XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia
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Sessione VII - <strong>Entomologia</strong> me<strong>di</strong>ca/veterinaria e forense<br />
RICERCA DI POSSIBILI METODI DI CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI<br />
NATURALI DI LEPTOCONOPS HOLOCONOPS KERTESZI (DIPTERA,<br />
CERATOPOGONIDAE): PROVE CON LARVICIDI<br />
M. Belar<strong>di</strong>nelli 1 , M. Cocchi 2 , I. Raffaelli 2 , A. Tamburro 2 & A. M. Fausto 1<br />
1 Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Ambientali, Università degli Stu<strong>di</strong> della Tuscia, Largo<br />
dell’Università, 01100 Viterbo; 2 Azienda U.S.L. n° 9, U.O.C. <strong>di</strong> Zoologia Ambientale,<br />
Viale Cimabue, 58100 Grosseto<br />
Durante la stagione primaverile-estiva, tratti costieri e subcostieri della provincia <strong>di</strong><br />
Grosseto sono invasi da sciami <strong>di</strong> minuscoli insetti (gen. Leptoconops, Diptera:<br />
Ceratopogonidae), chiamati localmente “serafiche”, che aggre<strong>di</strong>scono uomini e animali,<br />
infliggendo punture dolorose e pruriginose. Il loro sfarfallamento avviene in<br />
corrispondenza della stagione turistica su cui si basa gran parte dell’o<strong>di</strong>erna economia<br />
della provincia, ed essendo la loro attività ematofaga concentrata durante il giorno, le<br />
ripetute infestazioni compromettono la fruibilità complessiva del territorio, oltre a creare<br />
problemi igienico-sanitari. Nonostante questo, e gli stu<strong>di</strong> pregressi, ancora oggi non si<br />
conoscono vali<strong>di</strong> meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lotta, non solo nel grossetano, ma anche in altre aree del<br />
Mondo infestate da questi minuscoli <strong>di</strong>tteri o da altri ceratogogoni<strong>di</strong>, considerati quin<strong>di</strong><br />
veri “flagelli”. In questo lavoro vengono riportati i risultati ottenuti da prove su campo<br />
utilizzando sostanze larvicide, che ci risultano le prime del genere realizzate in Italia su<br />
sta<strong>di</strong> preimaginali <strong>di</strong> Leptoconops spp. In particolare, si è scelto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare i tests<br />
contro L. Holoconops kerteszi, specie relativamente <strong>di</strong>ffusa sul litorale grossetano, che<br />
per lo sviluppo pre<strong>di</strong>lige specifici substrati sabbiosi. In primo luogo sono stati in<strong>di</strong>viduati<br />
15 siti positivi per la presenza <strong>di</strong> sta<strong>di</strong> preimaginali <strong>di</strong> tale specie. Una prima prova è stata<br />
volta all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> sostanze attive contro le larve, testando quattro formulati<br />
commerciali: un insetticida-larvicida biologico a base <strong>di</strong> Bacillus thuringiensis var.<br />
israeliensis e tre insettici<strong>di</strong>-larvici<strong>di</strong> juvenoi<strong>di</strong>. In<strong>di</strong>viduato uno <strong>di</strong> questi ultimi come il<br />
formulato più efficace, si è proceduto con una prova mirata del prodotto, in 6<br />
concentrazioni crescenti. E’ risultato un effetto letale per le larve con 5 delle<br />
concentrazioni impiegate, raggiungendo il massimo dell’efficacia al controllo dei 4<br />
giorni, con mortalità comprese tra il 60 ed il 97%. Considerati i risultati incoraggianti, è<br />
nostra intenzione ripetere ed approfon<strong>di</strong>re queste prove preliminari, peraltro caratterizzate<br />
da una semplice impostazione, andando ad investigare gli eventuali effetti sfavorevoli<br />
del/dei larvicida/i per esempio sulla fauna accompagnatrice “non bersaglio”, che<br />
colonizza i medesimi siti sub-litoranei.<br />
Parole chiave: sciami, serafiche, test <strong>di</strong> campo, formulato chimico, Grosseto<br />
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