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XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia

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Sessione VI – <strong>Entomologia</strong> agraria<br />

OSSERVAZIONI SULLA BIOLOGIA DI CHRYSOMPHALUS AONIDUM (L.)<br />

(HEMIPTERA: DIASPIDIDAE) NEL MERIDIONE D’ITALIA<br />

V. Palmeri 1 , O. Campolo 1 , G. M. Algeri 1 , S. B. Grande 1 & V. Maione 2<br />

1Dipartimento GESAF - Università degli Stu<strong>di</strong> “Me<strong>di</strong>terranea” <strong>di</strong> Reggio Calabria, loc.<br />

Feo <strong>di</strong> Vito - 89123 Reggio Calabria E-mail: vpalmeri@unirc.it<br />

2 A.R.S.S.A Ufficio Sperimentazione, Locri (RC).<br />

Chrysomphalus aonidum (L.) (Hemiptera, Diaspi<strong>di</strong>dae) è un <strong>di</strong>aspino altamente<br />

polifago con chiara preferenza per il genere Citrus. Nelle aree in cui è ben acclimatato<br />

rappresenta il fitofago chiave per gli agrumi e il suo controllo pone non pochi problemi.<br />

La specie, originaria dell’Asia orientale, è ormai <strong>di</strong>ffusa in tutte le regioni tropicali e<br />

subtropicali del globo, su un gran numero <strong>di</strong> piante. Nelle aree agrumicole in cui si è<br />

<strong>di</strong>ffusa (Florida, Brasile, Nord Africa, Israele) ha causato notevoli danni. In Italia la<br />

specie è stata più volte introdotta accidentalmente con il commercio <strong>di</strong> specie<br />

ornamentali ma sinora non era riuscita a svolgere il proprio ciclo, per le sue esigenze<br />

termo-igrometriche, all'esterno <strong>di</strong> serre e/o strutture <strong>di</strong> protezione. La specie è stata<br />

segnalata nel 2006 anche in Calabria, su piante <strong>di</strong> arancio amaro ornamentali, lungo i<br />

viali del Comune <strong>di</strong> Bianco (RC). Allo stato attuale la specie, oltre a essersi <strong>di</strong>ffusa in<br />

tutto il territorio circostante, si sta <strong>di</strong>ffondendo anche in agrumeti commerciali. In<br />

Calabria C. aonidum è stato riscontrato anche su altre specie <strong>di</strong> piante (gelsomino,<br />

edera, palma da datteri, buganvillea, ibisco, vite) e su tutte le varietà <strong>di</strong> agrumi<br />

(kumquat, cedro, limone, arancio dolce, mandarino, clementine e pompelmo) presenti<br />

nel circondario del Comune <strong>di</strong> Bianco; ciò rappresenta un serio ostacolo ad interventi<br />

<strong>di</strong> era<strong>di</strong>cazione.<br />

I danni arrecati alle piante <strong>di</strong> agrumi si manifestano con defogliazioni (anche<br />

complete) con conseguenze a volte letali per le piante. Sui frutti le infestazioni, oltre a<br />

costituire un serio danno estetico, ne pregiu<strong>di</strong>cano la commerciabilità e hanno dei<br />

risvolti negativi anche sulla conservazione degli stessi.<br />

L’obiettivo della ricerca è stato quello <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are la biologia del <strong>di</strong>aspino<br />

nell’agroecosistema della fascia jonica calabrese, allo scopo <strong>di</strong> acquisire nuove<br />

conoscenze utili per la definizione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> controllo biologico ed integrato.<br />

La sperimentazione è stata incentrata sullo stu<strong>di</strong>o della <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> popolazione e<br />

nella ricerca <strong>di</strong> antagonisti naturali autoctoni. I risultati relativi al I° anno <strong>di</strong><br />

osservazioni evidenziano che il <strong>di</strong>aspino riesce a concludere 4 generazioni in un anno;<br />

nella prima decade <strong>di</strong> maggio si conclude la generazione svernante, alla quale ne<br />

seguono una seconda a fine luglio, una terza a fine settembre, e un’ultima nella prima<br />

decade <strong>di</strong> novembre. Lo svernamento ha luogo prevalentemente da femmina vergine. I<br />

maschi svernano nelle forme <strong>di</strong> pupa e prepupa. Sono stati isolati ed in<strong>di</strong>viduati<br />

coccinelli<strong>di</strong> predatori autoctoni tra cui Chilocorus bipustulatus L.<br />

Parole chiave: Agrumi, Calabria, Antagonisti naturali, Controllo biologico.<br />

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