

ritenendosi irrilevante la tesi difensiva per la quale il rapporto di fiducia intercorrente<br />

tra l’imputata e il datore di lavoro avrebbe dovuto comportare che la prima mai si<br />

sarebbe aspettata di ricevere dal secondo un’autovettura di provenienza illecita 772 ;<br />

altresì, con riguardo all’ipotesi di ricettazione di un assegno, si è fatto leva sulla<br />

situazione caratterizzata dall’assenza di girata del soggetto all’ordine del quale<br />

figurava l’assegno stesso, considerata come sintomo inequivoco dell’illecita<br />

provenienza, nonché come elemento evincibile ictu oculi da qualsiasi soggetto di<br />

media esperienza e diligenza 773 .<br />

Sempre con riguardo all’orientamento che accoglie la compatibilità del dolo<br />

eventuale con il delitto di ricettazione, alcune puntualizzazioni potrebbero rendersi<br />

necessarie in considerazione del fatto che la ricettazione configuri una fattispecie con<br />

dolo specifico, dato dal “fine di procurare a sé o ad altri profitto”. La giurisprudenza di<br />

legittimità, a tale proposito, ha specificato che detto aspetto non dovrebbe ostare alla<br />

possibilità di inquadrare un dolo eventuale di ricettazione, essendo il presupposto<br />

della “provenienza delittuosa” della cosa indipendente rispetto al fine di trarre<br />

profitto 774 : questo assetto sembra accogliere l’impostazione dottrinale<br />

conformemente alla quale, nell’ambito delle fattispecie a dolo specifico, può<br />

configurarsi il dolo eventuale, purché esso ricada su aspetti del fatto tipico che non<br />

siano condizione necessaria per la realizzazione del fine indicato dal dolo<br />

specifico 775 .<br />

Fra i due orientamenti di cui si è trattato, a parere di chi scrive appare<br />

maggiormente condivisibile quello a sostegno della compatibilità fra dolo eventuale e<br />

ricettazione: nello specifico, sembra essere dotato di maggior coerenza il raffronto fra<br />

i dati letterali ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 648 e 712. Tuttavia, in<br />

considerazione dei casi concreti nei quali detto orientamento ha ravvisato la<br />

sussistenza del dolo eventuale di ricettazione, non può sfuggire il rischio, osservato<br />

da parte della dottrina, di “appiattimento” della prova del dolo sulla sola<br />

considerazione dell’intensità dei fattori oggettivi dai quali emergesse il sospetto sulla<br />

provenienza illecita della res: il che darebbe adito a presunzioni di dolo 776 . Del resto,<br />

non sembra potersi accogliere neppure l’identificazione del parallelismo fra<br />

“ricettazione” e “mero sospetto”: in effetti, è vero che l’art. 712 richiede la sussistenza<br />

dell’“oggettiva sospettabilità” della provenienza illecita della cosa; ma è anche vero<br />

che esso non esclude espressamente che tale “oggettiva sospettabilità” abbia dato<br />

771 Cass. Pen., Sez. II, 22 novembre 2007, n. 45256, in dejure.giuffre.it<br />

772 Cass. Pen., Sez. II, 17 maggio 2006, n. 30651, in dejure.giuffre.it<br />

773 Cass. Pen., Sez. II, 12 febbraio 1998, n. 3783, in dejure.giuffre.it<br />

774 Cass. Pen., Sez. II, 12 febbraio 1998, n. 3783, in dejure.giuffre.it<br />

775 S. PROSDOCIMI, Dolus eventualis, 174.<br />

776 M. DONINI, op. ult. cit., 2557.<br />

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