I prodotti turistici in Campania. Il turismo religioso - Economia
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Copyright 2008 © Osservatorio del Turismo della Regione <strong>Campania</strong><br />
della dotazione di <strong>in</strong>frastrutture: accessibilità, collegamenti, diffusione di <strong>in</strong>frastrutture di<br />
base (porti, aeroporti, autostrade, ferrovie, aree attrezzate per <strong>in</strong>sediamenti produttivi), presenza<br />
di <strong>in</strong>frastrutture ambientali (depurazione, smaltimento);<br />
dell’efficienza dell’apparato amm<strong>in</strong>istrativo: efficienza, presenza di servizi per la<br />
semplificazione amm<strong>in</strong>istrativa, presenza di enti strumentali <strong>in</strong>termedi e diffusione delle<br />
strutture associative;<br />
delle risorse ambientali, naturali, paesaggistiche e culturali: presenza di aree protette,<br />
v<strong>in</strong>coli ambientali, beni di particolare rilevanza naturalistica o storico-culturale.<br />
La promozione di un territorio a partire dalla capacità di rappresentarlo complessivamente <strong>in</strong><br />
tutte le sue articolazioni, evidenziando correttamente le criticità oltre che i punti di forza, è<br />
efficace se rende leggibili anche la presenza e l’azione dei diversi soggetti locali che ne<br />
sostengono i processi di sviluppo.<br />
In un sistema locale gli attori dello sviluppo non sempre sono immediatamente ed univocamente<br />
identificabili con gli attori istituzionali, siano essi appartenenti alla Pubblica Amm<strong>in</strong>istrazione, al<br />
sistema creditizio, agli enti <strong>in</strong>termedi o alle rappresentanze del mondo economico e del lavoro:<br />
proprio l’analisi delle esperienze di concertazione, seguita al r<strong>in</strong>novato ruolo delle<br />
Amm<strong>in</strong>istrazioni locali ed alla diffusione delle esperienze di programmazione negoziata, ha<br />
evidenziato la difficoltà di def<strong>in</strong>ire l’apporto dei diversi stakeholders <strong>in</strong> base alla collocazione<br />
istituzionale o ai ruoli precostituiti. Si è avuta una notevole asimmetria ed alternanza di diversi<br />
attori nell’<strong>in</strong>terpretare e sostenere i processi di sviluppo: dove i processi di coesione hanno<br />
funzionato si è prodotto sostegno specifico tra sistema delle imprese ed Amm<strong>in</strong>istrazioni, con<br />
un ruolo tra<strong>in</strong>ante talvolta di una parte talvolta dell’altra, spesso con la presenza di nuovi soggetti<br />
<strong>in</strong> grado di canalizzare energie positive.<br />
Se si riconosce la centralità del territorio nei processi di sviluppo, occorre sostenere i percorsi<br />
progettuali e procedurali che partono da una approfondita analisi dei bisogni: <strong>in</strong>terpretare e<br />
valorizzare la domanda di sviluppo che proviene dagli attori territoriali e su tale domanda<br />
<strong>in</strong>canalare, senza subirla acriticamente, l’offerta dei flussi f<strong>in</strong>anziari derivanti da <strong>in</strong>terventi<br />
pubblici o da <strong>in</strong>vestimenti esogeni.<br />
<strong>Il</strong> valore si produce qu<strong>in</strong>di creando attrattività mediante la sedimentazione della cultura e dei<br />
fattori di sviluppo piuttosto che producendo <strong>in</strong>terventi artificiali per l’attrazione 40 .<br />
Volendo applicare la metodologia SWOT al territorio campano, si evidenzia la seguente<br />
situazione:<br />
Opportunità<br />
disponibilità di risorse culturali, storiche, ambientali e enogastronomiche supportate dalla<br />
crescente importanza delle motivazioni come componenti determ<strong>in</strong>anti della domanda<br />
turistica: dalle s<strong>in</strong>gole eccellenze è possibile creare circuiti <strong>turistici</strong> <strong>in</strong>tegrati;<br />
disponibilità di un patrimonio attrattivo ampio e diversificato <strong>in</strong> grado di soddisfare la<br />
domanda turistica su diversi livelli;<br />
<strong>in</strong>cremento dei flussi outgo<strong>in</strong>g da paesi nei quali la <strong>Campania</strong> vanta una buona immag<strong>in</strong>e<br />
turistica (es. Europa Orientale, Russia ecc..);<br />
sviluppo del <strong>turismo</strong> del benessere (fisico e mentale) strettamente legato alla presenza nelle<br />
aree <strong>in</strong>terne di risorse termali (es. Telese Terme, Ischia, Capri ecc.);<br />
40 Giovann<strong>in</strong>i C., Market<strong>in</strong>g territoriale e politiche di sviluppo locale, www.up<strong>in</strong>et.it/federalismo.<br />
<strong>Il</strong> Turismo Religioso (c.p. OSPS08--R01-D01) P.30