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I prodotti turistici in Campania. Il turismo religioso - Economia

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Copyright 2008 © Osservatorio del Turismo della Regione <strong>Campania</strong><br />

crescente <strong>in</strong>teresse, nella domanda turistica, della componente relativa all’artigianato artistico<br />

e alle produzioni tipiche (delle quali la <strong>Campania</strong> vanta una ricca riserva), nonché della<br />

componente relativa a strutture ricettive complementari (agriturismi 41) o comunque <strong>in</strong>tegrate<br />

nel contesto <strong>in</strong>sediativi di centri storici e aree rurali;<br />

crescente <strong>in</strong>teresse della domanda verso aree di più antica vocazione, più stabili e con m<strong>in</strong>ori<br />

rischi;<br />

propensione della domanda verso aree <strong>in</strong> grado di consentire una fruizione attiva della<br />

vacanza, sia dal punto di vista ricreativo e sportivo che culturale e educativo, rendendo<br />

privilegiati gli spazi <strong>in</strong> grado di offrire contesti ambientali e culturali.<br />

M<strong>in</strong>acce<br />

<strong>in</strong>cremento della concorrenza per i turismi tradizionali;<br />

riduzione della permanenza media con conseguente necessità di ampliare l’offerta turistica;<br />

necessità di creare percorsi <strong>turistici</strong> <strong>in</strong>tegrati <strong>in</strong> grado di rispondere a livelli personalizzati i<br />

domanda;<br />

aumento del livello di competenza e di conoscenza dei turisti che rende necessaria una<br />

maggiore attenzione verso i servizi offerti e verso la qualità della dest<strong>in</strong>azione turistica;<br />

<strong>in</strong>cremento delle decisioni last m<strong>in</strong>ute che rende necessario un elevato livello di elasticità<br />

nell’offerta <strong>in</strong> grado di soddisfare le esigenze dei “turisti dell’ultima ora”;<br />

<strong>in</strong>cremento del potere contrattuale degli <strong>in</strong>termediari <strong>turistici</strong>;<br />

crescente fabbisogno di <strong>in</strong>formazione da parte dei turisti che consenta di acquisire dettagli<br />

sull’offerta anche a distanza.<br />

Sulla base di questa analisi è possibile ora <strong>in</strong>dividuare i punti di forza e i punti di debolezza del<br />

sistema nel suo complesso, <strong>in</strong> modo da poter posizionare l’offerta turistica campana all’<strong>in</strong>terno<br />

di un contesto competitivo, sia a livello nazionale che <strong>in</strong>ternazionale, confrontando la<br />

configurazione competitiva attuale con quella prospettica, <strong>in</strong> base alle tendenze evolutive del<br />

mercato turistico.<br />

I punti di forza, qu<strong>in</strong>di, riguardano quegli aspetti dell’offerta, nella sua accezione sistemica, che<br />

contribuiscono a determ<strong>in</strong>are il posizionamento sul mercato; i punti di debolezza, <strong>in</strong>vece, sono i<br />

componenti strutturali o relazionali del sistema regionale che per qualità, quantità, tipologia,<br />

riducono la capacità competitiva e <strong>in</strong>fluenzano negativamente il posizionamento di mercato.<br />

Punti di forza<br />

disponibilità di risorse attrattive quali: monumenti, archeologia, enogastronomia, artigianato,<br />

parchi naturali, terme, siti di <strong>in</strong>teresse <strong>religioso</strong>;<br />

clima caratterizzato da <strong>in</strong>verni miti e estati discretamente fresche, che consentono di<br />

destagionalizzare i flussi <strong>turistici</strong>;<br />

sistema agricolo vitale, che consente accrescere e soddisfare l’attrattività del <strong>turismo</strong> rurale,<br />

soprattutto grazie alla presenza di un folto numero di agriturismi che, nel contesto della<br />

ricettività, consente di offrire un panorama diversificato e ampio;<br />

tasso di imprenditorialità turistica <strong>in</strong> espansione, supportato da figure professionali del<br />

settore di buon livello;<br />

41 La distribuzione percentuale degli iscritti <strong>in</strong> <strong>Campania</strong> (aggiornata al 20 giugno 2003) risulta essere così composta: Prov<strong>in</strong>cia di<br />

Avell<strong>in</strong>o n.172 iscritti pari al 13,5% del totale regionale. Prov<strong>in</strong>cia di Benevento n. 296 iscritti pari al 23,2% del totale regionale.<br />

Prov<strong>in</strong>cia di Caserta n.144 iscritti pari al 11,3% del totale regionale. Prov<strong>in</strong>cia di Napoli n.103 iscritti pari al 8% del totale<br />

regionale. Prov<strong>in</strong>cia di Salerno n.557 iscritti pari al 43,7% del totale regionale. (Fonte: www.regione.campania.it).<br />

<strong>Il</strong> Turismo Religioso (c.p. OSPS08--R01-D01) P.31

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