XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia
XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia
XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Sessione V – Ecologia e Etologia<br />
ASPETTI DEL PARASSITISMO DI SPODOPTERA LITTORALIS<br />
(BOISDUVAL) DA PARTE DI EXORISTA LARVARUM (L.)<br />
L. Depalo, E. Marchetti, M. L. Dindo & P. Baronio<br />
DiSTA, Viale Fanin 42, Alma Mater Stu<strong>di</strong>orum - Università <strong>di</strong> Bologna<br />
E-mail: marialuisa.<strong>di</strong>ndo@unibo.it<br />
Spodoptera littoralis (Lepidoptera Noctuidae), specie altamente polifaga, era un tempo<br />
segnalata per danni prevalentemente in Sicilia, ma, più <strong>di</strong> recente, si è resa responsabile<br />
<strong>di</strong> attacchi a svariate colture anche in altre regioni italiane. S. littoralis è annoverata tra<br />
gli ospiti naturali <strong>di</strong> Exorista larvarum (Diptera Tachinidae), parassitoide polifago<br />
gregario <strong>di</strong> larve <strong>di</strong> lepidotteri, le cui femmine depongono sull’ospite uova<br />
macrotipiche. I due insetti sono mantenuti in allevamento continuo: il nottuide su<br />
Phaseolus vulgaris L. e il tachinide a spese dell’ospite <strong>di</strong> sostituzione Galleria<br />
mellonella (L.) (Lep.: Pyralidae). È stata svolta una prova <strong>di</strong> laboratorio per indagare il<br />
ruolo della pianta ospite sul parassitismo <strong>di</strong> S. littoralis da parte <strong>di</strong> E. larvarum.<br />
Femmine del tachinide senza esperienza sono state poste in<strong>di</strong>vidualmente in una gabbia<br />
<strong>di</strong> plexiglass insieme a tre bersagli: 1) larva <strong>di</strong> S. littoralis, 2) larva <strong>di</strong> G. mellonella, 3)<br />
larva <strong>di</strong> S. littoralis su foglia <strong>di</strong> fagiolo. I bersagli 1 e 2 sono stati scelti,<br />
rispettivamente, dal 37,5% e dal 50% delle femmine. Solo il 12,5% delle scelte ha<br />
riguardato il bersaglio 3). La localizzazione dell’ospite da parte dei parassitoi<strong>di</strong> è<br />
con<strong>di</strong>zionata da stimoli chimici e fisici, ma, per i tachini<strong>di</strong>, questi ultimi, soprattutto<br />
quelli visivi, sono particolarmente importanti. È possibile che le larve <strong>di</strong> nottuide su<br />
foglia <strong>di</strong> fagiolo siano state meno percepite dalle femmine, e pertanto meno scelte, a<br />
causa della loro colorazione, che le ha rese poco visibili. È poi da sottolineare che, sia<br />
pure in modo non significativo il bersaglio 2 (ospite naturale) è stato scelto in misura<br />
inferiore rispetto al bersaglio 3 (ospite <strong>di</strong> sostituzione). Sono state in seguito comparate,<br />
in laboratorio, l’accettabilità e l’idoneità <strong>di</strong> S. littoralis e <strong>di</strong> G. mellonella nei confronti<br />
<strong>di</strong> E. larvarum. In base al tempo necessario a ottenere l’ovideposizione <strong>di</strong> 4-6<br />
uova/larva, l’accettabiltà è risultata non <strong>di</strong>versa tra i due lepidotteri (test <strong>di</strong> Kruskal-<br />
Wallis). Tuttavia S. littoralis si è <strong>di</strong>mostrata scarsamente idonea per il tachinide: solo<br />
l’1,3% delle larve ha prodotto pupari contro il 75% delle larve <strong>di</strong> G. mellonella. I<br />
risultati sembrano in<strong>di</strong>care che E. larvarum, allevata per anni a spese <strong>di</strong> un ospite <strong>di</strong><br />
sostituzione, abbia perso <strong>di</strong> molto le capacità <strong>di</strong> parassitizzare con successo uno degli<br />
ospiti naturali. Al momento, però, non è da scartare l’ipotesi in base alla quale, nelle<br />
vecchie associazioni ospite-parassitoide (quale S. littoralis-E. larvarum), si<br />
instaurerebbe un equilibrio, che porterebbe la vittima a sviluppare una sorta <strong>di</strong><br />
resistenza nei confronti dell’antagonista.<br />
Parole chiave: Tachinidae, Noctuidae, Phaseolus vulgaris, Galleria mellonella.<br />
159