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MARTELLI VITTORIO Martelli Vittorio, di Luigi e Maria Sassi. Nato il 6 aprile 1886 a Castrocaro-Terra del Sole (Forlì). Insegnante elementare. Iscritto al PSI. In numerose pubblicazioni e in alcune liste di italiani vit¬ time di Stalin compare il nome di Vittorio Martelli, uno dei massimi dirigenti della federazione bolognese del PSI nel 1920. 1 Si tratta di un errore compiuto inizialmente da Dante Corneli e ripetuto dai saggisti che hanno scritto su questo argomento, senza controllare le fonti. 2 La vittima di Stalin si chiamava Gino Martelli ed era di Firenze. Perché sia stato scambiato con Vittorio Martelli non è facile dire. Dopo la strage di Palazzo d'Accursio, il 21 novembre 1920, 3 Martelli, Armando Cocchi e Pio Pizzirani si rifugia¬ rono nella Repubblica di S. Marino per evitare l'arresto. Secondo i giornali dell'epoca, i tre lasciarono la repubblica verso la metà dell'aprile 1921, anche se non si sa come e se assieme o separatamente. Cocchi e Pizzirani, dopo una lunga peregrinazione arri¬ varono in Russia. Martelli no. Nessuno, compresa la fami¬ glia, sa dove sia finito. La polizia, che lo ha ricercato sino al 1 L'errore è stato commesso recentemente dal giornalista Massimo Caprara. Cfr. M. Caprara, Il compagno Emilio nel tunnel, in "il Giornale", 20 marzo 1991. 2 D. Corneli, Elenco delle vittime italiane dello stalinismo (Dalla lettera M alla Z), Libro sesto, Tivoli 1982, p.16. 3 Vedi la biografia di Armando Cocchi. 103
1942, inviò la sua foto a Mosca per farla vedere ai funziona¬ ri dell'ambasciata e alle numerose spie che operavano all'in¬ terno del PCI. 4 Non venne riconosciuto da nessuno, così come dichiararono di non averlo mai visto, tutti gli italiani che in quegli anni rimpatriarono dall'URSS, 5 Secondo informazioni giornalistiche sarebbe morto in un incidente ferroviaria in Germania il 20 agosto 1928. 6 Il 29 ottobre 1954 il Tribunale di Bologna ha emesso una sen¬ tenza di morte presunta che si dà per avvenuta il 20 agosto 1921. 4 Presso l'ambasciata italiana a Mosca era stato organizzato un vero e proprio casellario politico con le biografie e le foto dei fuoriusciti che si trovavano in URSS. Non si sa se queste biografie siano state distrutte o trasferite in Italia Tra le carte del ministero non ho trovato nulla (ASMAE, RD URSS, 1927, b. 91, fas. 2, Comunisti italiani in Russia). 5 ACS, M. Int., PS, AGR, 1938, b. 53, cat. Kl.B. Movimento comunista. Russia. 6 N.S. Onofri, La strage, cit., p.314. 104
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MARTELLI VITTORIO<br />
Martelli Vittorio, di Luigi e Maria Sassi.<br />
Nato il 6 aprile 1886 a Castrocaro-Terra del Sole (Forlì).<br />
Insegnante elementare. Iscritto al PSI.<br />
In numerose pubblicazioni e in alcune liste di italiani vit¬<br />
time di Stalin compare il nome di Vittorio Martelli, uno dei<br />
massimi dirigenti della federazione bolognese del PSI nel<br />
1920. 1<br />
Si tratta di un errore compiuto inizialmente da Dante<br />
Corneli e ripetuto dai saggisti che hanno scritto su questo<br />
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La vittima di Stalin si<br />
chiamava Gino Martelli ed era di Firenze. Perché sia stato<br />
scambiato con Vittorio Martelli non è facile dire.<br />
Dopo la strage di Palazzo d'Accursio, il 21 novembre<br />
1920, 3<br />
Martelli, Armando Cocchi e Pio Pizzirani si rifugia¬<br />
rono nella Repubblica di S. Marino per evitare l'arresto.<br />
Secondo i giornali dell'epoca, i tre lasciarono la repubblica<br />
verso la metà dell'aprile 1921, anche se non si sa come e se<br />
assieme o separatamente.<br />
Cocchi e Pizzirani, dopo una lunga peregrinazione arri¬<br />
varono in Russia. Martelli no. Nessuno, compresa la fami¬<br />
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L'errore è stato commesso recentemente dal giornalista Massimo Caprara. Cfr. M.<br />
Caprara, Il compagno Emilio nel tunnel, in "il Giornale", 20 marzo 1991.<br />
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D. Corneli, Elenco delle vittime italiane dello stalinismo (Dalla lettera M alla Z), Libro<br />
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