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I prodotti turistici in Campania. Il turismo religioso - Economia

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Copyright 2008 © Osservatorio del Turismo della Regione <strong>Campania</strong><br />

“Napoli e Area Vesuviana” - Nel dettaglio, la Figura 6, ponendo <strong>in</strong> relazione il livello di<br />

competitività con quello di attrattività, analizza il posizionamento attuale e potenziale della zona<br />

“Napoli e l’Area Vesuviana“. Come si ev<strong>in</strong>ce chiaramente dal grafico, la dest<strong>in</strong>azione turistica<br />

analizzata, presenta un posizionamento attuale medio, dovuto per l’appunto ad un livello di<br />

competitività e di attrattività medio. Questo perché, siamo <strong>in</strong> presenza di un’area abbastanza<br />

conosciuta dal punto di vista <strong>religioso</strong>, grazie alla devozione di San Gennaro a Napoli e alla<br />

venerazione della Madonna di Pompei. La dest<strong>in</strong>azione turistica presenta ampie disponibilità di<br />

risorse specifiche (le antiche chiese di Napoli, le risorse archeologiche, paesaggistiche, sociali e<br />

folcloristiche della zona) e di servizi qualificati (buon livello di dotazione di servizi <strong>turistici</strong>,<br />

discreta offerta di servizi ricettivi, un buon livello di accessibilità dell’area) che evidenziano la<br />

possibilità di creare un Tourist Dest<strong>in</strong>ation Product (TDP) altamente esperienziale, che <strong>in</strong> futuro<br />

potrà favorire il posizionamento su un livello alto. Per raggiungere tale livello, però, è necessario<br />

ampliare la dotazione di servizi ricettivi extra-alberghieri (bed&breakfast, ostelli, antiche dimore<br />

vesuviane utilizzabili ai f<strong>in</strong>i turistico-ricettivo) e <strong>in</strong>vestire sul potenziamento di servizi <strong>turistici</strong><br />

<strong>in</strong>tegrati, nonché, sull’aumento della permanenza dei turisti religiosi nell’<strong>in</strong>tera area. Obiettivo<br />

questo, attuabile attraverso l’offerta di pacchetti <strong>turistici</strong> <strong>in</strong>tegrati, che per l’appunto, come si<br />

ev<strong>in</strong>ce dalla parola, <strong>in</strong>tegr<strong>in</strong>o l’ampia disponibilità di risorse religiose culturali ed ambientali:<br />

unica strategia che potrà dare benefici e risultati nel medio e lungo term<strong>in</strong>e.<br />

Figura 6 – Matrice di posizionamento della dest<strong>in</strong>azione turistica “Napoli e Area Vesuviana”<br />

Legenda<br />

PA:Posizionamento Attuale<br />

PP:Posizionamento potenziale<br />

Alta<br />

Media<br />

Competitività Bassa<br />

Attrattività<br />

Alta Media Bassa<br />

Fonte: Osservatorio del Turismo -elaborazione su dati L<strong>in</strong>ee Guida, Regione <strong>Campania</strong>, 2002<br />

PP<br />

PA<br />

<strong>Il</strong> Turismo Religioso (c.p. OSPS08--R01-D01) P.70

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