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SEMEIOTICA CHIRURGICA-PROF.GINANNESCHI.pdf - AppuntiMed

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della parete posteriore.<br />

Si dovrà rilevare la distanza dal margine anocutaneo, si valuta in base alla lunghezza del segmento<br />

di dito penetrato.<br />

Si rileverà l'estensione del reperto, in senso craniocaudale, e in senso laterolaterale: questo può<br />

essere espresso in cm oppure in percentuale o frazione.<br />

In caso di mobilità, la lesione può avere, o meno, intaccato la sottomucosa-->influenza sulla<br />

prognosi.<br />

2.Analisi degli organi contigui:si valutano prostata e cervice uterina, definendone forma, volume,<br />

superficie, consistenza, dolorabilità.<br />

• La prostata sarà caratterizzata da un solco mediano di norma ben palpabile; in caso di<br />

neoplasia maligna la prostata sarà dura, irregolare, con scomparsa del solco mediano; in<br />

caso di ipertrofia la morfologia è conservata, si avrà però un ingrossamento.<br />

• Il collo dell'utero è facilmente palpabile in caso di utero retroverso. L'analisi di tale organo<br />

avviene per via transvaginale, a 2 mani: una penetrante nel canale vaginale, mentre l'altra<br />

eseguirà una pressione sull'addome.<br />

• Concavità sacro-coccigea, spazio retro-rettale: si valuteranno le tumefazioni ossee,<br />

linfonodali, neoplastiche, infiammatorie. Il coccige può risultare mobile, dolorabile in caso<br />

di traumi.<br />

3.Contenuto intrarettale: composto di solito da feci, di cui si valuterà la consistenza.<br />

In caso di fecaloma, spesso in anziano, si verificherà un ostacolo fecale che causa appunto un<br />

blocco del transito intestinale. Sarà duro, mobile, separato dalla parete.<br />

Andranno rilevati anche eventuali corpi estranei, sangue, muco, altri reperti patologici.<br />

4.Cavo del Douglas: dolorabile in caso di processi suppurativi del peritoneo oppure in presenza di<br />

masse.<br />

5.Canale anale: l'analisi si esegue estraendo lentamente il dito. Sarà importante valutare l'esistenza,<br />

e l'ampiezza, dell'angolo ano-rettale. Se si invita il paziente alla contrazione dello sfintere esterno,<br />

si potrà avvertire una spinta verso la parete anteriore.<br />

Si definità così l'inizio del canale anale chirurgico, determinato dal punto di massima azione del<br />

muscolo puborettale.<br />

Si potrà inoltre percepire il solco intermuscolare, deve essere percepibile il punto di contatto e la<br />

sovrapposizione tra gli sfinteri interno ed esterno; nonchè il tono sfinteriale e l'elasticità dello<br />

sfintere interno; infine eventuali tumefazioni e soluzioni di continuo.<br />

Si potrà palpare il canale anche con 2 dita, l'indice all'interno, che esplora la parete; il pollice<br />

all'esterno, esegue una pressione sulla cute.<br />

6.Stato del dito: che può essere pulito, sporco, di solito di feci, oppure di sangue, pus, muco.<br />

Si verificheranno feci acoliche o ipocoliche in caso di ittero ostruttivo; feci lucide; melena in caso di<br />

emorragia digestiva alta (stomaco, duodeno); oppure miste a sangue rosso.<br />

• Si dovrà ricordare l'esame dei vasi linfatici e delle catene linfonodali in caso di lesioni anali<br />

o perianali, per valutare la presenza di linfoadenopatia. Importante soprattutto in caso di<br />

neoplasie, che potrebbero metastatizzare.<br />

Glossario<br />

1.Stitichezza, stipsi, costipazione: numero di evacuazioni ridotte, meno di 3 volte alla settimana. Di<br />

solito è riportato alle abitudini del paziente. Se un soggetto regolarmente, e senza sintomi, evacua<br />

meno di una volta ogni 3 giorni, si parla di stipsi cronica.<br />

Tipico della stipsi sarà la ridotta frequenza, la defecazione incompleta, feci dure, con poca acqua.<br />

2.Diarrea: caratterizzata da frequenza alta, consistenza liquida, defecazione sopra i 200 gr al<br />

giorno.<br />

Da distinguere dalla pseudodiarrea, causata da un fecaloma: frequenza alta, consistenza liquida,<br />

poca quantità.<br />

3.Dissenteria: diarrea ematica con muco.<br />

4.Alvo alternante: tipico di patologie funzionali dell'intestino.<br />

5.Rettorragia: uscita di sangue rosso vivo dall'ano.<br />

6.Ematochezia: uscita di sangue rosso vivo dall'ano, con provenienza dalla valvola ileocecale in poi.<br />

7.Enterorragia: sangue emesso dall'ano, anche in assenza di feci.<br />

Semeiotica chirurgica-Prof.Ginanneschi-Pippo Federico-A.A. 2009-2010 26

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