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XXII CNIE - Accademia nazionale italiana di Entomologia

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Sessione IV – <strong>Entomologia</strong> forestale<br />

NEMICI NATURALI DI IPS ACUMINATUS SULLE ALPI ORIENTALI:<br />

DIVERSITÀ E INCIDENZA<br />

F. Colombari, M. Faccoli & A. Battisti<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali - Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Padova - Viale dell'Università, 16 - 35020 Legnaro (PD) - Italia<br />

E-mail: fernanda.colombari@unipd.it<br />

Negli ultimi anni numerose pinete alpine sono state pesantemente colpite dal Coleottero<br />

Scolitide Ips acuminatus (Gyllenhal), specie da noi bivoltina legata in particolare al<br />

pino silvestre (Pinus sylvestris). Nel 2007 e nel 2008 sono stati campionati sei nuclei <strong>di</strong><br />

infestazione presenti nel comune <strong>di</strong> San Vito <strong>di</strong> Cadore (BL). In ciascun nucleo sono<br />

state abbattute tre piante in primavera e tre in estate: da ogni soggetto sono stati prelevati<br />

<strong>di</strong>eci tronchetti, successivamente collocati entro fotoeclettori mantenuti a temperatura<br />

ambiente. Gli allevamenti sono stati controllati e svuotati settimanalmente e tutti gli<br />

insetti sfarfallati determinati e contati. A sfarfallamento completato, i tronchetti sono<br />

stati scortecciati per verificare la presenza <strong>di</strong> insetti e loro antagonisti morti sotto<br />

corteccia; sono state inoltre condotte varie misure sui sistemi <strong>di</strong> gallerie al fine <strong>di</strong><br />

ottenere in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> densità e <strong>di</strong> sviluppo. Il complesso dei nemici naturali è risultato essere<br />

costituito da 6 predatori e 16 parassitoi<strong>di</strong>. I predatori, appartenenti all’or<strong>di</strong>ne dei Ditteri<br />

(Stratiomyidae: Zabrachia spp.; Dolichopo<strong>di</strong>dae: Medetera spp.) e dei Coleotteri<br />

(Tenebrionidae, Staphylinidae, Nitidulidae), variano significativamente fra anni e<br />

generazioni rispondendo prontamente alle oscillazioni numeriche <strong>di</strong> I. acuminatus. I<br />

parassitoi<strong>di</strong> sono rappresentati principalmente da Imenotteri Pteromalidae (72%),<br />

Braconidae (19%), Eupelmidae (0.5%) ed Eurytomidae (8.5%). Le prime due famiglie<br />

sono presenti con percentuali costanti negli anni e nelle generazioni, mentre Eupelmidae<br />

ed Eurytomidae mostrano notevoli fluttuazioni fra generazioni con valori maggiori a<br />

carico della prima. Tutti i parassitoi<strong>di</strong> svernano con l’ospite e ne seguono il voltinismo.<br />

Non vi sono <strong>di</strong>fferenze significative nel numero <strong>di</strong> parassitoi<strong>di</strong> fra anni e generazioni, ma<br />

la percentuale <strong>di</strong> parassitizzazione varia significativamente con entrambi in relazione alla<br />

presenza dell’ospite. Fra le specie <strong>di</strong> parassitoi<strong>di</strong> particolarmente importanti per<br />

frequenza e abbondanza si ricordano: Metacolus unifasciatus, Dendrosoter hartigii,<br />

Rhopalicus quadratus, Roptrocerus xylophagorum, Tomicobia acuminati, Dinotiscus<br />

colon, Eurytoma arctica.<br />

Parole chiave: antagonisti, predatori, parassitoi<strong>di</strong>, bostrico acuminato, mortalità.<br />

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