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XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia

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Sessione VIII - Biotecnologie entomologiche<br />

SOPPRESSIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA DELL’OSPITE<br />

MEDIATA DA UN RNA NON CODIFICANTE DI UN BRACOVIRUS<br />

P. Falabella 1 , L. Riviello 1 , S. Gigliotti 2 , M.L. De Stra<strong>di</strong>s 1 , M.T. Valente 1 , M.<br />

Pascale 1 , P.Varricchio 4 , M. de Eguileor 3 & F. Pennacchio 4<br />

1<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali, Università della<br />

Basilicata, Potenza<br />

2<br />

Istituto <strong>di</strong> Genetica e Biofisica, CNR, Napoli<br />

3<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Biologia Strutturale e Funzionale, Università dell’Insubria, Varese<br />

4<br />

Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Entomologia</strong> e Zoologia Agraria “F. Silvestri”, Università <strong>di</strong> Napoli<br />

“Federico II”, Napoli<br />

Il genoma dei polydnavirus mostra caratteristiche simili a quelle degli eucarioti, con<br />

molti geni interrotti da introni e la presenza <strong>di</strong> estese regioni non co<strong>di</strong>ficanti.<br />

Le proprietà immunosoppressive <strong>di</strong> alcuni prodotti genici virali sono state<br />

inequivocabilmente <strong>di</strong>mostrate, mentre il possibile ruolo nella regolazione dell’ospite da<br />

parte <strong>di</strong> regioni non co<strong>di</strong>ficanti del genoma dei polydnavirus rimane sconosciuto.<br />

In questo lavoro <strong>di</strong>mostriamo che un RNA non co<strong>di</strong>ficante (ncRNA) del bracovirus<br />

associato al parassitoide Toxoneuron nigriceps (Hymenoptera, Braconidae) regola<br />

l’espressione <strong>di</strong> un gene del lepidottero ospite, Heliothis virescens (Lepidoptera,<br />

Noctuidae), coinvolto nella risposta immunitaria. Questo RNA non co<strong>di</strong>ficante mostra<br />

una sequenza complementare con la regione regolatrice all’estremità 5’ non tradotta del<br />

gene dell’ospite che è in grado <strong>di</strong> silenziare a livello traduzionale. Questo gene co<strong>di</strong>fica<br />

una proteina localizzata in compartimenti <strong>di</strong> emociti delimitati da membrana, in cui essa<br />

forma fibrille amiloi<strong>di</strong>, che favoriscono la formazione <strong>di</strong> melanina in vitro.<br />

I nostri risultati <strong>di</strong>mostrano, per la prima volta, la presenza nei polydnavirus <strong>di</strong> un RNA<br />

non co<strong>di</strong>ficante che controlla l’espressione genica dell’ospite. Inoltre, la scoperta che il<br />

gene silenziato co<strong>di</strong>fica un precursore <strong>di</strong> fibre amiloi<strong>di</strong> funzionali, stimola ad<br />

approfon<strong>di</strong>re lo stu<strong>di</strong>o sui meccanismi molecolari che regolano la produzione localizzata<br />

<strong>di</strong> melanina nella risposta immunitaria innata degli insetti.<br />

Il trasferimento orizzontale <strong>di</strong> materiale genetico che si osserva tra la larva del<br />

lepidottero ospite e TnBV ha implicazioni evolutive interessanti, dato che avvalora<br />

l’ipotesi secondo cui i bracovirus possano derivare da un unico baculovirus ancestrale.<br />

Parole chiave: parassitoide, polydnavirus, Hymenoptera, regolazione dell’ospite,<br />

emociti.<br />

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