020 Aprile 1997 - Acli Buti

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YiÉa eli Daese
NOSTRI MOIYTI:
ELLA VERRUCA
zumo i Fiorentini poterono conquistare
la Venuca e tenerla saldamenre tino
al 1494. [ntaleanno. con lervenuta di
Carlo VIII aPisae lapressione delle
amrate fiancesirinraste in città. ilpopolo
pisano al grido di "\4va la Francia.
Viva lalibeftà". caccio i tìorentini
dalla città e rioccupò tutte le fìtrrezze
perdute. Ven uca cclmpresa. Le rnil izic
fi or entilre pfovano continulnrcnte
a conquistare questarocca. ma sia nei
1496 con il capitano Bemalclo di
Diaccetto, che nel 1498 con Paolo
Vitelli. i tentativi \anno a t,-uoto. La
pssiamo dire che lo scorso anno lire ilrnon:e e cercare di conquistareVemrca
cadrà delinitivamenre sono
l-,,avremmo potuto celebrare il quesro stategico avampos:o. Attra- Firenze il I 8 giugno I 503. anchequemillenariodellaftxtezzadellavenuca
verso tuttà un'altra serie di sta vulla non cspugnata tna a sesuitr:
poichéseconcloildocumentopiiran- appostarnenti di vedetta, possianrodi
patti. ad opera del capitano di
ticorintracciato, il2l luglio 9961'irn- direche iPisaniavevano ldpossibilitàventura
fiancese Balì D'Accon.
peratore ot19ne lll con suo diplorna di scrutare i Fiorentini già dai prini La 1búezza" danneggiata dura-
confènna all'abate Majone. rettore movimentidaFirenzevèrsopiia.La mente clurante tutti questi attacchi"
del monastero di S. Salvatore di Se- Venucapotevainfàtti"r'edere"e,,tm- videnegli anni successit'i gmndi lavori
sto, plesso il lago di Bientina, il pos- smettere" messag,ei alla venrrcola. di fortifrcazione e restauro operati cla
sessodellachiesaedelrnonasterodi I'odiema roccia sopra S. Giovanni i fìorentini che rnandarono sul posto i
S. lvfichele Arcangelo, insieme alla alla vena defta il castellare. euesro piirg andi ingegreri nrilitari del temgr.
sovmstante rocoa che è detta Venu- avamposto era quindi ilvertice di un Leonardo da Vinci colnoreso.
c4... triangolo che vedeva la Vernrca da Una volta sonomèssa Pisa da
Questa fortezza che sembra unapa(eelefbrtificazionidelCastel- p;u1e di Firenze colt un assedio che si
spuntatadaltemenoper genlinazione lo di Buti sul verszurte cli vicopisano e protra.sse fìno al 1509, vennero it
spontanea,siergemaestostiedanccl- cioè Roccali e Sirntagata. da cui si rnancare tutte le ragioni di carattere
ra possente. dorninando la pianura poteva dorninare tutta la valle militare pel le quali Firenze dovesse
circostante. le colline ed il mare Tirre- dell'Amo. LaroccadellaVemlcanon tenere fbrlificatalaRocctr che dilàtti fir
no.Sui4latierapruticamenteinespu- era parlicolamrente presidiafa. trat- smantellata: da qui pr ese il via al clegnabile.
impossibilepenxuedipoter- tanclosi di un puntodivedettadifiicilgrado il cui stato attuale e sotto gli
la conquistare scalaudone le mum. menteespugnabile.DalleProvisioni occhi di tutti. Ora la tbrtezza della
Tuttigli storicihannomesso sempre in degliAnziani di Pisadell'amo l 3 1 6. V-enuca appare destinata alla corn-
evidenzal'irnportantefunzione dive- si ricava che ii contingente di stanza pleta rclvina se non interveranno nel
c'letta assegnaîa a questa rocca. alla Venuca eradi solo I unità. fratternpo lavori direstauro, iavori cire
Diceta lo storico fiorcntino Con il patto di Sazana del 20 sembmno irnprobabili in breve tem-
Paolo Giovio nel lonÍano
po.
ÌtbÍizie tratte dcila puhhlicuúone
"Rocct
Qttae dicihtt'Vbrntctt"
puhblicctta nel 1992 u auu
clellcr sezione dÌ Culci di lÍuliu I'ioslrs,
Associctzione ltiazionule per lct
Tutela tlel Patrimonio Storico, Aríislico
e Culturttle.
Le parti riltortcrte slrîo state
prcse dngli interuenti di Gíovanni
Beilreùilti e Ìúturizio Bandini.
'500: "l luglio 1405 stipulato tra Firenze e
Pisanihtenti,continuamenteqpiando. GabrielloMariaVisconfiallorasignonotavanotuttiimovirnentietquzuxlo
i re cliPisa. la nostm rocca verìne connemici
uscivano dalle tene et con segnataainernicifiorentini,masenza
lenzuola stendardi. etfu mo ettalvo lta essere eslmgnata. Dovevano passare
anco col i fu ochi etcolpi di atiglieria 26 zurni prirna che la ftr*ezzaritomasfacevano
intendere in qualepnrte si seinmanoaiPisani.Questoawenne
voltavano inemicie ciospessevolte il24rnarzo 143 I adoperadiNiccolò
ne aveva arrecato ai Fiorentini diffi- Piccinino. Questaconquista annotail
coltà grandi di far guena". Perquesto Tr onci. non a\,veme persuperioritàdi
le truppe fìorentine provenienti clalla fbze. bensi perconsftlio d-ell'zurnata
vallata dell'Amo molte volte passa- dei fiorentini. Maquestofuunftioco di
vano daButi, rastrellandolo.perrisa- paglia perché a luglio di quello stesso
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