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Violenza ai domiciliari «Bomba» con rivendicazione - "Antonio ...

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8 Latina<br />

E’ un ragazzo cerebroleso,<br />

fin dalla nascita, Andrea ha<br />

soli 15 anni e ha bisogno di<br />

<strong>con</strong>tinua assistenza domiciliare<br />

per le terapie perché<br />

non può muoversi a causa<br />

del suo peso e per le <strong>con</strong>seguenze<br />

della patologia. La<br />

sua storia è una di quelle<br />

che, purtroppo, accomunano<br />

tanti altri ragazzi affetti<br />

dalle stesse patologie.<br />

Tre giorni fa, dopo un<br />

ricovero lungodegente di<br />

40 giorni all’ospedale Santa<br />

Marinella, i medici del<br />

presidio ne hanno disposto<br />

le dimissioni protette a<br />

<strong>con</strong>dizione di terapie quotidiane<br />

da sostenere in casa.<br />

E così la madre Annarita,<br />

che vive in una <strong>con</strong>dizione<br />

di indigenza, un marito<br />

senza lavoro, e una situazione<br />

familiare difficile<br />

perfino da rac<strong>con</strong>tare perché<br />

Andrea ha bisogno di<br />

<strong>con</strong>tinue cure, non ha potuto<br />

far altro che rivolgersi <strong>ai</strong><br />

servizi sociali del Comune.<br />

Ma quando giovedì mattina<br />

si è presentata agli sportelli<br />

dei servizi sociali, si è<br />

Latina Oggi<br />

Sabato 23 Giugno 2012<br />

L’INCONTRO SLITTA AL 28 GIUGNO. L’UGL: PREOCCUPATI, A RISCHIO 179 LAVORATORI<br />

«Corden Pharma, rinvio preoccupante»<br />

RINVIATO l’in<strong>con</strong>tro per discutere<br />

della vertenza Corden Pharma. Nei<br />

giorni scorsi la società ha comunicato<br />

che il summit è stato spostato al 28<br />

giugno. Un rinvio che ha suscitato<br />

alcune perplessità tra le organizzazioni<br />

sindacali, preoccupate per il futuro dei<br />

lavoratori dopo l’avvio della procedura<br />

di mobilità per 179 persone. «Questo<br />

rinvio è inopportuno, abbiamo perso<br />

altre due settimane - spiega Armando<br />

Valiani, segretario provinciale dell’Ugl<br />

Chimici - Siamo preoccupati per le<br />

maestranze perché se non dovessimo<br />

La madre si rivolge agli sportelli del Comune, ma rimandano<br />

Servizi «assenti»<br />

Disabile a 15 anni, ha bisogno di terapie urgenti<br />

INTOPPI<br />

Hanno avviato la pratica, ma i tempi<br />

burocratici sono impossibili<br />

sentita rispondere che il responsabile<br />

era fuori per<br />

qualche giorno e che l’uni -<br />

ca cosa da fare sarebbe<br />

stata quella di poter avviare<br />

la pratica.<br />

Una semplice richiesta,<br />

ma nel frattempo deve attendere<br />

fino alla settimana<br />

prossima per vedersi ri<strong>con</strong>osciuta<br />

l’assistenza domiciliare.<br />

Allora ha provato a rivolgersi<br />

alla Asl. Anche in<br />

trovare una soluzione entro 75 giorni le<br />

persone coinvolte nella procedura verrebbero<br />

licenziate. Chiediamo inoltre<br />

un tavolo unitario, allargato anche alle<br />

istituzioni locali, per affrontare la vicenda<br />

nel miglior modo possibile».<br />

L.A.<br />

questi uffici le cose non<br />

sono andate meglio, i funzionari<br />

in ferie e nessuno<br />

che le abbia saputo dare<br />

delle certezze. L’unica cosa<br />

fatta: una pratica avviata<br />

anche qui.<br />

Ma a lei il personale per la<br />

terapia occorre fin da subito<br />

non a data da destinarsi<br />

e privatamente non si trova<br />

nella <strong>con</strong>dizione di affrontare<br />

alcuna spesa. Allora ha<br />

pensato di scrivere anche<br />

una lettera rivolgendosi al<br />

sindaco per metterlo al corrente<br />

di come lavorano i<br />

servizi sociali, di quanto<br />

sia difficile farsi assistere<br />

qualche ora. Lei non è in<br />

grado di farlo da sola, ha<br />

bisogno di <strong>ai</strong>uto. Ma niente,<br />

la madre di Andrea si è<br />

vista sbattere solo la porta<br />

in faccia, nonostante abbia<br />

dei diritti acquisiti <strong>ai</strong> sussidi.<br />

Il suo è uno di quei casi<br />

che lasciano indignati, una<br />

di quelle situazioni in cui<br />

non si può aspettare per ché<br />

la gravità della patologia<br />

richiede comunque un intervento<br />

urgente e un’assi -<br />

stenza immediata.

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