31.05.2013 Views

SEMEIOTICA CHIRURGICA-PROF.GINANNESCHI.pdf - AppuntiMed

SEMEIOTICA CHIRURGICA-PROF.GINANNESCHI.pdf - AppuntiMed

SEMEIOTICA CHIRURGICA-PROF.GINANNESCHI.pdf - AppuntiMed

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

4.INGUINALI E CRURALI<br />

Superficiali: e quindi palpabili:lungo grande safena, circonflessa superficiale, epigastrica...(detti<br />

precedentemente).<br />

Si trovano all'interno del triangolo di Scarpa:<br />

triangolo delimitato da legamento inguinale super.te, lat.te da aduttore lungo, med.te da sartorio:<br />

superiormente sbocca la grande safena sulla femorale.<br />

Anche qui come nel collo si distinguono linfonodi orizzontali e verticali:<br />

lungo la safena (fino all'ostio, cioè lo sbocco; avvertibile da pulsazioni) ci sono i verticali: drenano<br />

l'arto inferiore, e quelli orizzontali sono divisibili in 3 gruppi, e drenano cute vaginale, grandi<br />

labbra, scroto e pene (mediali), oppure inf.addome, cute posterolaterale, ano (lat.li).<br />

Linfonodi ingrossati in catena orizzontale interessano zona anale e non solo, possono essere segno<br />

di carcinoma spinocellulare dell'ano.<br />

Altre patologie che interessano testicoli od ovaia non sono rilevabili tramite palpazione linfonodale.<br />

Ernia crurale: tumefazione molto dolente a livello di arcata di Gimbernau; no lesioni in arto<br />

inferiore. Necessario intervento chirurgico urgente.<br />

Come si esegue:<br />

paziente in decubito supino, ad arto inferiore extraruotato, a piatto, dal triangolo di Scarpa<br />

all'arcata crurale (gruppo orizzontale e verticale).<br />

Se esame a zona di sn: ci si pone a dx del paziente, e viceversa.<br />

Come punto di repere ci sono vasi: se la tumefazione è pulsatile (p.vera) si tratta di aneurisma, e si<br />

rileverà anche soffio. In caso di ernia inguinale o crurale: al colpo di tosse si verificherà un impulso,<br />

o un aumento di volume in caso di manovra di Valsalva.<br />

5.AREA POPLITEA<br />

posteriori al ginocchio, profondi, in vicinanza di poplitea e piccola safena. Come punto di repere si<br />

individua la pulsazione dei vasi.<br />

Come si esegue:<br />

Palpazione bimanuale, a paziente indecubito supino con ginocchio flesso a meno di 45 gradi.<br />

Da ricordare:<br />

1.Una volta individuata una tumefazione, in ogni caso, ci si deve chiedere se ci si trova di fronte a:<br />

lipoma (da t.adiposo)<br />

fibroma (da t.connettivo)<br />

neurinoma (neoplasia benigno dei nervi)<br />

carcinoma<br />

cisti sebacea<br />

ascesso freddo<br />

2.Andranno anche esaminati poi: tonsille, fegato, milza, residuo timico (a livello della forchetta<br />

sternale). Si deve anche valutare poi: esplorazione rettale, genitali esterni, eseguire esame obiettivo<br />

endobuccale.<br />

3.L'anamnesi può orientare verso la diagnosi:<br />

a. in base all'età per es: poliadenopatia superficiale alta e di piccola taglia è banale nel bambino<br />

(sviluppo del SI)<br />

b. attività professionali e ambiente domestico: per es linfoadenite a causa di gatti.<br />

c. fattori di rischio per HIV<br />

d. soggiorni in aree di malattie endemiche di origine virale, batterica...<br />

4.Altri segni generali utili:<br />

febbre (tubercolosi per es), sudorazione notturna, prurito generalizzato (nei linfomi in particolare),<br />

dimagrimento, astenia...<br />

Semeiotica chirurgica-Prof.Ginanneschi-Pippo Federico-A.A. 2009-2010 12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!