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XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia

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Sessione V – Ecologia e Etologia<br />

QUANDO SONO MEGLIO CARATTERIZZATE LE COMUNITÀ DI<br />

MACROLEPIDOTTERI DURANTE LA NOTTE?<br />

M. Infusino 1 & S. Scalercio 2<br />

1<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Scienze degli Alimenti e dell’Ambiente “Prof. G. Stagno d’Alcontres”,<br />

Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Messina, via Salita Sperone, 31, 98166 Sant’Agata-Messina,<br />

Italia E-mail: minfusino@unime.it<br />

2<br />

CRA Centro <strong>di</strong> Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia, C.da Li Rocchi, 87040<br />

Rende, Italia<br />

Nel corso <strong>di</strong> ricerche svolte in Calabria al fine <strong>di</strong> caratterizzare le comunità a<br />

Macrolepidotteri eteroceri <strong>di</strong> quattro <strong>di</strong>versi siti, fra i dati registrati sono state incluse le<br />

ore <strong>di</strong> arrivo alla lampada <strong>di</strong> ogni singolo in<strong>di</strong>viduo. Ogni sito è stato visitato a scadenze<br />

bisettimanali per due anni e i campionamenti avevano la durata <strong>di</strong> 4 ore a partire dal<br />

tramonto. I campionamenti sono stati sud<strong>di</strong>visi in 4 frazioni <strong>di</strong> un’ora ciascuna.<br />

Questi dati sono stati utilizzati per cercare <strong>di</strong> stabilire il miglior periodo <strong>di</strong> raccolta per le<br />

comunità <strong>di</strong> Macrolepidotteri eteroceri nella prima metà della notte. Appare chiara<br />

l’importanza della durata della raccolta negli stu<strong>di</strong> ecologici che usano i Macroeteroceri<br />

come taxa in<strong>di</strong>catori, in quanto la composizione del campione cambia durante la notte a<br />

causa delle abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> volo delle singole specie il che potrebbe comportare la<br />

sovrastima <strong>di</strong> alcune e/o la sottostima <strong>di</strong> altre. Sono state analizzate in totale 20.744<br />

in<strong>di</strong>vidui appartenenti a 562 specie utilizzando <strong>di</strong>versi in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>di</strong>versità e <strong>di</strong> similarità.<br />

Nei confronti effettuati tra siti <strong>di</strong>versi, i risultati mostravano uno basso potere<br />

<strong>di</strong>scriminante quando comprendevano la prima ora della notte. Inoltre, in ognuno dei siti<br />

considerati, i dati raccolti nella prima ora mostravano una scarsa somiglianza con le altre<br />

frazioni della stessa comunità, probabilmente perché le specie generaliste tendono a<br />

essere presenti in tutti e quattro i siti pre<strong>di</strong>ligendo proprio la primissima parte della<br />

scotofase.<br />

Per minimizzare gli errori <strong>di</strong> campionamento, quin<strong>di</strong>, sembrerebbe preferibile utilizzare<br />

tempi <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> tre ore quando la prima ora dopo il tramonto è compresa nel<br />

campione, e il Fisher’s α come in<strong>di</strong>ce per il calcolo della <strong>di</strong>versità quando vengono<br />

confrontati i dati <strong>di</strong> siti nei quali la durata dei campionamenti non coincide.<br />

Parole chiave: Lepidoptera, ottimizzazione campionamento, pattern <strong>di</strong> volo,<br />

caratterizzazione comunità.<br />

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