Antologia Pagine Ribelli Volume Secondo

Antologia Pagine Ribelli Volume Secondo
amante che frequentava con riservatezza e cautela nei
giorni feriali quando il marito era al lavoro in
comune. L’Ersilia era una donna semplice e paziente,
qualità che rappresentavano gran parte del suo
fascino; Guzzafame l’aveva conquistata, oltre che con
la consueta cortesia, con la generosità che, aveva
capìto, il Ruggeri non concedeva per nulla.
Quel giorno era il 16 Aprile, anniversario del ritorno
di Lenin a S.Pietroburgo, nel 1917, in piena
rivoluzione russa. Un giorno infausto per le
convinzioni politiche del ragioniere Guzzafame. Ma
la giornata primaverile era così bella e dolce che lui
non ci fece caso. E si avviò verso casa Ruggeri; il
giorno prima era andato a trovare l’amico in ufficio e
aveva capito che il mattino successivo sarebbe andato
in Biblioteca per qualche sua ricerca sui pittori di
origine locale, a cui aveva intenzione di dedicare un
intero nuovo quartiere in costruzione di là dal fiume:
una ventina di strade nuove da battezzare con date
che significativamente ricordassero le maggiori glorie
locali. Un’impresa non facile a cui si stava preparando
da tempo. Guzzafame sapeva che in questi casi
Ruggeri sarebbe stato occupato tutta la mattina,
lasciandogli campo libero con la moglie.
Speriamo che l’Ersilia abbia preso le sue precauzioni: che non
ci càpiti un altro sèix…, pensò con un brivido. Il 6
d’ottobre era la data di nascita di Paola, la figlioletta di
sette anni di Ruggeri.
Entrò con prudenza nel condominio, nessuno
l’aveva visto. Salì a piedi al terzo piano: l’ascensore
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