5D Scuola Elementare Martiri della Libertà, tema: "personificazione"

Maria Zhou
Farfalle
Ogni anno nascono,
indossano abiti gialli, come il sole,
blu come il mare,
mille colori come l’arcobaleno;
e il loro profumo effondono
nel nostro cielo puro,
dei dì senza rimpianti.
Sembrano ammutoliti,
ma sussurrano nelle nostre orecchie
parole colorate,
e se amiche tue diventano,
in farfalle si tramuteranno.
Andrea Riccardo Gamba
La collina
Guardo lassù quella collina
piena di rossore;
sono le mele nel frutteto, che da qua
sembrano tramutarsi in fragoline;
guardo i loro rimpianti tenui,
inchinarsi su uno stelo
radioso di venti
che ne accarezzano
la pelle ruvida.
Valentina Travaglini
Giorno d’oro, notte d’argento
Il sole, con i suoi raggi dorati
accarezza i campi bagnati di rugiada.
L’arcobaleno poi, splendendo in cielo,
fa un cappello di tutti i colori per sé.
Cala la notte:
folletti ed unicorni
giocano insieme nello stagno turchino
e sotto la luna argentea
rotolano nell’erba fresca
che ha dita di rugiada.
Dario Didonè
La luna sta per andare a letto
con un argenteo berretto.
Melodiosa si sdraia sopra a un letto di stelle,
e dorme sonni azzurri.
Giorgio Monguzzi
I grandi libri
I libri si rannicchiano,
sullo scaffale si dispongono;
pagine tenui,
con parole melodiose,
sminuzzate
e rosa chiaro.
Talmente sono leggere,
da ris uonare nell’aria.
Aprono la copertina
e volano leggiadri
su ali di parole.
Giada Riolo
Sera
Nel rossore della sera,
le streghe si tramutano in fate turchine,
la luna si tramuta in stelle argentate.
Poi scende la luna, poi scendono i sogni,
mentre la sera rimane in solitudine.
Michael Chiari
Libri d’amore
I libri d’amore,
ammutoliti nel loro rossore,
sgranano sublimi sussurri d’amore.
L’amore si tramuta
in tenui gocce di rugiada
che crescono nel mattino argenteo,
come rimpianti
di sottili melodie splendenti.
Marco Villa
Due amiche speciali
Ho conosciuto due amiche speciali,
l’aria e la luna.
L’aria era simpatica:
aveva due guance turchine
e un vestito melodioso
e riusciva a tramutarsi
in trasparenza totale.
Prima di mostrarsi
la luna si imbellettava,
poi scendeva sulla terra
con il suo abito argenteo,
maestosamente.

Natasha Mancuso
Le fate turchine, si svegliano nel cielo argenteo
cantando canzoni molto melodiose.
E il cielo si veste di un azzurro soave,
sgranando le nuvole piangenti.
Con un rossore d’amore si avvicina
verso il loro cuore di piume,
poi si riaddormenta
pensoso.
Irene Pozzi
La luna
Ammutolita, la luna
se ne va senza rimpianti
dietro ai palazzi della città.
Arriva il cielo
con il suo canto melodioso,
e con leggerezza si posa sul cuscino
d’aria turchina.
Canta alle stelle
con l’argenteo microfono dell’aria.
Così si addormentano,
e la notte se ne va tranquilla,
avvolta nel suo velo blu.
Giuseppe Muscatelli
Nell’orto lontano
Un tempo nell’orto lontano
due uccellini sgranocchiavano
il grano ormai argenteo;
effondeva un colore che sembrava
tramutarsi in notti fragili,
con culle riscaldate da un bambino
rannicchiato nel letto di casa,
ricoperto da una leggera coperta
ormai di Marzo.
Klaudjan Pepaj
Notte
Cala la notte e gioca
a tennis con la luna
che fa da palla
sulle reti turchine del cielo.
Ma la sera ha rimpianti
per gli uomini che non riescono a dormire.
La sera per consolarli
manda un po’ di porpora argentata.
Poi all’improvviso cala
il buio leggiadro.
Michela Restelli
Occhiali
Due vetri levigati, gemelli siamesi,
rannicchiano le gambette nella loro casetta.
Alla mattina si svegliano appannati.
Un velo argenteo vellutato e leggiadro,
imbelletta i fratelli soavi:
lo scheletro arancione sottile e piccolo
della montatura.
Steven Bonaria
La Luna
La sera imbelletta la luna:
rimangono ammutolite le stelle
mentre si trasformano in fiori di luce.
Il loro stelo è talmente tenue,
che gli angeli della notte
le accarezzano con mani
fatte di velo azzurro;
poi la notte addormenta
tutti i cuori melodiosi.
Claudia Spogli
Tramonto
Nel rossore del tramonto,
si addormentano turchine le fate
che senza rimpianto mutano
le luccicanti vesti; effondono
vivaci luci colorate
al dolce calare del sole.
Carmen Ciano
Le viole
Sono piccole e timide,
le tenui creature:
si rannicchiano tra loro,
tra erba e zolle,
come soffici gomitoli di ovatta.
Effondono il profumo
da magiche corolle
che tintinnano dell’argenteo viola.

Rita Rao
La notte di stelle
La luna se ne andava dal cielo
soave nell’anima
e risuonavano le vocali dall’alto;
cantavano una ninna nanna.
Si addormentavano le stelle
e sognavano il loro cuore luminoso.
Così scendeva la luna
e illuminava il paese
con la sua ricchezza di luce.
Simona Hu
Gemme
E’ primavera ed esse
effondono il loro profumo:
così piccole si rannicchiano
per nascondersi.
Così graziose e leggiadre
tendono al cielo turchino,
tramutandosi nell’aria
senza lasciare più tracce.
Belle creature, con un’anima
così soave, che fiorisce.
Lesile Ignacio
Sono grandi e
sul loro stelo lungo
ogni mattina si svegliano
guardando il sole.
Girano e girano con attenzione,
come se fossero un orologio
che muove le lancette.
Sembrano tenui creature
che voltino la testa,
guardando il paesaggio
e il cielo azzurro e splendente.
Livia Callegari
La nuvola
Candida e leggiadra volteggi;
o anima soave!
Inchinati alla melodiose note
che la tua musica suona!
I tuoi boccoli ovattati
tintinnano nel vento
e si sciolgono
sotto le lacrime del cielo,
che ammutolito,
va a dormire
il suo eterno sonno.