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gli «il Centro estero se ne sbarazzava inviandoli in Unione<br />
sovietica». Ma li faceva precedere dalle note caratteristiche,<br />
in modo che Robotti fosse informato e avesse il tempo di<br />
"sistemarli". 54<br />
Questo il giudizio di Corneli su Robotti: «Egli, dirigente<br />
dell'emigrazione italiana, sarà sordo alle sofferenze e al<br />
dolore dei compagni; implacabile nel chiedere l'approvazio¬<br />
ne delle repressioni di Stalin, e il ripudio dei compagni che<br />
venivano arrestati e deportati. Taccerà di trozkismo, di sabo¬<br />
taggio, di antisovietismo, ogni manifestazione di malconten¬<br />
to, di dissenso, di nostalgia per la famiglia, per la terra natìa,<br />
il minimo desiderio di uscire dall'URSS. I colpevoli di tali<br />
reati da lui venivano bollati a fuoco, meritevoli di essere<br />
spediti in Siberia». 55<br />
Che fosse Robotti quello che decideva il destino degli<br />
antifascisti che arrivavano in URSS, non ci sono dubbi. Il<br />
mantovano Andrea Bertazzoni ha scritto un bellissimo libro<br />
di ricordi sulla brutta esperienza fatta in URSS, dove si era<br />
rifugiato con la famiglia, per sfuggire alle persecuzioni<br />
fasciste. 56<br />
Quando impiantò un caseificio che produceva for¬<br />
maggio grana, stracchino e gorgonzola, corse il rischio di<br />
finire in un gulag perché il gorgonzola presentava striature...<br />
verdi. Dovette andare a Mosca a giustificarsi davanti agli<br />
organi politici. Per sua fortuna, riuscì a dimostrare - facen-<br />
5 4<br />
D. Corneli, Sullo stalinismo in Italia e nell'emigrazione antifascista. Due lettere aperte<br />
del "redivivo tiburtino". Settimo libro, Guidonia 1983, p.49. Corneli ha scritto che era<br />
Robotti che faceva le liste degli antifascisti che potevano recarsi in Spagna per prendere<br />
parte alla guerra civile. Numerosissimi si erano offerti volontari, pur di uscire dall'URSS.<br />
Proprio per questo Robotti respinse quasi tutte le richieste (p.51).<br />
5 5<br />
D. Corneli, Lo stalinismo in Italia e nell'emigrazione antifascista Rappresentanti del<br />
Comintern, dirigenti e funzionari di partito. Persecutori e vittime. Terzo libro, Tivoli 1979,<br />
p.85.<br />
5 6<br />
A. Bertazzoni, Una vita tra le tempeste sociali, Mantova 1977, pp. 270.<br />
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