Giornale di Capracotta – anno 3 – n. 1 - Capracotta.com

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Scuola 8 È tornato a riunirsi il Consiglio Comunale dei Ragazzi. All’ordine del giorno la nomina del nuovo organo di governo dei giovani. Dopo un anno di intensa attività, l’Amministrazione dei Ragazzi ha avuto il suo punto di massimo fervore nella nomina del nuovo sindaco. Si sono predisposte le operazioni di voto, alle quali hanno preso parte tutti i ragazzi, estremamente motivati. Man mano che ci si avvicinava al momento fatidico, l’atmosfera si faceva sempre più seria. Uno ad uno i ragazzi espletavano il diritto di voto, contribuendo in tal senso alla elezione del sindaco e della sua squadra. Alla fine il risultato premiava Walter Iarusso, neosindaco, classe terza media. Al suo fianco Lorella Iaciancio, 1ª media, vicesindaco, e gli assessori: Ferdinando Beniamino 3ª media, Celeste Giuliano Il nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi 2ª media, Marco Iarusso 1ª media. Infine i consiglieri: Sebastiano Trotta 3ª media, Rebecca Di Nucci 4ª elementare, Paolo Fiadino 2ª media, Nestore Sammarone 1ª media, Giuseppe Pallotta 5ª elementare, Davide Giuliano 4ª elementare, Matteo Carnevale 5ª elementare. Dopo l’elezione, la festa alla quale tutti hanno partecipato con grande gioia. Si commentano i risultati, si fanno gli auguri ai neo-eletti, si parla ancora un po’ e anno 3 n . 1 Il Consiglio Comunale dei ragazzi; al centro il sindaco Walter Iarusso si parla delle iniziative da proporre nel Consiglio dei Ragaz- zi. Prime tra tutte: 1) Acquisto delle porte da calcetto per la palestra della scuola 2) Sistemazione aree picnic nel paese 3) Lavori di sistemazione del campetto che inizieran- no in primavera Tinteggiatura della pale- 4) stra scolastica 5) Acquisto contenitori per la raccolta differenziata nella scuola. Ed altri progetti ancora. Determinazione, impegno e senso civico caratterizzano i nostri ragazzi e ci portano ad affermare con orgoglio che hanno imparato bene la lezione di educazione alla cittadinanza, come previsto dai vigenti Programmi Scolastici.

agosto 2009 I problemi della scuola Le recenti normative introdotte dal Ministro della Pubblica Istruzioni, Gelmini, hanno suscitato preoccupazione in tantissimi famiglie dei piccoli centri montani, a causa del paventato accorpamento in pluriclassi che nulla ha a che vedere con una didattica di qualità. L’Amministrazione comunale di Capracotta, sempre attenta e sensibile a queste problematiche, nel corso del Consiglio Comunale tenutosi il 31 marzo scorso ha approvato all’unanimità un ordine del giorno riguardante il ridimensionamento scolastico ed i tagli previsti che mortificano la scuola pubblica e che, qualora applicati, porterebbero alla chiusura di oltre 3mila presidi scolastici in tutta Italia. Su iniziativa dell’Amministrazione civica è stata presentata al responsabile del MIUR una interrogazione a risposta scritta che mira a conoscere l’esatta interpretazione di alcune norme. In particolare quella per la costituzione delle pluriclassi e quella relativa al piano di riqualificazione dell’edilizia scolastica. L’interrogazione ora attende la risposta. Oggi, tuttavia, ci rincuora la sentenza della Corte Costituzionale arrivata il 2 luglio scorso a seguito di una raffica di ricorsi da parte di numerose Regioni italiane, che in parte ha dichiarato incostituzionale le norme volute dalla Gelmini. La Consulta ha fatto chiarezza su due punti: spetta a Regioni ed enti locali definire criteri, tempi e modalità per ridimensionare la rete scolastica; la chiusura o l’accorpamento delle scuole nei piccoli comuni è competenza delle autonomie locali. Da parte dell’Amministrazione comunale ci sarà un’attenzione ancor più forte verso la tutela della nostra istituzione scolastica e per una tutela di una didattica efficace ed efficiente. Per quanto riguarda l’edificio scolastico sono stati appaltati ed affidati lavori per circa 250mila euro (di cui un terzo a carico del bilancio comunale) per l’adeguamento degli impianti elettrici, antincendio, manutenzione straordinaria e ristrutturazione totale dell’impianto termico. Ma questo non basta. Il nostro edificio scolastico, realizzato agli inizi degli atti ‘70, dotato dei prescritti collaudi, dal punto di vista della vulnerabilità sismica non rispetta i parametri introdotti dalla normativa entrata in vigore il 1 luglio 2009. Oggi più che mai la sicurezza degli edifici scolastici è all’attenzione delle famiglie e degli amministratori pubblici. L’auspicio è che le promesse fatte dal Governo regionale, appena dopo il terribile sisma che ha devastato L’Aquila, si tramutino in realtà e che veramente nei prossimi tre anni tutte le scuole del Molise vengano messe in sicurezza. Mappa dei terremoti nel Comune di Capracotta (a cura del Dr. Angelo Conti, geologo) Scuola 9

agosto 2009<br />

I problemi della scuola<br />

Le recenti normative introdotte<br />

dal Ministro della<br />

Pubblica Istruzioni, Gelmini,<br />

h<strong>anno</strong> suscitato preoccupazione<br />

in tantissimi famiglie dei<br />

piccoli centri montani, a causa del<br />

paventato accorpamento in pluriclassi<br />

che nulla ha a che vedere<br />

con una <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> qualità.<br />

L’Amministrazione <strong>com</strong>unale<br />

<strong>di</strong> <strong>Capracotta</strong>, sempre attenta e<br />

sensibile a queste problematiche,<br />

nel corso del Consiglio Comunale<br />

tenutosi il 31 marzo scorso<br />

ha approvato all’unanimità un<br />

or<strong>di</strong>ne del giorno riguardante il<br />

ri<strong>di</strong>mensionamento scolastico ed<br />

i tagli previsti che mortificano la<br />

scuola pubblica e che, qualora applicati,<br />

porterebbero alla chiusura<br />

<strong>di</strong> oltre 3mila presi<strong>di</strong> scolastici in<br />

tutta Italia.<br />

Su iniziativa dell’Amministrazione<br />

civica è stata presentata al<br />

responsabile del MIUR una interrogazione<br />

a risposta scritta che<br />

mira a conoscere l’esatta interpretazione<br />

<strong>di</strong> alcune norme. In particolare<br />

quella per la costituzione<br />

delle pluriclassi e quella relativa al<br />

piano <strong>di</strong> riqualificazione dell’e<strong>di</strong>lizia<br />

scolastica. L’interrogazione<br />

ora attende la risposta.<br />

Oggi, tuttavia, ci rincuora la<br />

sentenza della Corte Costituzionale<br />

arrivata il 2 luglio scorso a<br />

seguito <strong>di</strong> una raffica <strong>di</strong> ricorsi<br />

da parte <strong>di</strong> numerose Regioni italiane,<br />

che in parte ha <strong>di</strong>chiarato<br />

incostituzionale le norme volute<br />

dalla Gelmini. La Consulta ha fatto<br />

chiarezza su due punti: spetta<br />

a Regioni ed enti locali definire<br />

criteri, tempi e modalità per ri<strong>di</strong>mensionare<br />

la rete scolastica; la<br />

chiusura o l’accorpamento delle<br />

scuole nei piccoli <strong>com</strong>uni è <strong>com</strong>petenza<br />

delle autonomie locali.<br />

Da parte dell’Amministrazione<br />

<strong>com</strong>unale ci sarà un’attenzione<br />

ancor più forte verso la tutela<br />

della nostra istituzione scolastica<br />

e per una tutela <strong>di</strong> una <strong>di</strong>dattica<br />

efficace ed efficiente.<br />

Per quanto riguarda l’e<strong>di</strong>ficio<br />

scolastico sono stati appaltati ed<br />

affidati lavori per circa 250mila<br />

euro (<strong>di</strong> cui un terzo a carico del<br />

bilancio <strong>com</strong>unale) per l’adeguamento<br />

degli impianti elettrici,<br />

antincen<strong>di</strong>o, manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria e ristrutturazione<br />

totale dell’impianto termico. Ma<br />

questo non basta. Il nostro e<strong>di</strong>ficio<br />

scolastico, realizzato agli inizi<br />

degli atti ‘70, dotato dei prescritti<br />

collau<strong>di</strong>, dal punto <strong>di</strong> vista della<br />

vulnerabilità sismica non rispetta<br />

i parametri introdotti dalla<br />

normativa entrata in vigore il 1<br />

luglio 2009. Oggi più che mai la<br />

sicurezza degli e<strong>di</strong>fici scolastici è<br />

all’attenzione delle famiglie e degli<br />

amministratori pubblici.<br />

L’auspicio è che le promesse<br />

fatte dal Governo regionale, appena<br />

dopo il terribile sisma che<br />

ha devastato L’Aquila, si tramutino<br />

in realtà e che veramente nei<br />

prossimi tre anni tutte le scuole<br />

del Molise vengano messe in sicurezza.<br />

Mappa dei terremoti nel Comune <strong>di</strong> <strong>Capracotta</strong><br />

(a cura del Dr. Angelo Conti, geologo)<br />

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