INTRODUZIONE AL TRATTAMENTO DI TECNICHE DI ...
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OSPED<strong>AL</strong>E<br />
EVANGELICO<br />
INTERNAZION<strong>AL</strong>E<br />
Corso Solferino 1A<br />
16122 Genova<br />
Medicina<br />
della<br />
Riproduzione<br />
Pagina 27 di 32<br />
Introduzione al trattamento<br />
dell'infertilità mediante PMA<br />
che il test venga eseguito, perché talvolta una gravidanza può essere iniziata malgrado<br />
sussista una perdita ematica (ad esempio, spesso, le gravidanze extrauterine si<br />
manifestano con una perdita di sangue che simula una mestruazione).<br />
Il mese successivo a questa prima mestruazione la maggior parte delle pazienti riprenderà<br />
ad avere una normale attività ovarica.<br />
In qualche paziente la prima mestruazione spontanea potrebbe ritardare di alcuni giorni<br />
per effetto del prolungarsi dell’azione di alcuni farmaci utilizzati per la soppressione<br />
ipotalamo – ipofisaria.<br />
Se il ritardo supera le due settimane non allarmatevi ma contattate il centro per<br />
eventuali accertamenti.<br />
4.3 Probabilità di successo<br />
La probabilità di insorgenza della gravidanza è strettamente correlata all’età della<br />
paziente e al numero di embrioni trasferiti.<br />
Questa probabilità è stimata in media pari al 24% in tutto il mondo.<br />
Nell’anno 2009 la percentuale di gravidanze del nostro centro è stata in media del 32%<br />
nelle pazienti < 30 anni, del 30% nelle pazienti tra i 30 e 39 anni e del 10% nelle pazienti<br />
di 40 e 41 anni.<br />
4.4 Effetti collaterali della terapia e rischi per la paziente.<br />
I rischi legati alla stimolazione ormonale sono i seguenti:<br />
A) sindrome da iperstimolazione ovarica (già trattata a pagina 17)<br />
B) aumentata incidenza di gravidanze plurime (circa 15%)<br />
Con il trasferimento di più embrioni esiste un rischio di gravidanze multiple plurigemine<br />
maggiore rispetto ai concepimenti spontanei.<br />
Rispetto alla gravidanza singola le gravidanze gemellari presentano maggiori rischi<br />
ostetrici e perinatali, soprattutto parto pretermine e sequele neurologiche neonatali.<br />
Nel corso del 2009, nel nostro centro, la percentuale di gravidanze bigemine è stato del<br />
15% , non ci sono state gravidanze trigemine anche se ci si può aspettare una loro<br />
incidenza intorno al 3%.<br />
Informativa PROC A 005, Ed 2, R000 27 di 32