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Laboratorio La L<strong>in</strong>ea<br />
Il gioco delle virtù e dei vizi<br />
Aldo, Alessio, Carla, Daniele, Fabio, Fabrizio,<br />
Francesco, Franco, Irene, Katr<strong>in</strong>e, Lorella,<br />
Luigi, Marie, Mariuccia, Michele G., Michele M.,<br />
Michele Z., Ornella, Rosy, Sonia<br />
Illustrazioni di Bruno Bordoli<br />
Introduzione di G<strong>il</strong>berto Isella<br />
alla chiara fonte
© FD FonDazione Diamante<br />
© Bruno Bordoli<br />
© alla chiara fonte
Abbiamo voluto <strong>in</strong>dagare, attraverso un gioco<br />
associativo di parole, i concetti di virtù e di vizio.<br />
Lo scopo era d’<strong>in</strong>terrogarci per riflettere sul significato<br />
e l'importanza della dimensione etica nella vita<br />
evitando atteggiamenti ideologici o di parte.<br />
In modo imprevisto sono nate queste “poesie”,<br />
talvolta vere chicche di saggezza.<br />
Laboratorio La L<strong>in</strong>ea<br />
5
Introduzione di G<strong>il</strong>berto Isella<br />
Non c’è dubbio: questo è un libro <strong>in</strong> espansione, impaziente<br />
di creare ulteriori nessi e reticoli. Contiene <strong>il</strong> tacito<br />
<strong>in</strong>vito, rivolto a tutti, a partecipare al gioco che ha appassionato<br />
gli autori. Ma quale gioco si nasconde dietro <strong>il</strong> titolo<br />
<strong>in</strong>gannevolmente pomposo, che richiama allegorie d’altri<br />
tempi? Un distico còlto al volo ne potrebbe riassumere<br />
bene la natura: “Io fragolo, tu sp<strong>in</strong>i, egli miela,/ noi cerchiamo<br />
un l<strong>in</strong>guaggio puro come l’<strong>in</strong>fanzia”. Vorremmo<br />
porre questo enunciato <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con la celebre affermazione<br />
di Freud, secondo cui <strong>il</strong> bamb<strong>in</strong>o gioca con le parole<br />
come fossero cose. Per i nostri amici <strong>il</strong> l<strong>in</strong>guaggio-cosa si fa<br />
scrigno di sorprese, sirena di un gioco liberatorio le cui<br />
regole sono evidenti: far osc<strong>il</strong>lare l’ord<strong>in</strong>e ‘razionale’ del<br />
codice, le gerarchie imposte alla sfera del dire. Un gioco<br />
dove <strong>il</strong> soffio etico – perché di questo si tratta <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e – è<br />
appena percepib<strong>il</strong>e nella suoneria degli accostamenti verbali.<br />
Dove le vie del senso si rivelano potenziali, come presso<br />
i fanciulli, i saggi e i poeti. Vizi e virtù, ritornati virgulti<br />
6
dentro la festa delle parole, ignorano le consuete, cristall<strong>in</strong>e<br />
opposizioni. Approderanno a una tipologia più variegata.<br />
Ma solo dopo aver lasciato fluttuare nomi e identità da un<br />
arabesco all’altro, affidandosi al procedere delle libere associazioni,<br />
e uscendo non di rado da quel processo <strong>in</strong> forma<br />
di creature o cose animate: personificazioni, prosopopee.<br />
Mentre nei bestiari medievali sim<strong>il</strong>i creature si avviavano a<br />
un rigido dest<strong>in</strong>o simbolico, qui esse beneficiano della<br />
‘patafisica’ mob<strong>il</strong>ità che la metafora concede loro: “La gelosia<br />
è una spugna che annega nel mare”. Un ord<strong>in</strong>e morale<br />
<strong>in</strong>visib<strong>il</strong>e agli occhi della comune saggezza si tratteggia. E<br />
le nostre qualità <strong>in</strong>visib<strong>il</strong>i, per dire con <strong>il</strong> Nietzsche della<br />
Gaia scienza, “hanno anch’esse <strong>il</strong> loro corso: un corso probab<strong>il</strong>mente<br />
del tutto diverso, con l<strong>in</strong>ee, e sculture, che potrebbero<br />
forse costituire <strong>il</strong> piacere di un dio col suo div<strong>in</strong>o<br />
microscopio”.<br />
E così anche l’etica <strong>in</strong>contra la gaiezza, neutralizzando<br />
per un momento i rostri delle sue <strong>in</strong>terne (e <strong>in</strong>ossidab<strong>il</strong>i)<br />
contrapposizioni. Al loro posto funzionerà la reciproca<br />
attrazione tra i componenti delle quaterne verbali, per cui,<br />
ad esempio, l’astratta superbia potrà venir concupita e colo-<br />
7
ita semanticamente dai suoi satelliti concreti, mettiamo<br />
candela, f<strong>in</strong>estra, bacio: “La superbia brucia come una candela”.<br />
Lo scrittore francese Queneau e soci (animatori del<br />
laboratorio Oulipo) avevano escogitato analoghi <strong>in</strong>castri,<br />
alcuni decenni fa, immettendovi peraltro un furore logicomatematico<br />
sconosciuto al nostro gruppo. Qui la caccia a<br />
<strong>in</strong>editi legami è più libera, col rischio calcolato di derive, e<br />
con la soddisfazione di dar vita a qualche impatto comico e<br />
pittoresco, come quando due parole, nel loro sfiorarsi,<br />
generano situazioni ‘improbab<strong>il</strong>i’: “Seduto sulla poltrona<br />
<strong>in</strong> montagna”. E ancora: se nave e tazza sono <strong>in</strong> grado di<br />
dialogare agevolmente – stante <strong>il</strong> connettivo dell’ipocrisia -<br />
è grazie a una relativa contiguità di significato tra i term<strong>in</strong>i.<br />
Avremo allora a che fare con la sentenza, o con l’aforisma.<br />
Se la correlazione avviene <strong>in</strong>vece tra elementi poco<br />
compatib<strong>il</strong>i, <strong>il</strong> gioco si fa temerario, portando al paradosso,<br />
all’assurdo, al non-senso. S<strong>in</strong>tomi anch’essi, manco a dirlo,<br />
di una condizione genu<strong>in</strong>amente umana. Che <strong>in</strong> questa<br />
sfida col l<strong>in</strong>guaggio siano gettate <strong>in</strong> campo gabbie, f<strong>in</strong>estre e<br />
catene non deve sorprendere. È un atto esorcistico. In fondo<br />
è stato per liberarsi da lacci e impedimenti (la l<strong>in</strong>gua d’uso<br />
8
ispecchiante falsamente le cose) che la sfida ha avuto<br />
luogo. Una sfida dove lo sfidato diviene lo sfidante: quel<br />
l<strong>in</strong>guaggio che, <strong>in</strong> gran parte mosso dall’<strong>in</strong>conscio, tesse la<br />
tela segreta dei nostri comportamenti, del<strong>in</strong>ea <strong>il</strong> senso profondo<br />
del nostro essere al mondo. Forse anche l’ord<strong>in</strong>e<br />
morale, ai suoi albori, si cela dietro un gioco di carte nelle<br />
cripte del l<strong>in</strong>guaggio. Se tale fosse la sua genesi, ora ci<br />
apparirebbe meno opprimente.<br />
9
GELOSIA<br />
ZAINO<br />
MARE<br />
SPUGNA
Uno za<strong>in</strong>o con spugne di mare crea gelosia !<br />
La gelosia è un mare che assorbe tutto.<br />
Lo za<strong>in</strong>o della gelosia lentamente affonda nel mare<br />
dei tormenti.<br />
La gelosia è una spugna nel mare salato.<br />
Con lo za<strong>in</strong>o di spugna sono andata gelosa, al mare.<br />
La gelosia è una spugna che annega nel mare.<br />
M<strong>il</strong>le za<strong>in</strong>i di spugna non assorbiranno la gelosia del mare.<br />
Beato <strong>il</strong> lavand<strong>in</strong>o che viene accarezzato<br />
da una spugna gelosa.<br />
Il mare ha portato via una spugna bagnata di gelosia.<br />
Gelosia è cancellare <strong>il</strong> mare con la spugna.<br />
12
La gelosia è uno za<strong>in</strong>o pieno;<br />
come un mare pieno di spugne.<br />
Sono io, al largo vado, porto <strong>in</strong> me <strong>il</strong> mio za<strong>in</strong>o<br />
pieno di sogni. Li custodisco gelosamente,<br />
la spugna me li cancella.<br />
Al mio vic<strong>in</strong>o di casa ieri gli si è rotta la gelosia<br />
della f<strong>in</strong>estra della casa al mare.<br />
Il mare è una spugna gelosa.<br />
Gelosia è contenere <strong>il</strong> mare <strong>in</strong> uno za<strong>in</strong>o.<br />
Anche una spugna gonfia non cancella<br />
un mare di gelosia.<br />
Nel mare, niente gelosia, la pace...<br />
13
SUPERBIA<br />
CANDELA<br />
FINESTRA<br />
BACIO
La superbia è un vasto impero.<br />
Il bacio è come una candela che ti riscalda <strong>il</strong> cuore<br />
e se ne va superbo affacciato alla f<strong>in</strong>estra.<br />
La superbia brucia come una candela.<br />
L'attesa di un bacio è come una candela accesa che,<br />
senza superbia, ti apre una f<strong>in</strong>estra sulla tenerezza.<br />
Come falena attratta da una candela <strong>il</strong> bacio brama<br />
superbia.<br />
Superbamente sono baciata alla f<strong>in</strong>estra.<br />
“Baciami con superbia” disse la f<strong>in</strong>estra alla candela.<br />
Aspetto <strong>il</strong> bacio di un superbo sconosciuto,<br />
così da aprirmi la f<strong>in</strong>estra sul mondo.<br />
15
La superba luce di una candela esalta <strong>il</strong> bacio<br />
di due amanti oltre la f<strong>in</strong>estra.<br />
Baciami o f<strong>in</strong>estra e la candela si <strong>il</strong>lum<strong>in</strong>erà di superbia!<br />
Un bacio non dato è una candela spenta,<br />
é una f<strong>in</strong>estra chiusa nel buio,<br />
<strong>in</strong> un temporale gonfio di superbia.<br />
Dietro la f<strong>in</strong>estra accesa dalla candela<br />
penso al tuo bacio e divento superba.<br />
Nella superbia guardo la candela nel cielo<br />
dalla f<strong>in</strong>estra piena di baci.<br />
Ieri alla festa di compleanno c'era gente che si dava tante<br />
arie di superbia, dimenticandosi di portare<br />
le candele per <strong>il</strong> festeggiato.<br />
16
La superbia <strong>in</strong>contrò una f<strong>in</strong>estra<br />
le diede un bacio e diventò candela.<br />
Candela accenditi, f<strong>in</strong>estra apriti,<br />
superbia attesa f<strong>in</strong>almente ti bacio.<br />
Una candela che ha tanta superbia bacia la f<strong>in</strong>estra.<br />
L'ego del superbo nutrito dalla sua onnipotenza<br />
e così decise: "Bacio te f<strong>in</strong>estra<br />
per mia volontà diverrai candela".<br />
Il bacio d'amore è come una superbia<br />
che cade dalla f<strong>in</strong>estra sulla candela.<br />
17
GOLOSITA'<br />
ODORE<br />
MONTAGNA<br />
POLTRONA
Passeggiando <strong>in</strong> montagna si risvegliano<br />
odori di stuzzicanti golosità.<br />
L'odore della montagna allontana<br />
dalla golosità e dalla poltrona.<br />
Essere golosi di montagna non porta <strong>in</strong> poltrona.<br />
Montagne di poltrone golose…avvic<strong>in</strong>atevi.<br />
Golosi di montagna, sedetevi <strong>in</strong> poltrona.<br />
Montagna mia del tuo odore<br />
sono irresistib<strong>il</strong>mente goloso.<br />
La montagna stravaccò <strong>in</strong> poltrona.<br />
E annusò <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e la golosità.<br />
Nell'odore della montagna, mi sono <strong>in</strong>golosita….<br />
Nella poltrona !<br />
19
In montagna … siedo pigro <strong>in</strong> poltrona<br />
annusando con golosità l'odore dell'eternità.<br />
Avverto l'odore per una golosità.<br />
Seduto sulla poltrona <strong>in</strong> montagna.<br />
Odoro, poltrisco, ma la montagna mi <strong>in</strong>golosisce.<br />
Quando sono <strong>in</strong> montagna mi piace stare seduto<br />
sulla poltrona mangiando con golosità un gelato<br />
sentendo l'odore della f<strong>in</strong>e della montagna.<br />
La golosità è una montagna di odore dolce.<br />
L'odore di un goloso è sulla poltrona <strong>in</strong> montagna.<br />
<strong>Alla</strong> golosità di andare <strong>in</strong> montagna<br />
preferisco sedermi <strong>in</strong> poltrona.<br />
Il goloso aspira ai piaceri cul<strong>in</strong>ari della montagna,<br />
siede sulla poltrona con gli odori della natura.<br />
20
BONTA'<br />
CRAVATTA<br />
LIBRO<br />
LAGO
Bere un lago…leggere un libro…mangiare una cravatta,<br />
questa è bontà !<br />
La bontà è amore …<strong>il</strong> mio papà usa la cravatta.<br />
Una cravatta va al lago, si tuffa e ne esce libro.<br />
Questa è la bontà della natura.<br />
Al lago leggevo un libro, mentre passava un uomo<br />
con la cravatta che mi ha rivolto una parola buona.<br />
In fondo al lago … si nascondono i libri sulla bontà.<br />
Un libro è pieno di cravatte, pieno di laghi, pieno di bontà.<br />
La bontà deve essere immensa come un lago<br />
e significativa come un libro.<br />
Nella loro bontà, i libri <strong>il</strong>lustrano <strong>il</strong> lago della conoscenza.<br />
22
La bontà … significa leggere un libro nel lago.<br />
Il libro di geografia che ho letto<br />
quando ero <strong>in</strong> vacanza al lago<br />
era <strong>il</strong>lustrato con ottima bontà.<br />
Mettere la cravatta non è come la bontà<br />
di leggere un buon libro <strong>in</strong> riva al lago.<br />
Nella sua bontà <strong>il</strong> professore legge un libro sui laghi,<br />
neppure ascolto; m'<strong>in</strong>namoro della sua cravatta.<br />
La cravatta disse al libro:<br />
per bontà tua mi tuffo nel lago!<br />
Consigliamo la bontà del libro <strong>in</strong>titolato:<br />
" La cravatta nel lago".<br />
Come la chiarezza di un lago sono i libri sulla bontà.<br />
Al lago <strong>in</strong>contrai un libro tutto <strong>in</strong>cravattato:<br />
la bontà era <strong>in</strong>torno a lui.<br />
23
ARMONIA<br />
FULMINE<br />
PECORA<br />
LAVATRICE
La pecora disse alla lavatrice: “se <strong>il</strong> fulm<strong>in</strong>e<br />
fosse <strong>in</strong> armonia con te, io sarei salva!”<br />
Sogno… fulm<strong>in</strong>i, pecore e lavatrici,<br />
questa è la mia armonia !<br />
La mia armonia ha bisogno di te<br />
come una pecora di una lavatrice.<br />
Ho una sorella di nome pecora,<br />
di mestiere fa la lavatrice ed è morta stecchita<br />
per un fulm<strong>in</strong>e piombato su di lei<br />
senza alcuna armonia.<br />
La pecora, sbiancata nella lavatrice…<br />
Ma ci sarà armonia <strong>in</strong> un fulm<strong>in</strong>e ?<br />
Nell'armonia di una lavatrice ?<br />
Come un fulm<strong>in</strong>e,<br />
metto <strong>il</strong> mio scialle di lana di pecora <strong>in</strong> lavatrice.<br />
E mantengo la mia armonia.<br />
25
Armonia è cantare a voce alta,<br />
fulm<strong>in</strong>are una pecora con armonia !<br />
La lavatrice che ho acquistato nuova<br />
va <strong>in</strong> armonia con mia nonna che non ce la fa più.<br />
Il fulm<strong>in</strong>e ha bloccato la mia lavatrice mentre lavava,<br />
<strong>in</strong> un’armonia di schiuma, la mia pecorella di peluche.<br />
Se metto una pecora nella lavatrice<br />
mi sento <strong>in</strong> armonia come un fulm<strong>in</strong>e a cielo sereno.<br />
Il fulm<strong>in</strong>e guarda la pecora, gli sorride;<br />
la lavatrice strizza l'occhiol<strong>in</strong>o. Che armonia!<br />
26
NOIA<br />
FUMO<br />
CAMMINO<br />
PERICOLO
Viva la noia !<br />
Tale è <strong>il</strong> pericoloso messaggio di chi non vuole camm<strong>in</strong>are.<br />
Sei proprio noioso disse <strong>il</strong> fumo al pericolo;<br />
io camm<strong>in</strong>o ugualmente !<br />
Il fumo fa molto male nel pericolo, nel camm<strong>in</strong>o della noia.<br />
La noia è di chi fuma.<br />
La noia conduce anche al fumo, ma,<br />
per evitare <strong>il</strong> camm<strong>in</strong>o pericoloso,<br />
si può porre rimedio.<br />
Con la noia fumo un camm<strong>in</strong>o pericoloso.<br />
Se mi annoio fumo, nel pericolo camm<strong>in</strong>o.<br />
Camm<strong>in</strong>o e non vedo <strong>il</strong> pericolo,<br />
non sento la noia;<br />
siedo <strong>in</strong> pace e fumo !<br />
28
La noia della vita è <strong>il</strong> camm<strong>in</strong>o pericoloso<br />
del fumo nel mondo.<br />
Quando guido spesso fumo per noia<br />
mettendo <strong>in</strong> pericolo le altre persone.<br />
La noia del fumo è pericolosa<br />
Mi è stato messo fumo negli occhi lungo <strong>il</strong> camm<strong>in</strong>o:<br />
<strong>il</strong> pericolo! Cara noia, ho <strong>in</strong>contrato amici veri,<br />
ti saluto, vado via!<br />
Una pericolosa noia sale dal mio fumoso camm<strong>in</strong>o.<br />
A volte la noia è come un pericoloso fumo.<br />
Il fumo fa molto male alla salute;<br />
<strong>il</strong> cam<strong>in</strong>o si accende di sera.<br />
29
EGOISMO<br />
GABBIA<br />
PUGILE<br />
SIESTA
Come un pug<strong>il</strong>e che si scatena<br />
tento di aprire la gabbia del mio egoismo.<br />
L'egoismo è una gabbia fatta di fiamme.<br />
Nella gabbia buia dell'egoismo c'è un pug<strong>il</strong>e<br />
che non dorme mai e non si concede<br />
nemmeno una siesta !<br />
Nella gabbia, <strong>il</strong> pug<strong>il</strong>e s<strong>il</strong>enzioso, senza siesta<br />
siede sognando egoismo e gloria.<br />
Egoismo è trattare un pug<strong>il</strong>e come un uccello <strong>in</strong> gabbia.<br />
La gabbia sta nel pug<strong>il</strong>e e fa la siesta<br />
con egoismo storico.<br />
La verità è quando un pug<strong>il</strong>e egoista<br />
preferisce chiudersi <strong>in</strong> gabbia,<br />
piuttosto che fare una siesta !<br />
31
L'egoismo è la gabbia della generosità<br />
che si è presa una siesta; <strong>il</strong> pug<strong>il</strong>e la difende<br />
per paura di rimanere solo.<br />
Hanno spostato di gabbia la tigre della Malesia<br />
perché era egoista con gli altri fel<strong>in</strong>i.<br />
Nella vita un pug<strong>il</strong>e di valore suda e fatica<br />
nella gabbia del r<strong>in</strong>g, mentre l'<strong>in</strong>etto egoista si fa le sieste.<br />
32
CORAGGIO<br />
BANDIERA<br />
AMACA<br />
LUCE
Alzo un' amaca come una bandiera.<br />
Ci vuole un coraggio nel tirare una bandiera<br />
Sull'amaca si dorme quanto uno vuole.<br />
Con coraggio presi una bandiera<br />
e la trasformai <strong>in</strong> un'amaca,<br />
qu<strong>in</strong>di riposai al riparo della luce.<br />
Il coraggio si dondola dolcemente nell'amaca del mio cuore.<br />
Coraggioso è colui <strong>il</strong> quale alza la bandiera<br />
riposando sull'amaca.<br />
Ho perso <strong>il</strong> coraggio e la luce !<br />
Mi rimane un'amaca nella quale mi affondo<br />
arrotolato <strong>in</strong> una bandiera.<br />
34
<strong>Alla</strong> luce del giorno distesa sull'amaca, <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o,<br />
vedo distante, una bandiera che mi <strong>in</strong>fonde coraggio.<br />
Disprezzo <strong>il</strong> pericolo, è estremo <strong>il</strong> mio coraggio<br />
quando porto la mia bandiera <strong>in</strong> campo m<strong>in</strong>ato.<br />
Bandiera a colori vivaci, sfondo lum<strong>in</strong>oso,<br />
una amaca dondola al vento<br />
perché <strong>il</strong> coraggio ha levato le tende.<br />
Alzo la bandiera del coraggio,<br />
sento la luce dello spirito,<br />
così dolcemente cullandomi<br />
su un'amaca mi addormento...<br />
Con orgoglio <strong>il</strong> coraggioso soldato<br />
porta la sua bandiera.<br />
35
RISPETTO<br />
LABBRA<br />
PENSIERO<br />
CUORE
Rispetto di te stesso oltre al cuore.<br />
Il rispetto delle persone <strong>il</strong> cuore batte forte.<br />
Per rispettare <strong>il</strong> cuore non si usa <strong>il</strong> pensiero ma le labbra.<br />
Il cuore vibra di rispetto se le labbra cantano d'amore.<br />
Colme di rispetto <strong>in</strong> pienezza di cuore,<br />
le labbra cantano al pensiero d'amore.<br />
Il cuore vibra al pensiero di due labbra rosse,<br />
che piene di rispetto regalano un bacio.<br />
Il rispetto si ha anche tra animali che pensano.<br />
Il rispetto di un cuore.<br />
Prendere a cuore la necessità del rispetto reciproco<br />
é un atto dovuto.<br />
Intendo rispettare ciò che egli pensa<br />
e che le sue labbra non dicono.<br />
37
CARITÀ<br />
VIAGGIO<br />
FESTA<br />
PARTENZA
Carità: nel modo di affrontare un viaggio<br />
<strong>in</strong> autunno è sempre una festa.<br />
Solo per carità si organizza la festa d'autunno.<br />
L'autunno è arrivato: una festa per tutti,<br />
la partenza verso un anno pieno d'amore e di carità.<br />
La carità è un dono d'amore da offrire all'altro.<br />
È una buona partenza avere carità <strong>in</strong> amore,<br />
toglie ogni autunno, regala molta festa nel cuore.<br />
In autunno c'è una festa con tanta carità<br />
e anche una partenza.<br />
La carità è partire senza nessuna partenza.<br />
Per carità.. lasciami solo!<br />
La festa è f<strong>in</strong>ita! Ormai...<br />
Non prevedo nuove partenze.<br />
39
La festa non è mai <strong>in</strong>iziata... Per carità vattene..<br />
Ormai è autunno e non vedo l'ora<br />
di una partenza senza ritorno.<br />
Si fa una carità e si può partire per una festa <strong>in</strong> autunno<br />
decisa dall'oratorio.<br />
La partenza per andare <strong>in</strong> vacanza:<br />
chiedo la carità al mio vic<strong>in</strong>o di curarmi la casa.<br />
Una carità è come un albero d'autunno.<br />
La festa di autunno è una carità di partenza.<br />
Carità, carità, quante partenze false,<br />
quante feste rov<strong>in</strong>ate sono state compiute <strong>in</strong> nome tuo!<br />
L'autunno è un bel mese di carità che fa la festa con l'uva.<br />
Partono d'autunno le grandi feste per la carità.<br />
La carità <strong>in</strong> autunno è di raccogliere l'uva<br />
che <strong>in</strong> partenza è dura ma quando si ha f<strong>in</strong>ito è una festa.
AVARIZIA<br />
VIAGGIO<br />
CATENA<br />
SPIRITO
L'avarizia mal nutre lo spirito. Viaggio a ritroso, che t'<strong>in</strong>ca -<br />
tena!<br />
Se l'avarizia avesse spirito,<br />
elargirebbe una catena per un viaggio di umanità.<br />
Un signore fa un viaggio rompendo la catena dell'avarizia.<br />
L'avaro non sa di camm<strong>in</strong>are sull'orlo della catena.<br />
Non c'è nessun viaggio con l'avarizia.<br />
Il viaggio è una catena che <strong>in</strong>canta lo spirito di avarizia.<br />
Avaro: uomo che parte <strong>in</strong> viaggio con lo spirito<br />
di chi gode delle catene.<br />
L'avarizia dello spirito viaggia con la catena.<br />
L'avarizia <strong>in</strong>catenata allo spirito viaggia m<strong>il</strong>le all'ora.<br />
42
Ho chiuso l'avarizia <strong>in</strong> un vaso,<br />
ho lo spirito che vola rifiutando le catene del viaggio <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ito.<br />
Lo spirito dell'avarizia viaggia senza catene.<br />
R<strong>in</strong>uncio a un bel viaggio,<br />
mi sento avaro e resto a casa con lo spirito <strong>in</strong>catenato.<br />
Avarizia: una pesante catena<br />
che appesantisce lo spirito del nostro camm<strong>in</strong>o.<br />
Viaggio con avarizia, mi sento legato <strong>in</strong> catena.<br />
Il viaggio è una catena che <strong>in</strong>canta lo spirito di avarizia.<br />
43
INVIDIA<br />
SPADA<br />
NUVOLE<br />
SERPENTE
L'<strong>in</strong>vidia acceca ed è capace di sconfiggere con la spada<br />
anche quando arrivano le nuvole.<br />
Serpente non mordere!<br />
Altrimenti morirai di <strong>in</strong>vidia di nuvole.<br />
Quando la nuvola è <strong>in</strong>vidiosa<br />
<strong>il</strong> serpente è trafitto dalla spada.<br />
Invidia <strong>il</strong> serpente, perché la sua spada<br />
non teme né nuvole né verità.<br />
L'<strong>in</strong>vidioso complotta con cattiveria<br />
l'<strong>il</strong>lusorio suo baratro delle virtù.<br />
Sib<strong>il</strong>a nella v<strong>il</strong>tà la spada del suo ego.<br />
Invidia è quel sentimento che ha due serpenti.<br />
Invidia fa spaventare <strong>il</strong> serpente,<br />
è come una spada che lo m<strong>in</strong>accia.<br />
45
Conosco un serpente che ha sempre la testa fra le nuvole<br />
ma non conosce <strong>in</strong>vidia e ogni notte<br />
dorme sotto <strong>il</strong> mio guanciale.<br />
La mia spada ha trafitto tra le nuvole<br />
e con tanta <strong>in</strong>vidia <strong>il</strong> serpente che c'era <strong>in</strong> te.<br />
La nuvola dell'<strong>in</strong>vidia cont<strong>in</strong>ua a piovigg<strong>in</strong>are.<br />
Soddisfatto sib<strong>il</strong>a <strong>il</strong> serpente dell'<strong>in</strong>vidia<br />
ma tra le nuvole si è alzata la spada del giudizio.<br />
Invidia: sono due eserciti che combattono<br />
con la spada <strong>in</strong> un giorno <strong>in</strong> cui scorrono via tante vite.<br />
46
LUSSURIA<br />
TEMPESTA<br />
DIARIO<br />
DIPINTO
Dea è la lussuria di malesseri, di cuori aridi d'amore,<br />
diari di tempesta; creare un dip<strong>in</strong>to sereno è emozionarsi.<br />
Oh lussuria, dei tuoi colori<br />
la mia anima <strong>in</strong> tempesta sarà dip<strong>in</strong>ta.<br />
Essere lussurioso è piacevole come volare.<br />
Diario lussurioso: è tutta una tempesta<br />
di dip<strong>in</strong>ti di soggetti che si <strong>in</strong>contrano e si resp<strong>in</strong>gono.<br />
Ho scritto un diario che parla di un dip<strong>in</strong>to lussurioso.<br />
La lussuria è come una tempesta che è diffic<strong>il</strong>e controllare...<br />
mi ha <strong>il</strong>lum<strong>in</strong>ato un dip<strong>in</strong>to sul diario.<br />
Con un diario ho fatto un magnifico libro piccolo<br />
che parla di lussuria.<br />
48
Caro diario, lo sai solo tu quale tempesta,<br />
quali segreti di lussuria!<br />
Sei talmente chiaro che mi sembri un dip<strong>in</strong>to.<br />
Dip<strong>in</strong>go te quale somma di tutte le lussurie,<br />
dispensatrice di tempeste nascoste <strong>in</strong>timamente<br />
<strong>in</strong> un diario.<br />
Dip<strong>in</strong>go sulla tela la tempesta di immag<strong>in</strong>i lussuriose<br />
che la lettura del tuo diario mi ha ispirato.<br />
La lussuria scappa dalla tempesta.<br />
Durante la crociera che ho fatto su una nave lussuriosa,<br />
vi erano dei dip<strong>in</strong>ti e dei diari di bordo molto vecchi,<br />
che però la tempesta tropicale ha distrutto.<br />
49
OZIO<br />
TRAMONTO<br />
NAVE<br />
PIUMA
Ozio è una persona che non ha voglia di fare niente<br />
e non è autonoma.<br />
L'ozio è leggero come una piuma.<br />
La nave cade nella bufera e poi arriva <strong>il</strong> tramonto<br />
che piuma ozio.<br />
Abbraccio l'ozio, come l'alba si oppone al tramonto,<br />
come la nave lotta per non divenire piuma.<br />
Mentre ozio al tramonto sogno di viaggiare<br />
su una nave che si muove come una piuma.<br />
Mentre ozio, una piuma mi cade sul naso,<br />
pesante come una nave.<br />
Mi ha svegliata! Era <strong>il</strong> tramonto.<br />
Nell'albicocco di un tramonto fatto di piume d'oro<br />
oziando galleggio come una nave libera di pensieri.<br />
51
Scivola leggera la nave della mia vita.<br />
Sereno ozio verso <strong>il</strong> mio tramonto.<br />
Nel profondo della nave ho visto una piuma dell'ozio.<br />
Quando la nave ozia, <strong>il</strong> tramonto è piumato.<br />
L'ancora ferma la nave al tramontar del giorno,<br />
basta una piuma per accarezzare l'ozio,<br />
che è <strong>in</strong> ognuno di noi.<br />
Una nave al tramonto, dove tutti i mar<strong>in</strong>ai dormono,<br />
è come l'ozio.<br />
È stato bello guardare <strong>il</strong> tramonto<br />
quando ero <strong>in</strong> crociera a oziare tutto <strong>il</strong> giorno.<br />
52
Ira<br />
Carezza<br />
Profumo<br />
Volo
Volo <strong>in</strong> una carezza di un dolce profumo<br />
ove ogni ira si lenisce.<br />
Ho appena ricevuto una carezza;<br />
<strong>il</strong> profumo di volare senza ira è un pensiero unico.<br />
Una donna col profumo accarezza un uomo<br />
che vola senza ira.<br />
Tale l'ira la freccia accarezza l'arco e prende <strong>il</strong> volo.<br />
Altro che profumo! Siamo <strong>in</strong> pieno attacco !<br />
L`ira è una carezza pesante.<br />
L `ira è come non saper volare.<br />
La carezza è un dolce di <strong>in</strong>canto profumato,<br />
<strong>il</strong> volo di un aereo arrabbiato.<br />
54
Un volo con la mente...una profusione di profumo<br />
e <strong>il</strong> cuore gonfio d`ira per una carezza mai ricevuta.<br />
Ira è <strong>il</strong> profumo del potere.<br />
Essere un uccello <strong>in</strong> un volo di profumo<br />
e pieno di carezze, verso l`ira.<br />
Il profumo dell`ira aleggia nell’ aria,<br />
vola una carezza e ritorna <strong>il</strong> sereno.<br />
55
IPOCRISIA<br />
NAVE<br />
TAZZA<br />
NEBBIA
L'ipocrisia è durante una giornata di nebbia,<br />
bevendo una tazza di caffè, r<strong>in</strong>unciare al sogno<br />
di un viaggio <strong>in</strong> nave.<br />
Una tazza <strong>in</strong> fondo al mare,<br />
la nebbia cala forte al tramontar del sole,<br />
la sirena della nave annuncia un nuovo giorno<br />
<strong>in</strong> mezzo al mare dell'ipocrisia.<br />
Nel mare nebbioso dell'ipocrisia<br />
viaggia una nave senza meta.<br />
Non c'è dubbio che un po' di ipocrisia permette alla<br />
tazza di credersi nave.<br />
L'ipocrita naviga con la sua nave <strong>in</strong> un mare di nebbia<br />
e non sa di navigare <strong>in</strong> una tazza.<br />
Una tazza ipocrita con dentro una nave<br />
naviga nella nebbia.<br />
57
È una notte di nebbia! Parto senza di te,<br />
su una nave carica di ipocrisia<br />
d<strong>il</strong>uita <strong>in</strong> una tazza di amarezze.<br />
La tazza è una nuova ipocrisia mentale della nebbia.<br />
L'ipocrisia è la tazza del bagno per due persone.<br />
L'ipocrisia è una nave che naviga nella tazza.<br />
L'ipocrisia è una nave che si trasforma <strong>in</strong> una tazza colorata.<br />
Nella tazza, mi sono presa un tè, che ipocrisia!<br />
Cara nave, i tuoi viaggi sono ipocrisia nella nebbia:<br />
una tazza di tè <strong>in</strong>glese con hamburger americano.<br />
58
LIBERTÀ<br />
FIORI<br />
SANGUE<br />
CHIAVI
Libertà, la sento quando tra i fiori ritrovo le chiavi smarrite.<br />
Il sangue per la libertà costa la chiave della prigione.<br />
È con sangue vivo che gusto la libertà;<br />
ho ancora le chiavi <strong>in</strong> mano della porta<br />
attorniata da molti fiori.<br />
Un fiore cresciuto <strong>in</strong> mezzo al sangue<br />
non ha <strong>il</strong> profumo della libertà,<br />
né la chiave che porta alla luce.<br />
I fiori sono la sapienza d'amore<br />
fatta di chiavi che poi esce dalla libertà.<br />
La chiave del successo è la libertà di vivere.<br />
La libertà di un fiore che fiorisce come la libertà.<br />
Quando vai <strong>in</strong> paradiso servono le chiavi della libertà.<br />
60
Ascolto la musica dei figli dei fiori,<br />
i loro ideali di libertà, la lotta per togliere le catene,<br />
dopo battaglie sangu<strong>in</strong>ose: le chiavi.<br />
R<strong>in</strong>unciare al sangue del mio sangue<br />
sarà la chiave della felicità, l'ultimo ostacolo alla libertà.<br />
Le chiavi della nostra libertà<br />
hanno ovunque un campo<br />
di fiori che fu bagnato di sangue.<br />
61
DOLORE<br />
CASA<br />
FRONTIERA<br />
CAOS
<strong>Alla</strong> frontiera c'era un gran caos di macch<strong>in</strong>e che<br />
volevano andare a casa: <strong>il</strong> dolore nell'osservare<br />
quanto tempo avrei sprecato <strong>in</strong> colonna.<br />
<strong>Alla</strong> frontiera del caos, <strong>il</strong> dolore è di casa.<br />
Se bussa <strong>il</strong> caos lo rispedisco alla frontiera,<br />
<strong>in</strong> casa non apro al dolore..<br />
Nel caos della casa lascio la frontiera con dolore.<br />
La casa mi procura dolore, mi precipita<br />
<strong>in</strong> un caos senza frontiera;<br />
abbandonarla è <strong>il</strong> mio dest<strong>in</strong>o.<br />
Ogni sera <strong>in</strong> frontiera c'è del dolore a fare colonna.<br />
Lascio casa mia<br />
- <strong>il</strong> dolore mi separa come una frontiera -<br />
soltanto <strong>il</strong> caos mi circonda.<br />
63
Nella casa dove si vive a volte c'è un dolore<br />
che dà caos nella mente.<br />
Nel caos quando devi ritrovare qualcosa che non trovi,<br />
provi dolore.<br />
A me non mi piace andare <strong>in</strong> città quando c'è caos,<br />
specie nelle zone di frontiera, perché mi provoca dolore.<br />
Dolore; amico mio! Te ne sei andato di casa,<br />
hai varcato tutte le frontiere per fuggire nel caos!<br />
Ma una cosa è certa, tornerai!<br />
Il dolore del caos è come un esercito che va <strong>in</strong> frontiera.<br />
Caos è dolore, ma per fortuna restano oltre la frontiera di<br />
casa.<br />
64
ACCIDIA<br />
DONO<br />
PAGINA<br />
PIOMBO
L'accidia è un dono pesante come <strong>il</strong> piombo<br />
<strong>in</strong> una pag<strong>in</strong>a nera che ti fa cadere giù.<br />
Nella mia testa, le pag<strong>in</strong>e bianche si succedono,<br />
un'accidia pesante come <strong>il</strong> piombo annulla ogni speranza.<br />
Per l'estate ho sempre l'accidia di non fare niente.<br />
L'accidia è uno che non ha voglia di fare niente, che piombo!<br />
L'accidia è una persona che non fa le sue cose<br />
tipo stirare e lavare.<br />
È un uomo di piombo che pensa all'accidia.<br />
L' accidia è uguale a un piombo che non si riesce ad alzare.<br />
Il piombo ha tanti pesi sulla testa,<br />
accidia è stare a letto tutto <strong>il</strong> giorno.<br />
Nel piombo dell'accidia passata,<br />
colgo <strong>il</strong> dono del div<strong>in</strong>o <strong>in</strong> me, per voltare pag<strong>in</strong>a.<br />
66
Posso provare piombo nel mio cuore<br />
<strong>in</strong> istanti dove le pag<strong>in</strong>e del diario sono dolore..<br />
e lasciarmi andare nell'accidia..<br />
<strong>il</strong> mio dono ritornare alla vita.<br />
Il dono ricevuto di un libro mi fa superare<br />
lo stato di piombo dovuto all'accidia,<br />
nel leggerne le pag<strong>in</strong>e.<br />
Ho ricevuto un dono, avvolto nella pag<strong>in</strong>a<br />
del libro dei misteri;<br />
chiudo l'accidia <strong>in</strong> un sarcofago di piombo...<br />
e di nuovo canto!<br />
Che dono vuoi che ti faccia???<br />
Avvolto da coltri di accidia mi sento<br />
sotto un cielo di piombo.<br />
Una pag<strong>in</strong>a pesante come <strong>il</strong> piombo<br />
mi è caduta tra le braccia,<br />
l'accidia me l'ha donata per sempre!<br />
67
Sulla pag<strong>in</strong>e del libro di piombo leggo la storia dell'accidia.<br />
Attento all'accidia:<br />
ha già donato molte pag<strong>in</strong>e scritte col piombo.<br />
68
PUREZZA<br />
MIELE<br />
FRAGOLA<br />
SPINA
Io fragolo, tu sp<strong>in</strong>i, egli miela,<br />
noi cerchiamo un l<strong>in</strong>guaggio puro come l'<strong>in</strong>fanzia.<br />
Non c'è miele puro,<br />
così come non ci sono fragole senza sp<strong>in</strong>e.<br />
La fragola ha la purezza di essere un'ottima frutta.<br />
La purezza è simbolo di pulito<br />
come <strong>il</strong> miele della fragola.<br />
L'orso Yogi guarda la purezza del miele<br />
e i cest<strong>in</strong>i con le fragole.<br />
Se l'uomo fosse attaccato alla sp<strong>in</strong>a della purezza,<br />
<strong>il</strong> suo sapore sarebbe miele, <strong>il</strong> gusto di fragola.<br />
La purezza è l'anima di un bamb<strong>in</strong>o<br />
che fragola a fare <strong>il</strong> miele con le api<br />
perché è dolce anche lei.<br />
70
Che purezza la natura e quello che offre:<br />
ho assaggiato fragole e miele<br />
che mi hanno tolto nodi e sp<strong>in</strong>e.<br />
Nel miele che un ape fa<br />
ha trovato una bella fragola di purezza.<br />
L'essere puro è colui che è senza sp<strong>in</strong>e,<br />
una bocca di fragole che sussurra parole di miele.<br />
La purezza è di un ape che sta a lavorare<br />
con <strong>il</strong> miele del suo alveare.<br />
Non dire al goloso del puro piacere<br />
delle fragole col miele.<br />
L'essere puro è colui che è senza sp<strong>in</strong>e,<br />
una bocca di fragola che sussurra parole di miele.<br />
71
PASSIONE<br />
PONTE<br />
LATTE<br />
CICATRICE
È appassionante attraversare <strong>il</strong> ponte<br />
tanto che le cicatrici del cuore s'<strong>in</strong>tegrano,<br />
subito dopo bevo <strong>il</strong> latte offertomi.<br />
Come un'immensa cicatrice<br />
la terra porta <strong>il</strong> peso di tutte le passioni umane,<br />
di tutto <strong>il</strong> latte versato.<br />
La passione di storia per me è come una cicatrice.<br />
Un signore va vic<strong>in</strong>o ad un ponte<br />
e bevendo <strong>il</strong> latte si fa una cicatrice.<br />
Tra <strong>il</strong> ponte della passione e quello dei sospiri<br />
le cicatrici sono bianche come <strong>il</strong> latte.<br />
Il latte va a bere con la capretta sotto <strong>il</strong> ponte,<br />
com'è la mia passione andare a spasso con la mia amica.<br />
73
Sono andata con passione a prendere <strong>il</strong> latte<br />
ma è caduto <strong>il</strong> ponte.<br />
Steso di notte con te:<br />
sotto <strong>il</strong> ponte della passione,<br />
i tuoi baci sono di latte<br />
che stempera le cicatrici.<br />
Ho la passione per <strong>il</strong> pericolo:<br />
mi sono tuffato da un ponte <strong>in</strong> un bicchiere di latte<br />
ed ora sono pieno di cicatrici.<br />
Stare a scaldare <strong>il</strong> latte è come la passione<br />
di poter ricamm<strong>in</strong>are dopo che si è rimarg<strong>in</strong>ata la cicatrice.<br />
Ieri ho visto un f<strong>il</strong>m dove una persona<br />
aveva la passione per le cicatrici.<br />
74
Te ne sei andata mamma,<br />
ho una cicatrice che conservo<br />
gelosamente nel cuore.<br />
Eri la mia passione<br />
ai tempi che gustavo <strong>il</strong> latte.<br />
Sconsolato guardo giù dal ponte.<br />
Profonda è la cicatrice della passione!<br />
Ma è meglio che vada a bermi un bicchiere di latte.<br />
75
BRUNO BORDOLI : Autobiografia<br />
Sono nato a Porlezza ( Como ) tra monti e lago nel 1943. Autodidatta e per<br />
scelta estraneo ad ogni tipo di accademismo ; sp<strong>in</strong>to dall'utopica esigenza d'<strong>in</strong>dagare<br />
<strong>il</strong> mistero, non privo di fasc<strong>in</strong>o, delle possib<strong>il</strong>ità <strong>in</strong>teriori dell'<strong>in</strong>dividuo,<br />
ho <strong>in</strong>iziato a dip<strong>in</strong>gere, soprattutto ad olio su tela, nel 1965 e ad esporre nel<br />
1977. Tra le mostre personali tenute f<strong>in</strong>o al 1978 che documentano l'uso di un<br />
l<strong>in</strong>guaggio dapprima espressivo-figurale e successivamente espressivo-astratto<br />
ricordo quelle di Como alla galleria Il Salotto A del 1970 ; di M<strong>il</strong>ano alla galleria<br />
Pater del 1971 e alla galleria Il Giorno del 1973 ; di Firenze alla galleria Pic<br />
Pus del 1974. Con gli anni 80 <strong>il</strong> mio fare artistico trova nuova l<strong>in</strong>fa <strong>in</strong> una sorta<br />
di misticismo laico reso st<strong>il</strong>isticamente mediante la contrapposizione e contam<strong>in</strong>azione<br />
formale e contenutistica di immag<strong>in</strong>i esistenziali desunte dell'esperienza<br />
sensib<strong>il</strong>e ed immag<strong>in</strong>i generate dall'altrove soggettivo, extrasensoriale e<br />
segreto di cui l'uomo è misteriosamente dotato. Sembra che la via del boemo<br />
Alfred Kub<strong>in</strong> mi <strong>in</strong>duca a dar forma ad immag<strong>in</strong>i di conf<strong>in</strong>e che trasformano<br />
elementi del visivo esteriore <strong>in</strong> ricognizioni dei percorsi dell'oscuro, dell'impalpab<strong>il</strong>e<br />
, del non evidente della coscienza <strong>in</strong>dividuale. In diverse esposizioni ho<br />
proposto anche le carte che rendono conto di diversità tecniche, di accenti e di<br />
soluzioni formali divenendo di volta <strong>in</strong> volta luogo e tempo di contam<strong>in</strong>azione<br />
tra la percezione visiva della realtà e l'<strong>in</strong>stab<strong>il</strong>ità del reale <strong>in</strong>teriore. Dal 1972<br />
con cadenza annuale ho <strong>il</strong>lustrato testi letterari di autori tra i quali Lorca (<br />
Nozze di sangue ), Jarry ( Ubu roi ); Orwell (1984 ), Turoldo ( Lo scandalo<br />
della speranza ), Breton ( Poesie ); Flaubert ( La leggenda di San Giuliano<br />
Ospitaliere) ;Stevenson ( Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde),<br />
Manzoni ( I promessi sposi: La Monaca di Monza ), Dante ( Inferno ).<br />
Dagli anni 90 la mia pittura, mediante l'accorpamento tematico di cicli di<br />
opere, tende ad <strong>in</strong>dagare e percorrere storie con immag<strong>in</strong>i disturbate e disturbanti<br />
che non si abbandonano né al razionale didascalico né all'irrazionale fantastico<br />
divenendo allusive ed autoreferenziali.
Recentemente ho esposto con testi di Ph<strong>il</strong>ippe Daverio nel 2002 al museo Pagani<br />
di Castellanza,e presso la galleria d'arte contemporanea- Casc<strong>in</strong>a Roma a San<br />
Donato M<strong>il</strong>anese;nel 2003 e nel 2007 presso la galleria Blanchaert di M<strong>il</strong>ano.<br />
Ho partecipato alle mostre " Sul f<strong>il</strong>o della lana " 2005, Museo del Territorio<br />
Biellese, Biella ;"XII biennale d'arte Sacra" 2006, Museo Stauros San Gabriele, Isola<br />
del Gran Sasso; "57° Premio Michetti - Laboratorio Italia" 2006, Francav<strong>il</strong>la al<br />
Mare ;" Beviamoci sopra" 2007, Castello di Grumello ; " Mai dire Mao- Servire <strong>il</strong><br />
Pop" , 2007 Parma; " Ultime, Ultime Cene" ,2007 Chiostro delle Stell<strong>in</strong>e, M<strong>il</strong>ano,<br />
curate da Ph<strong>il</strong>ippe Daverio e dal 2005 aderisco al progetto 13x17 www<br />
Padiglione Italia.<br />
Porlezza, marzo 2007.
Il gioco delle virtù e dei vizi<br />
di<br />
Aldo, Alessio, Carla, Daniele, Fabio, Fabrizio,<br />
Francesco, Franco, Irene, Katr<strong>in</strong>e, Lorella,<br />
Luigi, Marie, Mariuccia, Michele G., Michele M.,<br />
Michele Z., Ornella, Rosy, Sonia<br />
Laboratorio La L<strong>in</strong>ea<br />
<strong>il</strong>lustrato da<br />
Bruno Bordoli<br />
è <strong>il</strong> n. 2 della collana a mano libera<br />
febbraio 2008