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I prodotti turistici in Campania. Il turismo religioso - Economia

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Copyright 2008 © Osservatorio del Turismo della Regione <strong>Campania</strong><br />

qu<strong>in</strong>di, dove sarebbe vantaggioso <strong>in</strong>vestire; l’obiettivo <strong>in</strong> queste prossime pag<strong>in</strong>e è di validare<br />

tale supposizione.<br />

E’ per tale f<strong>in</strong>e che al momento, il presente lavoro si dirige sui seguenti obiettivi basilari:<br />

- la mappatura dettagliata delle specifiche risorse della Regione: quelle religiose, accompagnate da<br />

quelle culturali, paesaggistiche, e di contesto. L’analisi sarà orientata, una volta <strong>in</strong>dividuate tali<br />

risorse-specifiche e di contesto, a capire il ruolo che le stesse possono assumere nello scenario di<br />

sviluppo territoriale;<br />

- l’analisi competitiva f<strong>in</strong>alizzata a capire, sulla base delle risorse <strong>in</strong>dividuate, il grado di<br />

attrattività del settore Turismo Religioso;<br />

- l’<strong>in</strong>dividuazione delle pr<strong>in</strong>cipali strategie di market<strong>in</strong>g, f<strong>in</strong>alizzate allo sviluppo del fenomeno<br />

Turismo Religioso nelle varie dest<strong>in</strong>azioni, nonché dirette al conseguimento di un vantaggio<br />

competitivo sostenibile.<br />

3.3.1 Le risorse specifiche della Regione <strong>Campania</strong>: un’analisi di flussi religiosi<br />

In merito alla mappatura 43 delle risorse religiose della Regione, la <strong>Campania</strong> sa rispondere con<br />

generosità ad <strong>in</strong>numerevoli bisogni di fede e spiritualità, offrendo al visitatore <strong>in</strong> cerca di<br />

rigenerazione <strong>in</strong>teriore dest<strong>in</strong>azioni fra le più suggestive (Pompei, Pietrelc<strong>in</strong>a, Monteverg<strong>in</strong>e, San<br />

Gennaro).<br />

Una delle mete più privilegiate è il Santuario della Beata Verg<strong>in</strong>e di Pompei che si dist<strong>in</strong>gue per<br />

l’importanza della struttura, le visite papali e la puntuale organizzazione dei riti. Da qualche anno<br />

a questa parte, poi, un posto d’onore, tra le visite religiose, spetta a Pietrelc<strong>in</strong>a, paese natale di<br />

Padre Pio: qui i pellegr<strong>in</strong>i, sono ospitati <strong>in</strong> strutture moderne e accoglienti, respirando, al tempo<br />

stesso, un’atmosfera ancora <strong>in</strong>contam<strong>in</strong>ata. Napoli, dal canto suo, è universalmente famosa per<br />

la venerazione di San Gennaro: il culto del Santo protettore culm<strong>in</strong>a nel ‘miracolo del sangue’<br />

che, due volte l’anno, attira devoti e turisti da tutto il mondo. Ma sono tanti gli elementi che<br />

rendono la città partenopea una meta affasc<strong>in</strong>ante e ricca di sorprese per il pellegr<strong>in</strong>o: dai presepi<br />

fatti a mano alla predilezione tutta napoletana per la musica sacra, f<strong>in</strong>o ai sapori di una cuc<strong>in</strong>a<br />

che per le sue specialità può vantarsi di non temere confronti.<br />

Oltre alle mete più famose, tuttavia, numerose e altrettanto affasc<strong>in</strong>anti tappe destano la<br />

spiritualità del visitatore <strong>religioso</strong>: il santuario della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia; <strong>Il</strong><br />

Duomo di Sant’Andrea ad Amalfi, San Gerardo la Maiella, il Santuario di Roccamonf<strong>in</strong>a,<br />

Sant’Angelo <strong>in</strong> Formis. Tutte mete, queste che consentono di <strong>in</strong>contrare luoghi dello spirito<br />

lontani dal frastuono metropolitano e, forse proprio per questo, tanto più affasc<strong>in</strong>anti.<br />

Napoli<br />

<strong>Il</strong> Duomo di San Gennaro<br />

<strong>Il</strong> Duomo è caro alla devozione dei fedeli per il culto del patrono, san Gennaro, vescovo di<br />

Benevento, decapitato presso la Solfatara nel 305, durante le persecuzioni dell’imperatore<br />

Diocleziano. E’ stato costruito nel XVII secolo e i maggiori artisti dell’epoca hanno avuto il<br />

privilegio di lasciare all’<strong>in</strong>terno delle sue mura, tracce della loro arte. Lungo la navata destra è<br />

43 Le <strong>in</strong>formazioni che seguono, antologizzano quanto riportato <strong>in</strong> Regione <strong>Campania</strong> (a cura di), (2005), I luoghi della devozione,<br />

Guide tematiche, Electa Napoli – ATI Publicis<br />

<strong>Il</strong> Turismo Religioso (c.p. OSPS08--R01-D01) P.35

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