XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia

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31.05.2013 Views

Sessione VIII - Biotecnologie entomologiche USO DI SONDE FLUORESCENTI PER LO STUDIO DELL’ATTIVITA’ E DELLA REGOLAZIONE DEL SISTEMA DI TRASPORTO K + /AMINOACIDI NEUTRI IN BOMBYX MORI. M. G. Leonardi 1 , L. Fiandra 2 , M. Casartelli 2 & B. Giordana 2 1DiPSA, Università degli Studi di Milano, via Celoria 2, 20133 Milano 2 Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Milano, via Celoria 26, 20133 Milano. Il sistema di trasporto K + -dipendente per gli aminoacidi neutri, ampiamente studiato nelle larve di Bombyx mori L., è perfettamente adattato alle peculiari condizioni presenti nell’intestino medio larvale. Sebbene sia in grado di operare in assenza di K + , è notevolmente attivato dal gradiente di K + , dalla presenza di un potenziale elettrico transmembrana e da un pH esterno alcalino. Questo sistema di trasporto, che lega preferenzialmente leucina ma è responsabile anche dell’assorbimento della maggior parte degli aminoacidi essenziali, è sotto il controllo di diversi fattori. In particolare, abbiamo identificato una famiglia di molecole, di cui la più attiva è la leucina metilestere (LeuMe), in grado di aumentarne l’attività in vitro e di attivare per ingestione l’assorbimento degli aminoacidi in vivo, a conferma che questo processo influenza lo sviluppo dell’intero organismo. La conoscenza delle proprietà funzionali e dei processi regolativi dei sistemi di trasporto intestinale degli aminoacidi in B. mori è utile sia per comprenderne le esigenze nutrizionali durante lo sviluppo larvale, specialmente durante l’ultima età, caratterizzata dalla massiccia sintesi delle proteine della seta, che per la formulazione di adeguate diete artificiali. L’utilizzo di traccianti radioattivi ha rappresentato finora un efficace mezzo per lo studio dei meccanismi di trasporto transmembrana, ma questa tecnica comporta l’esposizione del ricercatore a rischio radiologico e la produzione di rifiuti la cui gestione è complessa e costosa. Poiché l’uptake K + -dipendente della leucina è associato al trasporto della carica netta positiva dello ione, abbiamo valutato se l’impiego del DisC3(5), una sonda fluorescente sensibile alle variazioni del potenziale elettrico di membrana, fosse una valida alternativa ai traccianti radioattivi per la misura del trasporto di aminoacidi e della sua regolazione, in vescicole di membrana di orletto a spazzola purificate dall’intestino medio larvale di B. mori. Dopo aver calibrato il segnale fluorescente, l’utilizzo di questa tecnica ha consentito di misurare l’uptake di diverse concentrazioni di leucina e di rilevare l’incremento del trasporto dovuto all’effetto della LeuMe. Questa tecnica ha permesso di evidenziare, per al prima volta, che l’attivatore è in grado di aumentare il trasporto anche della forma binaria K + -trasportatore, cioè in assenza di leucina. In conclusione la tecnica fluorimetrica, seppur meno sensibile dei traccianti radioattivi, risulta idonea per lo studio funzionale dei trasporti di membrana che comportano il movimento di cariche nette. Parole chiave: cotrasportatore K + /leucina; sonde fluorescenti; vescicole di membrana di orletto a spazzola. 289

Sessione VIII - Biotecnologie entomologiche I TERATOCITI DI APHIDIUS ERVI SINTETIZZANO E RILASCIANO UN’ENOLASI EXTRACELLULARE P. Falabella 1 , M.L. De Stradis 1 , L. Riviello 1 , C. Stigliano 1 , P.Varricchio 2 , S. Gigliotti 3 & F. Pennacchio 2 1 Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali, Università della Basilicata, Potenza 2 Dipartimento di Entomologia e Zoologia Agraria “F. Silvestri”, Università di Napoli “Federico II”, Napoli 3 Istituto di Genetica e Biofisica, CNR, Napoli I teratociti di Aphidius ervi Haliday (Hymenoptera, Braconidae) sintetizzano e secernono diverse proteine nell’emocele dell’ospite, Acyrthosiphon pisum (Homoptera, Aphididae), in particolare due proteine di peso molecolare pari a 15 kDa (p15) e 45 kDa (p45). Una delle due proteine, p15, è risultata una “fatty acid binding protein” (Ae- FABP) ed il gene che la codifica è stato isolato. Nel presente contributo, si riporta l’isolamento e la caratterizzazione del gene che codifica la p45. Tale proteina è stata ottenuta in vitro incubando i teratociti in terreno di coltura; le informazioni ottenute su parte della sua sequenza aminoacidica sono state utilizzate per disegnare oligonucleotidi degenerati, impiegati come inneschi in reazioni di RT-PCR su RNA totale estratto dai teratociti. Il prodotto di amplificazione è stato utilizzato come sonda per analizzare una genoteca di cDNA, preparata a partire da mRNA estratto dai teratociti. Questo approccio ha condotto all’isolamento di un cDNA completo di 1599 nucleotidi, codificante una putativa proteina di 434 aa, con una massa molecolare di circa 47 kDa, avente un’elevata identità di sequenza con enolasi di diversi insetti. Questo gene risulta altamente trascritto in ospiti parassitizzati, mentre è assente nei corrispondenti controlli (afidi sani), a partire dal quarto giorno dopo la parassitizzazione. Livelli apprezzabili del trascritto del gene p45 sono rilevabili, inoltre, negli adulti del parassitoide di entrambi i sessi. Il cDNA completo p45 espresso in una linea di cellule di insetto ha evidenziato la presenza della proteina ricombinante solo nel lisato cellulare, suggerendo, così, la presenza esclusiva nei teratociti di un percorso secretivo particolare. La proteina ricombinante ottenuta in batterio ha mostrato un’attività enolasica rilevante ed è stata utilizzata per la produzione di un anticorpo policlonale. Le enolasi extracellulari vengono riportate in letteratura come fattori di virulenza in patogeni e parassiti di vertebrati, in quanto esse favoriscono l’adesione ai tessuti da invadere o agiscono come fattori repressivi del sistema immunitario. Il loro possibile ruolo nella regolazione dell’ospite da parte di A. ervi viene discusso alla luce di tali informazioni. Parole chiave: parassitoide, regolazione dell’ospite, membrane embrionali, Hymenoptera, afidi. 290

Sessione VIII - Biotecnologie entomologiche<br />

USO DI SONDE FLUORESCENTI PER LO STUDIO DELL’ATTIVITA’ E<br />

DELLA REGOLAZIONE DEL SISTEMA DI TRASPORTO K + /AMINOACIDI<br />

NEUTRI IN BOMBYX MORI.<br />

M. G. Leonar<strong>di</strong> 1 , L. Fiandra 2 , M. Casartelli 2 & B. Giordana 2<br />

1DiPSA, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano, via Celoria 2, 20133 Milano 2 Dipartimento <strong>di</strong><br />

Biologia, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano, via Celoria 26, 20133 Milano.<br />

Il sistema <strong>di</strong> trasporto K + -<strong>di</strong>pendente per gli aminoaci<strong>di</strong> neutri, ampiamente stu<strong>di</strong>ato<br />

nelle larve <strong>di</strong> Bombyx mori L., è perfettamente adattato alle peculiari con<strong>di</strong>zioni presenti<br />

nell’intestino me<strong>di</strong>o larvale. Sebbene sia in grado <strong>di</strong> operare in assenza <strong>di</strong> K + , è<br />

notevolmente attivato dal gra<strong>di</strong>ente <strong>di</strong> K + , dalla presenza <strong>di</strong> un potenziale elettrico<br />

transmembrana e da un pH esterno alcalino. Questo sistema <strong>di</strong> trasporto, che lega<br />

preferenzialmente leucina ma è responsabile anche dell’assorbimento della maggior<br />

parte degli aminoaci<strong>di</strong> essenziali, è sotto il controllo <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi fattori. In particolare,<br />

abbiamo identificato una famiglia <strong>di</strong> molecole, <strong>di</strong> cui la più attiva è la leucina metilestere<br />

(LeuMe), in grado <strong>di</strong> aumentarne l’attività in vitro e <strong>di</strong> attivare per ingestione<br />

l’assorbimento degli aminoaci<strong>di</strong> in vivo, a conferma che questo processo influenza lo<br />

sviluppo dell’intero organismo. La conoscenza delle proprietà funzionali e dei processi<br />

regolativi dei sistemi <strong>di</strong> trasporto intestinale degli aminoaci<strong>di</strong> in B. mori è utile sia per<br />

comprenderne le esigenze nutrizionali durante lo sviluppo larvale, specialmente durante<br />

l’ultima età, caratterizzata dalla massiccia sintesi delle proteine della seta, che per la<br />

formulazione <strong>di</strong> adeguate <strong>di</strong>ete artificiali. L’utilizzo <strong>di</strong> traccianti ra<strong>di</strong>oattivi ha<br />

rappresentato finora un efficace mezzo per lo stu<strong>di</strong>o dei meccanismi <strong>di</strong> trasporto<br />

transmembrana, ma questa tecnica comporta l’esposizione del ricercatore a rischio<br />

ra<strong>di</strong>ologico e la produzione <strong>di</strong> rifiuti la cui gestione è complessa e costosa. Poiché<br />

l’uptake K + -<strong>di</strong>pendente della leucina è associato al trasporto della carica netta positiva<br />

dello ione, abbiamo valutato se l’impiego del DisC3(5), una sonda fluorescente sensibile<br />

alle variazioni del potenziale elettrico <strong>di</strong> membrana, fosse una valida alternativa ai<br />

traccianti ra<strong>di</strong>oattivi per la misura del trasporto <strong>di</strong> aminoaci<strong>di</strong> e della sua regolazione, in<br />

vescicole <strong>di</strong> membrana <strong>di</strong> orletto a spazzola purificate dall’intestino me<strong>di</strong>o larvale <strong>di</strong> B.<br />

mori. Dopo aver calibrato il segnale fluorescente, l’utilizzo <strong>di</strong> questa tecnica ha<br />

consentito <strong>di</strong> misurare l’uptake <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse concentrazioni <strong>di</strong> leucina e <strong>di</strong> rilevare<br />

l’incremento del trasporto dovuto all’effetto della LeuMe. Questa tecnica ha permesso <strong>di</strong><br />

evidenziare, per al prima volta, che l’attivatore è in grado <strong>di</strong> aumentare il trasporto anche<br />

della forma binaria K + -trasportatore, cioè in assenza <strong>di</strong> leucina. In conclusione la tecnica<br />

fluorimetrica, seppur meno sensibile dei traccianti ra<strong>di</strong>oattivi, risulta idonea per lo stu<strong>di</strong>o<br />

funzionale dei trasporti <strong>di</strong> membrana che comportano il movimento <strong>di</strong> cariche nette.<br />

Parole chiave: cotrasportatore K + /leucina; sonde fluorescenti; vescicole <strong>di</strong> membrana <strong>di</strong><br />

orletto a spazzola.<br />

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