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qui montecampione n° 1 gennaio-febbraio-marzo 2004

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QUI<br />

“L’informazione<br />

è il nostro compito,<br />

la partecipazione<br />

soltanto vostra...<br />

partecipiamo<br />

e raggiungiamo<br />

500.001<br />

milionesimi”<br />

(dalla lettera del Presidente)<br />

Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art. 2 Comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Milano<br />

Valcamonica<br />

Valcamonica<br />

Periodico Trimestrale<br />

del Consorzio Alpiaz Montecampione<br />

Anno XXIII - Numero 1<br />

GENNAIO<br />

FEBBRAIO<br />

MARZO<br />

2 0 0 4<br />

ontecampione<br />

ontecampione<br />

Nadia, la nostra<br />

Campionessa Mondiale


Per la Promozione del Turismo in Valle Camonica<br />

UNA NOVITÀ REDAZIONALE PER LA<br />

STAGIONE <strong>2004</strong><br />

Secas, Società di Sviluppo per<br />

la Valcamonica, il Sebino e la<br />

Valcavallina, dalla fine dello<br />

scorso anno, con<br />

l’incorporazione della Società<br />

Boario Congressi, ha assunto<br />

anche il compito di coordinare<br />

le iniziative promozionali<br />

riferite al settore turistico del<br />

Comprensorio.<br />

Secas promuove l’inizio di una<br />

sperimentazione riferita alla<br />

realizzazione di un notiziario<br />

periodico on-line di stampo<br />

turistico, che si prefigge lo<br />

scopo di informare coloro che<br />

si iscriveranno alla “mailing list”<br />

sui vari avvenimenti,<br />

manifestazioni, o quant’altro<br />

si svolgerà nel breve periodo<br />

nel territorio camuno-sebino.<br />

Sarà sufficiente, per i residenti<br />

e per coloro che posseggono<br />

un’abitazione per vacanze in<br />

uno qualsiasi dei Comuni del<br />

territorio, iscriversi<br />

gratuitamente al servizio, per<br />

poter ricevere attraverso il<br />

computer, tutte le informazioni<br />

in merito a iniziative turistiche<br />

organizzate dai vari Enti o<br />

Associazioni.<br />

Verranno comunicate, in<br />

dettaglio, informazioni riferite a<br />

manifestazioni, mostre,<br />

convegni per mantenere un<br />

continuo rapporto di<br />

conoscenza con il territorio<br />

che, anche solo per brevi periodi<br />

dell’anno, offre ospitalità a<br />

numerosi turisti provenienti da<br />

tutta Italia.<br />

Il collegamento avverrà sotto<br />

forma di e-mail, spedita<br />

settimanalmente a coloro che<br />

si iscriveranno tramite web<br />

all’indirizzo sotto riportato.<br />

Il servizio è completamente<br />

gratuito; chiunque si iscriva<br />

sarà integralmente protetto<br />

www.secas.bs.it<br />

redazione@secas.bs.it<br />

dalle norme<br />

che tutelano il<br />

trattamento<br />

dei dati sulla<br />

privacy ed il<br />

notiziario<br />

informativo<br />

sarà esente da qualsiasi forma<br />

di pubblicità, diretta od indiretta;<br />

da parte di chi vi aderisce la<br />

cancellazione o sospensione<br />

del servizio sarà immediata e<br />

gratuita qualora l’utente lo<br />

richiedesse.<br />

È gradita la collaborazione di<br />

chiunque tramite suggerimenti,<br />

critiche al servizio,<br />

comunicazione di eventi, da<br />

effettuarsi all’indirizzo di posta<br />

elettronica della redazione.


Periodico Trimestrale<br />

del Consorzio Alpiaz Montecampione<br />

25040 Artogne (Brescia)<br />

www.consorzioalpiaz.it<br />

Gennaio - Febbraio - Marzo <strong>2004</strong><br />

Direttore Responsabile e Redattore<br />

Mario Abriani<br />

Autorizzazione del Tribunale di Brescia<br />

n. 28/82 del 08/09/1982<br />

Fotografie<br />

Foto Montecampione<br />

Contributi vari<br />

Grafica, impianti e stampa<br />

la Cittadina, azienda grafica - Gianico (Bs)<br />

www.lacittadina.it<br />

Le lettere pubblicate riflettono<br />

le opinioni degli autori, che se ne<br />

assumono ogni responsabilità<br />

SOMMARIO<br />

La lettera del Presidente pag. 1<br />

Ora basta! Non si può più aspettare pag. 4<br />

Diario<br />

Un nuovo personaggio<br />

pag. 6<br />

si è presentato alla ribalta pag. 11<br />

A collo<strong>qui</strong>o con i nostri Sindaci pag. 13<br />

La mancata intervista con il dott. Bryner<br />

Le recenti con<strong>qui</strong>ste della nostra Nadia<br />

mondiale Juniores<br />

pag. 15<br />

e due titoli italiani assoluti<br />

Nadia Fanchini è campionessa<br />

pag. 16<br />

Mondiale Juniores di SuperG<br />

Altri piccoli e giovani sciatori<br />

pag. 20<br />

a Montecampione: Sci Club Rongai pag. 21<br />

Un inverno con i… fiocchi!<br />

“Montecampione. La montagna<br />

pag. 22<br />

della Valcamonica verso l’Europa”<br />

Mille colori e tanta allegria<br />

pag. 24<br />

con le maschere dei piccoli pag. 25<br />

Il sangue… un amico prezioso pag. 26<br />

Circolo dei residenti pag. 28<br />

Dal nostro Parroco pag. 29<br />

Anticipazioni estive di… taglio sportivo pag. 30<br />

www.consorzioalpiaz.it<br />

La lettera del Presidente<br />

Ècon grande piacere che posso iniziare questa lettera laddove l’avevo<br />

chiusa nell’ultimo numero 2003 del nostro periodico: da<br />

Nadia Fanchini, alla quale rivolgiamo tutti un grande grazie per<br />

la sua splendida vittoria nel campionato mondiale juniores di SuperG<br />

sulle nevi della Slovenia.<br />

Ma non basta, è notizia dell’ultima ora: Nadia ha vinto il campionato<br />

Italiano assoluto di superG e la discesa libera sulle nevi di Caspoggio.<br />

Se c’era bisogno di una conferma, ora l’abbiamo, complimenti Nadia.<br />

E ancor di più Nadia si è guadagnata il diritto di partecipare alle gare<br />

di coppa del mondo per la prossima stagione, per cui la speranza di<br />

sostare di fronte agli schermi TV delle varie baite sulle piste di<br />

Montecampione per vederla scendere e vincere è diventata una realtà.<br />

Ci diamo pertanto appuntamento tutti da Roberto, da Valerio, da<br />

Bettino o da Stefano, a tifare per Nadia, tra una discesa e l’altra.<br />

Un “in bocca al lupo” a Nadia e tanti auguri anche alla sorella Elena<br />

Fanchini che sta ora recuperando da un infortunio, sperando di rivederla<br />

presto e vincente, come ci ha abituato, in pista.<br />

Purtroppo le notizie da Montecampione non sono tutte belle e positive;<br />

all’inizio del mio secondo mandato avevo fatto un appello a tutti<br />

gli attori presenti a Montecampione perché ognuno potesse apportare<br />

il proprio contributo di idee e di professionalità, ma soprattutto che<br />

ognuno rispettasse il proprio ruolo nel completo rispetto delle regole.<br />

Tutti coloro che hanno partecipato all’assemblea del 3 <strong>gennaio</strong> hanno<br />

vissuto, per la prima volta nella storia di Montecampione, la mancata<br />

partecipazione di Alpiaz che ha così reso non valida l’assemblea e<br />

credo sia ora mio dovere informare tutti voi di ciò che questo fatto<br />

comporta e di cosa è avvenuto e sta avvenendo in questi giorni.<br />

Il 3 <strong>gennaio</strong> ho dato inizio ai lavori assembleari perché ho ritenuto<br />

doveroso iniziare nel rispetto di chi, nel corso dell’anno, aveva lavorato<br />

per il Consorzio e per Montecampione e di chi voleva avere tutte le<br />

informazioni circa la gestione appena conclusa e sul futuro del<br />

Consorzio e di Montecampione.<br />

Ho sperato fino alla chiusura del seggio che Alpiaz ritirasse e depositasse<br />

la sua scheda per validare così l’assemblea, ma ciò non è avvenuto.<br />

Ho pertanto informato tutti che la gestione <strong>2004</strong> si sarebbe svolta per<br />

dodicesimi e basata sul bilancio 2003: ciò significa richiedere le quote<br />

calcolate sul bilancio 2003 e spendere non più di un dodicesimo al<br />

mese, come previsto dallo Statuto, mantenendo in carica il CDA eletto<br />

nell’assemblea del 4 <strong>gennaio</strong> 2003, anche questo previsto dallo Statuto<br />

consortile.<br />

Mi è stato chiesto di convocare una nuova assemblea entro il 31<br />

<strong>marzo</strong>, così come previsto dallo Statuto, ed ho ritenuto opportuno non<br />

aderire a tale richiesta per i seguenti motivi:<br />

1 una assemblea regolare, nel rispetto dello Statuto, è stata convocata<br />

e si è tenuta nei termini prescritti.<br />

2 l’assemblea del 3 <strong>gennaio</strong> non è risultata valida non per mancanza di<br />

presenze, bensì per la precisa volontà di Alpiaz di invalidare l’assemblea<br />

(Alpiaz era presente e con la sua scheda dei 300.000 milionesimi<br />

avremmo raggiunto addirittura i 642.919 milionesimi). La<br />

motivazione non è dovuta al fatto che il sig. Caporossi pretendeva di<br />

parlare a suo piacimento, e non gli è stato concesso, bensì al fatto<br />

che il sig. Caporossi sapeva benissimo che non avrebbe comunque<br />

1


avuto i numeri per raggiungere la maggioranza<br />

(riportiamo per maggiore chiarezza i risultati della<br />

votazione, se pur non valida) ed è questo il solo<br />

e l’unico motivo della sua mancata partecipazione.<br />

3 La convocazione di una nuova assemblea nel mese<br />

di <strong>marzo</strong> avrebbe avuto pochissime possibilità di<br />

raggiungere il quorum e qualora lo avesse raggiunto,<br />

non avrebbe comunque avuto la vasta partecipazione<br />

del 3 <strong>gennaio</strong> e non sarebbe <strong>qui</strong>ndi e comunque<br />

risultata sufficientemente rappresentativa.<br />

4 Chi poi potrebbe garantire che Alpiaz, in una<br />

possibile assemblea di <strong>marzo</strong>, di fronte a numeri<br />

ancora sfavorevoli, avrebbe depositato la scheda<br />

per validare l’assemblea?<br />

5 Di fronte ad un’ulteriore assemblea non valida,<br />

chiunque avrebbe potuto chiedere lo scioglimento<br />

del Consorzio, con tutti i negativi effetti che<br />

questo potrebbe comportare sul nostro paese.<br />

6 I costi relativi alla convocazione di una nuova<br />

assemblea ammontano a circa 7/8.000 € e ritengo<br />

più opportuno investire questa somma in attività<br />

più utili per Montecampione.<br />

7 Lo Statuto, in virtù di un mandato estremamente<br />

breve (un anno), prevede il regime della prorogatio,<br />

per cui ho ritenuto opportuno seguire questa<br />

strada, che ci può garantire la continuazione<br />

del lavoro impostato e svolto nel corso del 2003.<br />

Ho ricevuto notevoli pressioni su questo punto e,<br />

per i motivi sopra esposti, non ho ritenuto opportuno<br />

dare seguito a tali richieste.<br />

Purtroppo abbiamo dovuto registrare in questo<br />

periodo un mutamento, sia nel comportamento di<br />

alcuni consiglieri, che nelle abitudini dei rappresentanti<br />

dei Comuni che, dopo aver disertato i CDA<br />

regolarmente convocati, hanno assunto una posizione<br />

negativa rispetto al Consorzio e decisamente<br />

in favore di Alpiaz, nonostante i suoi notevoli inadempimenti<br />

e non solo verso il Consorzio, ma<br />

anche e soprattutto nei confronti dei Comuni stessi<br />

come avrò modo di illustrarvi nel prosieguo di questa<br />

mia lettera.<br />

In ogni modo, per dovere di una informazione<br />

2<br />

completa, abbiamo inserito sul sito www.consorzioalpiaz.it<br />

la corrispondenza ricevuta ed inviata in<br />

questo ultimo periodo.<br />

Con ritardo, dovuto appunto ai problemi avuti con<br />

Alpiaz e con i Comuni, abbiamo richiesto le quote<br />

consortili e devo ringraziare voi Montecampionesi per<br />

la solerzia nel rimettere le quote, necessarie ed indispensabili<br />

per la vita di Montecampione.<br />

È pertanto nostra ferma intenzione continuare<br />

nella gestione del Consorzio nella stessa direzione<br />

in cui abbiamo operato nel corso del 2003 anche se,<br />

in funzione di un budget più limitato, saremo<br />

costretti a contenere le spese.<br />

Saremo comunque in grado di garantirvi tutti i servizi<br />

essenziali ed anche gran parte di quell’intrattenimento<br />

estivo che è necessario per godere al<br />

meglio della vacanza nel nostro paese.<br />

Vi ho già informato circa il contenzioso tra<br />

Consorzio ed Alpiaz che, fino all’assemblea, era<br />

basato su tre punti:<br />

1 Un decreto ingiuntivo per il pagamento della<br />

parte B del bilancio 2003 da parte di Alpiaz: questo<br />

fatto è in via di soluzione in quanto il sindaco<br />

di Piancamuno ci ha consegnato un assegno<br />

dell’Alpiaz, per l’importo richiesto, in data 29 <strong>febbraio</strong><br />

<strong>2004</strong>. La pratica si dovrebbe concludere il<br />

31 <strong>marzo</strong>.<br />

2 Un arbitrato per la mancata esecuzione dei lavori,<br />

come previsto dallo Statuto, negli anni che<br />

vanno dal 1998 al 2002, per un controvalore di<br />

circa 470.000 €.<br />

3 Un arbitrato per l’emissione, finalmente, di una<br />

fideiussione come previsto dallo Statuto consortile e<br />

non di un documento senza nessun valore, come è<br />

sempre stato dalla data di emissione di detto documento,<br />

in spregio ai dettami stessi dello Statuto.<br />

I punti 2 e 3 sono ancora in corso e siamo in attesa<br />

della nomina del presidente del collegio arbitrale;<br />

Alpiaz sta ritardando i tempi, ma è nostra ferma<br />

intenzione, in mancanza di un accordo, rivolgerci al<br />

giudice per la nomina del presidente del collegio<br />

affinché si possa finalmente dirimere il contenzioso.<br />

Signori Montecampionesi, viviamo Montecampione<br />

oramai da 30 anni ed oggi il nostro paese comincia<br />

a risentire dei segni del tempo passato; noi abbiamo<br />

fatto tutto quanto ci è stato richiesto e sicuramente<br />

di più: tutti i lavori di miglioramento sono stati sempre<br />

eseguiti dal Consorzio, dal cinema, ai marciapiedi,<br />

al rifacimento degli impianti sportivi ed altro,<br />

purtroppo però c’è quel socio di maggioranza, che<br />

risponde al nome di Alpiaz, che da anni non rispetta<br />

più le regole che proprio lui aveva a suo tempo<br />

scritto sulla base di accordi presi con i Comuni di<br />

Artogne e Piancamuno.<br />

Infatti, a tutte quelle inadempienze elencate nel-


Anche se siamo tutti perfettamente consci che l’assemblea<br />

consortile del 3 <strong>gennaio</strong> non ha raggiunto il quorum necessario<br />

per la sua validità, per puro intento statistico, pubblichiamo<br />

ugualmente il risultato delle schede introdotte nell’urna,<br />

dai presenti in assemblea che hanno votato nella<br />

speranza che il signor Caporossi si decidesse a depositare<br />

la maxi-scheda di 300.000 milionesimi di cui disponeva.<br />

APPROVAZIONE BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2003<br />

SI NO<br />

<strong>n°</strong> voti milionesimi <strong>n°</strong> voti milionesimi<br />

Parte A 655 220331 1 460<br />

Parte B 648 217236 4 1876<br />

APPROVAZIONE BILANCIO PREVENTIVO ANNO <strong>2004</strong><br />

Parte A 641 214433 3 1439<br />

Parte B 635 212168 5 2188<br />

ELEZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Nome candidato <strong>n°</strong> voti milionesimi<br />

Lanna G. 495 157795<br />

Arzenton G. 441 151037<br />

Venturi A. 363 129568<br />

Torromino S. 388 129399<br />

Internullo R. 378 120172<br />

Mor S. 24 6988<br />

Corti A. 10 4680<br />

De Petris A. 5 1986<br />

Pianazza S. 2 1799<br />

Cappelletti 2 1799<br />

ELEZIONE DEI REVISORI DEI CONTI<br />

Nome candidato <strong>n°</strong> voti milionesimi<br />

Conti M. 570 189599<br />

Manenti F. 83 28563<br />

Zucchini U. 60 20744<br />

Anderloni A. 61 19769<br />

Venturi A. 11 3718<br />

Schede consegnate e vidimate: <strong>n°</strong> 997<br />

Schede votate: <strong>n°</strong> 745 di cui 6 bianche<br />

l’arbitrato si sono aggiunti tutti i lavori non eseguiti<br />

nel corso del 2003 ed una cosa ancora più grave è<br />

avvenuta alla fine dello scorso anno: in data 12<br />

dicembre siamo stati informati della cessione (cessione<br />

avvenuta il 20 novembre) da parte di Alpiaz di<br />

alcuni beni quali la farmacia, la sede del Consorzio,<br />

la sala mostre, la sala lettura la lavanderia ed altri che<br />

avrebbero dovuto essere ceduti invece alla comunità,<br />

sulla base delle convenzioni a suo tempo stipulate tra<br />

i Comuni e la società Alpiaz stessa.<br />

È necessario, a questo punto, considerare che le<br />

convenzioni sono la base su cui poi è stato redatto<br />

lo Statuto che ci è stato imposto contrattualmente<br />

e pertanto, anche se le convenzioni sono<br />

state redatte dai Comuni con Alpiaz, queste ci<br />

riguardano direttamente in quanto Montecampione<br />

è nato sul presupposto del paese e tutte quelle<br />

infrastrutture sono parte integrante del paese<br />

stesso ed a suo tempo inserite nel prezzo che<br />

abbiamo pagato per i nostri appartamenti.<br />

È altrettanto vero che lo Statuto è molto chiaro<br />

per quanto riguarda le garanzie che Alpiaz deve<br />

dare a noi Montecampionesi e queste vengono a<br />

mancare nel momento in cui Alpiaz cede ad altri<br />

le sue proprietà.<br />

Su questo punto ci aspettiamo un pronto e forte<br />

intervento dei Comuni, ma se questo venisse a mancare,<br />

saremo noi stessi a far valere i nostri diritti in<br />

qualsiasi sede: noi abbiamo sempre e correttamente<br />

rispettato le regole e riteniamo doveroso che tali<br />

regole vengano rispettate anche e soprattutto da chi<br />

le ha scritte e ce le ha imposte.<br />

La realtà del nostro paese è del tutto particolare<br />

e complessa, per cui questa situazione si sarebbe<br />

dovuta anche prevedere, soprattutto quando<br />

in molti si vogliono defilare dai propri obblighi e<br />

dalle proprie responsabilità, ma sono fermamente<br />

convinto che con la corretta informazione e la<br />

partecipazione di tutti quei Montecampionesi,<br />

amanti di Montecampione, rispettosi delle regole<br />

e che rappresentano il 70% del paese, noi tutti<br />

insieme possiamo risolvere i nostri problemi: non<br />

è un caso che tutto questo accada quando il<br />

Consorzio è amministrato da una maggioranza di<br />

Montecampionesi, per cui il mio forte invito è la<br />

partecipazione e l’informazione: l’informazione è<br />

nostro compito, ma la partecipazione è soprattutto<br />

vostra.<br />

Noi che amiamo Montecampione partecipiamo<br />

alla prossima assemblea e qualora non potessimo<br />

partecipare direttamente, deleghiamo qualcuno cui<br />

possiamo accordare la nostra fiducia, raggiungiamo<br />

i 500.001 milionesimi, è possibile, e non<br />

dimentichiamo che Alpiaz, qualora non avesse la<br />

sicurezza di raggiungere la maggioranza in<br />

Consorzio, non depositerà più la propria scheda di<br />

voto, così come non lo ha fatto il 3 <strong>gennaio</strong>.<br />

Con ciò auguro a tutti una Buona Pasqua e più<br />

avanti anche buone vacanze estive a<br />

Montecampione; nonostante i problemi siamo sicuri<br />

che riusciremo ad organizzare un ottimo programma<br />

per rendere più piacevole il nostro soggiorno.<br />

Il Presidente<br />

Giuseppe Lanna<br />

3


Ora basta! Non si può più aspettare<br />

Un tentativo di spiegare con chiarezza e serenità<br />

tutti gli avvenimenti occorsi in questi ultimi mesi a<br />

Montecampione, a partire dall’assemblea del 3 <strong>gennaio</strong>,<br />

e… una esortazione a tutti i Montecampionesi<br />

a partecipare, finalmente.<br />

Dopo l’assemblea consortile del 3 <strong>gennaio</strong> scorso<br />

mi ero ripromesso, anche per ragioni personali<br />

dovute al mio stato di salute, di lasciar passare qualche<br />

settimana prima di riassumere ai lettori di “Qui<br />

Montecampione” tutto quanto avvenuto in quell’ormai<br />

famoso pomeriggio nella sala del cinema.<br />

Poi gli atti, gli interventi, i colpi di scena, le parole<br />

grosse, le diffide, i ricorsi si sono succeduti con tale<br />

frequenza e intensità da costringermi, come richiedeva<br />

la logica, a rinviare di giorno in giorno la stesura<br />

del resoconto che mi ero imposto di scrivere<br />

nel modo più imparziale possibile. Nel frattempo ho<br />

cercato di documentarmi e di ricostruire tutto quanto<br />

detto e avvenuto. Sono partito dall’ascolto e dalla<br />

trascrizione integrale della registrazione dell’assemblea:<br />

dalla relazione del Presidente del Consorzio<br />

dott. Giuseppe Lanna a quella del Vicepresidente<br />

geom. Giulio Arzenton e dei consiglieri, compresa<br />

quella di Mor, all'epoca unico consigliere dell’opposizione<br />

presente, dal lungo intervento del sig. Quetti<br />

che ha parlato non soltanto come Sindaco di<br />

Artogne ma, in giusta misura, anche come<br />

Presidente della Montecampione Impianti, al successivo<br />

intervento del sig. Fanchini, delegato come<br />

d’abitudine dal Sindaco Garatti a rappresentare il<br />

Comune di Pian Camuno, ascoltando purtroppo,<br />

per quanto possibile anche l’arrogante improvvisa<br />

intrusione del sig. Francesco Caporossi che, sbracciandosi<br />

e a voce piuttosto alta, pretendeva di avere<br />

subito la parola, <strong>qui</strong>ndi la risposta del Presidente<br />

Lanna, la reazione ancora più gridata del sig.<br />

Caporossi, seguita dalla corale e indignata reazione<br />

di buona parte dell’assemblea, tanto forte e convincente<br />

da sospingerlo all’uscita.<br />

Così è terminata l’assemblea, non valida per il mancato<br />

inserimento nell’urna da parte di Caporossi<br />

della sua maxischeda e di altre 252 schede rastrellate<br />

dai noti suoi “raccoglitori“ a servizio come<br />

Stefano Carrara e la Sig.ra Michelle Ferré tra quei<br />

residenti che forse per pigrizia, per comodità, o per<br />

assolvere ad un dovere formale, pensando che l'uno<br />

o l'altro pari sono, consegnano al primo richiedente<br />

la loro scheda, senza curarsi di che fine farà il<br />

loro voto spesso usato addirittura contro le loro<br />

stesse intenzioni.<br />

Ho voluto riportare questi dati la cui documenta-<br />

4<br />

zione è inoppugnabile perché ci guida ad una riflessione<br />

e ad una conseguente conclusione che mi<br />

sembra estremamente difficile contestare.<br />

Le schede vidimate e regolarmente consegnate agli<br />

elettori presentatisi per il ritiro sono state 997 per un<br />

totale di 342.919,81150 milionesimi.<br />

Le schede votate sono state 745 per milionesimi<br />

251.214,90 incluse 6 bianche, di conseguenza le 252<br />

schede non introdotte nell’urna avrebbero permesso<br />

con i loro più o meno 90.000 milionesimi di eleggere<br />

un solo consigliere e <strong>qui</strong>ndi di non raggiungere<br />

la maggioranza.<br />

Questo ragionamento è a mio avviso quello che ha<br />

spinto il sig. Caporossi a non usare la sua scheda<br />

per evitare un quorum che avrebbe riconfermato la<br />

situazione dell’anno precedente: una maggioranza<br />

in Consorzio che aveva osato, attraverso un decreto<br />

ingiuntivo e un arbitrato, di chiedere al suo consorziato<br />

Alpiaz S.p.A. il pagamento di un debito stimato<br />

intorno ai 500.000 Euro.<br />

Alla luce di questo ragionamento potrebbe sembrare<br />

strano il comportamento successivo di Caporossi<br />

tutto incentrato sulla richiesta di convocare entro il<br />

31 <strong>marzo</strong> una nuova assemblea, in questo appoggiato<br />

dai vecchi consiglieri Marconi e Galetti di<br />

parte Alpiaz e per i residenti da Silvano Mor e dal<br />

geom. Giulio Arzenton che, fino a qualche tempo<br />

fa, notoriamente era su posizioni opposte, e "inspiegabilmente"<br />

anche dai Sindaci Quetti e Garatti.<br />

Perché? Le ragioni non possono essere che due<br />

secondo logica.<br />

Convocare una nuova assemblea che, preparata a<br />

dovere, esercitando una pressione ancora maggiore<br />

di quanto fatto in precedenza e mettendo alla frusta<br />

i suoi “raccoglitori abituali” tra i quali oggi figurerebbe<br />

certamente anche Giulio Arzenton, permettesse<br />

a Caporossi di affiancare ai tre consiglieri eletti<br />

con la sua scheda altri tre per raggiungere la maggioranza,<br />

è la prima delle soluzioni ma anche la<br />

meno probabile poiché sa benissimo, come sappiamo<br />

tutti noi, che un’assemblea non convocata a<br />

cavallo tra Capodanno e l’Epifania non ha mai raggiunto<br />

il quorum.<br />

La seconda soluzione invece è quella, proprio per<br />

la ragione di cui sopra, che la nuova assemblea non<br />

raggiunga anch’essa il quorum.<br />

In questo caso sarà sufficiente che un consorziato,<br />

chiunque esso sia, ricorra alla autorità giudiziaria<br />

per ottenere lo scioglimento del Consorzio.<br />

Questo permetterebbe all’Alpiaz S.p.A. non solo di<br />

togliersi di torno un creditore fisso, forse la cosa<br />

meno importante, ma di eliminare definitivamente


una istituzione che da due anni cerca in ogni modo<br />

di difendere gli interessi dei Montecampionesi che<br />

troppe volte non collimano con i suoi; un'istituzione<br />

che non è più prona ai suoi ordini e che dunque<br />

così come l'ha creata egli vuole distruggere.<br />

Queste due ipotesi le ho avanzate al dott. Bryner<br />

nel corso di una telefonata, lunedì 15 <strong>marzo</strong> illudendomi<br />

che volesse darmi la spiegazione.<br />

Non solo non ha risposto a questa domanda ed<br />

anche ad altre, ma ha chiuso la discussione dicendomi<br />

che non vedeva ragione di parlare ancora con<br />

me né di questo argomento né di altri.<br />

Anche le interviste fatte ai Sindaci Garatti e Quetti<br />

pur essendo durate complessivamente quasi sei ore<br />

non hanno portato a sostanziali chiarimenti.<br />

Hanno invece confermato una dura opposizione<br />

alla figura del Presidente Lanna e l’unico loro<br />

obbiettivo che è quello di indire una nuova assemblea.<br />

Per questo ho concentrato la descrizione di tutto<br />

quanto avvenuto giorno per giorno in una rubrica a<br />

parte denominata “Diario”.<br />

Qui mi preme, parlando con tutta sincerità, come<br />

promesso nell’editoriale del numero scorso, di arrivare<br />

alla conclusione esternando quella che secondo<br />

la mia opinione è per noi Montecampionesi la<br />

necessaria linea da seguire. So benissimo che qualcuno<br />

mi accuserà di non essere imparziale.<br />

Ma io frequento Montecampione da quasi 30 anni e<br />

so, per esperienza, che la mia voce, come quella di<br />

tutti voi non è mai stata ascoltata.<br />

Ho rischiato di pagare tra le spese consortili una<br />

ricapitalizzazione alla Montecampione Impianti.<br />

Sono come Voi, un Montecampionese, che ha visto<br />

finalmente, da due anni soltanto, un Consorzio presieduto<br />

da qualcuno che si è sempre dichiarato indipendente<br />

dall’egemonia dell’Alpiaz S.p.A. e sta in<br />

tutti i modi battendosi per la difesa dei nostri diritti.<br />

Siamo stufi di continuare a dare senza nulla<br />

ricevere. Questo vale nei confronti di tutti, anche<br />

dei Sindaci di Pian Camuno e di Artogne. I Sindaci<br />

infatti, con nostra grande sorpresa, dopo tante attestazioni<br />

di solidarietà quali il “vi considero miei<br />

cittadini” di Quetti si sono schierati, dopo l’assemblea,<br />

con l'Alpiaz S.p.A. usando per la prima volta<br />

in più di 25 anni il loro voto per chiedere la convocazione<br />

di una nuova assemblea nel tentativo di<br />

rovesciare il Presidente Lanna sostituendolo addirittura<br />

con il dott. Garatti, Sindaco di Pian Camuno.<br />

Tutto questo con la sfacciata complicità di<br />

quell'Arzenton che è passato dal Comitato per<br />

Montecampione al partito di Caporossi come se<br />

nulla fosse.<br />

Così oggi li ritroviamo tutti coalizzati, accanto a<br />

Caporossi, presunta memoria storica e procuratore<br />

dell’Alpiaz S.p.A., ma effettivamente ancora e sem-<br />

pre responsabile decisionale delle strategie Alpiaz: il<br />

sig. Simone Quetti Sindaco di Artogne e anche<br />

Presidente della Montecampione Impianti, Giuseppe<br />

Garatti Sindaco di Pian Camuno, il geom. Giulio<br />

Arzenton e Stefano Carrara da sempre per altro<br />

primo, indiscusso raccoglitore di deleghe per Caporossi,<br />

Alpiaz S.p.A., suoi soci, dipendenti o comunque<br />

nelle vicinanze.<br />

Se questa situazione, carissimi lettori vi sta bene<br />

chiudiamola lì.<br />

Ma se, come spero e penso, voi, come me, volete<br />

liberarvi da questo stato di cose dovete, sin da questo<br />

momento, imporvi questo imperativo: alla prossima<br />

assemblea devo essere assolutamente presente<br />

e, se ne sarò impedito per gravi ragioni,<br />

delegherò a votare per me una persona di assoluta<br />

fiducia.<br />

Queste vicende almeno sono servite a fare chiarezza<br />

e ad indicare da che parte stanno i singoli protagonisti.<br />

Questo deve essere assolutamente ricordato per la<br />

tutela dell’interesse di ognuno di noi e nel rispetto<br />

dell’interesse di tutti perché dobbiamo raggiungere<br />

da soli, senza bisogno della maxischeda dell’Alpiaz<br />

S.p.A., il quorum con una quota di almeno 500.001<br />

milionesimi.<br />

Questa esortazione in 30 anni forse non è mai stata<br />

fatta, comunque è stata disattesa, sempre.<br />

Ora basta.<br />

Non si può più aspettare.<br />

Mario Abriani<br />

5


Diario<br />

Il cronologico susseguirsi di tutti gli avvenimenti a partire<br />

dallo “strano” pomeriggio dell’assemblea consortile<br />

3 <strong>gennaio</strong><br />

Cominciamo dal primo atto del <strong>2004</strong> che ha<br />

segnato, e sta purtroppo ancora segnando, la cronaca<br />

di questi tormentati mesi di inizio d’anno.<br />

Già prima delle ore 16, fissate dalla regolare convocazione<br />

dell’annuale assemblea consortile, numerosi<br />

gruppetti di residenti erano in piazzetta e molti,<br />

con largo anticipo, cominciavano ad entrare nella<br />

sala del cinema, ben presto super affollata.<br />

Qualcuno però mancava all’appello. Per questo il<br />

Presidente Lanna alle 16.20 ha dichiarato aperta<br />

l’assemblea, nominando segretario il consigliere<br />

Torromino, precisando che l’assemblea, in quel<br />

momento, non aveva raggiunto il quorum necessario<br />

ma che iniziava i lavori in attesa che il presidente<br />

del seggio, il sig. Antonio Romele, via via lo<br />

aggiornasse fino al raggiungimento del quorum,<br />

come era avvenuto ogni anno.<br />

L’unica differenza con il passato era che, in tutti<br />

gli anni di vita, del Consorzio si partiva con un dato<br />

certo che era la scheda dei 300 mila milionesimi<br />

dell’Alpiaz e si attendeva che le schede dei<br />

Montecampionesi raggiungessero il quorum. Questa<br />

volta invece la situazione era esattamente il contrario.<br />

I 300 mila milionesimi erano presto raggiunti<br />

(alla fine saranno esattamente 342.919) ma erano<br />

solo schede dei residenti. Mancava infatti la scheda<br />

Alpiaz come mancava il suo rappresentante.<br />

Il Presidente faceva la sua relazione e cedeva<br />

<strong>qui</strong>ndi la parola al consigliere Remo Internullo perché<br />

illustrasse i dati del bilancio 2003 e del preventivo<br />

<strong>2004</strong>. Internullo era circa a metà della sua relazione<br />

quando dal fondo della sala il sig. Francesco<br />

Caporossi, entrato in quel momento, urlava queste<br />

testuali parole “Mozione d’ordine, questa assemblea<br />

non è valida” e proseguiva reclamando il suo<br />

diritto di parlare immediatamente.<br />

La risposta di Lanna, come da registrazione, è stata<br />

chiara e perentoria: non ci sono mozioni d’ordine,<br />

chiunque si vuole iscrivere a parlare si iscriva. Il<br />

Caporossi continua, registrato solo in parte dai<br />

microfoni perché coperto dalle voci di protesta dell’assemblea<br />

“…..<strong>qui</strong> l’Alpiaz ancora non ha depositato<br />

e non c’è il numero legale…. Non si può mandare<br />

avanti una assemblea che non è…..”<br />

Replica del Lanna “prima vorrei sapere chi è lei. Si<br />

qualifichi e venga al tavolo. Anzi non venga al tavo-<br />

6<br />

lo perché non è ancora il tempo per chi ha chiesto<br />

di parlare. Se vuol parlare, faccia il piacere di iscriversi<br />

e parlerà” e, interrotto da un lungo applauso,<br />

continua “so benissimo che non c’è il quorum non<br />

so chi lei sia, si qualifichi!”. Dal fondo della sala<br />

giunge la risposta del Caporossi: “allora se non c’è<br />

il quorum …. Io sono il rappresentante di Alpiaz…”.<br />

Nuova replica del Presidente tra un assordante<br />

vocio dei presenti “mi faccia vedere la sua delega,<br />

la sua procura”.<br />

Continua un succedersi di botte e risposte per la<br />

maggior parte incomprensibili per il crescente<br />

vociare dell’assemblea. A questo punto il segretario<br />

Torromino raggiunge il sig. Caporossi e gli comunica<br />

ufficialmente di averlo incluso nell’elenco degli<br />

iscritti a parlare al sesto posto perché cinque lo avevano<br />

chiesto prima di lui.<br />

Il presidente Lanna, sedati finalmente i tumulti,<br />

chiudeva questa antipatica e inconsueta parentesi<br />

con la seguente affermazione che riportiamo, come<br />

da registrazione: “…c’è un po’ di tensione oggi e<br />

non abbiamo ancora il quorum. Molto probabilmente<br />

questa assemblea non sarà valida… il bilancio<br />

preventivo <strong>qui</strong>ndi non sarà approvato e dovremo<br />

andare avanti a dodicesimi. Tuttavia, dal<br />

momento che noi amministratori del Consorzio<br />

abbiamo svolto un lavoro, il lavoro di un anno, per<br />

preparare questa assemblea e voi siete venuti <strong>qui</strong> a<br />

parteciparvi, credo che sia nostro dovere andare<br />

avanti……se ho ben capito quel signore, che tante<br />

rimostranze ha fatto prima è un rappresentante<br />

dell’Alpiaz. Se è così vorrei pregarlo di depositare la<br />

sua scheda… come abbiamo fatto noi<br />

Montecampionesi. Abbiamo depositato la nostra<br />

scheda ma, senza la loro, purtroppo è tutto inutile.<br />

Noi abbiamo fatto il nostro dovere e continueremo<br />

a farlo. Se i responsabili dell’Alpiaz sono sufficientemente<br />

responsabili e vogliono il bene di<br />

Montecampione lo facciano anche loro… altrimenti<br />

vi dico e vi confermo che, comunque, oggi andremo<br />

avanti fino alla fine e che al termine di questa<br />

riunione noi porteremo avanti la gestione del<br />

Consorzio anche per l’anno prossimo, per dodicesimi…”.<br />

Come risulta da tutto quanto sopraesposto, la<br />

linea di condotta del Presidente e dei suoi consi-


glieri era chiara: far valere la prorogatio prevista<br />

dallo Statuto fino alla prossima assemblea.<br />

Di tutt’altro avviso era naturalmente l’Alpiaz che<br />

ha cercato subito degli alleati.<br />

9 <strong>gennaio</strong><br />

Il collegio dei revisori dei conti, i cui 3 membri<br />

sono sempre stati candidati ed eletti dall’Alpiaz spa<br />

in spregio alla più elementari norme della rappresentatività,<br />

cosa questa già denunciata all’Alpiaz per<br />

una revoca (un revisore per ogni scheda e non tre<br />

come attualmente succede), indirizza al Consorzio<br />

una nota in cui attribuisce alla residenza, per inerzia,<br />

disinteresse, opposizione e quant’altro, pur<br />

disponendo del 70% dei voti, la responsabilità del<br />

mancato quorum. Nella stessa nota invita il C.d.A. a<br />

convocare una nuova assemblea ed esorta, viste le<br />

implicazioni eventuali (assemblea ancora non valida,<br />

Commissario ed eventuale scioglimento del<br />

Consorzio) ad addivenire “piaccia o non piaccia<br />

questo è lo stato dell’arte” come scrivono, nel settimo<br />

capoverso, ad una stretta colleganza tra<br />

Consorzio, Comuni, società Alpiaz e, ora,<br />

Montecampione Impianti.<br />

10 <strong>gennaio</strong><br />

Si riunisce il primo C.d.A dell’anno <strong>2004</strong>. Sono<br />

presenti soltanto i cinque consiglieri Lanna,<br />

Arzenton, Internullo, Torromino e Venturi della vecchia<br />

maggioranza che, se l’assemblea avesse raggiunto<br />

il quorum, sarebbero stati largamente rieletti,<br />

come dimostrano i risultati ufficiosi delle votazioni<br />

pubblicati a parte. Sono assenti Galetti, Marconi<br />

e Lanfranchi, consiglieri di parte Alpiaz, il consigliere<br />

Mor, unico rappresentante dei residenti non eletto<br />

nella lista del Comitato per Montecampione e i<br />

due Sindaci.<br />

7


Nel consiglio si discute di quanto avvenuto in<br />

assemblea. Il Presidente dà lettura della giustificazione<br />

per l’assenza del consigliere Lanfranchi e,<br />

soprattutto, si legge e si commenta la lettera dei<br />

revisori dei conti ma non si prende alcuna decisione<br />

se non il rinvio al 18 di <strong>gennaio</strong> per mancanza<br />

del numero legale.<br />

***<br />

Nella stessa data, dura e circostanziata risposta del<br />

Presidente Lanna alla nota del collegio del revisori<br />

dei conti, inviata per conoscenza anche ai Sindaci.<br />

14 <strong>gennaio</strong><br />

Raccomandata del Presidente di Alpiaz Spa<br />

Lucchini indirizzata al Presidente del Consorzio ed a<br />

otto signori, cinque dei quali sono consiglieri eletti<br />

nel 2003 e tre (Stefano Carrara, Armando Corti e<br />

Stefano Pianazza) eletti nel 2002. Questa lettera viene<br />

inviata anche ai Sindaci. Dopo aver accusato i<br />

responsabili del Consorzio di volerlo trasformare in<br />

un ente sovracomunale e di avere la pretesa di<br />

impartire direttive ai Comuni, gestire piani regolatori<br />

ed uffici pubblici, stabilire il ruolo della società<br />

Alpiaz e l’assetto societario della Montecampione<br />

Impianti, accusano anche il nostro giornale di essersi<br />

messo al servizio del Consorzio. Per quanto riguarda<br />

l’assemblea, che sarebbe stata aperta per la prima<br />

volta in 26 anni, secondo loro, senza che fosse stato<br />

raggiunto il numero legale, contestano i vari interventi<br />

e soprattutto l’anomalia di aver fatto approvare<br />

il bilancio dell’esercizio precedente e di aver fatto<br />

nominare gli amministratori. Accusa inoltre il<br />

Presidente di non aver dato alla società Alpiaz il diritto<br />

di parola, per un tempo congruo, e di aver trattato<br />

in modo irriguardoso ed insultante il suo rappresentante<br />

che chiedeva soltanto la garanzia del diritto<br />

di parola, sostenendo che mancava la delega la quale<br />

era stata, invece, regolarmente depositata.<br />

Continua affermando, erroneamente, che il<br />

Presidente ha richiesto le quote consortili nella riunione<br />

del 10 <strong>gennaio</strong> di cui sopra.<br />

Propone infine, prima di iniziare una azione giudiziaria<br />

(peraltro mai iniziata), la costituzione di un curioso<br />

comitato di garanzia, al di fuori delle regole dello<br />

Statuto, che dovrebbe sostituire il Consorzio stesso.<br />

17 <strong>gennaio</strong><br />

Si riuniscono in assemblea due dei tre revisori dei<br />

conti eletti per il 2003, Manenti e Anderloni, i quali,<br />

pensando evidentemente che la prorogatio valga<br />

solo per loro, redigono un verbale che inviano al<br />

Consorzio.<br />

18 <strong>gennaio</strong><br />

Convocato per la seconda volta il C.d.A. senza<br />

nessun esito per mancanza del numero legale.<br />

8<br />

21 <strong>gennaio</strong><br />

Lanna invia una laconica risposta al verbale dei<br />

revisori dei conti del 17 <strong>gennaio</strong>.<br />

23 <strong>gennaio</strong><br />

Lanna risponde con una lettera di ben 4 pagine<br />

alla raccomandata del 14 <strong>gennaio</strong> del Presidente<br />

dell’Alpiaz Attilio Lucchini, mandandone copia a<br />

tutti quanti, Sindaci, Consiglieri e non, già destinatari<br />

della missiva di Lucchini controbattendo, punto<br />

per punto, ogni affermazione od accusa esplicita o<br />

larvata. Rigetta la proposta di un comitato di garanzia<br />

e conclude richiamando al rispetto dello Statuto,<br />

finché una assemblea straordinaria non ne approverà<br />

un altro, come devono fare tutti i consorziati,<br />

nessuno escluso, tantomeno Alpiaz.<br />

***<br />

Sempre nella stessa data, lettera del presidente<br />

Lanna ai due Sindaci e ai quattro Consiglieri (Galetti,<br />

Lanfranchi, Marconi e Mor), assenti dai due C.d.A.<br />

del 10 e 18 <strong>gennaio</strong>, per richiamarli alle loro responsabilità<br />

soprattutto in ordine alla necessità di approvare<br />

la richiesta delle quote consortili per consentire<br />

al Consorzio di operare e di erogare i servizi.<br />

24 <strong>gennaio</strong><br />

Con una lettera indirizzata al Presidente e a tutti i<br />

consiglieri del Consorzio cominciano i distinguo del<br />

Vicepresidente Arzenton.<br />

È chiaro che ha cambiato squadra.<br />

4 <strong>febbraio</strong><br />

Incontro presso il Comune di Piancamuno, promosso<br />

dal Dott. Garatti nella speranza di trovare<br />

una mediazione tra l’Alpiaz e il Consorzio. Sono<br />

presenti i due Sindaci più il consigliere Fanchini,<br />

Lanna e Torromino, Bryner e Caporossi.<br />

Sono rimasti fuori perché non accettati il geom.<br />

Arzenton e la dottoressa Fontana, ex Presidente<br />

della Montecampione Impianti.<br />

Non si raggiunge alcun risultato se non una dura<br />

contrapposizione Lanna/Caporossi. Quest’ultimo<br />

non ha voluto discutere di nulla richiedendo soltanto,<br />

e in maniera poco urbana, la convocazione<br />

immediata di una nuova assemblea.<br />

6 <strong>febbraio</strong><br />

Lettera di ringraziamento, di chiarimenti e di precisazioni<br />

inviata da Lanna al sindaco Garatti per l’incontro<br />

di due giorni prima.Copia inviata, per conoscenza,<br />

anche al sindaco Quetti.<br />

7 <strong>febbraio</strong><br />

Terzo C.d.A. del Consorzio nell’anno <strong>2004</strong>, regolarmente<br />

convocato da Lanna soprattutto perché<br />

possa essere votata la richiesta delle quote consor-


tili. Cosa che avviene con 5 voti dei consiglieri,<br />

rafforzata oltretutto dal voto dei 2 Sindaci. Si sono<br />

astenuti Arzenton, Mor e Galetti, assente il<br />

Consigliere Marconi. E’ stata invece rifiutata la<br />

discussione di una mozione presentata da Arzenton<br />

con la firma di Galetti, Lanfranchi, Marconi, Mor con<br />

la quale si chiedeva una nuova assemblea (richiesta<br />

questa appoggiata verbalmente anche dai due<br />

Sindaci) e la nomina di un Presidente di garanzia<br />

fino alla scelta del nuovo Presidente da parte del<br />

C.d.A. eletto dall’assemblea.<br />

11 <strong>febbraio</strong><br />

Lanna indirizza a tutti i componenti del C.d.A. una<br />

lettera di chiarimenti circa l’assemblea, lo Statuto, i suoi<br />

doveri di Presidente e quelli dei componenti del C.d.A.<br />

Nello stesso giorno il Vicepresidente Arzenton<br />

invia al Presidente del Consorzio e a tutti i consiglieri<br />

una lettera nella quale, preso atto dell’ingiustificato<br />

rifiuto del Presidente di convocare, come<br />

richiesto, una nuova assemblea, dispone la convocazione<br />

del C.d.A. del Consorzio per il 14 <strong>febbraio</strong>,<br />

per deliberare la convocazione dell’assemblea, la<br />

sfiducia nei confronti del Presidente Lanna e la<br />

nomina di un Presidente di garanzia.<br />

12 <strong>febbraio</strong><br />

Lettera di Lanna con la quale invita tutti i consiglieri<br />

a considerare giuridicamente inesistente la comunicazione<br />

dell’Arzenton del giorno precedente.<br />

RIUNIONE DEL<br />

COMITATO CONSULTIVO<br />

(rappresentanti di scala)<br />

Statuto Art. 16<br />

Presso la sala studio in Piazzetta,<br />

il direttivo del consorzio incontrerà<br />

i rappresentanti di scala nelle seguenti giornate:<br />

sabato 3 luglio <strong>2004</strong><br />

ore 15.00<br />

sabato 7 agosto <strong>2004</strong><br />

ore 15.00<br />

martedì 7 dicembre <strong>2004</strong><br />

ore 17.00<br />

14 <strong>febbraio</strong><br />

Secondo quanto disposto da Arzenton nella lettera<br />

di convocazione, c’è stato un tentativo di riunione<br />

del C.d.A. impedito dalla resistenza del Presidente<br />

Lanna, appoggiato da alcuni consiglieri in presenza<br />

dei Carabinieri di cui aveva richiesto l’intervento.<br />

Opposizione del resto del tutto inutile perché i dissidenti<br />

non erano sufficienti per raggiungere la maggioranza,<br />

malgrado la presenza dei Sindaci.<br />

Arzenton, invece, rimaneva defilato in attesa che lo<br />

chiamassero al telefono se le cose andavano bene.<br />

18 <strong>febbraio</strong><br />

Arzenton ci riprova e convoca nuovamente il<br />

C.d.A. per il 24 <strong>febbraio</strong>, anzitutto per sfiduciare<br />

Lanna, per nominare un Presidente di garanzia e<br />

per convocare una nuova assemblea.<br />

Questa volta, nella ricerca di raggiungere una<br />

maggioranza oltre ai due consiglieri in quota Alpiaz,<br />

Galetti e Marconi, fa aggiungere la firma di Stefano<br />

Carrara che lui stesso ha nominato Consigliere per<br />

sostituire la Silvia Lanfranchi dimissionaria, nonché<br />

i Sindaci di Artogne e Piancamuno che hanno deciso<br />

di firmare l’atto.<br />

23 <strong>febbraio</strong><br />

Il Presidente Lanna risponde con un atto di citazione<br />

depositato il 23 <strong>febbraio</strong> presso il Tribunale di<br />

Breno, sede distaccata del tribunale di Brescia, firmato<br />

anche dai consiglieri Internullo, Torromino e<br />

Venturi diffidando Arzenton, Carrara e i due Sindaci<br />

a non tenere la minacciata riunione del 24 <strong>febbraio</strong>.<br />

Nel frattempo il Comitato per Montecampione<br />

provvedeva a compilare un volantino dal titolo<br />

“Tentativo di Golpe a Montecampione” che distribuiva<br />

casa per casa, ed a inviare un comunicato a<br />

Radio Vallecamonica che lo trasmetteva il giorno<br />

successivo, in tre repliche, nel corso del radiogiornale.<br />

24 <strong>febbraio</strong><br />

Malgrado la diffida i dissidenti, Arzenton in testa, si<br />

presentavano al Consorzio alle 18 per tenere il C.d.A.<br />

Ancora una volta trovavano l’opposizione di<br />

Lanna e degli altri Consiglieri che, decisamente,<br />

impedivano loro l’accesso alla sala del Consiglio.<br />

I convenuti non trovavano niente di meglio che<br />

accettare di riunirsi al di qua del bancone, nella<br />

parte riservata al pubblico. Di questa riunione, in<br />

cui hanno sfiduciato Lanna, nominato come<br />

Presidente il Sindaco Garatti e indetto un’assemblea<br />

per l’11 Aprile, hanno stilato anche un verbale in cui<br />

si dava atto che il dott. Garatti consegnava al direttore<br />

del Consorzio un assegno di € 42.618 della<br />

società Alpiaz, a copertura di quanto dovuto per la<br />

quota contanti del bilancio B 2003.<br />

9


26 <strong>febbraio</strong><br />

Il dott. Garatti si presenta accompagnato dal suo<br />

vice Arzenton, qualificandosi come nuovo<br />

Presidente, presso gli uffici del Consorzio, pretendendo<br />

di consegnare al direttore del Consorzio, sig.<br />

Antonio Romele, copia del verbale di cui sopra che,<br />

secondo lui, legittimerebbe la sua nomina e una lettera,<br />

indirizzata sempre al Romele, nella quale lo si<br />

invitava a predisporre e spedire a tutti i consorziati<br />

gli inviti per la convocazione dell’assemblea.<br />

Questa manovra è stata sventata dal fermo intervento<br />

di Sergio Torromino, Consigliere delegato dal<br />

Presidente.<br />

28 <strong>febbraio</strong><br />

Almeno trecento Montecampionesi sono presenti<br />

alla riunione del 28 <strong>febbraio</strong> cui sono stati invitati<br />

tutti, dai Sindaci ai Consiglieri, dall’Alpiaz alla Montecampione<br />

Impianti. La riunione è stata indetta dal<br />

Presidente Lanna per illustrare, in un lungo intervento<br />

iniziale, tutto il suo operato e tutti gli avvenimenti<br />

che si sono succeduti e che potete leggere in<br />

questo diario. Invitati dallo stesso Lanna, al termine<br />

della sua relazione, molti sono stati gli interventi, la<br />

stragrande maggioranza dei quali favorevoli alla<br />

ferma e trasparente politica del Presidente.<br />

2 <strong>marzo</strong><br />

Fax del dott. Garatti al direttore del Consorzio con<br />

la pretesa di impartire nuove disposizioni tra cui il<br />

cambio di tutte le serrature degli uffici del Consorzio.<br />

10<br />

ESTRATTO DALLE CONVENZIONI<br />

(IMPEGNI DI ALPIAZ S.p.A.)<br />

CONVENZIONE URBANISTICA<br />

Per la lottizazione della zona C3 località<br />

“Prati di Preottone” del Comune di Artogne.<br />

omissis<br />

Art. 7 - Esecuzione delle opere di urbanizzazione secondaria.<br />

omissis<br />

Costruzione di un complesso di unità ad uso centro civico e religioso<br />

comprendenti cappella, sala per attività culturali, uffici comunali,<br />

uffici informazioni, ambulatorio, ufficio postale, polizia urbana, posto<br />

telefonico per il pubblico e servizi igienici.<br />

omissis<br />

Convenzione tra il Comune di Pian Camuno<br />

e la Società Alpiaz Montecampione<br />

omissis<br />

... sede sociale, chiesa, ufficio informazioni, farmacia,<br />

sede del Consorzio, tabacchi, negozi, Palazzetto dello Sport,<br />

attrezzature sportive, pattinaggio, tennis, bocce.<br />

5 <strong>marzo</strong><br />

Risposta di Lanna al fax del dott. Garatti in cui<br />

dice chiaramente di voler abbandonare ogni polemica<br />

e ribadisce che l’amministrazione Consortile è<br />

sempre stata e sempre sarà al fianco dei Comuni.<br />

Gli ricorda, inoltre, che gli attuali amministratori e<br />

azionisti di Alpiaz hanno alienato beni che sono da<br />

considerare pubblici a tutti gli effetti e che bisogna<br />

unirsi, Consorzio e Comuni, in difesa dei loro e<br />

nostri diritti.<br />

Dopo questa data si sono succeduti una ventina di<br />

giorni circa di “aria pesante” ma senza particolari<br />

avvenimenti di rilievo. Arriviamo così al:<br />

24 <strong>marzo</strong><br />

In questa data il Presidente della Montecampione<br />

Impianti invia a tutti gli indirizzi elencati nella lettera<br />

stessa una raccomandata che questa volta vi<br />

riproduciamo integralmente in fotocopia (a pag. 7),<br />

segnalandovi, a proposito degli indirizzi, una particolarità.<br />

Tra questi figurano i Consiglieri del<br />

Consorzio Alpiaz Montecampione senza specificarne<br />

il nome. Io trovo abbastanza curioso, come trovo<br />

curioso che il dott. Garatti sia tra i destinatari, personalmente<br />

indicato come Sindaco di Piancamuno.<br />

A questa riproduzione aggiungiamo anche quella<br />

riguardante l’estratto delle convenzioni sottoscritte<br />

dall’Alpiaz e dai Comuni cui fa riferimento la lettera<br />

stessa, per risparmiarvi la fatica di una verifica presso<br />

i Comuni interessati.


Un nuovo personaggio si è presentato alla ribalta<br />

Per quanto strano possa sembrare, abbiamo<br />

scoperto la ragione per la quale un uomo<br />

così controllato e freddo, come è lui, abbia,<br />

in questi ultimi tempi, perso il suo abituale self control<br />

tanto da essere persino indotta a cedere a coup<br />

de theatre, con … sospiri e grida: la gelosia.<br />

Sì, il sig. Caporossi è geloso! e sapete di chi? dell’ultimo<br />

arrivato sulla scena di Montecampione.<br />

Ma chi è questo nuovo primo attore? quando è<br />

arrivato? come, perché? sento già echeggiare le insistenti,<br />

logiche domande di molti lettori ed io cercherò<br />

di rispondere come meglio posso.<br />

Allora chi è? è il dott. Alberto Baj Macario, nato a<br />

Milano 43 anni orsono e ancora ivi residente. Non<br />

so se sia alto o basso, grasso o magro, bello o brutto,<br />

simpatico o meno perché non ho ancora avuto<br />

la fortuna di incontrarlo.<br />

Quando è arrivato? la data esatta non la conosco<br />

ma la posso ricostruire con buona approssimazione<br />

da due inoppugnabili documenti della Montecampione<br />

Impianti.<br />

Il primo è il verbale di un’assemblea dei soci,<br />

tenutasi al centro congressi di Boario Terme il 15<br />

settembre 2003, nel corso della quale si sono gettate<br />

le basi del famoso accordo e dei Patti Sociali tra<br />

gli Enti Pubblici e l’Alpiaz S.p.A. aventi per oggetto<br />

il capitale e il governo della Montecampione<br />

Impianti, documento firmato poi, il 22 settembre,<br />

sempre a Boario.<br />

Il secondo è il verbale del Consiglio d’amministrazione<br />

della M.C.I. tenutosi sempre a Boario<br />

Terme nello studio della dottoressa Fontana, il 27<br />

ottobre 2003, nel corso del quale il Sindaco Quetti<br />

è stato eletto presidente e il dott. Bryner<br />

Vicepresidente.<br />

Nel primo documento, tra i presenti a vario titolo,<br />

il nome di Macario non c’è; figura invece nel secondo<br />

documento anche se registrato come assente. Il<br />

suo arrivo <strong>qui</strong>ndi nel consesso della M.C.I., sia pure<br />

soltanto come membro del collegio sindacale, non<br />

può che essere avvenuto in uno dei 42 giorni che<br />

intercorrono tra queste due date. Non prima e non<br />

dopo.<br />

Io che sono curioso ho cercato anche di sapere la<br />

ragione per cui era assente il 27 ottobre. Nessuno me<br />

l’ha detta ovviamente, <strong>qui</strong>ndi posso solo supporre<br />

che, il nostro, fosse assente per un impegno più<br />

importante. Ho trovato che lo stesso giorno veniva<br />

iscritta nella sessione ordinaria del registro delle<br />

società una delle sue tante imprese, la PRESTIGE<br />

MONTEMARE s.r.l. costituita il 10 dello stesso mese,<br />

presso il Notaio Jannacone Maria Nives di Seregno.<br />

Tenetevi ben in mente il nome di questa società.<br />

E <strong>qui</strong> arriva puntuale la terza domanda. Come?<br />

risposta facile: tramite, per mezzo, per volontà,<br />

come preferite, del dott. Daniel Bryner con il<br />

quale siede nel C.D.A. della BORGOMANERO<br />

S.p.A. la società del Bryner stesso, che è la maggior<br />

azionista dell’Alpiaz S.p.A.<br />

Siamo giunti così al quarto interrogativo: perché?<br />

risposta ancora più facile: per comprare gli immobili<br />

(farmacia, uffici del Consorzio, etc, etc) venduti<br />

dall’Alpiaz S.p.A., come da comunicazione<br />

ufficiale del 12 dicembre 2003, alla società PRE-<br />

STIGE MONTEMARE S.r.l., di cui il dott. Baj<br />

Macario è amministratore unico oltre che proprietario.<br />

Scrivo proprietario in quanto possiede direttamente<br />

il 5% delle azioni mentre il restante 95%<br />

lo controlla pacificamente attraverso una società<br />

semplice, B2 Reports, di cui è amministratore e<br />

socio per l’85%.<br />

Bello no? ma perché abbiate un quadro completo<br />

della versatilità di questo signore vi dirò che<br />

oltre alle tre società di cui abbiamo appena parlato<br />

e alla Montecampione Impianti S.p.A., lo troviamo<br />

presente in una ventina almeno di altre società<br />

di varia natura e di tutte le tipologie (S.p.A., S.r.l.,<br />

S.a.s. o società semplici) di cui di volta in volta è<br />

amministratore unico, socio accomandante, socio<br />

accomandatario, socio accomandatario d’opera,<br />

socio amministratore, semplice socio o più modestamente<br />

presidente del collegio sindacale, sindaco<br />

effettivo o addirittura supplente.<br />

Questa è l’inconfutabile dimostrazione delle<br />

indubbie qualità economiche e professionali del<br />

nostro personaggio.<br />

Tutto questo l'avranno pensato uomini certamente<br />

avveduti e di grande esperienza come i<br />

nostri due Sindaci prima di sapere delle ac<strong>qui</strong>sizioni<br />

del Baj Macario (ufficio Consorzio, sala<br />

mostre, sala lettura, farmacia, sede Sci Club, etc.).<br />

Ma dopo che l'hanno saputo? Forse la gran mole<br />

dei loro impegni, non disgiunta dal comprensibile<br />

e lodevole desiderio di sanare il più presto possibile,<br />

una situazione, che nel loro territorio, sta<br />

ormai superando il livello di guardia non ha permesso<br />

loro di riflettere abbastanza. Ma adesso<br />

devono prendersi assolutamente una pausa di<br />

riflessione se vogliono, come ne siamo tutti certi,<br />

accogliere le giuste richieste di qualche migliaio di<br />

loro cittadini anziché schierarsi contro di loro,<br />

come hanno fatto fino ad oggi, accettando di esse-<br />

11


e partecipi attivi di un piano con tanti punti oscuri,<br />

tra i quali le convenzioni soprattutto dopo che<br />

Visure molto parziali<br />

12<br />

i beni che avrebbero dovuto essere pubblici, sono<br />

passati dall'Alpiaz S.p.A. al Baj Macario.<br />

Mario Abriani<br />

Nell’articolo precedente riguardante il dott. Alberto Baj Macario e il suo invidiabile palmares avrei voluto<br />

pubblicare una sua foto che purtroppo non possiedo.<br />

Inoltre, per pubblicarla, avrei dovuto chiedere la sua autorizzazione in quanto non è un personaggio<br />

pubblico. Ho pensato <strong>qui</strong>ndi di sostituirla con alcuni stralci delle visure camerali che lo riguardano, che<br />

fra l’altro tengo interamente a disposizione per tutti quei lettori curiosi che volessero constatare la veridicità<br />

di tutto quello che ho scritto a questo proposito.<br />

Per gli altri argomenti invece, invito gli stessi lettori ad affidarsi al sito Web come consigliato dalla lettera<br />

del Presidente. Quelli invece, che come me non hanno molta dimestichezza con Internet o altre diavolerie<br />

del genere, consiglio di richiedere agli uffici del Consorzio tutta la documentazione desiderata.


INTERVISTE<br />

A collo<strong>qui</strong>o con i nostri Sindaci di Mario Abriani<br />

Siamo arrivati al momento più difficile e delicato<br />

della nostra lunga maratona. Per illustrare<br />

e documentare, ai nostri lettori, tutto quanto<br />

avvenuto sino all’attuale stato di tensione e di<br />

forti contrasti che, per essere superati, hanno bisogno<br />

di un doveroso e responsabile ripensamento di<br />

tutte le parti in causa, occorreva ancora fare un’intervista<br />

ai Sindaci e parlare con la proprietà. Così ho<br />

fatto.<br />

La difficoltà per me, non ho alcuna remora a confessarlo,<br />

è che finito di stendere il resoconto dell’incontro<br />

con i nostri due Sindaci, come mi sono<br />

impegnato di fare con loro e con tutti i lettori al<br />

tempo della prima intervista, dovrò sottoporne il<br />

testo alla loro attenzione perché me ne autorizzino<br />

la pubblicazione. Questo è un atto che io ritengo<br />

professionalmente necessario anche se ho l’assoluta<br />

certezza di aver trascritto, con chiarezza e verità, la<br />

sostanza di quanto ci siamo detti nel corso dei due<br />

collo<strong>qui</strong>. Questo malgrado –non ho alcuna difficoltà<br />

a riconoscerlo– certe domande sicuramente provocatorie,<br />

certe mie constatazioni e, soprattutto, qualche<br />

franca e indiscutibile conclusione, mi abbiano<br />

valso da entrambi la qualifica di poco imparziale.<br />

Devo da ultimo aggiungere che avevo preparato,<br />

prima di incontrarli, una serie di domande da porre<br />

loro e trascriverne la risposta. Le domande erano<br />

queste:<br />

• Premesso che io ero presente all’assemblea e mi<br />

sono documentato su tutto quanto avvenuto dopo,<br />

vorrei sapere qual’è la sua versione?<br />

• Secondo il suo sentire e la sua esperienza di<br />

amministratore qual’è la soluzione da adottare?<br />

• Sempre secondo lei, qual’è la vera ragione del<br />

comportamento del Caporossi in assemblea? E<br />

perché non ha inserito nell’urna la maxischeda<br />

dell’Alpiaz spa?<br />

• Perché il Caporossi vorrebbe, oltretutto con il<br />

vostro aiuto, cosa incredibile per noi, fosse convocata<br />

una nuova assemblea?<br />

• Perché sia lei che il suo collega, per la prima<br />

volta in quasi 30 anni, avete usato il vostro voto nel<br />

corso di una riunione di un presunto C.d.A. del<br />

Consorzio che ritenevate legittima?<br />

• Perché lo avete fatto mettendolo entrambi a<br />

disposizione dell’Alpiaz spa anziché appoggiare<br />

quelli che rappresentano almeno per l’83% la volontà<br />

di noi Montecampionesi che, magari mugugnando,<br />

ma non più di tanto, paghiamo regolarmente l’I.C.I.<br />

senza ricevere nulla in cambio mentre la società Alpiaz<br />

da parecchi anni ormai non paga ne voi ne noi?<br />

• Cosa ne pensate della vendita effettuata<br />

dall’Alpiaz spa degli immobili destinati al servizio<br />

della comunità?<br />

• Sapete chi li ha comprati?<br />

Naturalmente ero pronto a mostrare loro, l’una<br />

dopo l’altra, la ventina di visure fatte alle varie società<br />

del compratore.<br />

Questa serie si concludeva con un'altra domanda<br />

essenziale e definitiva:<br />

• adesso ditemi cosa devo comunicare ai<br />

Montecampionesi che aspettano?<br />

Entrambi i Sindaci, con assoluta tempestività,<br />

hanno letto, corretto e rinviato il testo della mia intervista.<br />

Incontro con il<br />

Sindaco di Piancamuno<br />

Giovedì 4 <strong>marzo</strong>, a mezzogiorno, raggiungevo<br />

Piancamuno per incontrarmi, come da accordi, con il<br />

dott. Garatti.<br />

Tutto quanto mi ero preparato, con tanta cura, soppesando<br />

le domande, anche se provocatorie, con il<br />

bilancino di un farmacista, cercando di collocarle<br />

inoltre in giusto modo e in una logica consequenziale,<br />

salta all’aria subito e quasi irrimediabilmente.<br />

Infatti il dott. Garatti, all’inizio del nostro collo<strong>qui</strong>o,<br />

ha fatto di tutto perché io dimenticassi la cordialità, e<br />

soprattutto la disponibilità, con cui mi aveva accolto<br />

lo scorso anno quando ci siamo conosciuti.<br />

Non ho avuto assolutamente il tempo di fare quello<br />

che mi ero prefisso: esporre ordinatamente le<br />

domande e trascriverne le risposte. Questo perché mi<br />

ha subito “assalito”, quasi senza permettermi di replicare,<br />

almeno per un bel po’ di tempo. Aveva una<br />

idea fissa che continuava a ripetere ostinatamente e<br />

resterà il leitmotiv di tutta la nostra conversazione:<br />

“Lanna se ne deve andare, sì, se ne deve andare<br />

perché è Presidente di un Consiglio di Amministrazione<br />

scaduto e non riconfermato da una regolare<br />

assemblea. Questo giuridicamente, ma c’è di più.<br />

Lanna se ne deve andare perché non ha mantenuto<br />

la parola data. Infatti dopo essere mancato alle prime<br />

due convocazioni del C.d.A. del Consorzio, ho ritenuto<br />

opportuno di concedere il mio appoggio a<br />

Lanna condividevo la sua richiesta per la riscossione<br />

delle quote consortili.<br />

Contemporaneamente chiedevo a Lanna, assieme<br />

al sig. Guerini, Assessore del Comune di Artogne pre-<br />

13


sente in vece del Sindaco Quetti, di convocare una<br />

nuova assemblea. Lanna ha preso il mio voto ma non<br />

ha convocato nessuna assemblea. Lanna <strong>qui</strong>ndi é un<br />

mancatore di parola ed ha senza dubbio fatto il<br />

“furbo. Come se non bastasse alcuni giorni dopo, il<br />

sig. Lanna, spalleggiato da alcuni Consiglieri e amici,<br />

mi ha impedito di entrare in Consorzio. Ora, questo<br />

è un affronto intollerabile fatto non alla mia persona<br />

ma al Sindaco di Piancamuno, in casa sua e in presenza<br />

di suoi cittadini.”<br />

Finito, o almeno così credevo lo sfogo, durato non<br />

poco, si è instaurato un clima sereno, addirittura amichevole<br />

ma ormai non era più possibile seguire un<br />

ordine logico.<br />

Comunque fra tante cose dette, ribattute e discusse,<br />

mi piace ricordare almeno un paio di sue affermazioni<br />

che non dispiaceranno certo a molti di voi:<br />

“I Montecampionesi hanno tantissime ragioni e faremo<br />

tutto il possibile, io per primo, per accontentarli…<br />

La convenzione tra Alpiaz spa e i Comuni è assolutamente<br />

da rifare. Questa convenzione è vecchia,<br />

fatta prima, molto prima, che uscisse la legge<br />

sull’I.C.I…. Di questo bisogna tenerne conto e ridiscutere<br />

tutto, come è giusto che sia, però certi atteggiamenti,<br />

certe dure prese di posizione, rischiano di<br />

buttare tutto all’aria….<br />

Lo faremo, glielo assicuro, ma prima ogni cosa deve<br />

andare al suo posto. Lanna deve chiedere scusa, ed<br />

andarsene, anche e soprattutto perché di fatto è stato<br />

sfiduciato dal suo Consiglio, ed oggi non rappresenta<br />

che sé stesso.<br />

È inutile che lei continui a protestare e a cercare di<br />

rappresentare accadimenti apocalittici (nuova<br />

assemblea senza quorum, etc) che non si verificheranno<br />

mai…. altrimenti sarebbe veramente la fine di<br />

tutto.<br />

Vuole capirla che io sono con i Residenti e non può<br />

essere altrimenti?<br />

Ormai è troppo tardi, il dott. Garatti deve rientrare<br />

a Esine al suo Ospedale. Io, per parte mia, devo<br />

incontrarmi con l’altro Sindaco. Un vero peccato perché<br />

dopo la frase con la quale ha chiuso il nostro collo<strong>qui</strong>o<br />

avevo intravisto uno spiraglio nel quale mi<br />

sarei subito infilato per ricominciare tutto da capo.<br />

Incontro con il<br />

Sindaco di Artogne<br />

Da Piancamuno ad Artogne è un salto e alle ore<br />

15.00 del 4 <strong>marzo</strong> ero già di fronte al sig. Quetti.<br />

Il nostro collo<strong>qui</strong>o lo possiamo dividere in tre parti:<br />

• Montecampione Impianti: notizie consuntivi e<br />

previsioni.<br />

• L’ingarbugliata situazione del Consorzio<br />

• La seconda edizione del premio giornalistico e<br />

l’e<strong>qui</strong>turismo ecologico<br />

14<br />

Sono convinto che, se avesse potuto, avrebbe parlato<br />

solo del primo e del terzo argomento, tralasciando<br />

il secondo che invece, per noi, è in questo<br />

momento il più importante.<br />

A sua discolpa devo ammettere però che a invitarlo<br />

a parlare della Montecampione Impianti sono stato<br />

io quando, ancora in piedi nel dargli la mano ho<br />

chiesto: come va ?<br />

“Benissimo, mi sta andando molto bene. Ho finito<br />

già da più di 15 giorni di pagare tutti gli arretrati agli<br />

operai e ho già iniziato a chiudere qualche altro<br />

buco, avendo inoltre messo a punto un piano accettato<br />

da tutti i fornitori, che mi dà la possibilità di un<br />

certo respiro. In questo sono stato aiutato molto dalle<br />

enormi nevicate di quest’anno che, per fortuna,<br />

hanno portato ad una indiscutibile ripresa del flusso<br />

degli sciatori, sia domenicali che settimanali. Per<br />

questo sono sicuro che la stagione si chiuderà con un<br />

incremento di almeno il 5% e forse il 10% rispetto<br />

all’anno scorso. Ma dirò di più: dopo questa esperienza<br />

mi sono convinto che questo può avvenire anche<br />

per il futuro, a prescindere dalle condizioni atmosferiche<br />

più o meno favorevoli. La Montecampione<br />

Impianti può chiudere ogni anno in attivo normalmente.<br />

Abbiamo un personale altamente qualificato<br />

che lavora bene e ci dà fiducia, abbiamo delle piste<br />

ottime e, salvo qualche lacuna da colmare, degli<br />

impianti finalmente validi. Amministrando tutto questo<br />

a dovere, possiamo sicuramente farcela. Sono ottimista<br />

e lo confermo”.<br />

- Forse é per questo che i signori dell’Alpiaz hanno<br />

cercato quel famoso accordo con gli Enti Pubblici<br />

(quello firmato a Darfo nell’autunno scorso) che permetterà<br />

loro, fra cinque anni, di riprendersi tutto e<br />

non solo la maggioranza che vi hanno concesso, fino<br />

a questo momento, teoricamente?<br />

“Ma no, voi Montecampionesi siete troppo diffidenti,<br />

anzi, troppo sospettosi con la Società e soprattutto con<br />

Caporossi come ho già detto, proprio a lei, anche la<br />

volta scorsa. Questa convenzione l’ha voluta la<br />

Provincia di Brescia e accettata dagli Enti, perché gli<br />

Enti pubblici non dovrebbero svolgere attività imprenditoriali.<br />

Intanto devono passare almeno 5 anni poi si<br />

vedrà. L’importante è che tutto vada bene. Credo che,<br />

almeno in questo, siate d’accordo con me”.<br />

- Ma Sig. Sindaco non solo su questo siamo d’accordo<br />

con lei. Abbiamo sempre affermato e ripetuto,<br />

non soltanto a parole ma per iscritto, la nostra assoluta<br />

volontà, anzi la necessità, di camminare insieme.<br />

Siete voi piuttosto che, proprio in queste ultime<br />

vicende, vi siete schierati contro di noi. Avete firmato,<br />

assieme a due consiglieri di Alpiaz, a un altro consigliere<br />

che, essendo l’unico dell’opposizione eletto<br />

dai residenti non poteva comportarsi altrimenti e al<br />

geom. Arzenton, un… lasciamo perdere gli aggettivi<br />

qualificativi, una richiesta ufficiale, anche se del tutto<br />

estemporanea, per sfiduciare il presidente Lanna, per<br />

mettere al suo posto il dott. Garatti e, naturalmente,


convocare una nuova assemblea. Questa nuova convocazione,<br />

lei lo sa bene, non è gradita alla grande<br />

maggioranza dei Montecampionesi, come ha chiaramente<br />

dimostrato anche l’ultima riunione di sabato<br />

28 <strong>febbraio</strong>.<br />

“No,no! mi lasci dire. All’assemblea del 3 <strong>gennaio</strong>,<br />

alla quale io ho partecipato e ho parlato anche a<br />

lungo di tantissime cose, dopo l’ingresso di Caporossi,<br />

del botta e risposta che ne è conseguito, io mi sentivo<br />

profondamente a disagio. Avrei voluto infatti alzarmi,<br />

andare da Caporossi, invitarlo a calmarsi per poi<br />

prendere la parola e, soprattutto, per convincerlo a<br />

validare la sua scheda. Ma Lanna non era d’accordo<br />

su questo punto perché convinto che fosse tutto inutile,<br />

ed io non l’ho fatto. Ma oggi mi domando se si è<br />

fatto tutto, da parte di tutti, per rendere valida l’assemblea.<br />

Io credo di no e me ne rammarico. Inoltre<br />

sono convinto che Lanna in questi due anni trascorsi<br />

in Consorzio abbia lavorato bene e gli auguro,<br />

qualora fosse confermato, che possa continuare.<br />

Adesso però deve ritirarsi perché il Consorzio non può<br />

essere retto da un Consiglio che non sia regolarmente<br />

eletto da una assemblea valida”.<br />

Inutile, a questo punto la mia interruzione, intesa<br />

con chiare sottolineature e citazioni a fargli presente<br />

lo Statuto, l’istituto della prorogatio, le omissioni e i<br />

debiti dell’Alpiaz, i crediti sia suoi che nostri, le<br />

manovre non chiare, tutti i precedenti anche lontani<br />

e quant’altro. Non serve a nulla!<br />

È una inutile battaglia di botte e risposte. Il sig.<br />

Quetti conclude questa discussione in modo perentorio:<br />

“Le scelte, che sia io che il mio collega Garatti<br />

abbiamo fatto, non sono fatte per ripicca o per vendetta<br />

ma soltanto per amore della legalità, anche<br />

se…. le porte in faccia e il non aver assolto a una<br />

promessa, una citazione avanti al tribunale di<br />

Breno e addirittura una presenza in Consiglio<br />

Comunale, con chiari cenni di approvazione agli<br />

interventi di un consigliere della mia opposizione,<br />

sono cose che non si possono dimenticare facilmente.<br />

Lasciamo perdere e parliamo d’altro, di cose che<br />

a me fanno tanto piacere e che io faccio soprattutto<br />

per dare una mano in più a Montecampione”.<br />

Così veniamo a parlare del concorso giornalistico<br />

MONTECAMPIONE LA MONTAGNA DELLA<br />

VALLECAMONICA VERSO L’EUROPA alla cui cerimonia<br />

di premiazione mi invita ad essere presente<br />

sabato 13 <strong>marzo</strong>.<br />

Termina poi la nostra intervista parlandomi di un’altra<br />

iniziativa partita da lui: l’Università di Pavia ha istituito<br />

una tesi di laurea sulla destagionalizzazione dei<br />

flussi turistici, che riguarderà anche Montecampione,<br />

e sull’ecoturismo promuovendo l’ippovia Valeriana,<br />

un passatempo sportivo di grande momento per il<br />

quale il Comune di Artogne sta già riscoprendo e riattivando<br />

vecchi sentieri, da tempo dimenticati, molti<br />

dei quali conducono anche a Montecampione.<br />

La mancata intervista con il dott. Bryner<br />

Dopo le interviste con i Sindaci ho cercato, come<br />

ritenevo giusto, un incontro con la proprietà. Ho tentato,<br />

per ben due volte, di fissare un appuntamento.<br />

La prima volta, al telefono, ho trovato il Presidente<br />

Lucchini che, dopo varia resistenza, ha rinviato di<br />

qualche giorno una decisione per l’assenza del dott.<br />

Bryner. La seconda volta ho trovato proprio lui che<br />

mi ha subito rifiutato l’incontro perché ormai non c’è<br />

più niente da dire.<br />

Poi, visto che dall’altra parte del filo c’era un interlocutore<br />

che lo stuzzicava, partiva all’attacco scagliandosi<br />

subito contro Lanna che:<br />

“non vuole convocare l’assemblea, pretende di continuare<br />

a gestire il Consorzio nell’illegalità anche<br />

quando la maggioranza del vecchio Consiglio, compresi<br />

i Sindaci e i revisori dei conti é di opposto avviso.<br />

Non solo continua a fare il Presidente che nessuno<br />

vuole ma impedisce, con la forza, l’ingresso in<br />

Consorzio a chi ha assolutamente il diritto di entrarci<br />

perché Consigliere, perché Sindaco o perché proprietario<br />

dei locali”.<br />

- Ma quali locali - intervengo io - se li avete venduti!<br />

“ognuno è padrone di vendere quello che vuole”.<br />

- Ma le convenzioni che voi stessi avete sottoscritto<br />

e fatto sottoscrivere prevedono che tanti immobili,<br />

tra cui gli uffici del Consorzio, siano fin dal nascere,<br />

di uso pubblico e che la proprietà sia inoltre di<br />

garanzia vuoi per il Consorzio che per i Comuni stessi.<br />

“Le convenzioni le abbiamo fatte noi e possiamo<br />

cambiarle quando vogliamo. Del resto, i Sindaci sono<br />

d’accordo.<br />

Invece di avanzare tante pretese assurde e prendere<br />

sempre di mira, se non me direttamente, l’Alpiaz,<br />

mi aspetterei un minimo di riconoscenza. Se non<br />

avessi dato io i soldi per pagare gli operai la stagione<br />

invernale non avrebbe potuto cominciare. Sarebbe<br />

stata la fine. Ho salvato io le vostre case”.<br />

- E chi doveva tirar fuori i soldi secondo lei ?<br />

Questa evidentemente era una domanda che non<br />

dovevo proprio fare.<br />

Il dott. Bryner infatti, decisamente seccato, ha preferito<br />

tagliare corto dicendo che non poteva perdere<br />

altro tempo.<br />

15


Le recenti con<strong>qui</strong>ste della nostra Nadia<br />

Mondiale Juniores e due titoli italiani assoluti<br />

Nadia, nata a Lovere il 25 giugno 1986, è cresciuta<br />

giocando con le sorelle Elena e<br />

Sabrina, seguendo la ‘muta’ di Montecampione:<br />

nei prati d’estate e, con la neve, a bordo pista<br />

d’inverno.<br />

La partenza<br />

Nel Dicembre del 1989 muove i suoi primi passi<br />

d’atleta: una bimba di tre anni come tante, un fagottino<br />

colorato che zampetta sulla neve con ai piedi i<br />

suoi primi sci. Fu così che Nadia iniziò a “frequentare”<br />

quello che sarebbe diventato il suo mondo…<br />

Le tre sorelle Fanchini, appassionate di calcio,<br />

hanno iniziato a sciare da piccolissime, tanto che<br />

papà Sandro, addetto agli impianti di risalita, costruì<br />

un’alzata di neve per permettere alle figlie di prendere<br />

il piattello dello skilift: “Sciavamo tutti i pomeriggi<br />

così restava poco tempo da dedicare ad altro,<br />

ma la nostra passione per il calcio la dimostravamo<br />

16<br />

Caspoggio - Il “mitico” Gustav Thoeni si complimenta con Nadia<br />

palleggiando con gli scarponi in attesa di papà”. In<br />

realtà questo sport appassiona tutta la famiglia, tanto<br />

da far parte di una squadra di calcio di Vissone,<br />

“Giocare a calcio assieme ha unito la nostra famiglia<br />

ed è servito ad alleggerire tutti i nostri sacrifici” afferma<br />

mamma Giusi.<br />

Passano gli anni ed ai giochi indisturbati si aggiunge<br />

la scuola, resta solo il pomeriggio da riempire con<br />

una discesa dopo l’altra e a Nadia sembrava che il<br />

tempo dedicato allo sci passasse sempre troppo<br />

veloce: “Sulle piste non c’era il bagno e per andare<br />

a quello dell’albergo si perdevano minuti preziosi di<br />

allenamento, così papà ne costruì uno in legno vicino<br />

al tracciato”… non c’era veramente un minuto da<br />

perdere!<br />

Nel 1993 Isolde Kostner vinse l’ultimo titolo juniores<br />

iridato per la squadra azzurra femminile, nella<br />

discesa che si disputò a Montecampione; Nadia<br />

guardava dal parterre ed aveva appena vinto la sua<br />

prima gara, una provinciale.<br />

A soli sette anni l’inizio di una carriera sportiva che<br />

attualmente, a diciassette, conta numerose vittorie,<br />

piazzamenti importanti e la chiamata in nazionale<br />

arrivata nel maggio scorso, nonché la Coppa del<br />

Mondo. Forse che il suo primo successo arrivato in<br />

concomitanza con la vittoria della Kostner, non fosse<br />

solo una pura coincidenza?<br />

La gara<br />

12 Febbraio <strong>2004</strong>: Nadia ha vinto il campionato<br />

del mondo juniores di supergigante trionfando a<br />

Maribor, in Slovenia, fermando il cronometro a<br />

1’26’’79 e firmando un exploit che non era riuscito a<br />

nessun atleta bresciano. Una grande vittoria che<br />

segue di solo qualche settimana il primo podio con<strong>qui</strong>stato<br />

nel supergigante della Coppa Europa a<br />

Pontedilegno, e che riporta il titolo iridato alla nazionale<br />

femminile dai tempi della Kostner (ndr) .<br />

Nadia, a soli diciassette anni, è salita sul gradino<br />

più alto del podio con un sorriso scintillante e, sulle<br />

spalle, il mantello di Zorro con la scritta ‘Provate a<br />

prendermi’…<br />

Già, perché Nadia non ha alcuna intenzione di<br />

fermarsi: “Essere paragonata a delle grandi atlete,<br />

come la Kostner e la Putzer, mi riempie di gioia ma<br />

so d’avere ancora molto da imparare, soprattutto mi<br />

devo ancora abituare all’ambiente della Coppa del<br />

mondo, prendo il risultato come un buon auspicio<br />

per il futuro. L’esperienze di quest’anno mi hanno<br />

aiutata a crescere”.<br />

La nostra neo- campionessa, con grande modestia,<br />

ritiene questa medaglia d’oro solo il punto di par-


tenza e non si sbilancia su quelli che saranno i prossimi<br />

obiettivi, anche perché: “Lo sci è uno sport che<br />

può sempre riservare amare sorprese, in grado di<br />

cancellare in un colpo tutte le aspirazioni”.<br />

Nadia ha dedicato questa fantastica vittoria alla<br />

famiglia, ma soprattutto ad Elena che, anche lei in<br />

nazionale, è caduta durante la gare di Coppa<br />

Europa: “In questa giornata così importante ho un<br />

solo cruccio: non avere al mio fianco mia sorella<br />

Elena, a Innerkrems s’è rotta il legamento crociato,<br />

collaterale e menisco del ginocchio. Spero che torni<br />

presto in pista, perché sono triste quando gareggio<br />

senza di lei. Mi sento più sicura e posso confidarmi<br />

con una persona che mi vuole bene”.<br />

La festa<br />

Mamma Giusi: “È stata proprio brava la mia…pina.<br />

Sono felice per Nadia perché se lo merita, come per<br />

le mie altre due pine!” e papà Sandro: “Quando<br />

Nadia tornerà a casa organizzeremo qualcosa di speciale<br />

e sarà una festa davvero meritata”.<br />

Così è stato. Nadia torna a casa e lungo la strada<br />

incontra volantini e striscioni che inneggiano alla<br />

bravura, alla persona ed alla sua forza…e tutto quel-<br />

lo che fino a poco tempo prima era stato il suo unico<br />

mondo che la festeggia fino alla commozione.<br />

24 Febbraio <strong>2004</strong>: Montecampione festeggia il titolo<br />

iridato della ‘sua’ Nadia, che tutti ora conoscono<br />

come ‘la giovane promessa dello sci italiano’.<br />

Per lei c’erano i cittadini di Artogne, le amministrazioni<br />

comunali, della Provincia e della Fisi, la<br />

società Montecampione Impianti, la società Alpiaz, il<br />

Consorzio e la scuola Sci di Montecampione, lo sci<br />

club 90 Montecampione e decine di persone, sportivi,<br />

amici e tifosi si sono radunate in Valgrande per<br />

festeggiare Nadia.<br />

“Vincere l’oro è stata un’impresa che non mi sarei<br />

mai immaginata. Sapevo d’avere una buona posizione<br />

visto che in Coppa Europa sono posizionata al<br />

quarto posto della classifica generale, ma l’essere<br />

salita sul gradino più alto del podio è una sorpresa<br />

assoluta…oggi sono a casa a festeggiare e ad essere<br />

festeggiata, è una cosa bellissima. Personalmente<br />

anche questa è una giornata davvero speciale ed<br />

importante”.<br />

Le danze non potevano aprirsi che con una gara,<br />

di sci naturalmente, il “Gran premio giovanissimi”<br />

per cui Nadia ha fatto d’apripista. Mentre la gara<br />

17


seguiva il suo corso, si è svolta la conferenza stampa<br />

durante la quale Nadia ha intrattenuto i presenti<br />

ed i numerosi giornalisti rispondendo alle loro<br />

domande con una dialettica brillante ed è stata<br />

affiancata da: Dario Bazzoni, presidente nazionale<br />

della commissione Fisi cittadini; Giancarlo Ferretti, il<br />

presidente provinciale della Fisi; Renato Scolari, l’assessore<br />

provinciale alla Protezione civile; Remo<br />

Baiguini, presidente dello Sci Club 90 Montecampione;<br />

Sergio Torromino del Consorzio Alpiaz;<br />

Danyel Bryner e Francesco Caporossi della Società<br />

Montecampione Impianti.<br />

“Sono felicissima per il successo con<strong>qui</strong>stato, che<br />

però considero un punto di transito e non d’arrivo”,<br />

ha affermato la campionessa.<br />

La cerimonia è stata anche l’occasione di nuove<br />

premiazioni per Nadia, che ha ricevuto una targa del<br />

progetto «In montagna con i piedi e con la testa» e<br />

una borsa di studio di 5000 euro, targhe e oggetti<br />

preziosi.<br />

Al termine della conferenza si sono ripresi i festeggiamenti<br />

e Nadia, raggiante in quell’atmosfera ovattata<br />

dalla gioia non s’è tirata mai indietro, come le<br />

vere discesiste…e da campionessa ha firmato autografi<br />

in quantità industriale!<br />

La giornata s’è conclusa com’era iniziata: tra gli<br />

amici d’infanzia, i familiari, i tecnici e tutta la neve<br />

del suo mondo.<br />

Su un giornale ho letto un articolo riferito alla vittoria<br />

del Campionato del Mondo juniores di superG,<br />

il titolo era: “A Nadia con ammirazione”.<br />

18<br />

To be continued…<br />

Nadia non risparmia nemmeno i suoi tifosi: anche<br />

noi, come le sue avversarie, non possiamo mai<br />

abbassare la guardia! Mentre “gongolavamo” sotto<br />

l’effetto inebriante dei festeggiamenti, Nadia, non<br />

paga delle vittorie, ha sbalordito i presenti a<br />

Caspoggio con altre fantastiche discese.<br />

Venerdì, 26 Marzo <strong>2004</strong>, dal quotidiano BresciaOggi:<br />

Nadia Fanchini, freccia tricolore<br />

SCI ALPINO Sulle nevi di Caspoggio, la diciassettenne<br />

camuna domina il SuperG che assegnava<br />

il titolo italiano assoluto.<br />

A <strong>febbraio</strong> si era laureata campionessa del<br />

mondo juniores nella stessa specialità<br />

[…] Sulla pista di Caspoggio, in Valmalenco, la<br />

sciatrice camuna è risultata la migliore nella gara che<br />

assegnava lo "scudetto" <strong>2004</strong> del superG. Che poi<br />

questa vincitrice debba ancora compiere diciotto<br />

anni (il prossimo 25 giugno) è un ulteriore elemento<br />

che impreziosisce l’impresa, caricandola di significati<br />

immediati (sai che bello battere l’aristocrazia<br />

dello sci italiano ed in particolare rifilare 2"21 centesimi<br />

alla campionessa olimpica di Salt Lake City<br />

2002, Daniela Ceccarelli) e di promesse per un futuro<br />

carico di ulteriori soddisfazioni.<br />

Dopo una partenza poco fortunata, Nadia ha recuperato<br />

dove il tracciato si faceva più tecnico e le<br />

curve erano più di suo gusto. Nadia ammette “Un<br />

po’ me l’aspettavo dopo la partecipazione alla finale<br />

Caspoggio, <strong>marzo</strong> <strong>2004</strong> - Nadia sul podio per il Primo Assoluto Italiani di SuperG


24 <strong>febbraio</strong> - Montecampione festeggia le sue campionesse: Nadia (sul podio) con Sabrina, a destra Elena e ai lati i genitori Giusy e Sandro<br />

di Coppa del mondo al Sestriere nella quale, pur<br />

commettendo qualche errore, avevo preso solo 3<br />

decimi da un’atleta del valore della Ceccarelli. Per<br />

una volta ho potuto provare anch’io la pista prima<br />

della gara, al contrario di quanto è avvenuto nelle<br />

prove di Coppa del mondo a cui ho preso parte nel<br />

corso della stagione!".<br />

Con questa vittoria in totale, agli Italiani, Nadia ha<br />

con<strong>qui</strong>stato un oro nel Gigante giovani, oro Assoluto<br />

e giovani SuperG, oro Assoluto e giovani Discesa,<br />

oro Assoluto e giovani Combinata e argento giovani<br />

e 11° Assoluto nello Slalom Speciale. Per concludere<br />

la stagione si posiziona terza nella classifica generale<br />

di Coppa Europa, risulato che le consentirà di<br />

partecipare a tutte le gare di Coppa del Mondo di<br />

SuperG.<br />

Un anno ricco di soddisfazioni, che nella sua personale<br />

classifica, Nadia premia così:<br />

primo posto la medaglia d’oro in superG ai<br />

Mondiali Juniores; secondo posto l’esordio in Coppa<br />

del mondo in Alta Badia; terzo posto l’oro agli italiani.<br />

“Sono assolutamente soddisfatta di questa mia stagione”<br />

A Nadia con sempre maggiore ammirazione.<br />

Emanuela Lodolo<br />

Montecampione - Un momento della premiazione<br />

Tonale - Nadia impegnata nel SuperG di Coppa Europa<br />

19


12 FEBBRAIO <strong>2004</strong>, MEZZOGIORNO È PASSATO DA POCO... A MARIBOR IN SLOVENIA UN SOGNO<br />

SI TRASFORMA IN UNA EMOZIONE GRANDISSIMA…<br />

Nadia Fanchini è campionessa<br />

Mondiale Juniores di SuperG<br />

La notizia squarcia il cielo limpido di questa<br />

ventosa giornata di fine inverno. Molti pensieri<br />

mi balenano nella testa. I miei collaboratori<br />

ed io l'avevamo previsto da anni Nadia è una predestinata!<br />

Ha l'aria <strong>qui</strong>eta e intrigante della fuoriclasse. Il suo<br />

viso disincantato e lo sguardo un po' beffardo trasmette<br />

un'immagine di una grande forza ancora tutta<br />

da scoprire.<br />

Mi ritorna alla mente un episodio che ha quasi dell'incredibile.<br />

Nadia ed Elena vanno all'Abetone alle<br />

finali del Trofeo Pinocchio accompagnate dal loro<br />

primo allenatore Massimo Totis, ci vanno col suo<br />

vecchio camper e vincono il Pinocchio Italiano e<br />

Internazionale. Se ci penso mi vien da piangere! Tu<br />

Massimo sapevi già che era solo l'inizio e hai voluto<br />

ospitare e vivere l'evento in esclusiva con loro sulla<br />

tua casa viaggiante.<br />

Queste ragazze hanno continuato a vincere in ogni<br />

parte del mondo e ad essere seguite e coccolate<br />

"quasi idolatrate" prima da Bortolo, poi da Giampi,<br />

da Paolo e da Simone.<br />

Ora sono state consegnate su un piatto d'argento al<br />

20<br />

mondo agonistico! Quello dei professionisti!<br />

Eccovele! Belle, forti, fiere montanare, ragazze che<br />

respirano l'aria buona di Montecampione e sono<br />

pronte per nuove avventure. Sono li con voi per continuare<br />

a fare ciò che hanno sempre fatto: Vincere!<br />

Per loro, per voi, per i genitori ma soprattutto anche<br />

se non se ne rendono conto per io Sci Club 90<br />

Montecampione del quale rappresentano la storia!<br />

Goditi Nadia questo momento in attesa che anche<br />

Elena e ci auguriamo Sabrina possano imitarti.<br />

Goditi Nadia questo momento e ricorda con affetto<br />

coloro che senza proclami, quasi in punta di piedi,<br />

hanno dato possibilità al tuo talento naturale di esprimersi.<br />

In questi giorni ho ricevuto la telefonata di un vecchio<br />

amico, Giorgio Beretta, tu Nadia non te lo ricordi,<br />

era l'importatore degli sci Dynastar nei primi anni<br />

'90. I primi sci ve li ha regalati lui. Non vi conosceva<br />

ma quando gli raccontai la vostra storia si commosse<br />

e si innamorò di questa idea. E come lui a tuo nome<br />

ricordo e ringrazio i fondatori dello Sci Club 90, i<br />

nostri Soci, gli Sponsor, gli Allenatori, il preparatore<br />

atletico Angelo Martinoli e tutti coloro che ti vogliono<br />

bene.<br />

Goditi Nadia il tuo<br />

presente, vai incontro<br />

al futuro, sicura<br />

della tua forza ma<br />

non dimenticare il<br />

passato e sii d'esempio<br />

ai tanti bambini<br />

del nostro Sci Club<br />

che ti seguono e ti<br />

ammirano.<br />

il Presidente<br />

Remo Baiguini<br />

«Se lo desideriamo<br />

fortemente, a volte, le<br />

cose belle accadono<br />

davvero.»


Altri piccoli e giovani sciatori<br />

a Montecampione: Sci Club Rongai<br />

Siamo giunti anche quest’anno al termine della<br />

stagione invernale ed è tempo, come di consueto,<br />

di bilanci.<br />

Il nostro Sci Club ha avuto un’intensa attività riscuotendo<br />

numerosi consensi tra tutti i nostri iscritti e ricevendo<br />

apprezzamenti sinceri da parte dei Dirigenti,<br />

della Federazione, sia Provinciali che Regionali.<br />

Abbiamo avuto un forte incremento di nuove adesioni<br />

superando di gran lungo le 500 iscrizioni al<br />

nostro sodalizio ed abbiamo raggiunto il traguardo<br />

delle 280 tessere F.IS.I. arrivando così ad essere tra<br />

i primi tre Sci Club della Provincia di Brescia.<br />

Inoltre, grazie alla disponibilità della Giunta<br />

Comunale di Artogne ed in particolare del Sindaco<br />

Sig. Simone Quetti, con i quali si è stabilita una<br />

costruttiva collaborazione anche per i corsi di sci<br />

per principianti e di perfezionamento, abbiamo<br />

aperto la nuova sede di Montecampione situata nel<br />

condominio Valgrande.<br />

La sede operativa ci dà la possibilità di essere a<br />

contatto con tutti i nostri iscritti e ci offre l’opportunità<br />

di portare a conoscenza, di tutti coloro che frequentano<br />

la nostra bellissima stazione, delle agevolazioni<br />

e degli innumerevoli vantaggi di cui potranno<br />

usufruire con l’iscrizione al nostro Sci Club.<br />

I ragazzi delle nostre squadre agonistiche, dai<br />

baby ai seniores, come ormai ci hanno abituato in<br />

ogni stagione, hanno conseguito brillanti successi<br />

nelle competizioni Provinciali, Regionali e Nazionali<br />

alle quali hanno partecipato.<br />

Scusandoci per non poterli citare tutti, altrimenti<br />

l’elenco sarebbe troppo lungo, ricordiamo solo<br />

Carnevale sugli sci organizzato dallo “Sci Club Rongai”<br />

Una piccola rappresentanza del folto “plotone” della squadra allievi<br />

coloro che hanno ottenuto le soddisfazioni più<br />

grandi ossia Veronica Fontana, Luca Salvetti e Greta<br />

Sandrini.<br />

Veronica nella categoria Ragazzi ha conseguito<br />

tutti e tre i titoli Provinciali nelle specialità slalom<br />

speciale, slalom gigante e supergigante, risultando<br />

la prima atleta bresciana a raggiungere questo<br />

importante traguardo dopo la Campionessa<br />

Mondiale Juniores Nadia Fanchini, inoltre ha partecipato<br />

alla fase Nazionale del Trofeo Topolino al<br />

Campionato Italiano Ragazzi ed alla fase Nazionale<br />

del Trofeo Pinocchio.<br />

Luca, nella categoria Cuccioli, si è laureato<br />

Vicecampione Regionale sulle nevi del Tonale, ha<br />

ottenuto tre vittorie nel circuito provinciale ed ha<br />

infine partecipato alla fase finale del Trofeo<br />

Pinocchio classificandosi undicesimo, primo degli<br />

atleti bresciani.<br />

Greta dopo numerose vittorie nel circuito<br />

Provinciale ha conseguito il terzo posto al<br />

Campionato Regionale e come gli altri ha partecipato<br />

alla fase Nazionale del Trofeo Pinocchio.<br />

Visti i risultati conseguiti il Direttivo dello Sci Club<br />

porge le proprie congratulazioni agli allenatori delle<br />

squadre di agonistica e preagonistica.<br />

Molto successo, grazie anche alla proficua e continuativa<br />

collaborazione con la Montecampione<br />

Impianti S.p.A., il Consorzio Alpiaz e la Scuola Sci<br />

Montecampione, ha riscosso la “Gimkana di<br />

Carnevale” che ha visto la partecipazione di un centinaio<br />

di bambini, i quali sotto l’attenta regia dei<br />

nostri allenatori si sono potuti cimentare in un trac-<br />

21


ciato composto da tunnel, paletti e dei piccoli salti.<br />

Al termine della manifestazione, durante un ricco<br />

buffet (a tal proposito ringraziamo tutti i commercianti<br />

del condomino Valgrande), i piccoli sciatori<br />

sono stati tutti premiati ed il più fortunato ha vinto<br />

uno stagionale per il prossimo anno.<br />

Altra novità di quest’anno e stata la pubblicazione<br />

sul web del nostro nuovo sito internet www.sciclubrongai.it<br />

sul quale potrete trovare tutte le schede<br />

22<br />

SCUOLA ITALIANA SCI<br />

MAESTRO<br />

A . M .S . I .<br />

Sarà da ricordare negli annali della nostra storia<br />

questo inverno 2003-<strong>2004</strong> che ci lasciamo<br />

alle spalle. Per molti motivi, ma soprattutto<br />

per il ritorno allo sport dello sci di persone che,<br />

fino a poco fa, si erano disaffezionate allo sci da<br />

pista. Un ritorno gradito, soprattutto perché con i<br />

giovani genitori, mamme e papà allievi della Scuola<br />

dei nostri ragazzi e i risultati che hanno ottenuto.<br />

Saremmo felici di accogliere tutti coloro che intendano<br />

iscriversi sia come semplici amatori che come<br />

atleti per le nostre squadre dell’agonistica e della<br />

preagonistica.<br />

Auguriamo a tutti i residenti di Montecampione<br />

una felice estate nell’attesa di rincontrarci nella<br />

prossima stagione sciistica.<br />

SCUOLA SCI MONTECAMPIONE<br />

Un inverno con i… fiocchi!<br />

di Sci Montecampione, a loro volta portati sulle<br />

piste dai primi storici residenti, i Maestri hanno<br />

potuto vedere i figli della “terza generazione”.<br />

Sono passati 35 anni dalla nascita di<br />

Montecampione, anni nei quali generazioni di sciatori<br />

hanno imparato la vita, le regole, la storia di questa<br />

montagna e dello sci. Qualcuno si è disaffeziona-


to; molti, moltissimi, hanno profonde radici affettive<br />

e sportive in questa parte di Lombardia, su queste<br />

montagne, sulle piste che li ha visti imparare, diventare<br />

bravi, divertirsi. Insomma: diventare sciatori.<br />

È bello, oggi, vederli tornare con i figli ed i nipotini:<br />

piccoli o piccolissimi, ma pieni di gioia negli<br />

occhi e con la voglia di essere protagonisti di uno<br />

sport bellissimo, perché fatto di sogni e racconti, la<br />

sera, nelle belle case piene di vita, calore e gioia.<br />

Si diceva che sono sempre più piccoli i giovani<br />

sciatori, figli di residenti di Montecampione, ma<br />

questa è ormai una regola costante proprio perché<br />

mamme e papà vogliono il meglio per i propri figli,<br />

vogliono la sicurezza piena che è garantita fin dai<br />

primi passi. E questa è la seconda ragione per cui<br />

l’inverno trascorso è per certi fatti “storico”.<br />

Il fatto, cioè, di aver dedicato molta parte della<br />

stagione alla “sicurezza”: individuale e collettiva,<br />

sulle piste, sugli impianti e con gli attrezzi nuovi che<br />

il mercato mette a disposizione.<br />

Con l’avvento della Legge 363/03 del 24 dicembre<br />

2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.5 del 2<br />

<strong>gennaio</strong> <strong>2004</strong> (“Legge sulla sicurezza delle piste da<br />

sci”) si è assistito ad un primo passo importante che<br />

il Legislatore ha voluto compiere, seppur con alcune<br />

difficoltà operative e di interpretazione, per dare<br />

sicurezza in uno sport praticato ormai da quasi 4<br />

milioni di persone.<br />

Sport individuale e, dunque, caratterizzato da<br />

grande libertà personale. Ma ciò non significa che<br />

possa essere libero da regole, anarchizzato da folle<br />

di sciatori con attrezzi innovativi (sci, tavole da surf,<br />

snowblade, carving di ultima generazione e altro<br />

ancora), con velocità crescenti dovute alle piste<br />

sempre in continuo miglioramento tecnologico, da<br />

impianti che garantiscono la neve bella, tanta e perfetta<br />

sempre, come la si desidera, da risalite facilissime<br />

dovute a “jumbo” seggiovie che trasportano a<br />

monte un numero crescente di persone, senza più<br />

alcuna difficoltà.<br />

Ecco: senza una regola tutto questo sarebbe stato<br />

l’anticamera del caos e del rischio.<br />

Alcuni deputati e senatori, che fanno parte del<br />

gruppo di parlamentari “Amici della Montagna”, ha<br />

sentito l’esigenza di dare una regola, di trovare una<br />

soluzione per questo straordinario sport, affascinante<br />

e bello, ricco di gioia, ma con qualche margine di<br />

rischio che deve e può essere ridotto al minimo.<br />

Soprattutto se si usa “la testa”.<br />

Ed ecco il terzo argomento a sostegno dell’eccezionalità<br />

della stagione passata.<br />

Proprio la Provincia di Brescia ha lanciato, anche<br />

tramite la Scuola di Sci di Montecampione, un progetto<br />

forte e consapevole dal titolo “In Montagna<br />

con i Piedi e con la Testa”, che raccoglie attorno ad<br />

un tavolo molte professionalità della montagna italiana:<br />

Maestri di sci, Guide Alpine, Corpo nazionale<br />

soccorso alpino e speleologico, Polizia provinciale,<br />

Corpo Forestale dello Stato, Assorifugi Lombardia,<br />

Anef e 118 regionale, coordinati dall’Assessore provinciale<br />

alla Protezione Civile della Provincia di<br />

Brescia, Corrado Scolari, a lavorare, progettare e<br />

gestire un vasto programma che tende a rendere<br />

personalmente responsabile ciascun utente della<br />

montagna, iniziando dal progetto neve.<br />

Il progetto verrà esportato in Lombardia e in altre<br />

regioni nell’estate <strong>2004</strong> e troverà ancora ulteriore<br />

forza nel prossimo inverno, in vista dei mondiali di<br />

Bormio 2005 e Torino 2006.<br />

Tutto questo per dire ai nostri allievi che sciare<br />

con i Maestri di sci è già una garanzia: di sicurezza<br />

prima di tutto e sopra tutto.<br />

Quindi arriverà anche il seguito, che è fatto di<br />

sport, divertimento, gioia e serenità.<br />

E infine, anche di tecnica, ma solo e sempre dopo<br />

aver imparato ad amare la montagna così come la<br />

amano e la vivono i Maestri di sci. Ecco il patrimonio<br />

che ci lascia in eredità l’inverno che si è chiuso.<br />

Grande inverno, non v’è dubbio: per costruire insieme<br />

il futuro di Montecampione.<br />

AGENZIA IMMOBILIARE<br />

LA PIAZZETTA<br />

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AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE<br />

PIAZZETTA di MONTECAMPIONE<br />

25040 ARTOGNE (Bs)<br />

telefono: 0364.560294 - 560395<br />

fax: 0364 560431<br />

23


2° CONCORSO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE<br />

“Montecampione. La montagna<br />

della Valcamonica verso l’Europa”<br />

Sabato 13 <strong>marzo</strong> si è svolto a Montecampione presso l’auditorium,<br />

la cerimonia di premiazione dei vincitori del<br />

Secondo Concorso Giornalistico Internazionale<br />

“Montecampione. La Montagna della Valcamonica verso l’Europa”<br />

con il tema specifico per l’anno 2003, dichiarato dall’ONU quale<br />

“Anno Internazionale delle Acque”, “Salvaguardia e promozione<br />

delle Acque”.<br />

La cerimonia, che ha preso il via alle ore 16:00 con l’arrivo dei<br />

primi ospiti, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti<br />

degli enti pubblici che hanno patrocinato l’evento e degli sponsor<br />

che con il loro sostegno hanno reso possibile la realizzazione del<br />

progetto. Madrina d’eccezione la neo campionessa mondiale juniores<br />

Nadia Fanchini.<br />

Altrettanto numerosi sono stati i giornalisti, locali e non, che<br />

hanno voluto festeggiare i loro colleghi vincitori anche perché la<br />

cerimonia è stata l’occasione per presentare il bando della terza<br />

edizione, dedicata alla sicurezza in montagna, nonché l’ambizioso<br />

progetto PEGASO che si prefigge di sperimentare in Valcamonica,<br />

grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Università di Pavia,<br />

l’ambizioso progetto dell’Ecoturismo attraverso il rispetto della storia,<br />

dell’architettura e delle risorse agroalimetari del luogo.<br />

Particolare attenzione ha suscitato l’esposizione, all’interno della<br />

grande sala, delle gouaches dell’artista Federico Rispoli Lapetina,<br />

psicoterapeuta e psichiatra che attraverso l’arte riesce a dare forma<br />

concreta al mondo onirico e che per la prima volta è stato presentato<br />

in Valcamonica.<br />

Un tocco d’atmosfera è stato conferito dalle intonazioni del famoso<br />

coro degli Alpini di Valcamonica, già esibitosi al cospetto del<br />

Santo Padre e del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.<br />

24<br />

Fonte: Comunicato stampa Agenzia Eventi Passpartout<br />

I VINCITORI DEL CONCORSO<br />

Tullio Bernabei<br />

“Le acque del Gran Sasso”<br />

Geo & Geo<br />

Davide Bassanesi<br />

“1° dicembre 1923, ore 7 e…<br />

il disastro del Gleno”<br />

RAI 3, Canale 5<br />

Daniela Bruna Adami<br />

“I fiumi, ricchezza<br />

da salvaguardare”<br />

Arena di Verona<br />

Metello Venè<br />

“Questa non me la bevo”<br />

Airone<br />

Antonio Alessi<br />

“Riserve idriche<br />

della Vallecamonica”<br />

Area Camuna<br />

Umberto Isman<br />

“La morte nera”<br />

Airone<br />

Umberto Isman<br />

“Un fiume a sorpresa”<br />

Bell'Europa<br />

Redazione - Radio VoceCamuna<br />

“Il fiume e le rive, viaggio lungo il<br />

corso dell’Oglio, con gli occhi della<br />

mente, della memoria, del cuore.”<br />

Maria Teresa Cirillo<br />

“Le vie dell'acqua”<br />

La Repubblica - Bari<br />

Fabio Bottonelli<br />

“Una Venezia nascosta<br />

tra canali, ponti e chiuse.”<br />

Bell'Italia – Speciale Bologna<br />

Vera Zappia<br />

“Lago Moro”<br />

Giornale di Brescia<br />

Milla Prandelli<br />

“Leggende legate all'acqua”<br />

Brescia Punto TV<br />

Redazione de L'Orso.<br />

Sotto il cielo di Lombardia<br />

“Leo's freezer”<br />

Margherita Fronte<br />

“Cambia il clima<br />

e cambia il mondo”<br />

SOS Clima - Quaderni Rossi -<br />

Airone<br />

Redazione de L'Orso.<br />

Sotto il cielo di Lombardia<br />

“Laghi di guerra”<br />

Emanuele Turelli<br />

“Un boato, poi la diga cancellò tutto.<br />

Avevo sette anni e vidi il finimondo”<br />

Corriere della Sera


IL CARNEVALE AMBROSIANO<br />

Mille colori e tanta allegria<br />

con le maschere dei piccoli!<br />

Sono stati molti, moltissimi, circa un centinaio i<br />

bambini che hanno animato il carnevale<br />

ambrosiano di Montecampione. Maschere fantasiose<br />

dai mille colori hanno celebrato la festività<br />

con un pomeriggio di festa ed allegria nella<br />

Discoteca in Piazzetta: i bambini hanno creato con i<br />

loro genitori, nonni e amici, un’allegra brigata che ha<br />

giocato, scherzato, ballato e sfilato, trascinati dall’inimitabile<br />

entusiasmo dell’animatore Cesare Valli e dall'animatrice<br />

Elisa.<br />

Come ogni anno la giuria, composta da alcuni<br />

genitori, ha decretato le maschere più belle, si dia il<br />

via alla premiazione!<br />

1° Federica Cabassi: un simpaticissimo Jolly con<br />

scatola; 2° Giulia Tognacci e Silvia Colombo: come<br />

si possono dividere pizza e fornaio?; 3° e 4° un bellissimo<br />

Sole ed una coppia di pupazzi di neve.<br />

I vincitori hanno vinto premi di taglio sportivo<br />

invernale, offerti dal Consorzio.<br />

Nel contesto si è festeggiata anche Federica che<br />

compiva 4 anni, acclamata da tutti i bambini presenti<br />

che hanno intonato un bel "tanti auguri".<br />

Ai colori delle foto lasciamo il ricordo di questo<br />

goliardico pomeriggio, e rimandiamo l’appuntamento<br />

alla prossima edizione!<br />

Jolly con scatola - Primo classificato Pizza e fornaio - Secondi classificati Sole - Terzo classificato<br />

25


Il sangue…<br />

un amico prezioso<br />

Il nostro periodico “Qui Montecampione”, a cura<br />

del Consorzio Alpiaz, è evidentemente una pubblicazione<br />

di carattere turistico, come è giusto che<br />

sia, ma, pur possedendo questo aspetto, non la esime<br />

dal riportare nelle sue varie rubriche, tematiche e avvenimenti<br />

che investono ogni persona, non solo nella<br />

propria vita di ogni giorno, ma anche in quelle di più<br />

larga dimensione e importanza, come la solidarietà,<br />

l’aiuto, il volontariato, che fanno parte sempre più viva<br />

e attiva della nostra società, senza alcuna distinzione di<br />

classe sociale.<br />

In modo particolare durante la bella stagione, un po’<br />

dovunque o quantomeno dove esiste una sezione<br />

dell’AVIS, la benemerita Associazione umanitaria, ogni<br />

anno si organizzano manifestazione, feste, convegni per<br />

sensibilizzare ed educare l’opinione pubblica alla donazione<br />

di sangue, un gesto semplice di umana e civile<br />

solidarietà, la nobilissima offerta che un uomo può fare<br />

ad un suo simile: dare una parte di sé stesso, ad un altro<br />

bisognoso del suo aiuto.<br />

In un mondo dove prevale l’egoismo, il predominio<br />

dell’avere sull’essere, dove il messaggio evangelico:<br />

“Aiuta il prossimo tuo come te stesso” è un concetto<br />

26<br />

antico, purtroppo, spesso ignorato, la donazione del<br />

sangue diventa un sublime atto di amore che giustifica<br />

la nostra esistenza come persone.<br />

I giovani si affacciano ad un mondo che tutti desiderano<br />

migliore, ecco perché è necessario fornire loro,<br />

non solo dei valore nei quali credere, ma anche gli strumenti<br />

e le conoscenze adatte per concretizzarli. Il generale<br />

calo delle donazioni e, conseguentemente, la quantità<br />

di sangue disponibile sempre insufficiente al bisogno,<br />

sono una delle motivazioni principali che ha spinto<br />

il sottoscritto ad inserire questo argomento fra le consuete<br />

note di educazione sanitaria, con una particolare<br />

pretesa di informare per poter incentivare tale iniziativa,<br />

come dovere sociale e come esigenza umana e poi,<br />

oltre a tutto, anche un aspetto non secondario culturale<br />

di conoscenza, in prospettiva, pure, di una più facile<br />

lettura di alcuni valori di varie analisi ematologiche.<br />

COSA È IL SANGUE<br />

È una componente fondamentale dell’organismo che<br />

si presenta come una sospensione complessa costituita<br />

da una parte cellulare e una parte fluida.<br />

La parte cellulare è composta da:<br />

Globuli rossi = deputati al trasporto di ossigeno a tutte<br />

le cellule dell’organismo e alla raccolta dell’anidride carbonica<br />

trasportandola ai polmoni per la eliminazione;<br />

Globuli bianchi = hanno funzione di difesa dalle<br />

infezioni;<br />

Piastrine = indispensabili in caso di emorragie.<br />

La parte fluida è costituita dal plasma, i cui più<br />

importanti componenti sono:<br />

Albumina = ha la capacità di trattenere e richiamare<br />

acqua dalle cellule: meccanismo prezioso per evitare<br />

l’edema dei tessuti e conservare il volume dei li<strong>qui</strong>di<br />

contenuti nei vasi sanguigni;<br />

Fattori delle coagulazione = insieme alle piastrine<br />

permettono di contrastare le emorragie contribuendo<br />

alla formazione del coagulo;<br />

Immunoglobuline = servono a difendere l’organismo<br />

da infezioni batteriche e virali.<br />

Oggi è possibile frazionare il sangue nei suoi componenti,<br />

che possono essere utilizzati a seconda delle<br />

diverse malattie e necessità:<br />

• i globuli rossi concentrati vengono somministrati in<br />

caso di emorragie spontanee o provocate da ferite o<br />

atti chirurgici, quando le perdite ematiche compromettono<br />

la vita del paziente;<br />

• le piastrine vengono somministrate se, per il loro<br />

scarso numero, impediscono il processo coagulativo<br />

normale esponendo così il malato a emorragie talora<br />

mortali;


•il plasma viene somministrato<br />

in mancanza<br />

del fattore della coagulazione<br />

(perdita o consumo);<br />

•l’albumina viene somministrata<br />

in caso di<br />

edemi e ipotensione<br />

gravi, quando la perdita<br />

del volume acquoso è<br />

tale che non è possibile<br />

il ripristino di questo<br />

importante componente<br />

da parte del fegato;<br />

•i fattori della coagulazione<br />

vengono somministrati<br />

in caso di malattie ac<strong>qui</strong>site o ereditarie che<br />

compromettono la possibilità da parte dell’organismo<br />

malato di riprodurli;<br />

• le immunoglobuline vengono somministrate per<br />

rafforzare le difese dell’organismo verso agenti estranei<br />

virali o batterici (tipico esempio il tetano)<br />

COME RENDERE SICURI IL SANGUE E LA<br />

TRASFUSIONE<br />

Le reazioni avverse alla trasfusione di sangue possono<br />

essere numerose, ma particolarmente contenute.<br />

Talora si possono verificare reazioni sfavorevoli di<br />

“lieve entità”, quali brividi e febbre oppure orticaria e<br />

prurito; tali disturbi sono prontamente riducibili con<br />

opportuni medicamenti e facilmente eliminabili.<br />

Talvolta si possono formare a seguito di trasfusione<br />

“anticorpi”, che potrebbero causare gravi reazioni, se<br />

non venissero prontamente rilevati con dei “test”<br />

prima della trasfusione.<br />

In soggetti cardiopatici o nefropatici possono verificarsi<br />

“reazioni più gravi” a carico della respirazione e<br />

della circolazione.<br />

Un altro rischio per chi deve sopportarsi alla trasfusione<br />

di sangue o di emoderivati è la trasmissione di<br />

“agenti infettivi”.<br />

I metodi messi in atto per ridurre il rischio infettivo<br />

sono i seguenti:<br />

Accurata selezione dei donatori di sangue:<br />

soggetti adeguatamente responsabilizzati sull’importanza<br />

dell’atto di donare sangue, opportunamente<br />

interrogati sulle loro abitudini di vita per evidenziare<br />

comportamenti a rischio per le malattie trasmissibili<br />

con il sangue. Il prelievo non viene effettuato a soggetti<br />

che presentano il più piccolo rischio di trasmettere<br />

malattie virali, per evitare che donino nel brevissimo<br />

periodo di tempo in cui il donatore può trovarsi<br />

nel “periodo finestra” (periodo di tempo in cui il soggetto<br />

è infetto e contagioso, ma l’esame di laboratorio<br />

è ancora negativo).<br />

Il periodo suddetto è:<br />

- per l’epatite B di 4 settimane;<br />

- per l’epatite C di 6 settimane;<br />

- per l’AIDS va da 3 a 6 settimane;<br />

Il numero di donatori che donano nel periodo finestra<br />

è estremamente ridotto: non vengono accettati<br />

donatori occasionali che donano raramente, anche<br />

una sola volta, per amici e parenti.<br />

Esame del sangue donato con prove di laboratorio<br />

per gli agenti infettanti noti, quali i virus dell’epatite<br />

B e C, dell’AIDS e il batterio responsabile della sifilide.<br />

Malgrado la medicina moderna tenda ad operare in<br />

maniera oculata e selettiva il sangue, tuttavia i pericoli<br />

ci sono, ma possono essere superati con: “l’autotrasfusione”,<br />

messa in atto per interventi chirurgici in cui è<br />

prevedibile un sanguinamento durante l’intervento o<br />

subito dopo; consiste nel depositare un certo quantitativo<br />

di sangue da parte dello stesso malato, ovviamente<br />

se le condizioni cliniche lo consentono. In caso di<br />

necessità verrà trasfuso lo stesso sangue del paziente,<br />

che, se non utilizzato, sarà eliminato e non trasfuso ad<br />

altri pazienti.<br />

Dunque il sangue umano è una risorsa fondamentale<br />

sia per la sopravvivenza dei pazienti sia per l’applicazione<br />

di innovative tecniche terapeutiche. Si tratta di<br />

un “bene” non inesauribile, costoso e deperibile; talvolta<br />

fonte di rischio per il paziente che lo riceve, il<br />

quale, mediante la compilazione del “Consenso<br />

Informativo”, deve fornire il proprio assenso o meno<br />

alla terapia trasfusionale.<br />

Pertanto il sangue va utilizzato solo quando esiste<br />

una precisa indicazione, utilizzando l’emocomponente<br />

specifico per il deficit che si deve correggere e secondo<br />

linee guida mirate e verificate come efficaci.<br />

L’AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue<br />

Dopo l’aspetto, per così dire, “tecnico” dell’argomento,<br />

per completare e concludere il tutto, indirizzato<br />

particolarmente alle giovani generazioni, perché<br />

prendano esempio dai tanti donatori, ai quali vada un<br />

grazie e un plauso di ammirazione particolare da parte<br />

di tutta la comunità e perché si sviluppino in loro quei<br />

sentimenti di fratellanza che tutti si auspicano, ecco<br />

sinteticamente le prioritarie finalità dell’associazione:<br />

• diffondere la cultura della donazione di sangue;<br />

• promuovere la raccolta del sangue sul territorio;<br />

• tutelare la salute dei donatori (anonimato, riservatezza<br />

delle notizie cliniche, esami del sangue e strumentali)<br />

e dei riceventi (la tutela e la selezione del<br />

donatore sono fondamentali per la loro sicurezza);<br />

• contribuire all’educazione sanitaria e favorire la<br />

medicina preventiva;<br />

• informare la collettività sull’utilizzo del sangue.<br />

Un ultimo pressante appello: c’è bisogno di sangue,<br />

i bambini leucemici hanno bisogno del tuo<br />

sangue, se vuoi salvare la loro vita!<br />

Una massima, che va bene per ogni caso, da non<br />

dimenticare mai: “l’uomo veramente povero è colui<br />

che non sa donare”.<br />

Giacomo Schivardi<br />

27


CIRCOLO DEI RESIDENTI<br />

Storia, presente e futuro<br />

Ecco il gong. Il gong d’inizio per la minicommedia<br />

del Circolo dei Residenti, che va in<br />

scena sulle pagine trimestrali, le nostre pagine<br />

di Qui Montecampione. Tanto per trasgredire,<br />

iniziamo dalla fine, accennando i due appuntamenti<br />

importanti allo scadere del 2003: l’assemblea dei<br />

soci e il capodanno. Prima però, torniamo un<br />

momento alle origini.<br />

Il circolo nasce spontaneamente nel dicembre dell’ottanta,<br />

parecchi anni fa, come centro di ritrovo e<br />

di aggregazione sociale per i residenti di<br />

Montecampione, in particolare per quelli meno giovani<br />

che cercassero una alternativa all’impegno fisico<br />

pieno, richiesto dai vari sport, dallo sci, dalla<br />

montagna.<br />

I primi aderenti, iscritti con una modesta quota<br />

annuale, sono una quarantina, fra essi naturalmente<br />

i protagonisti-fondatori ai quali va riconosciuto il<br />

giusto merito. Alla carica di presidente viene eletto<br />

l’avvocato Luciano Raco, che con l’aiuto di alcuni<br />

volenterosi si dà subito da fare per dare il battesimo<br />

a tornei, escursioni in comitiva, qualche pranzo,<br />

convegni e celebrazioni a vario titolo. Si prende in<br />

consegna il locale messo a disposizione del proprietario,<br />

Comune di Artogne, in cambio di un piccolo<br />

affitto, puramente simbolico: è tuttora il salone<br />

adiacente al secondo porticato in Valgrande.<br />

28<br />

Capodanno 2003: foto di gruppo<br />

Ben arredato, una dozzina di tavolini, servizi e<br />

guardaroba, ingresso indipendente; nella saletta attigua<br />

viene presto installato un biliardo.<br />

I soci nel frattempo crescono, arrivando in breve<br />

a sessanta e più. Presidenti negli anni successivi<br />

diventano la signora Tina Scaffidi, Silvestri,<br />

Rognoni, Beltaro, Petazzi, Fumarola, Burbo due<br />

anni e da ultimo Giancarlo Cicchetti. Mette conto di<br />

sottolineare il ruolo delle collaboratrici più assidue,<br />

le signore Antonietta, Marina, Mirian e Sonia, davvero<br />

le brave massaie del Circolo.<br />

I due eventi-clou più recenti.<br />

Il 29 dicembre numerosi soci si sono trovati in<br />

sede per l’assemblea societaria. Rieletto Cicchetti,<br />

per un anno ancora “martire” del Circolo.<br />

Programma prossimo, i vari tornei e le gare di <strong>gennaio</strong>;<br />

quello d’estate sarà deciso a suo tempo.<br />

L’ultima sera di dicembre, saluto corale del duemilatre<br />

che se n’è andato: ricco pranzo, balli e allegria<br />

sostenuti dal bravo musicista Davide da Borno. A<br />

mezzanotte, appena prima del primo vagito duemilaquattro,<br />

brindisi corale all’ottimismo.<br />

L’anno nuovo deve essere, e tutti ci sperano, più<br />

tran<strong>qui</strong>llo di quello vecchio. Anche il Circolo<br />

Residente ha interpretato l’unanime anelito alla<br />

pace, la condanna all’odio e al terrorismo.<br />

Dario Mutti


DAL NOSTRO PARROCO<br />

Non abbiate paura: è risorto!<br />

Se ci sembra di trovarci in un immenso cimitero<br />

creato da guerre ed attentati, frutto dell’egoismo<br />

più gretto, allora abbiamo bisogno di<br />

guardare a Cristo, il Dio della Vita. Perfino le marce<br />

della pace rivelano la loro ambiguità, sembrano<br />

piuttosto causare divisione. Per questo andiamo<br />

fiduciosi verso Cristo, il Dio della Pace. Ma dobbiamo<br />

essere disposti a risorgere con Lui!<br />

La Pasqua è “il giorno che ha fatto il Signore”,<br />

canta la liturgia pasquale.<br />

Il cristiano è una persona che marcia sotto quel<br />

sole nascente, è l'operaio di un giorno senza tramonto.<br />

Pasqua è degli uomini nuovi. Fare la Pasqua significa<br />

passare con Cristo dalla morte alla vita.<br />

"Togliete via il vecchio lievito per essere pasta<br />

nuova". diceva San Paolo ai primi cristiani. Questo<br />

invito vale per ciascuno di noi. Saremmo forse<br />

meno audaci, meno entusiasti?<br />

Pasqua è un mondo nuovo. "Perché cercate tra i<br />

morti colui che è vivo?" (Lc 24,5). Certo, la morte<br />

non ha perso la sua maschera tragica, ma nel cuore<br />

del mondo s'è aperta una breccia, si sono liberate le<br />

energie della Risurrezione, a chi le accetta è offerto<br />

FUNZIONI RELIGIOSE<br />

Pasqua <strong>2004</strong><br />

Triduo Pasquale:<br />

Domenica delle Palme (4 aprile) ore 11.00 e 17.00<br />

Giovedì Santo (8 aprile) ore 18.00<br />

Venerdì Santo (9 aprile) ore 18.00<br />

Sabato Santo (10 aprile) ore 19.00<br />

Domenica di Pasqua ore 11.00 e 17.00<br />

Lunedì dell'Angelo ore 11.00<br />

A Vissone ore 21.00<br />

Domenica 25 aprile, alle ore 18,30 S. Eminenza<br />

il Card. Giovan Battista Re celebra a<br />

Montecampione la S. Messa in suffragio dei<br />

membri del sodalizio ANA-PROTEZIONE CIVILE<br />

di Vallecamonica.<br />

Calendario fino a giugno:<br />

Ogni sabato ore 18.00<br />

Ogni Domenica ore 11.00<br />

un futuro. Non c'è niente di assurdo, di fatale: l'impossibile<br />

diventa possibile.<br />

Il Cristo vivo ci precede in Galilea, cioè su tutte le<br />

strade della vita. La novità di Pasqua deve risplendere<br />

dovunque. Siamo pronti ad esserne i testimoni<br />

"fino agli estremi confini della terra", lontano, molto<br />

lontano... fino in fondo al nostro cuore?<br />

Gli uomini credono di seppellire, con il corpo di<br />

Gesù, anche il suo progetto, il suo amore, il sogno<br />

di Dio.<br />

Ogni Pasqua celebra questo sogno che è anche<br />

dell'uomo: la costruzione di un mondo nuovo nella<br />

giustizia e nella fraternità, basi per ottenere la pace<br />

e la vita buona per tutti.<br />

A volte purtroppo siamo proprio noi cristiani a<br />

ributtare la pietra sul sepolcro di Gesù per restare<br />

nel torpore della nostra morte... Tanto non cambia<br />

niente. Ma la Pasqua è l'annuncio che la morte è<br />

stata vinta e che l'uomo può continuare a vivere il<br />

sogno di Dio.<br />

Auguri <strong>qui</strong>ndi di una vera Pasqua di Risurrezione<br />

a tutti gli amici di Montecampione.<br />

Don Angelo<br />

C i ha lasciato il<br />

22.02.04 il nostro<br />

adorato figlio Giuseppe<br />

Montanari di anni 41<br />

stroncato da un male incurabile.<br />

Lascia i genitori, la<br />

sorella Luisa, la moglie<br />

Giulia e due splendidi<br />

bambini di 9 e 6 anni<br />

Michela e Luca.<br />

Di professione geometra<br />

era apprezzato e stimato.<br />

Dal 1972 (dall’età di 10<br />

anni) ha vissuto a Montecampione<br />

tutta la sua<br />

spensierata ed allegra gioventù<br />

trascorrendo sulle<br />

nevi d’inverno e sui campi<br />

da tennis d’estate momenti<br />

veramente meravigliosi con tanti tanti amici.<br />

Era nella vita un grande sportivo, amava lo sci, il tennis, il calcio<br />

che praticava con costanza e passione. I suoi coetanei di<br />

Montecampione lo ricorderanno sempre con amicizia ed affeto.<br />

I suoi bambini Michela e Luca seguivano i corsi di sci di<br />

Montecampione ed il papà Giuseppe si prodigava perché<br />

amassero le sue montagne e potessero a loro volta diventare<br />

provetti sciatori. La sua allegria e voglia di vivere saranno sempre<br />

con noi. Ci manca!<br />

29


30<br />

Anticipazioni estive di…<br />

taglio sportivo<br />

COPPA ITALIA<br />

“ENDURANCE”<br />

(gara a cavallo)<br />

Montecampione<br />

11-12-13 giugno <strong>2004</strong><br />

Nei giorni 11-12-13 giugno <strong>2004</strong> si terrà, a<br />

Montecampione, la 3a TAPPA del Campionato<br />

Italiano “ENDURANCE”, organizzata dal Team<br />

CBL Endurance di Costa Volpino, alla quale parteciperanno<br />

circa 140 cavalieri provenienti da<br />

tutta Italia.<br />

Partendo da quota 1.800, con dislivelli massimi<br />

di 200 m., la competizione si snoderà su percorsi<br />

già tracciati, transitando sulle piste da sci.<br />

La gara verrà, inoltre, ripresa dall’alto, garantendo<br />

agli spettatori di seguire la manifestazione<br />

grazie ad un maxi schermo posizionato alla partenza.<br />

Il Team si augura che questa iniziativa sportiva<br />

possa diventare col tempo una TAPPA CLASSICA,<br />

molto importante per L’Endurance italiano, partecipando<br />

sempre più alla qualità di questo sport<br />

che ha sicuramente bisogno di mettersi in mostra<br />

sul palcoscenico nazionale ed internazionale.<br />

Le categorie:<br />

Coppa Italia CEI** CEI ***<br />

Young Riders: 120 Km<br />

Campionato Regionale:<br />

Debuttanti/ Cat. A/ Cat. B<br />

Informazioni: 035.973175 cell. 329.1040320<br />

L'associazione sportiva<br />

ISAO OKANO CLUB 97<br />

con il patrocinio della FIJLKAM - CRL del CNS Libertas<br />

e la collaborazione del Consorzio Alpiaz Montecampione<br />

organizza<br />

Judo Camp <strong>2004</strong><br />

2ª edizione<br />

Montecampione<br />

dal 26/6 al 3/7<br />

Staff organizzativo<br />

Istr. Diego Brambilla (c.n. 5° dan)<br />

M° Eugenio Verga (c.n. 4° dan)<br />

e lo staff della società Isao Okano Club '97<br />

Per informazioni: Diego Brembilla tel. 039.323333<br />

2ª edizione<br />

Settimane multisport<br />

Montecampione <strong>2004</strong><br />

aperto a tutti i giovani residenti<br />

di Montecampione da 6 a 16 anni<br />

1ª settimana dal 5/7 al 9/7<br />

2ª settimana dal 12/7 al 16/7<br />

3ª settimana dal 19/7 al 23/7<br />

4ª settimana dal 26/7 al 30/7<br />

Indicativamente il programma delle attività prevede: 6<br />

ore di tennis, 2 ore di calcio, 2 ore di pallavolo, 2 ore<br />

di basket, 2 ore di golf, 2 ore di pallamano e 2 ore di<br />

baseball. Previste due mattinate in piscina e un pomeriggio<br />

con escursione in montagna.<br />

I ragazzi saranno impegnati dalle 9,00 alle 18,00 circa<br />

e seguiti da un maestro nazionale di tennis ed un preparatore<br />

atletico ISEF.<br />

Possibilità di pranzo convenzionato presso il ristorante<br />

Laghetto o ai Tennis Prati.<br />

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al:<br />

Consorzio tel. 0364.560188.


Per chi vuole navigare in<br />

Internet anche in vacanza,<br />

ricordiamo che<br />

presso la Pizzeria Valgrande è<br />

sempre attivo un<br />

PUNTO INTERNET<br />

Domenica 6 giugno <strong>2004</strong><br />

a Montecampione la<br />

III edizione della gita motociclistica<br />

“Valli Bergamasche”<br />

La manifestazione, riservata ai possessori delle<br />

magnifiche Honda Goldwing, vuole far riscoprire o<br />

conoscere le bellezze paesaggistiche delle Valli<br />

Bergamasche e della Valle Camonica oltre ad avere<br />

un fine sociale con la raccolta di fondi destinati ad<br />

aiutare i bambini degenti nel reparto di cardiochirurgia<br />

degli Ospedali Riuniti di Bergamo.<br />

Montecampione accoglierà con orgoglio i partecipanti<br />

che, anche quest’anno, hanno scelto la meravigliosa<br />

cornice della nostra Piazzetta quale punto<br />

finale di arrivo.<br />

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immobiliare s.n.c.<br />

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via Panoramica, 79 - Condominio "IL PORTICO"<br />

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tel./fax: 035 971.707<br />

31


32<br />

Raccolta differenziata<br />

dei rifiuti solidi urbani<br />

Il consigliere Venturi ci invia, con preghiera<br />

di pubblicazione, il seguente invito:<br />

“Vogliamo ancora una volta sensibilizzare i<br />

Montecampionesi sulla necessità di essere<br />

più precisi e puntuali nel deposito delle<br />

immondizie, ricordando che esistono<br />

appositi cassonetti adibiti alla raccolta<br />

dei rifiuti riciclabili quali vetro, carta,<br />

alluminio, opportunamente posizionati nel<br />

villaggio.<br />

Se sapremo tutti depositare negli appositi<br />

contenitori i nostri rifiuti domestici, non<br />

solo risponderemo ad un principio di ecologia<br />

ormai irrinunciabile ma provvederemo a<br />

contribuire ad un sensibile risparmio dei<br />

nostri costi.<br />

È infatti noto che per i rifiuti domestici dobbiamo<br />

pagare non solo la raccolta ma<br />

anche lo smaltimento.<br />

Per i rifiuti riciclabili quali vetro, carta, alluminio,<br />

paghiamo solo la raccolta e non lo<br />

smaltimento, con un conseguente risparmio<br />

di tutta la collettività.<br />

Adoperiamoci <strong>qui</strong>ndi tutti per una<br />

attenta selezione dei nostri rifiuti, per<br />

contribuire ad un beneficio concreto di<br />

tutta la collettività di Montecampione.<br />

Lo sforzo è poco ma i risultati sono importanti!”<br />

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in Collaborazione con S.A.S.I. srl<br />

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Numeri utili<br />

GUARDIA MEDICA ALPIAZ tel. 0364.560.560<br />

(In servizio presso l’ambulatorio<br />

nel condominio La Splaza dalle 9.00 alle 12.00<br />

e dalle 14.30 alle 17.30 nei seguenti giorni:<br />

APRILE: dall’1 al 25<br />

(escluso martedì giorno di riposo eccetto settimana di Pasqua)<br />

GUARDIA MEDICA (PISOGNE) tel. 0364.880.778<br />

(dalle 20.00 alle 8.00 giorni feriali; dalle 10.00 del sabato<br />

e dalle 14.00 dei prefestivi alle 8.00 dei post-festivi)<br />

Ambulanza P.S. 24h tel. 118<br />

Ospedale di Vallecamonica tel. 0364.3691<br />

FARMACIA COMUNALE<br />

MONTECAMPIONE<br />

APRILE: settimana di Pasqua, 25 aprile<br />

N.B.: il calendario può essere soggetto a variazioni<br />

Per i giorni non contemplati in calendario rivolgersi alla<br />

farmacia comunale di Piancamuno al numero 0364.59.14.90<br />

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Periodo Pasqua <strong>2004</strong><br />

da sabato 10/04 a lunedi 12/04<br />

diurno continuato 8,30 - 18,30<br />

Orari, variazioni e modifiche saranno esposti<br />

nelle apposite bacheche alla fermata BUS


LE PAGINE GIALLE DI ALPIAZ<br />

Quali sono e dove sono, come si chiamano e che numero di telefono hanno i negozi e i locali pubblici di Alpiaz?<br />

Quali servizi vi dà la nostra stazione turistica?<br />

Per rispondere a queste domande, abbiamo preparato uno schema che rispecchia la nuova situazione dei negozi<br />

e dei servizi dislocati principalmente in tre zone: la Piazzetta, il Laghetto, il Valgrande. Questa pagina può esservi<br />

molto utile, vi consigliamo <strong>qui</strong>ndi di ritagliarla e di conservarla.<br />

Quanto ai negozi di Alpiaz, teneteli presenti per la loro comodità, per il servizio che vi offrono tenendo aperto il<br />

sabato e la domenica, e siate anche pronti a piacevoli sorprese.<br />

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GUARDIA NOTTURNA Tel. 333.3799934<br />

Chiesa<br />

Don Angelo Blanchetti Tel. 56.00.98<br />

PORTINERIA GENERALE Tel. 56.07.20<br />

(Sig.ra Emma Fontana per il servizio di accensione<br />

riscaldamento per i Condomini Valgrande, Pradosole, Malghe<br />

e Ginepro)<br />

S.A.S.I.<br />

Assistenza Serv. Immobiliari Tel. 56.06.60<br />

Agenzia Immobiliare<br />

AL PORTICO, di Polonioli Tel. 58.91.31<br />

STUDIO IMMOBILIARE B.V.<br />

Amministrazione Condomini:<br />

Rododendri-Edelweiss-Portico<br />

Larici-Prati A-Faggi-San Maurizio<br />

Abeti-Fodestal A-B-C-D-Pineta Tel. 56.02.93<br />

AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE<br />

Splaza, Aceri, Betulle,<br />

Prati B, Valgrande Tel. 56.06.60<br />

LOCALI PUBBLICI:<br />

BAR LAGHETTO<br />

Con pattinaggio,<br />

tennis, ping-pong Tel. 56.06.95<br />

* ALBERGO LEGAZZUOLO<br />

Albergo Ristorante Tel. 56.02.92<br />

SULLE PISTE<br />

BAITA DEL SOLE<br />

(Località Marucolo) Tel. 58.90.31<br />

BAITA DELLO SCIATORE<br />

(Località Prato Secondino) Tel. 58.91.67<br />

LE BAITE Plan 1800 Tel. 56.21<br />

RIFUGIO ALPINI Tel. 56.09.49<br />

Ristorante IL BAIT Tel. 333.82.61.47.5<br />

NEGOZI:<br />

* Billy Moda Abbigliamento Tel. 56.08.88<br />

* DYLAN SPORT 1200<br />

Articoli sportivi Tel. 56.04.82<br />

* DYLAN SPORT 1800 Tel. 56.10.05<br />

FOTO MONTECAMPIONE Tel. 58.92.16<br />

SERVIZI:<br />

ALPIAZ S.p.A. Tel. 56.07.21<br />

GOLF CLUB Tel. 339.1691763<br />

NOLEGGIO SCI DYLAN SKI<br />

Riparazione Tel. 56.02.80<br />

SCI CLUB 90 Tel. 56.03.38<br />

SCUOLA ITALIANA SCI<br />

Montecampione 1200 Tel. 56.04.86<br />

SCUOLA ITALIANA SCI<br />

Montecampione 1800 Tel. 58.90.37<br />

UFFICI SPLAZA Tel. 58.90.44<br />

MONTECAMPIONE IMPIANTI s.p.a. Tel. 56.35.56<br />

LOCALI PUBBLICI:<br />

CIRCOLO RESIDENTI - -<br />

* PIZZERIA VALGRANDE Tel. 56.05.15<br />

IL BOCCONE<br />

Ristorante Tel. 56.04.40<br />

LA BRASCA<br />

Osteria, ristorante, Pizzeria Tel. 56.08.50<br />

LO SPUNTINO<br />

Bar, paninoteca, gelateria Tel. 58.90.31<br />

ALTRI LOCALI E SERVIZI<br />

PIAZZALE:<br />

* HOTEL Montecampione Tel. 58.90.10<br />

PISCINA-AMERICAN BAR Tel. 58.90.10<br />

TENNIS AI PRATI Tel. 58.90.31<br />

ASSISTENZA MEDICA:<br />

PRONTO SOCCORSO Tel. 56.05.60<br />

AMBULANZA 118<br />

GUARDIA MEDICA - Pisogne Tel. 88.07.78<br />

AMBULATORIO VETERINARIO<br />

Pian Camuno Tel. 59.10.44<br />

TAXI BONOMI Tel. 56.10.22<br />

Tel. 035.96.70.18<br />

Fornitura LEGNA Tel. 56.01.30<br />

Fornitura BOMBOLE Tel. 339.75.524.49


Immagini della grande nevicata<br />

di Marzo <strong>2004</strong>

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