premio tesi di laurea sull'economia trevigiana - Camera di ...
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INTRODUZIONE La tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio rurale rappresentano, tutt’oggi, argomenti di assoluta attualità e interesse. Lo spazio dato al problema ha assunto proporzioni via via maggiori, soprattutto in ragione di una crescente necessità di preservare equilibri ecologici e naturali troppo spesso trascurati o schiacciati dall’avanzare del progresso. Le conseguenze disastrose che possono derivare da un’espansione senza freni di un’attività umana mossa da finalità puramente lucrative, hanno, fortunatamente, fatto emergere, nell’opinione pubblica, la necessità di promuovere iniziative sempre maggiori a favore dell’ambiente. E questo nell’interesse della stessa razza umana, per la quale si potrebbero presentare, in un futuro non particolarmente lontano, problemi di sicurezza, se non addirittura di sopravvivenza. La conservazione dell’ambiente e degli spazi naturali, infatti, oltre a garantire il mantenimento delle caratteristiche paesaggistiche di un luogo, offre la possibilità di tenere vivo il tessuto sociale, storico e culturale dei popoli. L’interesse a favorire la tutela del paesaggio risponde, inoltre, ad esigenze, sempre più sentite, di usufruire degli spazi naturali per scopi ricreativi e di svago. La vita frenetica della città, diventata ormai comune alla maggior parte delle persone, ha comportato l’emergere di una volontà di evasione e di fuga, che si traduce nel desiderio di poter accedere a territori in cui l’urbanizzazione e l’industrializzazione non abbiano ancora raggiunto livelli tali da intaccare l’equilibrio paesaggistico degli stessi. La crescente domanda del bene “paesaggio” richiede, da un lato, la predisposizione di una serie di iniziative che consentano un accesso controllato agli spazi naturali a chi ne fa richiesta, ma, dall’altro, la valorizzazione delle attività che contribuiscono al mantenimento e al miglioramento delle bellezze naturali. Il settore agricolo risponde appieno a quest’ultima esigenza. Infatti, oltre a svolgere la tradizionale funzione produttiva, è in grado di offrire alla collettività prodotti e/o servizi di carattere ambientale e turistico. In tal senso, nasce l’esigenza di sostenere il settore mediante interventi finalizzati proprio alla valorizzazione del ruolo multifunzionale che attualmente gli è riconosciuto. La stessa analisi delle politiche agricole sviluppatesi all’interno della comunità europea porta alla luce una situazione in cui il ruolo multifunzionale dell’agricoltura ha trovato riconoscimenti sempre maggiori: le proposte di Agenda 2000 e il successivo Regolamento n°. 1257/99 sono il risultato di un lungo percorso, che trova la sua realizzazione in ambito nazionale e, soprattutto, regionale nella predisposizione dei Piani di Sviluppo Rurale. È importante valutare attentamente come viene disciplinato, a livello istituzionale, il ruolo dell’agricoltura quale settore multifunzionale, sia per quanto riguarda gli 61
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La tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio rurale<br />
rappresentano, tutt’oggi, argomenti <strong>di</strong> assoluta attualità e interesse. Lo<br />
spazio dato al problema ha assunto proporzioni via via maggiori, soprattutto<br />
in ragione <strong>di</strong> una crescente necessità <strong>di</strong> preservare equilibri ecologici e<br />
naturali troppo spesso trascurati o schiacciati dall’avanzare del progresso. Le<br />
conseguenze <strong>di</strong>sastrose che possono derivare da un’espansione senza freni <strong>di</strong><br />
un’attività umana mossa da finalità puramente lucrative, hanno,<br />
fortunatamente, fatto emergere, nell’opinione pubblica, la necessità <strong>di</strong><br />
promuovere iniziative sempre maggiori a favore dell’ambiente. E questo<br />
nell’interesse della stessa razza umana, per la quale si potrebbero presentare,<br />
in un futuro non particolarmente lontano, problemi <strong>di</strong> sicurezza, se non<br />
ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> sopravvivenza. La conservazione dell’ambiente e degli spazi<br />
naturali, infatti, oltre a garantire il mantenimento delle caratteristiche<br />
paesaggistiche <strong>di</strong> un luogo, offre la possibilità <strong>di</strong> tenere vivo il tessuto<br />
sociale, storico e culturale dei popoli.<br />
L’interesse a favorire la tutela del paesaggio risponde, inoltre, ad esigenze,<br />
sempre più sentite, <strong>di</strong> usufruire degli spazi naturali per scopi ricreativi e <strong>di</strong><br />
svago. La vita frenetica della città, <strong>di</strong>ventata ormai comune alla maggior<br />
parte delle persone, ha comportato l’emergere <strong>di</strong> una volontà <strong>di</strong> evasione e <strong>di</strong><br />
fuga, che si traduce nel desiderio <strong>di</strong> poter accedere a territori in cui<br />
l’urbanizzazione e l’industrializzazione non abbiano ancora raggiunto livelli<br />
tali da intaccare l’equilibrio paesaggistico degli stessi.<br />
La crescente domanda del bene “paesaggio” richiede, da un lato, la<br />
pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> iniziative che consentano un accesso<br />
controllato agli spazi naturali a chi ne fa richiesta, ma, dall’altro, la<br />
valorizzazione delle attività che contribuiscono al mantenimento e al<br />
miglioramento delle bellezze naturali. Il settore agricolo risponde appieno a<br />
quest’ultima esigenza. Infatti, oltre a svolgere la tra<strong>di</strong>zionale funzione<br />
produttiva, è in grado <strong>di</strong> offrire alla collettività prodotti e/o servizi <strong>di</strong><br />
carattere ambientale e turistico. In tal senso, nasce l’esigenza <strong>di</strong> sostenere il<br />
settore me<strong>di</strong>ante interventi finalizzati proprio alla valorizzazione del ruolo<br />
multifunzionale che attualmente gli è riconosciuto. La stessa analisi delle<br />
politiche agricole sviluppa<strong>tesi</strong> all’interno della comunità europea porta alla<br />
luce una situazione in cui il ruolo multifunzionale dell’agricoltura ha trovato<br />
riconoscimenti sempre maggiori: le proposte <strong>di</strong> Agenda 2000 e il successivo<br />
Regolamento n°. 1257/99 sono il risultato <strong>di</strong> un lungo percorso, che trova la<br />
sua realizzazione in ambito nazionale e, soprattutto, regionale nella<br />
pre<strong>di</strong>sposizione dei Piani <strong>di</strong> Sviluppo Rurale. È importante valutare<br />
attentamente come viene <strong>di</strong>sciplinato, a livello istituzionale, il ruolo<br />
dell’agricoltura quale settore multifunzionale, sia per quanto riguarda gli<br />
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