XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia
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Sessione VII - <strong>Entomologia</strong> me<strong>di</strong>ca/veterinaria e forense<br />
DISTRIBUZIONE DEI FLEBOTOMI (DIPTERA, PSYCHODIDAE) E<br />
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DI LEISHMANIOSI NEL<br />
TERRITORIO URBANO DI CATANIA<br />
V. D’Urso 1 , O. Lisi 1 , S. Distefano 1 , G. Barresi 1 & M. Maroli 2<br />
1Dipartimento <strong>di</strong> Biologia Animale “M. La Greca”, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Catania,<br />
Via Androne 81, Catania E-mail: dursove@unict.it 2 Dipartimento MIPI, Istituto<br />
Superiore <strong>di</strong> Sanità, Viale Regina Elena 299, Roma<br />
Uno stu<strong>di</strong>o sulla presenza <strong>di</strong> flebotomi (Diptera, Psycho<strong>di</strong>dae) nell’area urbana della<br />
città <strong>di</strong> Catania ha prodotto 4341 esemplari <strong>di</strong> flebotomi risultati appartenere a ben 5<br />
specie <strong>di</strong> Phlebotomus e una <strong>di</strong> Sergentomyia (S. minuta) che è stata la specie<br />
prevalente (59,6%). Fra le specie del genere Phlebotomus, P. perniciosus è stata la più<br />
abbondante (36,5%), seguita da P. sergenti (2,5%) e P. neglectus (1,5%). Le altre due<br />
specie sono state P. perfiliewi (2 esemplari) e P. mascittii (1 esemplare). Delle 51<br />
stazioni monitorate, 45 (88,2%) sono risultate positive per flebotomi. P. perniciosus, il<br />
principale vettore <strong>di</strong> Leishmania infantum Nicolle, 1908 in Italia, è risultato essere<br />
<strong>di</strong>ffuso in tutte le stazioni positive e sebbene non sia stata la specie prevalente ha<br />
rappresentato quasi il 90% degli esemplari <strong>di</strong> Phlebotomus. Tale specie, ubiquitaria in<br />
ambienti domestici, peridomestici e selvatici, ha avuto il maggior numero <strong>di</strong> esemplari<br />
nelle stazioni del centro storico e in quelle dei quartieri occidentali. Nel 1931, Adler &<br />
Theodor [Proc. R. Soc. London (B), 108: 464-480] riportano che P. perniciosus era<br />
coinvolto nella trasmissione della leishmaniosi viscerale a Catania e che la sua presenza<br />
era <strong>di</strong>scontinua, essendo più abbondante nei quartieri periferici e rara al centro della<br />
città. Durante il periodo del nostro stu<strong>di</strong>o P. perniciosus è stato attivo dagli inizi <strong>di</strong><br />
maggio alla prima decade <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre con picchi <strong>di</strong> massima densità in giugno e picchi<br />
secondari nella seconda decade <strong>di</strong> agosto e <strong>di</strong> settembre. P. perfiliewi, anch’esso vettore<br />
accertato <strong>di</strong> L. infantum in Italia, è specie ad elevato grado <strong>di</strong> zoofilia, rara in città e<br />
quin<strong>di</strong> non coinvolta nella <strong>di</strong>ffusione della leishmaniosi a Catania.<br />
Grazie ad un’ampia valenza ecologica che la rende specie antropofila e zoofila, legata a<br />
svariati habitat, P. perniciosus è risultata molto <strong>di</strong>ffusa a Catania, con una densità non<br />
elevata ma tale da mantenere allo stato endemico la leishmaniosi umana e canina. In<br />
conclusione, non ci dovrebbero essere significative <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> trasmissione<br />
della leishmaniosi fra zone urbane più centrali e più periferiche, sebbene la maggior<br />
presenza <strong>di</strong> P. perniciosus, nei quartieri del centro storico e occidentali. Infine, il lungo<br />
periodo <strong>di</strong> attività degli adulti della specie (maggio-<strong>di</strong>cembre), dovuta evidentemente<br />
alle favorevoli con<strong>di</strong>zioni climatiche della stagione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, suggerisce che il rischio <strong>di</strong><br />
trasmissione della malattia sia prolungato nel tempo.<br />
Parole chiave: Phlebotomus, Leishmania infantum, <strong>di</strong>stribuzione, fenologia.<br />
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