XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia

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31.05.2013 Views

Sessione X - Controllo biologico INTRODUZIONI DI CRITTOLEMO PER LA LOTTA BIOLOGICA AL COTONELLO DI MADEIRA IN SICILIA S. Longo 1 , V. Pappalardo 2 , P. Suma 1 & A. Vinci 3 1 Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fitosanitarie, Via S. Sofia, 100 – 95123 Catania E-mail: longosan@unict.it 2 Spata s.r.l., via V. Giuffrida, 202 - 95100 Catania. 3 E S A –Biofabbrica Insetti Utili – C.da Margherito, Ramacca (CT) Il polifago Cotonello di Madeira (Phenacoccus madeirensis Green, 1925), nei periodi primaverili ed estivi del 2007 e del 2008, anche grazie alle favorevoli condizioni climatiche, ha raggiunto elevate densità di popolazione infestando numerose piante spontanee e causando gravi alterazioni alle Buganvillee (Bougainvillea glabra Choisy in DC) e Lantane (Lantana spp.) ornamentali, ampiamente diffuse nei parchi e giardini siciliani. Nelle aree urbane l’impiego di fitofarmaci presenta difficoltà di ordine tecnico e sanitario e non consegue risultati duraturi; pertanto, nel 2007, non appena individuate le prime infestazioni a Catania sono stati effettuati 3 lanci inoculativi del coccinellide predatore Cryptolaemus montrouzieri Mulsant, 1853 per un totale di 170 adulti prelevati dall’insettario del DISTEF. Nel 2008 sono stati effettuati 22 lanci in 7 località isolane, con la collaborazione dei tecnici dell’Ente di Sviluppo Agricolo (ESA) che, nell’ambito della misura 9.5 Programma Operativo Plurifondo Sicilia 1994-99, hanno curato la progettazione e la realizzazione di un insettario nel quale, nel corso del predetto anno sono stati prodotti circa 650.000 esemplari di Crittolemo. Località data n. siti Specie n. adulti/sito Catania 13/06/08 4 Buganvillea 400 Acicastello (CT) 13/06/08 1 Buganvillea 100 Nicolosi (CT) 14/06/08 1 Lantana 100 S.A. Li Battiati (CT) 16/06/08 2 Buganvillea 100 Gravina (CT) 20/06/08 1 Buganvillea 100 Catania 21/06/08 1 Lantana 100 Catania 23/06/08 1 Buganvillea 100 Palermo 24/06/08 1 Buganvillea 100 Sacchitello (EN) 24/06/08 1 Lantana 50 Catania 09/07/08 2 Buganvillea 200 Catania 10/07/08 1 Lantana 150 Catania 11/07/08 2 Buganvillea 50 Acicastello (CT) 11/07/08 1 Buganvillea 200 Palermo 22/07/08 1 Buganvillea 200 Catania 13/08/08 2 Buganvillea 500 Il coccinellide si è rapidamente insediato riproducendosi a spese del fitomizo fino all’autunno inoltrato, epoca in cui le infestazioni nei siti di lancio, sono quasi del tutto regredite. Irrilevante è stata l’attività limitatrice dei rari entomofagi indigeni. Parole chiave: Cryptolaemus montrouzieri, biocontrollo, Phenacoccus madeirensis 349

Sessione X - Controllo biologico RILIEVO DI PIANTE SPONTANEE OSPITI DI MIRIDI DICIFINI ED ANTOCORIDI, PREDATORI DI FITOMIZI SU ORTICOLE IN PIEMONTE B.L. Ingegno, L. Bosco & L. Tavella Di.Va.P.R.A. - Entomologia e Zoologia applicate all’Ambiente “Carlo Vidano”, Università degli Studi di Torino, via L. da Vinci 44, 10095 Grugliasco (TO) Alcuni eterotteri predatori generalisti, appartenenti alla tribù dicifini (Rhynchota: Miridae) e al genere Orius (Rhynchota: Anthocoridae), sono in grado di contenere gli attacchi di numerosi fitofagi dannosi alle colture orticole, spesso responsabili di ingenti perdite di produzione. In particolare, quando non disturbati da interventi insetticidi, i miridi dicifini e gli antocoridi del genere Orius si sono rivelati efficienti predatori di fitomizi, quali aleirodidi e tripidi, nelle coltivazioni orticole in diverse regioni del Mediterraneo, tanto da essere prodotti dalle biofabbriche e impiegati in programmi di lotta biologica e integrata. Questi predatori sono di solito polifagi e strettamente influenzati dalla pianta oltre che dalla preda. Alcune specie vegetali non risultano attrattive a causa delle loro caratteristiche morfologiche e chimiche; fra le colture gli antocoridi sono rilevati su peperone e fragola, i dicifini su pomodoro. La conoscenza delle piante spontanee ospiti può rivelarsi utile per una corretta gestione dell’agroecosistema nell’ottica di salvaguardare e incrementare le popolazioni di questi nemici naturali. Negli ultimi anni in agroecosistemi piemontesi è stata indagata la distribuzione di miridi dicifini e antocoridi del genere Orius su flora spontanea a partire dalle zone circostanti le coltivazioni. Gli insetti sono stati catturati mediante scuotimento di piante spontanee e gli adulti sono stati poi identificati tramite dissezione ed esame dei parameri genitali. In Piemonte su pomodoro sono state rilevate tre specie di dicifini: Dicyphus errans Wolff, Macrolophus melanotoma (Rambur) (=M. caliginosus Wagner) e M. pygmaeus (Rambur). Tra le piante spontanee in prossimità delle coltivazioni pomodoro tutte e tre le specie sono state raccolte su Capsella bursa-pastoris L. e Stellaria media (L.) Villars, mentre le maggiori quantità sono state rinvenute su Solanum nigrum L., Calendula officinalis L., Veronica persica (Poiret) e Arthemisia vulgaris L. Nelle zone orticole indagate predominava M. pygmaeus, mentre nelle vallate alpine era più abbondante D. errans, caratterizzato da un ampio spettro di piante ospiti. Su peperone e fragola sono state campionate tre specie di Orius: O. majusculus (Reuter), O. minutus (L.) e O. niger (Wolff). O. niger è stato rilevato sulla maggior parte degli ospiti vegetali, in particolare su Fabaceae ed Asteraceae e in quantità maggiore rispetto alle altre due specie. Su Urtica dioica L., Amaranthus retroflexus L., Sinapis arvensis L. e Matricaria camomilla L. sono state rinvenute tutte e tre le specie, mentre su Medicago sativa L., Sambucus ebulus L. e Vicia sativa L. è stato raccolto il maggior numero di esemplari. Parole chiave: Heteroptera, Orius niger, Macrolophus pygmaeus, Dicyphus errans, distribuzione. 350

Sessione X - Controllo biologico<br />

INTRODUZIONI DI CRITTOLEMO PER LA LOTTA BIOLOGICA AL<br />

COTONELLO DI MADEIRA IN SICILIA<br />

S. Longo 1 , V. Pappalardo 2 , P. Suma 1 & A. Vinci 3<br />

1 Dipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Fitosanitarie, Via S. Sofia, 100 – 95123 Catania<br />

E-mail: longosan@unict.it 2 Spata s.r.l., via V. Giuffrida, 202 - 95100 Catania.<br />

3 E S A –Biofabbrica Insetti Utili – C.da Margherito, Ramacca (CT)<br />

Il polifago Cotonello <strong>di</strong> Madeira (Phenacoccus madeirensis Green, 1925), nei perio<strong>di</strong><br />

primaverili ed estivi del 2007 e del 2008, anche grazie alle favorevoli con<strong>di</strong>zioni<br />

climatiche, ha raggiunto elevate densità <strong>di</strong> popolazione infestando numerose piante<br />

spontanee e causando gravi alterazioni alle Buganvillee (Bougainvillea glabra Choisy<br />

in DC) e Lantane (Lantana spp.) ornamentali, ampiamente <strong>di</strong>ffuse nei parchi e giar<strong>di</strong>ni<br />

siciliani. Nelle aree urbane l’impiego <strong>di</strong> fitofarmaci presenta <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne tecnico<br />

e sanitario e non consegue risultati duraturi; pertanto, nel 2007, non appena in<strong>di</strong>viduate<br />

le prime infestazioni a Catania sono stati effettuati 3 lanci inoculativi del coccinellide<br />

predatore Cryptolaemus montrouzieri Mulsant, 1853 per un totale <strong>di</strong> 170 adulti<br />

prelevati dall’insettario del DISTEF. Nel 2008 sono stati effettuati 22 lanci in 7 località<br />

isolane, con la collaborazione dei tecnici dell’Ente <strong>di</strong> Sviluppo Agricolo (ESA) che,<br />

nell’ambito della misura 9.5 Programma Operativo Plurifondo Sicilia 1994-99, hanno<br />

curato la progettazione e la realizzazione <strong>di</strong> un insettario nel quale, nel corso del<br />

predetto anno sono stati prodotti circa 650.000 esemplari <strong>di</strong> Crittolemo.<br />

Località data n. siti Specie n. adulti/sito<br />

Catania 13/06/08 4 Buganvillea 400<br />

Acicastello (CT) 13/06/08 1 Buganvillea 100<br />

Nicolosi (CT) 14/06/08 1 Lantana 100<br />

S.A. Li Battiati (CT) 16/06/08 2 Buganvillea 100<br />

Gravina (CT) 20/06/08 1 Buganvillea 100<br />

Catania 21/06/08 1 Lantana 100<br />

Catania 23/06/08 1 Buganvillea 100<br />

Palermo 24/06/08 1 Buganvillea 100<br />

Sacchitello (EN) 24/06/08 1 Lantana 50<br />

Catania 09/07/08 2 Buganvillea 200<br />

Catania 10/07/08 1 Lantana 150<br />

Catania 11/07/08 2 Buganvillea 50<br />

Acicastello (CT) 11/07/08 1 Buganvillea 200<br />

Palermo 22/07/08 1 Buganvillea 200<br />

Catania 13/08/08 2 Buganvillea 500<br />

Il coccinellide si è rapidamente inse<strong>di</strong>ato riproducendosi a spese del fitomizo fino<br />

all’autunno inoltrato, epoca in cui le infestazioni nei siti <strong>di</strong> lancio, sono quasi del tutto<br />

regre<strong>di</strong>te. Irrilevante è stata l’attività limitatrice dei rari entomofagi in<strong>di</strong>geni.<br />

Parole chiave: Cryptolaemus montrouzieri, biocontrollo, Phenacoccus madeirensis<br />

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