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Edilizia popolare: ad Acqui Terme sono 240 famiglie ad attendere Ici ...

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L’ANCORA<br />

VALLE STURA 8 GIUGNO 2008 41<br />

Consiglio comunale a Masone<br />

Convenzioni e contratti<br />

viabilità via Romitorio<br />

Il gruppo di Masone<br />

Alpini a Cervasca<br />

per mettere la lapide<br />

Masone. Durante il Consiglio Comunale di venerdì 30 maggio,<br />

<strong>sono</strong> stati approvati all’unanimità alcune convezioni e contratti.<br />

In particolare l’<strong>ad</strong>esione all’Associazione “Memoria della Benedica”,<br />

che raccoglie numerosi enti locali, in provincia di Genova<br />

ed Alessandria, che ha finalità di culturali ed organizzative per<br />

diffondere i valori legati Resistenza ed in particolare all’eccidio<br />

dell’aprile 1944, come ha ricordato nel suo intervento il consigliere<br />

di maggioranza Giuseppe Sciutto.<br />

Il Consiglio Comunale a deliberato pure l’<strong>ad</strong>esione all’Associazione<br />

“Le Valli del latte”, organizzazione costituita, circa dieci<br />

anni fa, per attivare un cartello di proposte turistiche, diffuse in<br />

Valle Stura e Tiglieto, per offrire ai visitatori la visita d’aziende<br />

agricole e stalle, con produttori di formaggi e miele, negozi di<br />

specialità gastronomiche, empori artigianali e trattorie.<br />

In vista dell’ormai prossimo avvio dei lavori per la sistemazione<br />

della viabilità in via Romitorio, è stata approvata la “cessione<br />

volontaria terreni” in località Astallau. Infine vi è stata l’approvazione<br />

del contratto e capitolato d’oneri per l’affidamento del servizio<br />

socio educativo a favore dei minori da parte dell’A.T.S. 33.<br />

Si tratta delle prestazioni relative all’assistenza di minori in difficoltà.<br />

Il capogruppo di minoranza, Pellegro Ottonello, ha chiesto<br />

quando si potrà discutere il progetto edilizio sull’area dell’ex cotonificio<br />

Cerusa, d’imminente realizzazione.<br />

Il sindaco, Livio Ravera, ha risposto che un Consiglio Comunale<br />

in merito, sarà convocato entro poco tempo. Masone. Una trentina di alpini masonesi, sabato 24 maggio, ha<br />

raggiunto Cervasca, in provincia di Cuneo, per la visita al Santuario<br />

della M<strong>ad</strong>onna e di san Maurizio dedicato alla divisione al-<br />

Regionali di gimcana<br />

pina Cuneense. E stata anche l’occasione per sistemare una lapide<br />

in ricordo dell’indimenticato socio fondatore Gerolamo Pastorino,<br />

profondamente devoto alla M<strong>ad</strong>onna del Santuario piemontese,<br />

che per anni ha ricoperto la carica di capo gruppo delle<br />

penne nere masonesi.<br />

Federica Piana 1ª assoluta<br />

Campo Ligure. In attesa dei<br />

campionati regionali di mini<br />

sprint che si terranno domenica<br />

8 giugno, presso la pista ciclabile,<br />

a partire dalle ore 14, il<br />

Gruppo Ciclistico Valle Stura,<br />

sotto l’attenta guida del sempre<br />

indomito “Beppe” Piombo,<br />

ha partecipato domenica scorsa<br />

ai campionati regionali di<br />

gimkana tenutosi a Borgio Verezzi.<br />

Hanno partecipato per la<br />

categoria G1 Davide Pastorino,<br />

per la G2 Giacomo Tartasso<br />

e Mattia Ottonello, per la categoria<br />

G3 Alessandro Tardito,<br />

per la G4 Davide Oliveri e Pietro,<br />

per la categoria G5 Gian<br />

Luca Pastorino e per la G6 Federica<br />

Piana. Tutti i ragazzi<br />

hanno dato il loro massimo ottenendo<br />

buoni piazzamenti<br />

nelle rispettive categorie, ma<br />

l’exploit è arrivato da Federica<br />

che si è laureata campione regionale<br />

con un tempo di tutto<br />

rilievo. Ora come ricordato al<br />

gruppo valligiano l’onere dell’organizzazione<br />

dei regionali<br />

di mini sprint, siamo certi, conoscendo<br />

la dirigenza del<br />

gruppo, che tutto andrà per il<br />

meglio e speriamo che i ragazzi<br />

di mister “Beppe” si mettano<br />

in giusta evidenza.<br />

Tc Masone: le gare in D2 e D3<br />

Nell’incontro di recupero disputato sabato 24 maggio sui campi<br />

di casa il team masonese di D3 maschile capitanato da Giacomo<br />

Macciò, ha subito una sconfitta per 2 a 1 da parte della più<br />

esperta squ<strong>ad</strong>ra del Tc Andrea Doria capitanata da Marasso.<br />

Il Tc A. Doria ha pareggiato l’incontro con Marasso (4.3), che<br />

si è imposto (7/5-6/0) sull’altro giovane masonese Sandro Ottonello.<br />

Decisivo l’incontro di doppio, dove la più matura ed esperta<br />

coppia Canessa / Doniaquio ha prevalso per 7/5 –6/1 sulla coppia<br />

masonese Giacomo Macciò /Federico Lorenzi.<br />

In D2, il team maschile capitanato dall’inossidabile Marco Bevegni,<br />

si è aggiudicato con il punteggio di 3 a 1 l’incontro con<br />

l’ostica compagine del Tc La Fattoria di Sestri Levante.<br />

In contemporanea Luca Barabino si è misurato con Paganini<br />

ed ha concluso il match in due rapidi set (6/1-6/2).<br />

Sul 2 a 0 il match decisivo per la sicura vittoria è stato affidato<br />

a “capitan” Marco Bevegni contrapposto a Stagnaro.<br />

L’incontro, sospeso per pioggia sull’1 a 1, è terminato al 3º set<br />

con la meritata vittoria dell’ospite. Sul 2 a 1 è sceso in campo il<br />

doppio dove i locali Lazzarin-Pesce si <strong>sono</strong> imposti per 6/3, 6/3<br />

sulla coppia avversaria Tomaini-Antichi.<br />

Vopark: torneo di primavera<br />

Campo Ligure. Come ormai tr<strong>ad</strong>izione anche quest’anno la<br />

Pallavolo Vopark ha organizzato il torneo di primavera presso il<br />

palasport. Sui 4 campi allestiti per l’occasione si <strong>sono</strong> affrontate<br />

8 squ<strong>ad</strong>re per la categoria “Liberi” 3+3 provenienti da <strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>,<br />

da Vignale Monferrato e da alcune formazioni locali; triangolare<br />

categoria under 18/20, sempre 3+3 tra due formazioni locali<br />

e Dream Volley Alessandria; nella palestra delle scuole elementari<br />

e medie si <strong>sono</strong> affrontate, per la categoria propaganda<br />

femminile, la Vopark ed il Dream Volley. Questi risultati delle varie<br />

categorie, alla fine di una giornata trascorsa in allegria e, allo<br />

stesso tempo, giocata allo spasimo: per la categoria “Liberi”<br />

vittoria della squ<strong>ad</strong>ra locale di D&G sulla Firbus di <strong>Acqui</strong> e i locali<br />

dei “Fulminati”; per la categoria under 18/20 vittoria per il Dream<br />

Volley Alessandria sulle due formazioni locali: “Zusammen” e<br />

“Only Staff”; stesso risultato nella categoria propaganda dove il<br />

“Dream Volley” prevaleva sulla “Vopark”.<br />

Domenica 11 maggio<br />

Prima comunione<br />

a Rossiglione<br />

Rossiglione. Domenica 11 maggio nella parrocchia di Santa Caterina<br />

18 bambini hanno ricevuto la prima Comunione durante la<br />

Santa Messa solenne celebrata dal parroco don Alfredo Vignolo.<br />

Domenica 25 maggio<br />

Ci scrive il dott. Cesare Caterino<br />

Il museo “Tubino”<br />

grande realtà culturale<br />

Masone. Ospitiamo un intervento<br />

del dott. Cesare Caterino,<br />

responsabile dell’ufficio<br />

stampa del museo “Tubino” di<br />

Masone.<br />

«... Nonostante le ristrettezze<br />

di bilancio le amministrazioni<br />

comunali <strong>sono</strong> impegnate nella<br />

difficile opera di garantire la copertura<br />

di un congruo numero di<br />

iniziative, che permettano di attirare<br />

turisti sia dall’Italia, sia<br />

dall’estero. I paesi dell’Appennino,<br />

con il loro forte r<strong>ad</strong>icamento<br />

cont<strong>ad</strong>ino e la ricca presenza<br />

di agriturismi, rappresentano<br />

il banco di prova di questa<br />

rinnovata capacità di attrazione<br />

dell’elemento forestiero.<br />

Un esempio eloquente, in tal<br />

senso, è costituito dal Comune<br />

di Masone, uno dei tre centri<br />

principali della Valle Stura, che<br />

può vantare una delle più importanti<br />

istituzioni culturali dell’intera<br />

Provincia di Genova: il<br />

Museo Civico Andrea Tubino.<br />

Dedicato agli usi e costumi della<br />

zona, con particolare riferimento<br />

alla produzione del ferro<br />

a basso fuoco, tecnica grazie<br />

alla quale, nei secoli passati,<br />

questo lembo di Liguria era divenuto<br />

la vera fucina della Repubblica,<br />

costituisce una delle<br />

realtà più dinamiche dell’intera<br />

regione, grazie alle manifestazioni<br />

che organizza regolarmente<br />

e con successo da una<br />

ventina d’anni a questa parte.<br />

Domenica 25 maggio, in occasione<br />

del 14º anniversario<br />

della fondazione dell’Associazione<br />

Amici del Museo Civico, è<br />

stata inaugurata una nuova sezione<br />

del percorso espositivo,<br />

che amplia e integra quello attuale<br />

e serve anche a ospitare<br />

la segreteria del Museo. A partire<br />

dalla stessa data, il pubblico<br />

può accedere all’Archivio Fotografico<br />

dell’Entroterra Genovese,<br />

che custodisce immagini<br />

novecentesche provenienti dalla<br />

Liguria montana e costiera e<br />

dal Basso Piemonte. L’archivio<br />

è nato grazie alla passione e<br />

all’impegno del fondatore del<br />

Museo, Andrea Tubino, che una<br />

quarantina d’anni fa iniziò a raccogliere<br />

fotografie di vita quotidiana<br />

presso le <strong>famiglie</strong> della<br />

zona, evitando che un simile<br />

patrimonio potesse andare disperso<br />

o, peggio, distrutto. Oggi<br />

la collezione ammonta a oltre<br />

17.000 fotografie, tutte digitalizzate,<br />

delle quali risultano ancora<br />

disponibili 5.000 originali<br />

Prima comunione parrocchia Cristo Re<br />

Masone. La pioggia copiosa di domenica 25 maggio, non ha guastato la festa dei trentasette giovani<br />

parrocchiani che hanno ricevuto il Sacramento dell’Eucarestia. Nella chiesa, gremita da tanti<br />

parenti ed amici, li ha accolti il Parroco Don Maurizio Benzi che, con le pazienti catechiste, ha curato<br />

la loro preparazione alla prima Comunione. Le Suore FMA invece si <strong>sono</strong> come sempre occupate<br />

dalla complessa logistica della cerimonia, con il r<strong>ad</strong>uno nella Scuola Materna e l’assistenza<br />

liturgica in chiesa. (Foto Alberta Ponte)<br />

cartacei o negativi, tutti custoditi<br />

in appositi contenitori e posti in<br />

locali attrezzati.<br />

Come dicevamo, i visitatori<br />

del Museo pos<strong>sono</strong> ammirare<br />

reperti che illustrano la storia<br />

della siderurgia e della metallurgia<br />

nei secoli compresi fra il<br />

XV e il XIX, chiodi di ogni foggia<br />

e dimensioni, attrezzi agricoli<br />

per la coltivazione del suolo,<br />

l’allevamento del bestiame e la<br />

cura dei boschi, strumenti artigianali<br />

per la produzione di tutti<br />

quei manufatti che oggi <strong>sono</strong><br />

appannaggio delle imprese industriali<br />

ma che un tempo venivano<br />

realizzati prevalentemente<br />

in casa, statuette del presepio<br />

di straordinario valore artistico,<br />

provenienti soprattutto dalla<br />

Liguria, ma anche dal Napoletano:<br />

insomma, un vero archivio<br />

della memoria, un “giacimento<br />

culturale” ricco e affascinante<br />

che aspetta soltanto di<br />

essere scoperto. E in più pos<strong>sono</strong><br />

chiedere una riproduzione<br />

a stampa delle immagini dei loro<br />

antenati che dovessero essere<br />

contenute nell’archivio fotografico,<br />

un modo simpatico<br />

per celebrare chi non c’è più.Tra<br />

le chicche della raccolta, vi <strong>sono</strong><br />

interessanti vedute del centro<br />

storico di Ov<strong>ad</strong>a, le rare case<br />

del Monte Ratto, l’antico rifugio<br />

del Beigua, le cascine nei<br />

dintorni di Masone, Campoligure<br />

e Rossiglione, i quartieri della<br />

vecchia Genova ormai scomparsi,<br />

le vie di Voltri, Prà, Palmaro,<br />

Acquasanta e Mele e una<br />

serie di scatti del Porto Antico<br />

quando ancora vi attraccavano<br />

le navi. Altre immagini si riferiscono<br />

a manifestazioni ufficiali<br />

svoltesi nel secondo dopoguerra<br />

in occasione di ricorrenze nazionali,<br />

con la partecipazione<br />

di ministri, come Paolo Emilio<br />

Taviani, di parlamentari, come<br />

Carlo Russo di Savona e Carlo<br />

Pastorino e Delio Meoli di Genova,<br />

del Presidente della Repubblica<br />

Sandro Pertini e di vari<br />

presidenti delle amministrazioni<br />

regionale e provinciale. Un<br />

nucleo consistente di fotografie<br />

raffigura emigranti masonesi r<strong>ad</strong>unati<br />

nella piazza del paese<br />

prima della partenza per le<br />

Americhe.<br />

Ma le iniziative per la stagione<br />

turistica masonese non si<br />

esauriscono qui. Il 12 luglio sarà<br />

inaugurata la XII Rassegna<br />

Internazionale di Fotografia che<br />

quest’anno si svilupperà in due<br />

distinte sezioni. La prima avrà<br />

come titolo “Mezzo secolo di fotografia<br />

a Masone e in Valle Stura”<br />

e sarà costituita da 120 immagini<br />

di grande valore storico<br />

e documentario provenienti dal<br />

neonato archivio di cui abbiamo<br />

appena parlato. La seconda sezione<br />

sarà una personale del<br />

famoso fotografo veneto Mario<br />

Vidor e avrà come titolo “Il velo<br />

della sposa”: un racconto per<br />

immagini delle sensazioni provate<br />

dall’artista nel ripercorrere<br />

una spiaggia conosciuta e frequentata<br />

sin l’infanzia, un angolo<br />

di mondo che si è conservato<br />

intatto quasi per miracolo,<br />

nonostante la progressiva e<br />

inarrestabile cementificazione<br />

delle coste italiane. Domenica<br />

27 luglio si avrà il culmine del<br />

programma, con il concerto in<br />

Piazza Castello dei Nom<strong>ad</strong>i alla<br />

presenza di don Antonio Mazzi,<br />

fondatore della comunità di<br />

recupero “Exodus”, e di Beppe<br />

Carletti, le<strong>ad</strong>er dello storico<br />

gruppo musicale e cerimoniere<br />

per le iniziative benefiche del<br />

nostro sacerdote. In tale occasione,<br />

il sindaco di Masone Livio<br />

Ravera concederà a don<br />

Mazzi e a Carletti la citt<strong>ad</strong>inanza<br />

onoraria, come segno di gratitudine<br />

per la loro attività sociale».

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