L'AUTOMAZIONEche mette tutti (R)ACCORDO - Ferretto Group
L'AUTOMAZIONEche mette tutti (R)ACCORDO - Ferretto Group
L'AUTOMAZIONEche mette tutti (R)ACCORDO - Ferretto Group
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
IL MAGAZZINO DEL MESE<br />
Rastelli Raccordi - Villanterio (PV)<br />
L’AUTOMAZIONE che<br />
<strong>mette</strong> <strong>tutti</strong> (R)<strong>ACCORDO</strong><br />
Francesca Saporiti<br />
Un magazzino dove l’automazione valorizza il lavoro e la professionalità<br />
degli operatori garantendo alti standard di sicurezza, efficienza e<br />
qualità nel servizio al cliente<br />
D a<br />
più di mezzo secolo Rastelli<br />
Raccordi progetta e produce<br />
raccordi in acciaio zincato e<br />
acciaio inox per l’oleodinamica: da<br />
oltre sessant’anni, cioè, l’azienda<br />
di Villanterio, Pavia, è impegnata<br />
nel dare forma e concretezza a<br />
soluzioni che siano in grado di<br />
tras<strong>mette</strong>re al meglio l’energia in<br />
sistemi in pressione. Condizioni<br />
<br />
Una supply<br />
chain agile,<br />
snella<br />
e perfettamente<br />
in linea<br />
analoghe a quelle di una supply<br />
chain, attraversata da flussi diversi,<br />
ma completamente tesa a garantire<br />
alti standard in termini di tempo,<br />
efficacia ed efficienza: la missione<br />
imprenditoriale è così diventata<br />
una vera e propria filosofia alla<br />
base di un progetto di rinnovamento<br />
a tutta automazione.<br />
“Il nostro focus è, ovviamente, sul<br />
prodotto, frutto di esperienza e di<br />
un impegno costante in attività di<br />
Ricerca&Sviluppo”, ci ha spiegato<br />
Giuseppe Rastelli, nel corso della<br />
vista alla piattaforma logisticoproduttiva<br />
di Villanterio, “ma ad<br />
esso vogliamo affiancare servizi di<br />
alto livello sia in ambito commerciale<br />
sia logistico per garantire ai<br />
nostri clienti una qualità a 360°”.<br />
La sede di Villanterio si trova al<br />
centro di una fitta rete sia produttiva<br />
– articolata in quattro siti<br />
di produzione, <strong>tutti</strong> sul territorio<br />
nazionale – sia commerciale, dislocata<br />
in zone strategiche sul<br />
territorio italiano e sui principali<br />
mercati esteri, costruita nel tempo<br />
seguendo le esigenze dei clienti e<br />
interpretando le istanze del settore.<br />
Dopo aver avviato il processo<br />
di internazionalizzazione già nel<br />
1974, oggi Rastelli Raccordi è<br />
presente in modo diretto in tutta<br />
Europa con filiali proprie sia in<br />
Italia che all’estero: Germania,<br />
Francia, Spagna, Sud Africa, USA<br />
e Sud America (in Brasile), mentre<br />
In basso, la sede storica di Rastelli Raccordi, costantemente rinnovata nel tempo<br />
per rispondere alle crescenti e mutevoli esigenze del mercato. Nella foto a lato,<br />
Giuseppe Rastelli, con il padre Adriano alla guida dell’azienda<br />
commercializza i propri prodotti<br />
in tutto il Far East e in Russia<br />
attraverso distributori partner<br />
esclusivi.<br />
Il magazzino centrale, ubicato<br />
nel pavese, serve l’intero network<br />
logistico e commerciale, alimentando<br />
i depositi presenti presso<br />
le proprie filiali al servizio dei<br />
mercati locali, caratterizzati da<br />
una superficie media di 300-400<br />
mq e per i quali è al vaglio un<br />
progetto di implementazione di<br />
magazzini verticali.<br />
Il costante ampliamento del mercato<br />
seguendo nuovi orizzonti di<br />
business ha nel tempo fortemente<br />
modificato i flussi logistici all’interno<br />
del network di Rastelli e ha<br />
imposto un ripensamento degli<br />
spazi utilizzati e delle procedure<br />
adottate per ottimizzare una supply<br />
chain tanto estesa e articolata,<br />
mantenendo alto il livello di<br />
servizio, fattore tra le principali<br />
chiavi di successo nei confronti<br />
dei competitor europei. “Negli<br />
anni non abbiamo mai smesso di<br />
investire per potenziare e mantenere<br />
costantemente aggiornata<br />
la parte produttiva”, sottolinea<br />
Giuseppe Rastelli, “introducendo<br />
macchine innovative e nuove<br />
tecniche di lavorazione: l’aumento<br />
dei volumi ha però fatto crescere
di pari passo l’impatto che la logistica<br />
ha su tutta la nostra attività.<br />
Ci siamo così ritrovati con un<br />
layout “vecchio”, che richiedeva<br />
numerose movimentazioni tra i<br />
diversi reparti lungo flussi non<br />
sempre ottimali e un sistema di<br />
identificazione completamente<br />
cartaceo che rappresentava un<br />
ostacolo all’abbattimento di costi<br />
operativi, tempi di evasione degli<br />
ordini e tracciabilità del prodotto.<br />
L’accuratezza dei prelievi e il<br />
ridotto numero di errori nella<br />
preparazione degli ordini era garantito<br />
dalla professionalità del<br />
nostro personale, ma, in un’ottica<br />
di crescita, il sistema in uso non<br />
era sostenibile e soprattutto non<br />
era in grado di supportare il nostro<br />
sviluppo. Le prime fasi di analisi<br />
hanno preso avvio già dal 2003:<br />
abbiamo definito di partire, come<br />
primo step, dall’area di confezio-<br />
namento sia perché rappresenta<br />
una zona ben definita all’interno<br />
della nostra supply chain, sia perché<br />
i benefici qui introdotti hanno<br />
un effetto positivo e immediato a<br />
vantaggio dei nostri clienti e distributori.<br />
L’attività di packaging è<br />
dunque stata completamente ridisegnata<br />
grazie all’implementazione<br />
di una linea di confezionamento<br />
automatizzata con robot operatori<br />
e il flusso informativo inerente è<br />
stato garantito con l’introduzione<br />
di un sistema di identificazione<br />
a barcode. I risultati ottenuti<br />
in termini di efficienza hanno<br />
evidenziato la necessità di una<br />
revisione più profonda di tutta<br />
la nostra logistica e ci siamo così<br />
orientati verso l’automazione del<br />
magazzino e delle attività di picking.<br />
La nostra priorità era però<br />
realizzare un progetto in grado di<br />
preservare la flessibilità del nostro<br />
Rastelli Raccordi, azienda che utilizza solo fornitori d’eccellenza,<br />
ha scelto per l’automazione del suo magazzino di<br />
stoccaggio del prodotto finito <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong> - specialista<br />
nelle soluzioni per la logistica con sede a Vicenza - e in particolare<br />
Armes per la scaffalatura autoportante, Promag per il<br />
magazzino automatico e Bertello per il magazzino verticale.<br />
<strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong>, realtà costituita da imprese integrate<br />
che operano nel settore della movimentazione e dello<br />
stoccaggio di merci, gestisce diversi marchi, ciascuno<br />
specializzato nel proprio settore e si propone come global<br />
system integrator in grado di dare specifiche soluzioni alle<br />
esigenze della clientela. Promag, Armes e Bertello, società<br />
del <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong>, sono specializzate nell’offrire soluzioni<br />
per la logistica: l’interlocutore per il cliente è unico e in<br />
grado di gestire in totale e assoluta responsabilità le fasi<br />
complesse e integrate tipiche delle realizzazioni di impianti<br />
di immagazzinaggio.<br />
La soluzione di Promag e Armes per Rastelli raccordi consiste<br />
in un magazzino autoportante in doppia profondità<br />
asservito da due trasloelevatori automatici. Il controllo<br />
TECNOLOGIA 59<br />
Il parere del progettista<br />
Giuseppe Rastelli con, a sinistra nella foto,<br />
Gilberto Ghinizzini di <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />
dell’automazione è realizzato con PLC configurato in rete profibus e trasmissione con ricetrasmettitori<br />
a infrarossi. Il sistema di gestione è realizzato su piattaforma Windows NT interfacciato<br />
con Host aziendale. A corredo della fornitura inoltre Bertello ha inserito un magazzino verticale.<br />
Il layout e le logiche operative del magazzino sono il frutto della dettagliata analisi delle esigenze<br />
attuali e future, degli spazi disponibili e delle possibili alternative di gestione degli stessi realizzata<br />
dagli specialisti di Promag, Armes e Bertello.
IL MAGAZZINO DEL MESE<br />
Rastelli Raccordi - Villanterio (PV)<br />
• L’AZIENDA<br />
Ragione sociale: Rastelli Raccordi Srl<br />
Sito internet: www.rastelliraccordi.com<br />
Telefono: 0382-963000<br />
Settore di riferimento: Raccordi oleodinamici in<br />
acciaio inox e zincato<br />
Data fondazione: 1952<br />
Principali tappe aziendali:<br />
Numero siti produttivi: 4<br />
Collaboratori: 160<br />
Tipologia di prodotti: Tre gamme: raccorderia ad<br />
anello DIN 2353; raccorderia SAE 6514 JIC 37°; raccorderia<br />
per tubo flessibile<br />
Capacità produttiva: 40 milioni di pezzi/anno<br />
Certificazioni: ISO 9001: 2000<br />
Prodotti certificati: Det Norske Veritas; Germanischer<br />
Lloyds; Rina; DVGW<br />
IL MAGAZZINO DI VILLANTERIO<br />
• Indirizzo: Via Circonvallazione, 25 - 27019 Villanterio<br />
(PV)<br />
Superficie coperta: 31.000 mq complessivi di cui 4000<br />
mq dedicati alla logistica<br />
Data di entrata in servizio: 2008<br />
Turni di lavoro: 5 giorni/settimana per 1 turno/giorno<br />
servizio al cliente, parte integrante<br />
della qualità dei nostri prodotti:<br />
abbiamo così trovato in Promag<br />
– <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong> – un partner<br />
capace di interpretare al meglio<br />
le nostre esigenze e dare forma e<br />
concretezza alla filosofia che da<br />
sempre caratterizza il nostro modo<br />
di vedere e operare”.<br />
Una nuova idea<br />
di magazzino<br />
Quanto realizzato è frutto di un<br />
lavoro sinergico tra Promag e Rastelli<br />
Raccordi: “Fin dall’inizio”,<br />
chiarisce Giuseppe Rastelli, “eravamo<br />
consapevoli che la scelta<br />
di implementare un magazzino<br />
automatico non poteva essere<br />
dettata unicamente dalla volontà<br />
di risparmiare spazio, ma abbiamo<br />
colto l’occasione per ridisegnare<br />
completamente la nostra suply<br />
chain, revisionando il layout e<br />
<strong>mette</strong>ndo in linea tutte le diverse<br />
fasi della lavorazione”.<br />
L’ingresso della merce avviene dal<br />
lato nord-est della piattaforma<br />
Il magazzino autoportante a doppia profondità servito da due trasloelevatori è<br />
in grado di accogliere UdC di differenti dimensioni – standardizzate in tre tipologie<br />
di cassette in plastica con un peso massimo di 50 kg – per una capienza<br />
complessiva di 50.000 postazioni.<br />
Carta d’identità<br />
Allocazioni totali: 98.500 UdC<br />
Condizioni particolari per l’immagazzinamento:<br />
cassette di plastica a fondo piano<br />
Tipologia del magazzino: magazzino autoportante in<br />
doppia profondità asservito da due trasloelevatori automatici<br />
controllato da PLC configurato in rete profibus<br />
e trasmissione dati con ricetrasmettitori a infrarossi<br />
Altezza complessiva: 15,5 metri<br />
Numero corridoi: 2<br />
Lunghezza corridoi: 44,5 metri<br />
Livelli verticali: 36<br />
Trasloelevatori: 2<br />
Flussi e potenzialità dell’impianto: 170 IN/h – 170<br />
OUT/h<br />
Numero referenze gestibili: infinite<br />
Numero magazzini verticali: 1 – magazzino verticale<br />
STAR mod. Pegaso85<br />
I FORNITORI<br />
Magazzino autoportante: Armes – <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />
Magazzino automatico: Promag - <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />
Magazzino verticale: Bertello – <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />
SW-PLC: Promag - <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />
SW-WMS: Promag - <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />
“Le ottimizzazioni introdotte”, ci ha spiegato Giuseppe Rastelli, “ci hanno consentito<br />
di ottenere un aumento dell’accuratezza, dell’efficienza e una riduzione<br />
del lead time di oltre il 25%: un risultato importante che ha costituito uno dei<br />
principali punti di forza per sopravvivere e trovarci ora pronti alla ripartenza,<br />
più leggeri e reattivi”<br />
logistica: i diversi siti produttivi di<br />
Rastelli Raccordi fanno qui convergere<br />
i prodotti finiti o prodotti<br />
semilavorati che necessitano solo<br />
di customizzazioni o rifiniture<br />
ad hoc in base alle specifiche dei<br />
clienti. Si tratta di oltre 29.000<br />
referenze complessive che possono<br />
declinarsi in numerose ulteriori<br />
personalizzazioni.<br />
Tutti i materiali in ingresso sono<br />
sottoposti a controllo in fase di<br />
accettazione, al superamento del<br />
quale vengono quindi indirizzati,<br />
se necessario, all’isola dove<br />
vengono effettuate le operazioni<br />
di zincatura, altrimenti direttamente<br />
all’area di stivaggio. Tutti<br />
i prodotti viaggiano in apposite<br />
cassette in plastica identificate<br />
tramite barcode che ne traccia non<br />
solo gli spostamenti, ma anche<br />
tutte le informazioni relative dal<br />
lotto di produzione, alle materie<br />
prime utilizzate, etc.<br />
Il punto di accesso delle merci al<br />
magazzino automatico – entrato<br />
in funzione nel 2008 - è equipaggiato<br />
con una pesa-contapezzi<br />
- punto di verifica di quanto<br />
viene immesso – e di un braccio<br />
sollevatore che carica le cassette<br />
sulla rulliera di input senza che<br />
l’operatore debba compiere alcuno<br />
sforzo e in tutta sicurezza. Per lo<br />
stoccaggio, la soluzione realizzata<br />
è costituita da un magazzino autoportante<br />
a doppia profondità<br />
servito da due trasloelevatori che<br />
si muovo lungo corridoi di 44,5<br />
metri di lunghezza.<br />
Il magazzino è in grado di gestire<br />
un numero infinito di referenze<br />
e di accogliere UdC di differenti<br />
dimensioni – standardizzate in<br />
tre tipologie di cassette in plastica<br />
con un peso massimo di 50 kg<br />
– per una capienza complessiva<br />
di 50.000 postazioni. Il sistema<br />
che regola lo stivaggio prevede<br />
l’allocazione di ciascuna referenza<br />
Il Magazzino del Mese visto<br />
da Giovanni Mapelli<br />
in entrambi i corridoi così da ottimizzare<br />
gli spostamenti dei traslo<br />
e consentire il regolare proseguo<br />
dell’attività anche in caso di anomalie<br />
o eventuale guasto di una<br />
delle due macchine.<br />
Le operazioni di prelievo dal magazzino<br />
automatico vanno ad<br />
alimentare due flussi principali: da<br />
un lato le attività di montaggio,<br />
dall’altro la preparazione delle<br />
spedizioni per rifornire le filiali<br />
estere e l’evasione degli ordini dei<br />
clienti. Il WMS che sovraintende<br />
al picking – gestionale fortemente<br />
customizzato che si interfaccia con<br />
il PLC implementato da Promag<br />
Ogni anno sono oltre 40 milioni i pezzi che attraversano il magazzino<br />
centrale di Rastelli Raccordi a Villanterio. Per gestire<br />
al meglio le oltre 29.000 referenze, l’azienda ha studiato in<br />
sinergia con il Gruppo <strong>Ferretto</strong> una completa automazione<br />
della supply chain, il cui cuore è un magazzino autoportante<br />
a doppia profondità servito da due trasloelevatori che si<br />
muovono lungo corridoi di 44,5 metri di lunghezza, con una<br />
capienza complessiva di 50.000 postazioni.
per regolare e controllare l’operato<br />
dell’automazione, configurato<br />
in rete profibus e trasmissione<br />
con ricetrasmettitori a infrarossi<br />
- equilibra il traffico e smussa<br />
i picchi di attività mixando al<br />
meglio le due tipologie di flusso.<br />
Il sistema suddivide ogni ordine<br />
in righe di prelievo che, dopo una<br />
verifica di disponibilità, vengono<br />
evase scegliendo prodotti in logica<br />
FiFo (First in First out).<br />
Per garantire la massima flessibilità,<br />
il magazzino automatico<br />
è stato dotato di numerose baie<br />
d’uscita.<br />
In ciascuna postazione l’identifi-<br />
TECNOLOGIA 61<br />
40 milioni<br />
I pezzi che annualmente attraversano<br />
il magazzino Rastelli Raccordi<br />
cazione del prodotto e la tracciabilità<br />
delle operazioni è affidata a<br />
terminali RF fissi.<br />
I due flussi, quello post-montaggio<br />
e quello per gli ordini diretti<br />
si ricongiungono e consolidati e<br />
diretti verso l’area di packaging,<br />
vengono inseriti nel magazzino<br />
verticale, (anch’esso fornito da<br />
<strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong> con il marchio<br />
Copyright by<br />
Il Giornale della Logistica 2011
IL MAGAZZINO DEL MESE<br />
Rastelli Raccordi - Villanterio (PV)<br />
29.000<br />
Le referenze gestite nel magazzino<br />
Rastelli Raccordi<br />
Bertello), fino al completamento<br />
delle righe d’ordine.<br />
La preparazione dei carichi da<br />
spedire – dopo un’ultima verifica<br />
tramite pesatura e lettura del<br />
codice a barre - è affidata a un<br />
robot operatore: “una scelta”, tiene<br />
a precisare Giuseppe Rastelli,<br />
“dettata dalla volontà di garantire<br />
ai nostri operatori ottimali condizioni<br />
di lavoro, interagendo<br />
con soluzioni innovative ed ergonomiche”.<br />
Ogni anno sono oltre 40 milioni<br />
(ben 48 milioni nel 2008) i pezzi<br />
che attraversano il magazzino<br />
centrale di Rastelli raccordi a<br />
Villanterio: “Il completamento<br />
del progetto di automazione e<br />
la sua piena entrata in azione è<br />
coincisa con un periodo difficile,<br />
un momento di crisi diffusa che<br />
Idee temprate nell’acciaio<br />
Nel 1952 Adriano Rastelli dà vita a Villanterio, Pavia, a Rastelli Raccordi, realtà che da subito si specializza<br />
nella progettazione, produzione e commercializzazione di raccordi oleodinamici in acciaio.<br />
Mentre la sede storica pavese rimane, ancora ai giorni nostri, il centro strategico e produttivo, già<br />
a partire dall’inizio degli anni Settanta l’azienda inizia ad ampliarsi con l’apertura di nuove filiali<br />
commerciali sia in Italia – Torino, Bologna, Padova, Benevento – sia all’estero – a Stoccarda, in<br />
Germania, a Chartres in Francia e a Barcellona, in Spagna. Adriano Rastelli, ancor oggi alla guida<br />
dell’azienda, è affiancato dai figli, Giuseppe, Barbara e Maria che si occupano rispettivamente della<br />
parte tecnica, commerciale e amministrativa.<br />
La gamma prodotti, frutto di tecnologie produttive all’avanguardia e impegno costante in attività<br />
di ricerca e sviluppo, comprende raccordi DIN e raccordi per tubo svasato 37° - JIC-SAE, raccordi<br />
RTF per tubi flessibili – realizzati nella modernissima fabbrica di Colognola ai Colli, Verona, dotata<br />
di macchine e attrezzature di ultima<br />
generazione - e raccordi ad anello per<br />
tubi gas. Tecnologia, competenza e innovazione,<br />
accompagnate da un accurato<br />
servizio, garantito da un’organizzazione<br />
logistica ottimale, sono gli ingredienti<br />
che distinguono i prodotti Rastelli sul<br />
mercato nazionale e internazionale.<br />
Adriano Rastelli con a fianco i suoi figli, <strong>tutti</strong><br />
attivi in azienda: da sinistra Giuseppe, Barbara<br />
e Maria<br />
non ci si è ancora completamente<br />
lasciati alle spalle. Le ottimizzazioni<br />
introdotte ci hanno però<br />
consentito di ottenere un aumento<br />
dell’accuratezza, dell’efficienza<br />
e una riduzione del lead time di<br />
oltre il 25%: un risultato importante<br />
che ha costituito uno<br />
dei principali punti di forza per<br />
sopravvivere e trovarci ora pronti<br />
alla ripartenza, più leggeri e<br />
reattivi”.<br />
Automazione sinonimo<br />
di efficienza e sicurezza<br />
Quanto realizzato non ha però<br />
solo una valenza dal punto di vista<br />
produttivo e di servizio al cliente,<br />
ma si tratta di una scelta di automazione<br />
da cui l’elemento umano<br />
viene fortemente valorizzato: “Nel<br />
corso delle attente analisi preliminari,<br />
eravamo arrivati a calcolare<br />
che, nei momenti di picco, quasi<br />
il 70% del tempo-lavoro degli<br />
operatori era impiegato in spostamenti:<br />
questo non rappresentava<br />
solo un’inefficienza dal punto<br />
di vista organizzativo, ma non<br />
consentiva una crescita dal punto<br />
di vista professionale del nostro<br />
personale. Nella situazione attua-<br />
I prodotti Rastelli sono organizzati in<br />
tre gamme principali: raccorderia ad<br />
anello DIN 2353; raccorderia SAE 6514<br />
JIC 37°; raccorderia per tubo flessibile,<br />
per un totale di oltre 29.000 referenze<br />
Per garantire la<br />
massima flessibilità,<br />
il magazzino<br />
automatico<br />
è stato dotato<br />
di numerose<br />
baie d’uscita,<br />
corrispondenti<br />
ad altrettante<br />
stazioni di picking,ciascuna<br />
riservata a<br />
una differente<br />
tipologia di prodotto<br />
le”, prosegue Giuseppe Rastelli,<br />
“le condizioni lavorative sono<br />
radicalmente cambiate e soprattutto<br />
abbiamo potuto migliorare<br />
ulteriormente gli standard di ergonomia<br />
e sicurezza introducendo<br />
la logica merce-verso operatore ed<br />
eliminando nella maggior parte<br />
delle aree l’utilizzo di mezzi di<br />
movimentazione, possibile causa<br />
di traffico ed incidenti.<br />
Il layout attuale è frutto di una<br />
completa revisione dei processi<br />
e di un radicale rinnovamento<br />
anche dal punto di vista infrastrutturale,<br />
ma alla base vi è la<br />
stessa filosofia che ci ha guidato<br />
in oltre sessant’anni di attività e<br />
che ci spinge a guardare quanto<br />
ottenuto non come un traguardo<br />
finale, ma come stimolo a<br />
proseguire lungo un percorso di<br />
miglioramento.<br />
Le ottimizzazioni introdotte attraverso<br />
l’automazione hanno messo<br />
in evidenza nuove possibili aree di<br />
intervento: in particolare, oltre<br />
a proseguire gli investimenti in<br />
ambito produttivo, per mantenere<br />
all’avanguardia le nostre soluzioni,<br />
vogliamo aggiornare il nostro sistema<br />
informativo. Attualmente<br />
utilizziamo un gestionale (linguaggio<br />
COBOL Microflows con<br />
database relazionali Access Excel),<br />
fortemente personalizzato e frutto<br />
di evoluzioni successive per rispondere<br />
ai cambiamenti messi in<br />
atto in azienda e al conseguente<br />
mutare delle esigenze.<br />
Con l’introduzione del codice a<br />
barre in ogni fase della supply<br />
chain stiamo però pensando di<br />
dotarci di un nuovo sistema che<br />
ci permetta di trarre il massimo<br />
dalle potenzialità di tracciabilità<br />
e visibilità del nuovo sistema di<br />
identificazione in RF”. Sempre<br />
alla ricerca di nuove strade per<br />
crescere e migliorare la qualità di<br />
prodotti e servizi.