premio tesi di laurea sull'economia trevigiana - Camera di ...
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identificano con la zona <strong>di</strong> produzione. Questa scelta <strong>di</strong> denominazione espone<br />
il prodotto alla concorrenza del prosecco prodotto in altre zone e rende più<br />
<strong>di</strong>fficile la sua <strong>di</strong>stinzione nel mercato finale ed in particolare nei mercati<br />
lontani.<br />
Questa particolarità del sistema costituisce un aspetto cruciale su cui devono<br />
lavorare i soggetti del settore per creare una sempre maggiore identificazione<br />
del prodotto con il territorio. Nonostante questa esigenza <strong>di</strong> condotta sia<br />
avvertita da aziende ed istituzioni e si auspichi una maggiore unione e<br />
collaborazione al fine <strong>di</strong> conseguire l’obiettivo, nella realtà dei fatti i vari attori<br />
operano separatamente.<br />
Quasi tutti gli elementi che identificano un <strong>di</strong>stretto sono presenti in questo<br />
sistema e tra essi la concentrazione territoriale, la lunga tra<strong>di</strong>zione, la presenza<br />
<strong>di</strong> molte piccole aziende, la <strong>di</strong>visione del processo produttivo in fasi, il<br />
se<strong>di</strong>mentarsi <strong>di</strong> un Know how, la produzione <strong>di</strong> nuova conoscenza che si fonde<br />
con quella tacita e l’apertura al mercato internazionale.<br />
L’aspetto carente <strong>di</strong> questo sistema riguarda, tuttavia, le relazioni e la<br />
collaborazione tra aziende che se sono presenti da un punto <strong>di</strong> vista tecnicoproduttivo,<br />
sul piano commerciale, non solo prevale la competizione, ma si<br />
agisce secondo logiche in<strong>di</strong>vidualistiche che ostacolano la percezione<br />
all’esterno <strong>di</strong> un’immagine unitaria. Viene così ostacolata l’attività <strong>di</strong><br />
istituzioni che cercano <strong>di</strong> facilitare l’identificazione del prodotto sul mercato.<br />
Il Consorzio <strong>di</strong> Tutela, in particolare, si vede impegnato per migliorare la<br />
conoscenza e l’identificazione del prodotto mentre, dal canto loro, le aziende<br />
stanno sviluppando delle strategie <strong>di</strong> comunicazione e marketing <strong>di</strong>stinte, non<br />
perseguendo un obiettivo comune, facendo si che nel mercato finale vi siano<br />
bottiglie che riportano <strong>di</strong>citure <strong>di</strong>verse, non sempre ben identificabili dal<br />
cliente. E’ questa carenza a far si che il sistema non assuma ancora una<br />
configurazione <strong>di</strong>strettuale.<br />
Le aziende hanno vissuto un miglioramento continuo negli ultimi tre anni e<br />
ritengono che la propria posizione strategica sia per lo più buona per quanto<br />
riguarda l’aspetto produttivo e della qualità. Si avvertono, invece, delle<br />
debolezze per quanto riguarda il marketing e la comunicazione che saranno<br />
settori su cui investire nel prossimo futuro per alcune aziende mentre altre non<br />
avvertono la necessità <strong>di</strong> migliorare tali aspetti.<br />
Le aziende manifestano ottimismo circa il futuro del sistema anche se talvolta<br />
trapela dell’incertezza e vi è coscienza della necessità <strong>di</strong> una maggiore<br />
collaborazione per fronteggiare la concorrenza. Per molti, tuttavia, la<br />
cooperazione tra aziende avrà luogo solo quando il Prosecco vivrà una<br />
situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà.<br />
Per il futuro le prospettive sembrano rosee vista l’importanza data alla qualità<br />
e tipicità dei prodotti. Varie sono inoltre le possibilità <strong>di</strong> sinergia con altri<br />
prodotti e settori quali: prodotti agroalimentari e piatti tipici locali, altri vini e<br />
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