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XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia

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Sessione V – Ecologia e Etologia<br />

FUNZIONE DIFENSIVA DELLA ZONA LIBERA IN TELE ORBICOLARI<br />

R. Groppali & L. Banti<br />

Laboratorio <strong>di</strong> Ecologia degli Invertebrati, Dipartimento <strong>di</strong> Ecologia del Territorio, Via<br />

S.Epifanio 14, 27100 Pavia.<br />

Presente in tele orbicolari <strong>di</strong> specie <strong>di</strong>fferenti, la zona libera è un’area prossima al centro<br />

priva <strong>di</strong> fili ra<strong>di</strong>ali oppure è un foro centrale nell’apparato <strong>di</strong> cattura, che potrebbe<br />

permettere al ragno il passaggio rapido da una faccia all’altra della sua tela.<br />

In 130 prove in natura con 4 specie araneiche sono state fornite prede dalla parte opposta<br />

a quella occupata dal ragno, e gli in<strong>di</strong>vidui testati hanno sempre mantenuto la tela tra il<br />

loro corpo e l’insetto catturato. Considerando quin<strong>di</strong> che la tela possa servire anche come<br />

barriera <strong>di</strong>fensiva, è stata effettuata una seconda sperimentazione in natura con 9 specie<br />

comuni e 558 prove, sottoponendo alcuni tessitori posizionati sulle loro tele alle seguenti<br />

minacce potenziali, in successione da entrambi i lati:<br />

- 129 emissioni da breve <strong>di</strong>stanza del ronzio registrato <strong>di</strong> 6 specie <strong>di</strong> imenotteri, 3 delle<br />

quali parassitoi<strong>di</strong> o predatrici dei ragni, con il 31% <strong>di</strong> reazioni <strong>di</strong> fuga al suolo con un<br />

filo <strong>di</strong> sicurezza, e 106 avvicinamenti alla tela <strong>di</strong> uno Sceliphron sp. morto e fissato a un<br />

filo trasparente, senza alcuna reazione;<br />

- 167 obliterazioni improvvise dell’illuminazione naturale con un corpo opaco (mano<br />

dello sperimentatore) utilizzato per intercettare l’irraggiamento solare, con lo<br />

spostamento d’aria conseguente ma senza entrare in contatto con i fili, con il 6,6% dei<br />

ragni che si sono lasciati cadere al suolo con un filo <strong>di</strong> sicurezza;<br />

- 156 movimenti testè descritti accompagnati da spostamento d’aria e rumore forti e<br />

improvvisi (schiocco delle <strong>di</strong>ta), con il 14,7% <strong>di</strong> reazioni <strong>di</strong> fuga verso il suolo e il 4,5%<br />

<strong>di</strong> uso della zona libera per passare dal lato opposto della tela, ma soltanto da parte <strong>di</strong><br />

Argiope bruennichi. Per questa specie – in 79 osservazioni – tale comportamento<br />

<strong>di</strong>fensivo è stato adottato nell’8,8% dei casi <strong>di</strong> maggior minaccia (ombra e rumore<br />

improvvisi), contro il 12,6% <strong>di</strong> <strong>di</strong>scese sul filo verso il terreno.<br />

L’uso <strong>di</strong>fensivo della zona libera sembra essere quin<strong>di</strong> molto contenuto per i costruttori<br />

delle tele che ne sono dotate, e – nei presenti dati – limitato alla specie che sosta più a<br />

lungo al centro della sua tela (Argiope bruennichi), vistosa nella sua appariscente<br />

colorazione corporea. Inoltre questo araneide evidenzia la sua tela, per gli uccelli che<br />

potrebbero attraversarla in volo, ornandola con uno stabilimentum centrale <strong>di</strong> seta lassa,<br />

<strong>di</strong>sposta a zig-zag sui fili dell’apparato <strong>di</strong> cattura. Il vantaggio sarebbe reciproco, con il<br />

ragno che non perde le proteine della seta e l’uccello non costretto a una laboriosa<br />

ripulitura del piumaggio: ciò evidenzierebbe la potenzialità <strong>di</strong> queste tele adesive anche<br />

come barriera contro le aggressioni, utilizzata a volte da Argiope bruennichi spostandosi<br />

sulla faccia opposta alla provenienza della minaccia.<br />

Tale comportamento <strong>di</strong>fensivo non è stato rilevato invece nelle altre specie testate che, in<br />

attesa delle prede, sostano <strong>di</strong> norma a lungo sulla vegetazione circostante o in ripari<br />

realizzati con seta e porzioni <strong>di</strong> vegetali.<br />

Parole chiave: Argiope bruennichi, ragni, tele orbicolari, zona libera.<br />

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