31.05.2013 Views

Brochure CYPMED - Arsia

Brochure CYPMED - Arsia

Brochure CYPMED - Arsia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

PRODUZIONE DI PIANTE DI CIPRESSO ATTRAVERSO LA MICROPROPAGAZIONE<br />

1<br />

Claudine Andréoli - URIH Pathologie Appliquée, Antibes, Francia<br />

M. Capuana - CNR Istituto di Genetica Vegetale – Sezione di Firenze<br />

2<br />

3 4<br />

Figg. 1-2-3-4-5 Micropropagazione di Cupressus sempervirens.<br />

Proliferazione, accrescimento dei germogli e rizogenesi.<br />

5<br />

25<br />

La micropropagazione ha gli stessi obiettivi della<br />

radicazione per talea e dell’innesto, ovvero la<br />

produzione di piante per via vegetativa,<br />

garantendone l’identità e la ripetibilità genetica.<br />

Negli ultimi decenni il cancro del cipresso da<br />

Seiridium cardinale ha decimato le piantagioni di<br />

questa specie (Cupressus sempervirens) nei paesi<br />

del bacino mediterraneo (soprattutto Italia, Grecia e<br />

Francia). Questo fatto ha indirizzato gli studi,<br />

finanziati dalla EU, verso la selezione di cipressi<br />

resistenti al cancro (Panconesi et al., 1999).<br />

L’impiego della coltura in vitro può rappresentare<br />

un metodo utile per la produzione massale di<br />

genotipi già selezionati per caratteri quali, ad es., la<br />

resistenza al cancro, l’accrescimento e l’adattamento<br />

a condizioni avverse.<br />

Relativamente alla micropropagazione del cipresso<br />

comune, vi sono pochissimi lavori pubblicati e la<br />

maggior parte di questi si riferiscono alla micropropagazione<br />

di plantule molto giovani (fino a 4-6<br />

settimane d’età). Negli anni ’90 fu intrapresa una<br />

prova per valutare la capacità rigenerativa di tessuti<br />

prelevati da cipressi di diversa età (semenzali di 5<br />

settimane, alberi di 15 e 150 anni) riguardante<br />

l’induzione di proliferazione di gemme ascellari, il<br />

conseguente sviluppo dei germogli (allungamento) e<br />

la loro radicazione (Capuana e Giannini, 1997).<br />

Il vantaggio indiscusso della propagazione in vitro è<br />

che si possono moltiplicare i cloni selezionati per le<br />

caratteristiche desiderate in modo massale (come<br />

avviene per altre specie forestali arboree), in tempi<br />

relativamente brevi e, se la micropropagazione ha<br />

successo, anche a costi economicamente validi. Ci<br />

sono però alcune difficoltà. Infatti, poiché la<br />

selezione di un clone “superiore” di cipresso<br />

richiede almeno 8-9 anni, è logico che sia necessario<br />

indirizzare gli sforzi della ricerca nel tentativo di<br />

rendere possibile ed economica la micropropagazione<br />

a partire da espianti prelevati da cipressi di<br />

9-12 anni.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!