Edilizia popolare: ad Acqui Terme sono 240 famiglie ad attendere Ici ...
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L’ANCORA<br />
ACQUI TERME 8 GIUGNO 2008 11<br />
Con il “Vivaestate” 2008<br />
Ben 6 settimane<br />
tutte in allegria<br />
<strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>. Riparte il 23<br />
giugno, per la gioia di tanti ragazzi<br />
acquesi, il centro estivo<br />
“Vivaestate” che quest’anno<br />
durerà ben sei settimane (fino<br />
a venerdì 1º agosto). Ormai da<br />
molti anni questa iniziativa rappresenta<br />
per tante <strong>famiglie</strong> un<br />
appuntamento irrinunciabile e<br />
grande è stato l’impegno da<br />
parte dell’Assessore alle Politiche<br />
Sociali Giulia Gelati affinché<br />
“Vivaestate” potesse durare<br />
un po’ più a lungo rispetto<br />
agli ultimi anni. “Da quando ho<br />
iniziato la mia esperienza di<br />
Assessore” afferma la Gelati<br />
“ho potuto constatare personalmente<br />
quale importante rivesta<br />
per le <strong>famiglie</strong> questo<br />
progetto. Grazie alla grande<br />
professionalità degli educatori,<br />
i ragazzi si divertono moltissimo<br />
e i genitori, soprattutto<br />
quelli che hanno difficoltà a<br />
collocare i figli nel periodo estivo,<br />
trovano nel centro la risposta<br />
al loro bisogno. Per questi<br />
motivi si è cercato di fare il<br />
possibile per prolungare la durata<br />
e <strong>sono</strong> davvero contenta<br />
<strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>. Il 30 maggio<br />
<strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong> ha ospitato un incontro<br />
scientifico di alto livello.<br />
Presso la casa di cura Villa<br />
Igea si è tenuto il simposio<br />
“Rotula e dintorni… nella protesi<br />
del ginocchio”, organizzato<br />
dal centro sanitario acquese in<br />
collaborazione con DePuy -<br />
Johnson & Johnson Medical,<br />
che ha visto la partecipazione<br />
di ortopedici e fisiatri di Torino,<br />
Alessandria, Brescia, Asti,<br />
Borgomanero, Vercelli e, naturalmente,<br />
<strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>.<br />
Ha coordinato i lavori il dottor<br />
Pietro Rettagliata, chirurgo<br />
ortopedico specialista negli interventi<br />
di protesi della rotula<br />
del ginocchio, che lavora presso<br />
la casa di cura acquese.<br />
“Villa Igea è ormai un punto<br />
di riferimento per tutto il Nord<br />
Ovest – dice il dottor Rettagliata<br />
- . La qualità degli interventi<br />
di chirurgia ortopedica ed i servizi<br />
ambulatoriali <strong>sono</strong> all’avanguardia.<br />
In questi anni,<br />
inoltre, Villa Igea è diventata<br />
un punto di riferimento culturale<br />
per gli operatori sanitari di<br />
Casa di cura Villa Igea<br />
di poter offrire ai ragazzi ben<br />
sei settimane”. Anche quest’anno,<br />
quindi, sotto la guida<br />
di consulenti e di otto educatori<br />
della Cooperativa “Azimut”<br />
che si occupa dell’intera organizzazione,<br />
i bambini potranno<br />
fare gite fuori porta (tra cui lo<br />
Zoo Safari di Pombia, il parco<br />
divertimenti Movieland, il parco<br />
di Leolandia, il parco acquatico<br />
Bolle Blu), trascorrere<br />
intere giornate alla piscina Bagni,<br />
sperimentare sport e attività<br />
artistiche di diverso genere,<br />
anche in vista della preparazione<br />
dello spettacolo finale.<br />
È possibile iscriversi al centro<br />
(solo residenti in <strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>)<br />
fino a lunedì 9 giugno<br />
compilando l’apposito modulo<br />
presso il Servizio Socio Assistenziale<br />
dell’A.S.C.A. sito in<br />
Piazza Don Dolermo n. 4.<br />
Per informazioni contattare<br />
gli organizzatori della Cooperativa<br />
“Azimut” Emanuela Poggio<br />
(331-6661237) e Roberto<br />
Dolermo (331-6661235) oppure<br />
il Servizio A.S.C.A. (0144 -<br />
770257).<br />
All’avanguardia nella<br />
chirurgia del ginocchio<br />
tutta Italia, perché spesso<br />
ospita corsi di aggiornamento<br />
diretti a fisioterapisti ed infermieri”.<br />
L’evento del 30 maggio fa<br />
parte di una serie di incontri<br />
scientifici che toccheranno sette<br />
località italiane.<br />
Continua il dottor Rettagliata:<br />
“Nel simposio di <strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong><br />
ci siamo concentrati sugli<br />
impianti di protesi del ginocchio,<br />
con un’attenzione particolare<br />
alla rotula. Abbiamo<br />
scelto questo argomento perché,<br />
con l’aumento dell’età<br />
media della popolazione, la<br />
chirurgia del ginocchio avrà un<br />
ruolo sempre più di primo piano.<br />
Le patologie legate <strong>ad</strong> una<br />
cattiva funzionalità del ginocchio<br />
<strong>sono</strong> dolorose ed è necessario<br />
garantire un’<strong>ad</strong>eguata<br />
qualità della vita ai pazienti,<br />
oltre che un’<strong>ad</strong>eguata riabilitazione.<br />
Il convegno di Villa Igea<br />
è servito a fare il punto sulle<br />
teorie e tecniche più recenti,<br />
grazie al contributo di esperti<br />
che operano in tutto il Nord<br />
Ovest”.<br />
Si inaugurano tre campi da bocce<br />
<strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>. Sta per diventare realtà un’iniziativa di grande<br />
valore socializzante, in gr<strong>ad</strong>o di favorire la migliore condizione<br />
del tempo libero, non solamente per la qualità di vita degli anziani.<br />
Ci riferiamo alla inaugurazione di tre nuovi campi da bocce,<br />
prevista per le 16 di sabato 7 giugno, costruiti in un’area attigua<br />
al fontanino dell’Acqua marcia. Ormai da anni questo antico<br />
gioco veniva praticato sull’area, diciamo pure su uno slargo della<br />
str<strong>ad</strong>a che dal fontanino porta verso il Ravanasco. Poi, un promotore,<br />
Oreste Valfrè, co<strong>ad</strong>iuvato da tanti amici collaboratori, ha<br />
individuato un’area dismessa, incolta, anzi piena di sterpaglie<br />
che da decenni non aveva visto la mano dell’uomo per un riordino.<br />
Ottenuto il terreno ecco l’inizio dei lavori di trasformazione dello<br />
spazio abbandonato e trascurato in territorio valido e nella<br />
creazione di tre campi per il gioco delle bocce. L’opera di persone<br />
che conoscono al massimo l’uso di b<strong>ad</strong>ile e martello è riuscito<br />
a formare una nuova realtà ludica. Questi veri e propri «Amici<br />
delle bocce», così potrebbe essere definito il gruppo realizzatore<br />
della struttura, nel costruire una mini bocciofila all’aperto, hanno<br />
ottenuto l’aiuto di una quindicina di aziende acquesi che hanno<br />
loro donato calce, pietrisco, attrezzi per gli scavi e tanto altro<br />
materiale.<br />
Il gruppo di persone realizzatore della nuova realtà nel settore<br />
delle bocce, si ritrova ormai da anni ed anni, nello spazio vicino<br />
alla Fonte dell’Acqua marcia quasi per la totalità dell’anno, se<br />
si escludono periodi invernali in cui il terreno è impraticabile. Si<br />
tratta dunque di un’associazione spontanea, di un recupero dello<br />
spirito di aggregazione della collettività. C.R.<br />
Personale alla Galleria Artanda<br />
Alessandra B<strong>ad</strong>ano<br />
dalla natura al simbolo<br />
<strong>Acqui</strong><strong>Terme</strong>. La Galleria Artanda<br />
presenta dal 7 al 21 giugno<br />
la mostra personale dedicata<br />
all’artista piemontese Alessandra<br />
B<strong>ad</strong>ano. L’evento, realizzato<br />
con il patrocinio del Comune<br />
di <strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>, avrà come<br />
sede espositiva la Galleria<br />
Artanda di Via alla Bollente 11.<br />
La mostra sarà motivo per apprezzare<br />
appieno la produzione<br />
artistica di questa giovane donna<br />
capace di dare vita <strong>ad</strong> una<br />
“(…) Pittura intelligente, godibile,<br />
attuale (…) quasi sempre dal<br />
vero, ma non per questo copia<br />
passiva della realtà. Il soggetto<br />
viene studiato, analizzato e per<br />
la sua magia artistica filtrato,<br />
quasi ricreato. Sulla tela spariscono<br />
i dettagli; appena accennato<br />
il disegno. Il racconto si fa<br />
sintesi, poesia, forza (…)” [Tomber].<br />
Alessandra B<strong>ad</strong>ano nasce<br />
a Cuneo nel 1967. Prima di dedicarsi<br />
attivamente all’attività artistica<br />
consegue la laurea in lettere<br />
presso la Facoltà di Lette-<br />
re e Filosofia dell’Università degli<br />
Studi di Genova. A partire<br />
dal 1992 partecipa con successo<br />
a numerosi concorsi tra i<br />
quali, nel 1994, la Selezione<br />
Nazionale per il Premio “Arte”<br />
Mond<strong>ad</strong>ori in occasione del<br />
quale riceve la Targa d’Argento.<br />
Nel 1997 vince un concorso<br />
bandito dalla Provincia di Verona<br />
che le permette di esporre le<br />
sue opere in una personale allestita<br />
a Verona. Oggi Alessandra<br />
B<strong>ad</strong>ano vive e lavora a Sassello<br />
(SV) e dal 2007 è uno degli<br />
artisti che la Galleria Artanda<br />
promuove. L’inaugurazione<br />
avrà luogo sabato 7 giugno alle<br />
ore 17 presso la Galleria Artanda<br />
in Via alla Bollente, 11.<br />
Seguirà vernissage nel cortile<br />
interno, attiguo alla Galleria. La<br />
mostra sarà aperta tutti i giorni<br />
(esclusi domenica e lunedì) dalle<br />
16.30 alle 19.30. Per informazioni:<br />
www.galleriartanda.eu;<br />
Tel. 0144.325479; oppure galleriartanda@email.it.<br />
In una cappella di San Francesco<br />
Collettiva d’arte<br />
del circolo Ferrari<br />
<strong>Acqui</strong> <strong>Terme</strong>. Domenica 1º giugno alle ore 11, nell’ambito delle<br />
celebrazioni per il Centenario della Chiesa di San Francesco,<br />
grazie all’impegno del Circolo Artistico “M. Ferrari”, si è tenuta<br />
l’inaugurazione di una collettiva d’arte, allestita nella cappella della<br />
chiesa, grazie alla disponibilità, consueta, del parroco don<br />
Franco Cresto.<br />
Per la pittura hanno partecipato: Pia Bianchi, Guido Botto, Flavia<br />
Briata, Giuseppe Codazza, Vincenzo Fraghi, Monica Guccione,<br />
Carlo Nigro, Roberto Rizzon, Giò Sesia, Bianca Sozzi, Angela<br />
Maria Toso.<br />
Per la ceramica: Gianna Turrin. Per la tecnica Raku: Le Pitturesche.<br />
Inoltre Sandra Bertonasco, Giovanni D’Andrea, Velia Gozzolino,<br />
Egle Migliardi, Tiziana Saffiotti, Graziella Scarso per la poesia.<br />
Alcune opere, realizzate in modo figurativo o simbolico e con<br />
tecniche diverse, <strong>sono</strong> ispirate alla figura o alla vita del santo; altre,<br />
a particolari architettonici e plastici presenti all’interno e all’esterno<br />
della chiesa.<br />
Tutte le opere si <strong>sono</strong> rivelate molto espressive e dense di contenuto.<br />
Ognuno dei partecipanti ha espresso con il colore, il disegno,<br />
la ceramica, la spiritualità ed il vivo affetto che la carismatica<br />
figura del Santo e della Chiesa <strong>ad</strong> esso dedicata, ha loro<br />
ispirato.<br />
Si <strong>sono</strong> così realizzate le parole che nell’Antico Testamento,<br />
Dio rivolge a Mosè nel dargli tutte le disposizioni per la costruzione<br />
dell’Arca che dovrà contenere le Tavole Sacre.... “E dovrà<br />
essere lavoro d’arista...”.