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università degli studi di salerno

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1b. [N0 → Ppv] = Ne sono partite molte<br />

2b. [N0 → Ppv] = * Ne hanno dormito molte<br />

In secondo luogo, a <strong>di</strong>fferenza <strong>degli</strong> intransitivi ad ausiliare “avere”, gli intransitivi ad<br />

ausiliare “essere” prevedono un accordo in genere e numero tra soggetto e participio<br />

passato (si vedano in proposito gli esempi 1 e 1a). Inoltre, essi ammettono l’uso del<br />

participio passato come mo<strong>di</strong>ficatore <strong>di</strong> un nome e possono essere utilizzati nelle<br />

cosiddette “costruzioni assolute”. Soffermiamoci brevemente su questi ultimi due casi,<br />

partendo dall’uso del participio come mo<strong>di</strong>ficatore <strong>di</strong> un nome. Consideriamo i due<br />

esempi seguenti, nei quali compaiono rispettivamente un intransitivo ad ausiliare<br />

“essere” (arrivare) ed uno ad ausiliare “avere” (telefonare):<br />

3. Un cliente che è arrivato poco fa ha chiesto <strong>di</strong> parlare con il <strong>di</strong>rettore<br />

4. Un ragazzo che ha telefonato poco fa ha chiesto <strong>di</strong> parlare con il <strong>di</strong>rettore<br />

Soltanto nel primo caso il participio passato può assumere la funzione <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficatore<br />

del nome; ciò avviene grazie alla seguente operazione <strong>di</strong> cancellazione 3 :<br />

3a. [che è → E] = Un cliente arrivato poco fa ha chiesto <strong>di</strong> parlare con il <strong>di</strong>rettore<br />

Invece, nel caso dell’intransitivo ad ausiliare “avere” la stessa operazione produce un<br />

risultato inaccettabile:<br />

4a. [che ha → E] = * Un ragazzo telefonato poco fa ha chiesto <strong>di</strong> parlare con il<br />

<strong>di</strong>rettore<br />

Una analoga <strong>di</strong>vergenza <strong>di</strong> comportamento può essere osservata in relazione alla<br />

possibilità <strong>di</strong> utilizzare la cosiddetta costruzione assoluta, anch’essa frutto <strong>di</strong><br />

- [N1 → Ppv] = Max ne ha mangiate molte<br />

3 La notazione “E” sta per “empty” e sta ad in<strong>di</strong>care la possibilità che una delle posizioni <strong>di</strong> una frase<br />

possa essere vuota, in seguito ad un’operazione <strong>di</strong> cancellazione.<br />

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