31.05.2013 Views

Edilizia popolare: ad Acqui Terme sono 240 famiglie ad attendere Ici ...

Edilizia popolare: ad Acqui Terme sono 240 famiglie ad attendere Ici ...

Edilizia popolare: ad Acqui Terme sono 240 famiglie ad attendere Ici ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’ANCORA<br />

36 8 GIUGNO 2008<br />

DALL’ACQUESE<br />

Dopo l’omelia del parroco risponde il sindaco<br />

A Sassello rivivono<br />

Peppone e Don Camillo<br />

Sassello. C’è un po’ di Giovannino<br />

Guareschi nella storia<br />

che proprio in questi giorni accompagna<br />

le giornate dei sassellesi.<br />

Giornate abitualmente serene,<br />

recentemente movimentate<br />

da vicende che riguardano<br />

il rifacimento di piazza Rolla<br />

tra contrari (a quanto pare la<br />

maggioranza) e favorevoli nel<br />

rivisitare un luogo importante<br />

per l’economia del paese e<br />

dall’exploit del Sassello Calcio,<br />

che ha sfiorato il salto di<br />

categoria ed è gestito da imprenditori<br />

locali al contrario<br />

dell’altra squ<strong>ad</strong>ra il Sassello -<br />

Martina che è più vicino alla<br />

corporazione comunale.<br />

La parte laica guida il Comune,<br />

l’altra si è dimessa quasi<br />

al gran completo per un epitaffio,<br />

rivolto <strong>ad</strong> un consigliere<br />

di minoranza, che è ormai entrato<br />

nella storia del paese,<br />

anzi ha oltrepassato le mura<br />

scollinando oltre il Giovo per la<br />

Liguria e lungo le sponde dell’Erro<br />

sul versante piemontese.<br />

Ci mancava solo il confronto,<br />

e non lo scontro come da<br />

più parti si va dicendo, tra don<br />

Albino, parroco della S.S. Trinità,<br />

il don Camillo di turno e<br />

Dino Zunino che rappresenta<br />

perfettamente Peppone, preciso<br />

punto di riferimento dell’altra<br />

parte di Sassello insieme<br />

ai suoi “compagni” della Giunta.<br />

Il confronto c’è stato, ultimo<br />

di una serie di incomprensioni<br />

- ma chissà sino a che punto<br />

Don Albino - Camillo e Dino -<br />

Peppone davvero “non” si<br />

comprendono - durante la celebrazione<br />

del Corpus Domini<br />

e la festa dell’Infiorata che è<br />

tra gli eventi più seguiti ed<br />

amati dai sassellesi. Pioveva<br />

quel giorno del 25 maggio<br />

quasi come fosse la Bassa<br />

P<strong>ad</strong>ana raccontata da Guareschi;<br />

a Sassello non c’è il Po,<br />

bisogna accontentarsi del Foresto<br />

e dell’Erro che il 25 maggio<br />

erano gonfi d’acqua.<br />

Sul pulpito il Vescovo di <strong>Acqui</strong><br />

mons. Pier Giorgio Micchiardi<br />

e don Camillo, pardon<br />

Don Albino; in prima fila il sindaco<br />

Peppone, ovvero Dino<br />

Zunino, con il vice Ferrando e<br />

la Giunta quasi al completo.<br />

Don Albino, 83 anni ben portati,<br />

fisico imponente, ha tuonato<br />

contro il comune: sintetizziamo<br />

in “Mi hanno messo<br />

in più di una occasione i bastoni<br />

tra le ruote”.<br />

Un po’ d’imbarazzo, anche<br />

da parte di monsignor Vescovo,<br />

poi è scattato l’applauso<br />

dei fedeli. Di tutti? C’è chi dice<br />

di si e chi sostiene che tanti se<br />

ne <strong>sono</strong> usciti anzitempo per<br />

andare a passeggiare sotto la<br />

pioggia.<br />

La notizia ha varcato il portone<br />

della S.S. Trinità ed ha finito<br />

per fare il giro del paese.<br />

A mezzogiorno lo si sapeva<br />

anche nelle frazioni e sui bricchi.<br />

La filippica è stata riportata<br />

dai giornali ed il cronista ha<br />

provato a guardarsi in giro.<br />

Paese diviso? forse si, ma in<br />

modo molto moderno e disincantato.<br />

Nessuna mobilitazione<br />

alla Peppone, nessun corteo<br />

di chierichetti dall’altra parte.<br />

Anzi c’è il sospetto che, in<br />

segreto, don Albino - Camillo<br />

e Dino - Peppone si parlino<br />

come del resto hanno sempre<br />

fatto in trenta anni di vita sotto<br />

lo stesso cielo sassellese.<br />

Il modo di affrontare il “dibattito”<br />

è in linea con la filosofia<br />

guareschiana. Dino - Peppone<br />

si affida <strong>ad</strong> un comunicato<br />

«L’episodio di domenica<br />

25 maggio fa parte di uno scenario<br />

già visto in altre circostanze<br />

e che, nostro malgr<strong>ad</strong>o,<br />

abbiamo subito senza replicare.<br />

La differenza sta nel<br />

fatto che alla celebrazione del<br />

Corpus Domini era presenta il<br />

Vescovo di <strong>Acqui</strong>, al quale<br />

esprimiamo il nostro rammarico<br />

per quanto acc<strong>ad</strong>uto, riconfermandogli<br />

il nostro vivo<br />

apprezzamento con il più caloroso<br />

ed affettuoso ringraziamento<br />

che in molte occasioni<br />

dimostra verso il nostro paese.<br />

La ripresa della notizia da<br />

parte degli organi di stampa<br />

può far apparire Sassello come<br />

un paese diviso, incline alle<br />

polemiche: assicuriamo con<br />

fermezza che non è così. Abbiamo<br />

il massimo rispetto per<br />

i nostri concitt<strong>ad</strong>ini, ai quali<br />

vengono riconosciute doti di<br />

correttezza, solidarietà, di forte<br />

attaccamento al paese ed<br />

alle sue tr<strong>ad</strong>izioni.<br />

La manifestazione di domenica<br />

25 maggio rappresenta<br />

un appuntamento di altissimo<br />

valore religioso e cristiano,<br />

che unito alla tr<strong>ad</strong>izionale “infiorata”<br />

è occasione di forte richiamo<br />

non solo per i fedeli,<br />

ma anche per moltissimi ammiratori<br />

ed estimatori di questa<br />

suggestiva rappresentazione.<br />

L’inserimento di qualsiasi<br />

elemento estraneo allo spirito<br />

della ricorrenza è dunque<br />

quantomeno improponibile.<br />

Desideriamo infine rib<strong>ad</strong>ire la<br />

nostra disponibilità <strong>ad</strong> ogni tipo<br />

di dialogo con tutte le istituzioni<br />

e realtà del nostro paese<br />

con spirito di collaborazione<br />

e di reciproca fiducia».<br />

Don Albino - Camillo ci ha<br />

ospitato pregandoci di non dire<br />

(mi perdoni reverendo) che<br />

«Non era quello il luogo dove<br />

dire quelle cose; non lo era<br />

davvero. Mi spiace aver messo<br />

in imbarazzo il Vescovo.<br />

Vorrei che si parlasse di quello<br />

che ho fatto in questi trenta<br />

anni e non di quello che ho<br />

detto in chiesa.<br />

Avete visto la parrocchiale<br />

con i suoi Cristi, avete visto la<br />

facciata della chiesa della Immacolata<br />

Concezione, ora<br />

stiamo inaugurando il campo<br />

di calcio dell’oratorio. Sono<br />

queste le cose che mi fanno<br />

felice. Aver fatto delle cose in<br />

questi trenta anni a Sassello è<br />

una gioia che voglio condividere<br />

con i miei parrocchiani».<br />

w.g.<br />

Domenica 8 giugno alla Tenuta Cannona<br />

A Carpeneto 6ª edizione<br />

di “Vino in Rosa”<br />

Carpeneto. Quella di domenica<br />

8 giugno sarà la 6ª edizione<br />

di “Vino in Rosa”, un evento<br />

che unisce donne e vino attraverso<br />

la partecipazione delle<br />

più importanti aziende vinicole<br />

del Piemonte che saranno<br />

rigorosamente rappresentate<br />

“al femminile”. L’iniziativa è<br />

dello staff della Tenuta Cannona<br />

di Carpeneto, Centro Sperimentale<br />

Vitivinicolo della Regione<br />

Piemonte che, domenica,<br />

a partire dalle ore 16, accoglierà<br />

le produttrici e gli ospiti<br />

per un excursus che abbraccerà<br />

diversi settori dell’enologia<br />

e della gastronomica.<br />

Una giornata dedicata al vino<br />

delle aziende condotte da<br />

donne le quali proporranno i loro<br />

prodotti in una serie di “banchi<br />

di assaggio” sistemati negli<br />

ampi giardini della tenuta. A<br />

completare l’aspetto degustativo<br />

la presenza di prodotti tipici<br />

che accompagneranno i diversi<br />

passaggi e, infine, la “Merenda<br />

sinoira” nel rispetto di<br />

una antica tr<strong>ad</strong>izione piemontese<br />

che colloca l’evento a metà<br />

str<strong>ad</strong>a una merenda abbondante<br />

ed una cena anticipata.<br />

A completare “Vino in Rosa”<br />

una esposizione di prodotti artigianali.<br />

La Tenuta Cannona comprende<br />

oltre agli uffici ed al laboratori<br />

di analisi una antica<br />

cantina, recentemente ristrutturata,<br />

dove gli enologi vinificano<br />

ed analizzano i vini prodot-<br />

Allevamento bovini<br />

allo stato semibr<strong>ad</strong>o<br />

ti con le uve coltivate nella<br />

azienda regionale e da privati.<br />

La “Cannona” ha il grande pregio<br />

d’essere collocata in un angolo<br />

straordinario delle colline<br />

dell’Alto Monferrato dove si<br />

estende su circa circa 54 ettari<br />

dei quali una ventina utilizzati<br />

per le diverse varietà di vigneto;<br />

ecco quindi, grazie <strong>ad</strong><br />

percorso guidato attraverso i<br />

vigneti, a bordo di una carrozza<br />

trainata da cavalli, l’idea del<br />

gruppo guidato dalla dottoressa<br />

Gabriella Bonifacino di far<br />

visitare l’azienda nel modo più<br />

tr<strong>ad</strong>izionale simpatico.<br />

Per sviluppare questo importante<br />

progetto che lo scorso<br />

anno ha attirato oltre cinquecento<br />

visitatori provenienti<br />

da diversi angoli del nord Italia,<br />

la Tenuta Cannona si è avvalsa<br />

del patrocinio della Provincia di<br />

Alessandria e di diversi partners<br />

istituzionali e di riferimento<br />

sul territorio; tra di essi<br />

la Comunità Collinare “Unione<br />

di Castelli tra l’Orba e la Bormida”,<br />

il Comune di Carpeneto,<br />

il Comune di Rocca Grimalda,<br />

l’Azienda Turistica Locale -<br />

Alexala, la Coldiretti - Donne<br />

Impresa, Confagricoltura Donna,<br />

la Confedarazione Italiana<br />

Agricoltori (CIA), il Consorzio<br />

Tutela Dolcetto d’Ov<strong>ad</strong>a, l’Associazione<br />

Nazionale Carabinieri<br />

sezione “G. Boccaccio” di<br />

Carpeneto e la Bottega del Vino<br />

di Rocca Grimalda. w.g.<br />

Roccaverano. La Provincia di Asti informa che <strong>sono</strong> state approvate<br />

una serie di iniziative per gli imprenditori agricoli che già<br />

praticano l’allevamento dei bovini allo stato semibr<strong>ad</strong>o o che <strong>sono</strong><br />

interessati a convertire un allevamento tr<strong>ad</strong>izionale, di tipo<br />

stallino.<br />

L’allevamento semibr<strong>ad</strong>o definisce un tipo di allevamento dove<br />

gli animali <strong>sono</strong> liberi di pascolare almeno sei mesi all’anno,<br />

senza ricevere alimenti dall’uomo.<br />

«Si tratta di un metodo di allevamento - chiarisce l’assessore<br />

all’Agricoltura della Provincia Fulvio Brusa - che consente di valorizzare<br />

i territori rurali della nostra provincia non interessati da<br />

coltivazioni intensive, che ha anche il pregio di contribuire a conservare<br />

l’ambiente naturale, con importanti ric<strong>ad</strong>ute dal punto di<br />

vista paesaggistico».<br />

Il termine per presentare la domanda di richiesta di contributo<br />

per lo sviluppo dell’allevamento semibr<strong>ad</strong>o è fissato per venerdì<br />

20 giugno 2008.<br />

Informazioni e acquisizione del bando <strong>sono</strong> disponibili presso<br />

il Servizio Agricoltura della Provincia di Asti (Ufficio Zootecnia,<br />

piazza San Martino 11, Asti, tel. 0141 433522, 433553). Il bando<br />

con la modulistica <strong>sono</strong> scaricabili dal sito della Provincia<br />

www.provincia.asti.it alla voce Primo piano.<br />

Sassello. Ultimi giorni dell’anno<br />

scolastico dedicati <strong>ad</strong><br />

un aspetto, la “Raccolta Differenziata”<br />

che è di grande attualità<br />

e che è al centro delle<br />

attenzioni non solo degli istituti<br />

scolastici, ma di ogni realtà<br />

essendone tutti coinvolti. All’Istituto<br />

Comprensivo ed al<br />

Comune di Sassello hanno<br />

preso sul serio il progetto ed<br />

hanno deciso di portarlo in<br />

piazza. Sabato 31 maggio le<br />

scuole Primaria e Secondaria<br />

di 1º gr<strong>ad</strong>o di Sassello hanno<br />

allestito cinque aree tematiche<br />

attraverso le quali <strong>sono</strong> stati affrontati<br />

i diversi problemi legati<br />

alla raccolta differenziata dei<br />

rifiuti ed al loro smaltimento.<br />

Protagonisti dell’evento non<br />

solo gli studenti, ma anche insegnanti,<br />

amministratori locali<br />

con il vice sindaco avvocato<br />

Michele Ferrando che della differenziata<br />

ne ha fatto un traguardo<br />

suo e dell’amministrazione,<br />

la Comunità Montana<br />

“del Giovo” rappresentata dal<br />

vice presidente Daniele Bu-<br />

Con le scuole in piazza<br />

A Sassello rifiuti<br />

e raccolta differenziata<br />

schiazzo e i funzionari della<br />

ditta E.r.i.c.a. di Alba che è<br />

specializzata nel raccolta differenziata<br />

e nel compostaggio<br />

domestico.<br />

Piazza Conciliazione si è<br />

animata, <strong>sono</strong> stati affrontati<br />

direttamente i diversi aspetti<br />

della differenziata, gli studenti<br />

hanno preso parte a brevi seminari<br />

durante i quali <strong>sono</strong> state<br />

analizzate le problematiche<br />

e <strong>sono</strong> stati distribuiti i compostatori<br />

domestici. Una giornata<br />

che è servita <strong>ad</strong> avvicinare gli<br />

alunni <strong>ad</strong> un aspetto che è di<br />

primaria importanza e che è<br />

stato vissuto con una straordinaria<br />

partecipazione. Inoltre, è<br />

stato trattato un tema estremamente<br />

importante, quello dell’utilizzo<br />

di determinati materiali<br />

di scarto che pos<strong>sono</strong> essere<br />

riciclati ed utilizzati per<br />

creare opere d’arte. Cosa che<br />

gli alunni hanno fatto in collaborazione<br />

con i maestri ceramisti<br />

Guido Garbarino e Francesca<br />

Pavaglianti.<br />

w.g.<br />

A Cremolino le auto veterane<br />

nel borgo antico domenica 8 giugno<br />

Cremolino. Non si <strong>sono</strong> spenti gli echi del grande successo<br />

della nona camminata gastronomica, svoltasi domenica 1º giugno,<br />

che già l’amministrazione comunale con la Pro Loco cremolinese<br />

e la collaborazione del Club Bordino di Alessandria e<br />

Cavanna Auto spa, organizzano un r<strong>ad</strong>uno di auto d’epoca, memorial<br />

Giorgio Giacobbe, che avrà luogo nel centro storico di<br />

Cremolino domenica 8 giugno.<br />

Il programma prevede l’iscrizione per i partecipanti a partire<br />

dalle ore 8,30, nella piazza del Municipio con la colazione offerta<br />

dalla Pro Loco; alle ore 10, inizio del carosello attraversando<br />

altri paesi e borghi della zona: Morsasco, Prasco, Cassinelle, Molare,<br />

Ov<strong>ad</strong>a e arrivo a Cremolino alle ore 11,45-12, dove in piazza<br />

San Bernardino nei locali del punto di informazione turistica<br />

verrà servito l’aperitivo offerto dall’associazione produttori vino<br />

Dolcetto, Cormorinum.<br />

Pranzo presso il ristorante Vetta e successivamente dalle ore<br />

15, inizio prova cronometrica, in str<strong>ad</strong>a Belletti.<br />

Alle ore 17, premiazione e merenda offerta dal panificio Danila<br />

Castagnola di Cremolino. Vi aspettiamo numerosi per trascorrere<br />

una giornata in allegria.<br />

Un ringraziamento all’associazione Vespa Club di Ov<strong>ad</strong>a per la<br />

sempre cortese disponibilità e collaborazione.<br />

Sassello, orario museo Perrando<br />

Sassello. Il museo “Perrando” di Sassello è aperto il venerdì e<br />

la domenica dalle ore 15 alle 17. Il sabato dalle 9,30 alle 11,30.<br />

Per visite guidate al museo telefonare al n. 019 724357, a cura<br />

dell’Associazione Amici del Sassello via dei Perrando 33, (tel.<br />

019 724100).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!