I prodotti turistici in Campania. Il turismo religioso - Economia
I prodotti turistici in Campania. Il turismo religioso - Economia
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Copyright 2008 © Osservatorio del Turismo della Regione <strong>Campania</strong><br />
4 Conclusioni<br />
<strong>Il</strong> Turismo Religioso favorisce l’<strong>in</strong>contro tra le persone, il confronto tra culture e credi, radica i<br />
valori spirituali e <strong>in</strong>teriori di ciascuno, accresce la cultura, <strong>in</strong>crementa il mercato, sviluppa<br />
l’economia di un Paese. Pellegr<strong>in</strong>i, turisti e visitatori non sono soggetti alternativi, fautori<br />
rispettivamente della fede e della spiritualità più profonda i primi, e della futilità e superficialità i<br />
secondi, bensì, fruitori di una stessa tipologia di viaggio che autorizza a parlare di un unico<br />
fenomeno, che fonde e armonizza <strong>turismo</strong> e religione, pellegr<strong>in</strong>o e turista. <strong>Il</strong> viaggio <strong>in</strong>teriore e<br />
qu<strong>in</strong>di il Turismo Religioso, diviene occasione di crescita umana e di evangelizzazione.<br />
Oggigiorno, si avverte sempre più nel profondo dell’esperienza dell’umanità il bisogno di<br />
religione di contatto dell’uomo con la div<strong>in</strong>ità. La dimensione spirituale del Turismo Religioso<br />
che, pone al centro l'uomo come persona, la ricerca <strong>in</strong>tima del proprio io e dei valori <strong>in</strong>teriori, è<br />
<strong>in</strong> grado di soddisfare al meglio il bisogno di fede. Una forte necessità di ricerca del proprio io,<br />
di se, che ben si concilia con la visita di paesaggi, opere d’arte, luoghi di cultura: una simbiosi tra<br />
spiritualità e natura che se giustamente <strong>in</strong>tegrati, possono dar luogo alla progettazione di nuovi<br />
<strong>prodotti</strong> religiosi.<br />
Come riflettuto nelle pag<strong>in</strong>e dello studio presentato, questa simbiosi tra spiritualità, benessere e<br />
territorio può divenire l’elemento fondamentale per la progettazione di <strong>in</strong>terventi strategici di<br />
sviluppo; <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong>novativi, non più diretti semplicemente alla promozione del solo<br />
pellegr<strong>in</strong>aggio, senza alcuna valorizzazione del territorio e delle sue bellezze storico-artistiche. E’<br />
necessario progettare pacchetti <strong>in</strong>tegrati, basati cioè su di un’offerta alternativa, variegata e<br />
<strong>in</strong>tegrata, fondata sulla sacralità, ma anche sull’amenità di luoghi, dei paesaggi e della cultura. La<br />
Regione <strong>Campania</strong>, quale terra ricca di spiritualità e di bellezze naturali, può ben sviluppare il<br />
forte legame tra benessere dell’anima e territorio, attraverso una progettazione spirituale del<br />
Turismo Religioso, che metta al centro l'uomo come persona, la ricerca <strong>in</strong>tima di se stessi: una<br />
crescita di grande rilevanza sociale e culturale, da cui possono derivare immancabili benefici di<br />
tipo economico per le comunità <strong>in</strong>teressate.<br />
E’ fondamentale però, <strong>in</strong> qualsiasi forma di sviluppo che si voglia avviare, implementare un<br />
modello che si fondi sul valore centrale dell'<strong>in</strong>tegrazione. La Chiesa e gli attori dello sviluppo<br />
hanno <strong>in</strong>teso che i beni culturali ecclesiastici sono una risorsa da valorizzare, nel rispetto della<br />
sacralità e con una attenta azione pastorale, una r<strong>in</strong>novata catechesi. La Chiesa sta favorendo lo<br />
sviluppo del fenomeno turistico <strong>religioso</strong>, attraverso la dest<strong>in</strong>azione di conventi, monasteri ed<br />
eremi ad alloggio per turisti religiosi: qu<strong>in</strong>di, una nuova strategia pastorale per il <strong>turismo</strong> dei<br />
valori. La Chiesa ha <strong>in</strong>teso che è necessario appoggiare questa r<strong>in</strong>ascita del bisogno di fede,<br />
questa nuova sensibilità verso la riscoperta dei valori cristiani; ha <strong>in</strong>teso che questo r<strong>in</strong>novato<br />
<strong>in</strong>teresse può divenire esperienza di fede e occasione per essa di evangelizzazione, nonché,<br />
opportunità per la tutela dei monumenti religiosi.<br />
In queste poche righe e prima ancora, si è capito che i tempi per attuare lo sviluppo del Turismo<br />
Religioso sono più che maturi e che è necessario <strong>in</strong>vestire <strong>in</strong> un <strong>turismo</strong> che armonizzi <strong>in</strong> giusta<br />
misura la funzione spirituale e pastorale con quella culturale e puramente estetica. Attuare ciò è<br />
possibile e la ricerca ha cercato di dimostrarlo, ma è pur vero che è essenziale un profondo<br />
dialogo tra i responsabili delle politiche del <strong>turismo</strong> e quelli della pastorale: bisogna che Enti<br />
pubblici e territoriali, imprese private, associazioni di categoria, rettori di santuari, di monasteri,<br />
di cattedrali, uffici diocesani, associazioni religiose, direttori di musei diocesani, dialogh<strong>in</strong>o e<br />
progett<strong>in</strong>o una strategia comune di sviluppo. Solo <strong>in</strong> questo modo la Regione <strong>Campania</strong>, già<br />
forte attrattore di flussi <strong>turistici</strong>, potrà divenire ancor di più terra di fede e cultura; spazio <strong>in</strong> cui<br />
arte e spiritualità possano qualificare un <strong>turismo</strong> dell’anima, <strong>in</strong> grado di rispondere agli<br />
<strong>in</strong>terrogativi, alle speranze e al desiderio di conoscere che animano l’uomo pellegr<strong>in</strong>o, turista o<br />
semplice visitatore. Per far decollare un Turismo Religioso di qualità <strong>in</strong> <strong>Campania</strong>, è necessario<br />
monitorare e studiare cont<strong>in</strong>uamente i flussi <strong>turistici</strong>, operare con analisi di benchmark sia locali,<br />
che nazionali e <strong>in</strong>ternazionali; solo il confronto con altre realtà più competitive può permettere<br />
<strong>Il</strong> Turismo Religioso (c.p. OSPS08--R01-D01) P.82