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L'AUTOMAZIONEche mette tutti (R)ACCORDO - Ferretto Group

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IL MAGAZZINO DEL MESE<br />

Rastelli Raccordi - Villanterio (PV)<br />

L’AUTOMAZIONE che<br />

<strong>mette</strong> <strong>tutti</strong> (R)<strong>ACCORDO</strong><br />

Francesca Saporiti<br />

Un magazzino dove l’automazione valorizza il lavoro e la professionalità<br />

degli operatori garantendo alti standard di sicurezza, efficienza e<br />

qualità nel servizio al cliente<br />

D a<br />

più di mezzo secolo Rastelli<br />

Raccordi progetta e produce<br />

raccordi in acciaio zincato e<br />

acciaio inox per l’oleodinamica: da<br />

oltre sessant’anni, cioè, l’azienda<br />

di Villanterio, Pavia, è impegnata<br />

nel dare forma e concretezza a<br />

soluzioni che siano in grado di<br />

tras<strong>mette</strong>re al meglio l’energia in<br />

sistemi in pressione. Condizioni<br />

<br />

Una supply<br />

chain agile,<br />

snella<br />

e perfettamente<br />

in linea<br />

analoghe a quelle di una supply<br />

chain, attraversata da flussi diversi,<br />

ma completamente tesa a garantire<br />

alti standard in termini di tempo,<br />

efficacia ed efficienza: la missione<br />

imprenditoriale è così diventata<br />

una vera e propria filosofia alla<br />

base di un progetto di rinnovamento<br />

a tutta automazione.<br />

“Il nostro focus è, ovviamente, sul<br />

prodotto, frutto di esperienza e di<br />

un impegno costante in attività di<br />

Ricerca&Sviluppo”, ci ha spiegato<br />

Giuseppe Rastelli, nel corso della<br />

vista alla piattaforma logisticoproduttiva<br />

di Villanterio, “ma ad<br />

esso vogliamo affiancare servizi di<br />

alto livello sia in ambito commerciale<br />

sia logistico per garantire ai<br />

nostri clienti una qualità a 360°”.<br />

La sede di Villanterio si trova al<br />

centro di una fitta rete sia produttiva<br />

– articolata in quattro siti<br />

di produzione, <strong>tutti</strong> sul territorio<br />

nazionale – sia commerciale, dislocata<br />

in zone strategiche sul<br />

territorio italiano e sui principali<br />

mercati esteri, costruita nel tempo<br />

seguendo le esigenze dei clienti e<br />

interpretando le istanze del settore.<br />

Dopo aver avviato il processo<br />

di internazionalizzazione già nel<br />

1974, oggi Rastelli Raccordi è<br />

presente in modo diretto in tutta<br />

Europa con filiali proprie sia in<br />

Italia che all’estero: Germania,<br />

Francia, Spagna, Sud Africa, USA<br />

e Sud America (in Brasile), mentre<br />

In basso, la sede storica di Rastelli Raccordi, costantemente rinnovata nel tempo<br />

per rispondere alle crescenti e mutevoli esigenze del mercato. Nella foto a lato,<br />

Giuseppe Rastelli, con il padre Adriano alla guida dell’azienda<br />

commercializza i propri prodotti<br />

in tutto il Far East e in Russia<br />

attraverso distributori partner<br />

esclusivi.<br />

Il magazzino centrale, ubicato<br />

nel pavese, serve l’intero network<br />

logistico e commerciale, alimentando<br />

i depositi presenti presso<br />

le proprie filiali al servizio dei<br />

mercati locali, caratterizzati da<br />

una superficie media di 300-400<br />

mq e per i quali è al vaglio un<br />

progetto di implementazione di<br />

magazzini verticali.<br />

Il costante ampliamento del mercato<br />

seguendo nuovi orizzonti di<br />

business ha nel tempo fortemente<br />

modificato i flussi logistici all’interno<br />

del network di Rastelli e ha<br />

imposto un ripensamento degli<br />

spazi utilizzati e delle procedure<br />

adottate per ottimizzare una supply<br />

chain tanto estesa e articolata,<br />

mantenendo alto il livello di<br />

servizio, fattore tra le principali<br />

chiavi di successo nei confronti<br />

dei competitor europei. “Negli<br />

anni non abbiamo mai smesso di<br />

investire per potenziare e mantenere<br />

costantemente aggiornata<br />

la parte produttiva”, sottolinea<br />

Giuseppe Rastelli, “introducendo<br />

macchine innovative e nuove<br />

tecniche di lavorazione: l’aumento<br />

dei volumi ha però fatto crescere


di pari passo l’impatto che la logistica<br />

ha su tutta la nostra attività.<br />

Ci siamo così ritrovati con un<br />

layout “vecchio”, che richiedeva<br />

numerose movimentazioni tra i<br />

diversi reparti lungo flussi non<br />

sempre ottimali e un sistema di<br />

identificazione completamente<br />

cartaceo che rappresentava un<br />

ostacolo all’abbattimento di costi<br />

operativi, tempi di evasione degli<br />

ordini e tracciabilità del prodotto.<br />

L’accuratezza dei prelievi e il<br />

ridotto numero di errori nella<br />

preparazione degli ordini era garantito<br />

dalla professionalità del<br />

nostro personale, ma, in un’ottica<br />

di crescita, il sistema in uso non<br />

era sostenibile e soprattutto non<br />

era in grado di supportare il nostro<br />

sviluppo. Le prime fasi di analisi<br />

hanno preso avvio già dal 2003:<br />

abbiamo definito di partire, come<br />

primo step, dall’area di confezio-<br />

namento sia perché rappresenta<br />

una zona ben definita all’interno<br />

della nostra supply chain, sia perché<br />

i benefici qui introdotti hanno<br />

un effetto positivo e immediato a<br />

vantaggio dei nostri clienti e distributori.<br />

L’attività di packaging è<br />

dunque stata completamente ridisegnata<br />

grazie all’implementazione<br />

di una linea di confezionamento<br />

automatizzata con robot operatori<br />

e il flusso informativo inerente è<br />

stato garantito con l’introduzione<br />

di un sistema di identificazione<br />

a barcode. I risultati ottenuti<br />

in termini di efficienza hanno<br />

evidenziato la necessità di una<br />

revisione più profonda di tutta<br />

la nostra logistica e ci siamo così<br />

orientati verso l’automazione del<br />

magazzino e delle attività di picking.<br />

La nostra priorità era però<br />

realizzare un progetto in grado di<br />

preservare la flessibilità del nostro<br />

Rastelli Raccordi, azienda che utilizza solo fornitori d’eccellenza,<br />

ha scelto per l’automazione del suo magazzino di<br />

stoccaggio del prodotto finito <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong> - specialista<br />

nelle soluzioni per la logistica con sede a Vicenza - e in particolare<br />

Armes per la scaffalatura autoportante, Promag per il<br />

magazzino automatico e Bertello per il magazzino verticale.<br />

<strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong>, realtà costituita da imprese integrate<br />

che operano nel settore della movimentazione e dello<br />

stoccaggio di merci, gestisce diversi marchi, ciascuno<br />

specializzato nel proprio settore e si propone come global<br />

system integrator in grado di dare specifiche soluzioni alle<br />

esigenze della clientela. Promag, Armes e Bertello, società<br />

del <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong>, sono specializzate nell’offrire soluzioni<br />

per la logistica: l’interlocutore per il cliente è unico e in<br />

grado di gestire in totale e assoluta responsabilità le fasi<br />

complesse e integrate tipiche delle realizzazioni di impianti<br />

di immagazzinaggio.<br />

La soluzione di Promag e Armes per Rastelli raccordi consiste<br />

in un magazzino autoportante in doppia profondità<br />

asservito da due trasloelevatori automatici. Il controllo<br />

TECNOLOGIA 59<br />

Il parere del progettista<br />

Giuseppe Rastelli con, a sinistra nella foto,<br />

Gilberto Ghinizzini di <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />

dell’automazione è realizzato con PLC configurato in rete profibus e trasmissione con ricetrasmettitori<br />

a infrarossi. Il sistema di gestione è realizzato su piattaforma Windows NT interfacciato<br />

con Host aziendale. A corredo della fornitura inoltre Bertello ha inserito un magazzino verticale.<br />

Il layout e le logiche operative del magazzino sono il frutto della dettagliata analisi delle esigenze<br />

attuali e future, degli spazi disponibili e delle possibili alternative di gestione degli stessi realizzata<br />

dagli specialisti di Promag, Armes e Bertello.


IL MAGAZZINO DEL MESE<br />

Rastelli Raccordi - Villanterio (PV)<br />

• L’AZIENDA<br />

Ragione sociale: Rastelli Raccordi Srl<br />

Sito internet: www.rastelliraccordi.com<br />

Telefono: 0382-963000<br />

Settore di riferimento: Raccordi oleodinamici in<br />

acciaio inox e zincato<br />

Data fondazione: 1952<br />

Principali tappe aziendali:<br />

Numero siti produttivi: 4<br />

Collaboratori: 160<br />

Tipologia di prodotti: Tre gamme: raccorderia ad<br />

anello DIN 2353; raccorderia SAE 6514 JIC 37°; raccorderia<br />

per tubo flessibile<br />

Capacità produttiva: 40 milioni di pezzi/anno<br />

Certificazioni: ISO 9001: 2000<br />

Prodotti certificati: Det Norske Veritas; Germanischer<br />

Lloyds; Rina; DVGW<br />

IL MAGAZZINO DI VILLANTERIO<br />

• Indirizzo: Via Circonvallazione, 25 - 27019 Villanterio<br />

(PV)<br />

Superficie coperta: 31.000 mq complessivi di cui 4000<br />

mq dedicati alla logistica<br />

Data di entrata in servizio: 2008<br />

Turni di lavoro: 5 giorni/settimana per 1 turno/giorno<br />

servizio al cliente, parte integrante<br />

della qualità dei nostri prodotti:<br />

abbiamo così trovato in Promag<br />

– <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong> – un partner<br />

capace di interpretare al meglio<br />

le nostre esigenze e dare forma e<br />

concretezza alla filosofia che da<br />

sempre caratterizza il nostro modo<br />

di vedere e operare”.<br />

Una nuova idea<br />

di magazzino<br />

Quanto realizzato è frutto di un<br />

lavoro sinergico tra Promag e Rastelli<br />

Raccordi: “Fin dall’inizio”,<br />

chiarisce Giuseppe Rastelli, “eravamo<br />

consapevoli che la scelta<br />

di implementare un magazzino<br />

automatico non poteva essere<br />

dettata unicamente dalla volontà<br />

di risparmiare spazio, ma abbiamo<br />

colto l’occasione per ridisegnare<br />

completamente la nostra suply<br />

chain, revisionando il layout e<br />

<strong>mette</strong>ndo in linea tutte le diverse<br />

fasi della lavorazione”.<br />

L’ingresso della merce avviene dal<br />

lato nord-est della piattaforma<br />

Il magazzino autoportante a doppia profondità servito da due trasloelevatori è<br />

in grado di accogliere UdC di differenti dimensioni – standardizzate in tre tipologie<br />

di cassette in plastica con un peso massimo di 50 kg – per una capienza<br />

complessiva di 50.000 postazioni.<br />

Carta d’identità<br />

Allocazioni totali: 98.500 UdC<br />

Condizioni particolari per l’immagazzinamento:<br />

cassette di plastica a fondo piano<br />

Tipologia del magazzino: magazzino autoportante in<br />

doppia profondità asservito da due trasloelevatori automatici<br />

controllato da PLC configurato in rete profibus<br />

e trasmissione dati con ricetrasmettitori a infrarossi<br />

Altezza complessiva: 15,5 metri<br />

Numero corridoi: 2<br />

Lunghezza corridoi: 44,5 metri<br />

Livelli verticali: 36<br />

Trasloelevatori: 2<br />

Flussi e potenzialità dell’impianto: 170 IN/h – 170<br />

OUT/h<br />

Numero referenze gestibili: infinite<br />

Numero magazzini verticali: 1 – magazzino verticale<br />

STAR mod. Pegaso85<br />

I FORNITORI<br />

Magazzino autoportante: Armes – <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />

Magazzino automatico: Promag - <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />

Magazzino verticale: Bertello – <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />

SW-PLC: Promag - <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />

SW-WMS: Promag - <strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong><br />

“Le ottimizzazioni introdotte”, ci ha spiegato Giuseppe Rastelli, “ci hanno consentito<br />

di ottenere un aumento dell’accuratezza, dell’efficienza e una riduzione<br />

del lead time di oltre il 25%: un risultato importante che ha costituito uno dei<br />

principali punti di forza per sopravvivere e trovarci ora pronti alla ripartenza,<br />

più leggeri e reattivi”<br />

logistica: i diversi siti produttivi di<br />

Rastelli Raccordi fanno qui convergere<br />

i prodotti finiti o prodotti<br />

semilavorati che necessitano solo<br />

di customizzazioni o rifiniture<br />

ad hoc in base alle specifiche dei<br />

clienti. Si tratta di oltre 29.000<br />

referenze complessive che possono<br />

declinarsi in numerose ulteriori<br />

personalizzazioni.<br />

Tutti i materiali in ingresso sono<br />

sottoposti a controllo in fase di<br />

accettazione, al superamento del<br />

quale vengono quindi indirizzati,<br />

se necessario, all’isola dove<br />

vengono effettuate le operazioni<br />

di zincatura, altrimenti direttamente<br />

all’area di stivaggio. Tutti<br />

i prodotti viaggiano in apposite<br />

cassette in plastica identificate<br />

tramite barcode che ne traccia non<br />

solo gli spostamenti, ma anche<br />

tutte le informazioni relative dal<br />

lotto di produzione, alle materie<br />

prime utilizzate, etc.<br />

Il punto di accesso delle merci al<br />

magazzino automatico – entrato<br />

in funzione nel 2008 - è equipaggiato<br />

con una pesa-contapezzi<br />

- punto di verifica di quanto<br />

viene immesso – e di un braccio<br />

sollevatore che carica le cassette<br />

sulla rulliera di input senza che<br />

l’operatore debba compiere alcuno<br />

sforzo e in tutta sicurezza. Per lo<br />

stoccaggio, la soluzione realizzata<br />

è costituita da un magazzino autoportante<br />

a doppia profondità<br />

servito da due trasloelevatori che<br />

si muovo lungo corridoi di 44,5<br />

metri di lunghezza.<br />

Il magazzino è in grado di gestire<br />

un numero infinito di referenze<br />

e di accogliere UdC di differenti<br />

dimensioni – standardizzate in<br />

tre tipologie di cassette in plastica<br />

con un peso massimo di 50 kg<br />

– per una capienza complessiva<br />

di 50.000 postazioni. Il sistema<br />

che regola lo stivaggio prevede<br />

l’allocazione di ciascuna referenza<br />

Il Magazzino del Mese visto<br />

da Giovanni Mapelli<br />

in entrambi i corridoi così da ottimizzare<br />

gli spostamenti dei traslo<br />

e consentire il regolare proseguo<br />

dell’attività anche in caso di anomalie<br />

o eventuale guasto di una<br />

delle due macchine.<br />

Le operazioni di prelievo dal magazzino<br />

automatico vanno ad<br />

alimentare due flussi principali: da<br />

un lato le attività di montaggio,<br />

dall’altro la preparazione delle<br />

spedizioni per rifornire le filiali<br />

estere e l’evasione degli ordini dei<br />

clienti. Il WMS che sovraintende<br />

al picking – gestionale fortemente<br />

customizzato che si interfaccia con<br />

il PLC implementato da Promag<br />

Ogni anno sono oltre 40 milioni i pezzi che attraversano il magazzino<br />

centrale di Rastelli Raccordi a Villanterio. Per gestire<br />

al meglio le oltre 29.000 referenze, l’azienda ha studiato in<br />

sinergia con il Gruppo <strong>Ferretto</strong> una completa automazione<br />

della supply chain, il cui cuore è un magazzino autoportante<br />

a doppia profondità servito da due trasloelevatori che si<br />

muovono lungo corridoi di 44,5 metri di lunghezza, con una<br />

capienza complessiva di 50.000 postazioni.


per regolare e controllare l’operato<br />

dell’automazione, configurato<br />

in rete profibus e trasmissione<br />

con ricetrasmettitori a infrarossi<br />

- equilibra il traffico e smussa<br />

i picchi di attività mixando al<br />

meglio le due tipologie di flusso.<br />

Il sistema suddivide ogni ordine<br />

in righe di prelievo che, dopo una<br />

verifica di disponibilità, vengono<br />

evase scegliendo prodotti in logica<br />

FiFo (First in First out).<br />

Per garantire la massima flessibilità,<br />

il magazzino automatico<br />

è stato dotato di numerose baie<br />

d’uscita.<br />

In ciascuna postazione l’identifi-<br />

TECNOLOGIA 61<br />

40 milioni<br />

I pezzi che annualmente attraversano<br />

il magazzino Rastelli Raccordi<br />

cazione del prodotto e la tracciabilità<br />

delle operazioni è affidata a<br />

terminali RF fissi.<br />

I due flussi, quello post-montaggio<br />

e quello per gli ordini diretti<br />

si ricongiungono e consolidati e<br />

diretti verso l’area di packaging,<br />

vengono inseriti nel magazzino<br />

verticale, (anch’esso fornito da<br />

<strong>Ferretto</strong> <strong>Group</strong> con il marchio<br />

Copyright by<br />

Il Giornale della Logistica 2011


IL MAGAZZINO DEL MESE<br />

Rastelli Raccordi - Villanterio (PV)<br />

29.000<br />

Le referenze gestite nel magazzino<br />

Rastelli Raccordi<br />

Bertello), fino al completamento<br />

delle righe d’ordine.<br />

La preparazione dei carichi da<br />

spedire – dopo un’ultima verifica<br />

tramite pesatura e lettura del<br />

codice a barre - è affidata a un<br />

robot operatore: “una scelta”, tiene<br />

a precisare Giuseppe Rastelli,<br />

“dettata dalla volontà di garantire<br />

ai nostri operatori ottimali condizioni<br />

di lavoro, interagendo<br />

con soluzioni innovative ed ergonomiche”.<br />

Ogni anno sono oltre 40 milioni<br />

(ben 48 milioni nel 2008) i pezzi<br />

che attraversano il magazzino<br />

centrale di Rastelli raccordi a<br />

Villanterio: “Il completamento<br />

del progetto di automazione e<br />

la sua piena entrata in azione è<br />

coincisa con un periodo difficile,<br />

un momento di crisi diffusa che<br />

Idee temprate nell’acciaio<br />

Nel 1952 Adriano Rastelli dà vita a Villanterio, Pavia, a Rastelli Raccordi, realtà che da subito si specializza<br />

nella progettazione, produzione e commercializzazione di raccordi oleodinamici in acciaio.<br />

Mentre la sede storica pavese rimane, ancora ai giorni nostri, il centro strategico e produttivo, già<br />

a partire dall’inizio degli anni Settanta l’azienda inizia ad ampliarsi con l’apertura di nuove filiali<br />

commerciali sia in Italia – Torino, Bologna, Padova, Benevento – sia all’estero – a Stoccarda, in<br />

Germania, a Chartres in Francia e a Barcellona, in Spagna. Adriano Rastelli, ancor oggi alla guida<br />

dell’azienda, è affiancato dai figli, Giuseppe, Barbara e Maria che si occupano rispettivamente della<br />

parte tecnica, commerciale e amministrativa.<br />

La gamma prodotti, frutto di tecnologie produttive all’avanguardia e impegno costante in attività<br />

di ricerca e sviluppo, comprende raccordi DIN e raccordi per tubo svasato 37° - JIC-SAE, raccordi<br />

RTF per tubi flessibili – realizzati nella modernissima fabbrica di Colognola ai Colli, Verona, dotata<br />

di macchine e attrezzature di ultima<br />

generazione - e raccordi ad anello per<br />

tubi gas. Tecnologia, competenza e innovazione,<br />

accompagnate da un accurato<br />

servizio, garantito da un’organizzazione<br />

logistica ottimale, sono gli ingredienti<br />

che distinguono i prodotti Rastelli sul<br />

mercato nazionale e internazionale.<br />

Adriano Rastelli con a fianco i suoi figli, <strong>tutti</strong><br />

attivi in azienda: da sinistra Giuseppe, Barbara<br />

e Maria<br />

non ci si è ancora completamente<br />

lasciati alle spalle. Le ottimizzazioni<br />

introdotte ci hanno però<br />

consentito di ottenere un aumento<br />

dell’accuratezza, dell’efficienza<br />

e una riduzione del lead time di<br />

oltre il 25%: un risultato importante<br />

che ha costituito uno<br />

dei principali punti di forza per<br />

sopravvivere e trovarci ora pronti<br />

alla ripartenza, più leggeri e<br />

reattivi”.<br />

Automazione sinonimo<br />

di efficienza e sicurezza<br />

Quanto realizzato non ha però<br />

solo una valenza dal punto di vista<br />

produttivo e di servizio al cliente,<br />

ma si tratta di una scelta di automazione<br />

da cui l’elemento umano<br />

viene fortemente valorizzato: “Nel<br />

corso delle attente analisi preliminari,<br />

eravamo arrivati a calcolare<br />

che, nei momenti di picco, quasi<br />

il 70% del tempo-lavoro degli<br />

operatori era impiegato in spostamenti:<br />

questo non rappresentava<br />

solo un’inefficienza dal punto<br />

di vista organizzativo, ma non<br />

consentiva una crescita dal punto<br />

di vista professionale del nostro<br />

personale. Nella situazione attua-<br />

I prodotti Rastelli sono organizzati in<br />

tre gamme principali: raccorderia ad<br />

anello DIN 2353; raccorderia SAE 6514<br />

JIC 37°; raccorderia per tubo flessibile,<br />

per un totale di oltre 29.000 referenze<br />

Per garantire la<br />

massima flessibilità,<br />

il magazzino<br />

automatico<br />

è stato dotato<br />

di numerose<br />

baie d’uscita,<br />

corrispondenti<br />

ad altrettante<br />

stazioni di picking,ciascuna<br />

riservata a<br />

una differente<br />

tipologia di prodotto<br />

le”, prosegue Giuseppe Rastelli,<br />

“le condizioni lavorative sono<br />

radicalmente cambiate e soprattutto<br />

abbiamo potuto migliorare<br />

ulteriormente gli standard di ergonomia<br />

e sicurezza introducendo<br />

la logica merce-verso operatore ed<br />

eliminando nella maggior parte<br />

delle aree l’utilizzo di mezzi di<br />

movimentazione, possibile causa<br />

di traffico ed incidenti.<br />

Il layout attuale è frutto di una<br />

completa revisione dei processi<br />

e di un radicale rinnovamento<br />

anche dal punto di vista infrastrutturale,<br />

ma alla base vi è la<br />

stessa filosofia che ci ha guidato<br />

in oltre sessant’anni di attività e<br />

che ci spinge a guardare quanto<br />

ottenuto non come un traguardo<br />

finale, ma come stimolo a<br />

proseguire lungo un percorso di<br />

miglioramento.<br />

Le ottimizzazioni introdotte attraverso<br />

l’automazione hanno messo<br />

in evidenza nuove possibili aree di<br />

intervento: in particolare, oltre<br />

a proseguire gli investimenti in<br />

ambito produttivo, per mantenere<br />

all’avanguardia le nostre soluzioni,<br />

vogliamo aggiornare il nostro sistema<br />

informativo. Attualmente<br />

utilizziamo un gestionale (linguaggio<br />

COBOL Microflows con<br />

database relazionali Access Excel),<br />

fortemente personalizzato e frutto<br />

di evoluzioni successive per rispondere<br />

ai cambiamenti messi in<br />

atto in azienda e al conseguente<br />

mutare delle esigenze.<br />

Con l’introduzione del codice a<br />

barre in ogni fase della supply<br />

chain stiamo però pensando di<br />

dotarci di un nuovo sistema che<br />

ci permetta di trarre il massimo<br />

dalle potenzialità di tracciabilità<br />

e visibilità del nuovo sistema di<br />

identificazione in RF”. Sempre<br />

alla ricerca di nuove strade per<br />

crescere e migliorare la qualità di<br />

prodotti e servizi.

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