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SEMEIOTICA CHIRURGICA-PROF.GINANNESCHI.pdf - AppuntiMed

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4.Limiti o margini<br />

5.Mobilità (come prima)<br />

6.Superficie (come prima)<br />

7.Scorrevolezza<br />

8.Sollevabilità della pelle in pliche<br />

9.Consistenza<br />

10.Fluttuazione (tramite particolari manovre, per verificare presenza di liquidi)<br />

11.Dolorabilità (provocata dalla palpazione stessa (dolenza: se riferita dal paziente, è soggettiva)<br />

12.Spostabilità<br />

13.Riducibilità (tramite manova di taxis ossia spostamento)<br />

14.Presenza di fremiti, "rumori"<br />

15.Esame delle regioni vicine<br />

1.Termotatto:<br />

Da eseguire comparativamente, è utile per comprendere l'aumento eventuale della temperatura<br />

locale, dovuto a flogosi acuta e subacuta, neoplasie, raro nelle flogosi croniche, assente in<br />

tumefazioni non flogistiche (ernie, idroceli...). E' un esame grossolano.<br />

2,3,4,5<br />

Definita come per ispezione, con riferimenti anatomici. Per i limiti sarà necessario definirli meglio.<br />

6.Superficie:<br />

La precisione del rilievo è funzione di, dipende da:<br />

a-b. profondità della tumeafazione (più profonda è meno si apprezza, e soprattutto è più ampio lo<br />

strato tissutale-->maggior imprecisione)<br />

c. accuratezza della tecnica<br />

7.Scorrevolezza:<br />

Si apprezza muovendo le tumefazioni con le dita (palpazione digitale), e spostandola: può essere:<br />

a. Circoscritta (lesioni traumatiche e neoplastiche)<br />

b. Estesa (tumefazioni infiammatorie, infiltrazioni neoplastiche massive: non scorrevoli, non<br />

spostabili)<br />

8.Sollevabilità della pelle:<br />

Formazione di pliche è funzione dell'elasticità dei tegumenti e del trofismo del piano sottocutaneo.<br />

Le pliche sono divise in piccole o grosse. Dipendono da:<br />

a. Trofismo della cute: se il paziente è disidratato la solleviabilità è inferiore.<br />

b. Aderenze estese parziali o filiformi<br />

c. Flogosi<br />

Ci sono condizioni patologiche che rendono impossibile la sollevazione della cute (che si esegue con<br />

le dita, per es bidigitale);<br />

9.Consistenza: può essere:<br />

ossea (se massima) , duro lignea, fibrosa, duro-elastica ("ruota di bicicletta"), molle elastica, mollepastosa,<br />

flaccida...<br />

10.Fluttuazione:<br />

può essere molto consistente anche se è presente del liquido dentro, dipende dalla pressione<br />

parziale del liquido stesso. Per es una cisti sebacea è caratterizzata da del sebo al suo interno: si<br />

pongono due dita e si muove una, cercando di percepire presenza di onde d'urto con l'altra.<br />

Fiotto: un altro esempio può essere l'ascite da cirrosi epatica scompensata, in cui si pone una mano<br />

di un collega sull'addome (per fermare la pancia), imprimendo sui fianchi del paziente una<br />

pressione, un impulso, si esegue una palpazione: questo per evidenziare presenza di grandi<br />

quantità di liquido, localmente: se è presente del liquido, l'onda d'urto verrà percepita da un lato<br />

all'altro della pancia.<br />

Ballottamento:Tumefazione che si verifica spesso a livello renale, rilevata imprimendo un<br />

Semeiotica chirurgica-Prof.Ginanneschi-Pippo Federico-A.A. 2009-2010 4

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