premio tesi di laurea sull'economia trevigiana - Camera di ...
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• indagare sull’esistenza o meno <strong>di</strong> sottogruppi significativi all’interno<br />
del sistema.<br />
Lo strumento operativo da noi utilizzato per stu<strong>di</strong>are le caratteristiche delle<br />
relazioni esistenti tra i vari attori è stato identificato nella network analysis.<br />
4.1 L’analisi relazionale attraverso la network analysis<br />
L’analisi relazionale ci permette <strong>di</strong> descrivere e pre<strong>di</strong>re comportamenti e<br />
strutture partendo dall’analisi delle relazioni esistenti tra gli attori del<br />
network <strong>di</strong>strettuale. E poiché avere un ben definito quadro relazionale del<br />
sistema risulta fonte <strong>di</strong> vantaggio competitivo, l’analisi relazionale si<br />
configura quale elemento in<strong>di</strong>spensabile nell’economia del nostro stu<strong>di</strong>o.<br />
La network analysis si propone <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are gli attori e le relazioni che<br />
contrad<strong>di</strong>stinguono un qualsiasi sistema interorganizzativo associandolo ad<br />
una rete neurale.<br />
L’analisi relazionale sviluppata in questo stu<strong>di</strong>o ci consente <strong>di</strong> definire<br />
l’identikit relazionale dei singoli attori e <strong>di</strong> ottenere informazioni sulla<br />
struttura organizzativa e sugli assetti relazionali presenti nel sistema<br />
enoturistico <strong>di</strong> Conegliano.<br />
Il piano della ricerca è stato specificamente creato per valutare l’effettiva<br />
incidenza <strong>di</strong> alcune tipologie <strong>di</strong> relazioni che si instaurano fra gli attori del<br />
sistema. Il nostro obiettivo è stato quello <strong>di</strong> ricavare informazioni su <strong>di</strong> esse<br />
per poi arrivare a classificare le relazioni <strong>di</strong> ogni singolo attore con i<br />
rimanenti, attribuendogli un valore che identifica le caratteristiche <strong>di</strong> ciascun<br />
legame.<br />
Per arrivare a ciò, abbiamo concentrato l’analisi del network su due tipologie<br />
relazionali: le relazioni informativo-comunicative e le relazioni<br />
collaborativo-progettuali.<br />
Poiché i legami collaborativi e progettuali sono fondamentali per lo sviluppo<br />
del sistema, e quelli informativi e comunicativi sono con<strong>di</strong>tio sine qua non<br />
per la loro presenza e per una gestione programmata dei rapporti, è nostra<br />
convinzione che questi due aspetti siano i fattori fondamentali da analizzare<br />
per comprendere l’effettiva <strong>di</strong>namica relazionale del sistema <strong>di</strong>strettuale.<br />
Per quanto riguarda la forma delle singole relazioni, il nostro interesse è<br />
stato rivolto al rilievo e alla misurazione delle seguenti <strong>di</strong>mensioni della<br />
relazione:<br />
- l’esistenza;<br />
- la <strong>di</strong>rezione;<br />
- l’intensità;<br />
- la frequenza dei contatti;<br />
- gli esiti sortiti.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o delle due tipologie relazionali è stato sviluppato su due piani:<br />
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