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premio tesi di laurea sull'economia trevigiana - Camera di ...

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è, inoltre, quello <strong>di</strong> poter offrire utili in<strong>di</strong>cazioni circa i costi che le aziende<br />

sono chiamate a sostenere, in termini <strong>di</strong> mancati red<strong>di</strong>ti qualora si decidesse <strong>di</strong><br />

seguire un simile percorso; infatti, l’imposizione <strong>di</strong> obiettivi <strong>di</strong>versi da quello<br />

tra<strong>di</strong>zionale della massimizzazione del risultato economico, induce l’azienda<br />

ad impegnare parte delle risorse a sua <strong>di</strong>sposizione verso un’attività, la<br />

protezione e valorizzazione del valore estetico del paesaggio, che non dà un<br />

riscontro economico. L’obiettivo dell’intervento pubblico dovrebbe, in tal<br />

senso, mirare alla copertura <strong>di</strong> questi costi e stimolare gli impren<strong>di</strong>tori agricoli<br />

alla produzione <strong>di</strong> servizi ambientali.<br />

L’applicazione del modello <strong>di</strong> analisi “a molti-obiettivi” si basa, innanzi<br />

tutto, sulla considerazione <strong>di</strong> due <strong>di</strong>fferenti tipologie <strong>di</strong> dati: da un lato le<br />

informazioni relative alle aziende analizzate quali la localizzazione, la<br />

forma <strong>di</strong> conduzione e il titolo dell’impren<strong>di</strong>tore, la superficie totale e la<br />

Superficie Agricola Utilizzata (SAU), ecc., raccolte me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong><br />

particolari moduli e necessarie per la redazione del bilancio d’esercizio;<br />

dall’altro i dati relativi al valore paesaggistico da inserire nel modello <strong>di</strong><br />

programmazione aziendale, misurati sulla base del gra<strong>di</strong>mento estetico<br />

attribuito da un campione <strong>di</strong> soggetti a vari elementi caratterizzanti un<br />

paesaggio rurale (corsi d’acqua, bosco, prati, alberi sparsi gli elementi più<br />

gra<strong>di</strong>ti; fabbriche, tralicci dell’alta tensione, strade <strong>di</strong> grande percorrenza,<br />

zone incolte i più sgra<strong>di</strong>ti). In tal modo, è possibile attribuire un valore<br />

economico al paesaggio, pur essendo un bene appartenete alla categoria dei<br />

cosiddetti beni “senza prezzo”, poiché non esiste uno specifico mercato per<br />

lo stesso all’interno del quale poterlo scambiare. Tuttavia può essere<br />

attribuito al bene paesaggio un valore economico semplicemente per il<br />

fatto che i consumatori possono rilevare una certa utilità nella sua<br />

fruizione.<br />

La scelta delle aziende oggetto dello stu<strong>di</strong>o si è svolta sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti<br />

motivi. Innanzi tutto, si è cercato <strong>di</strong> identificare delle realtà aziendali che<br />

rispecchiassero gli aspetti tipici dell’azienda agricola del QdP quali, ad<br />

esempio, le <strong>di</strong>mensioni e gli orientamenti produttivi; nello stesso tempo, lo<br />

stu<strong>di</strong>o ha voluto basarsi su più <strong>di</strong> un’azienda allo scopo <strong>di</strong> catturare aspetti<br />

<strong>di</strong>versi relativi alla medesima realtà; le prime due aziende, ad esempio, pur<br />

presentando lo stesso or<strong>di</strong>namento colturale si <strong>di</strong>fferenziano profondamente<br />

per quanto riguarda le <strong>di</strong>mensioni: la prima include tutti i canoni caratteristici<br />

della piccola impresa a conduzione familiare; la seconda è caratterizzata da<br />

maggiori <strong>di</strong>mensioni e maggiore meccanizzazione dei processi produttivi,<br />

nonché dall’impiego <strong>di</strong> salariati e non solo lavoro familiare. Seguendo la<br />

medesima logica si è scelto, infine, <strong>di</strong> analizzare una terza azienda<br />

caratterizzata da <strong>di</strong>fferenziazione produttiva: accanto all’immancabile<br />

viticoltura, si rileva la pratica dell’allevamento e delle attività ad esso<br />

connesso come la maiscoltura e la destinazione <strong>di</strong> parte del terreno a foraggio.<br />

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