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6 Latina QUESTA sera il Comune proseguirà, come previsto per i festeggiamenti per Santa Maria Goretti, l’isola pedonale in centro a partire dalle ore 20. Prosegue così la sperimentazione della chiusura al traffico che dovrebbe andare avanti per tutto il mese di luglio. Ma qui sta il problema. La prima settimana del prossimo mese infatti sarà caratterizzata dall’inizio dei saldi, un weekend sul quale puntano molto i commercianti della città. Parte degli operatori del centro interessati dall’isola pedonale, quelli del comitato «Latina Centro», hanno messo le mani avanti: sì alla chiusura ma con dei contenuti e, soprattutto, non durante il periodo dei saldi. Insomma, parte dei commercianti non vogliono le transenne nel periodo dei saldi e chiedono all’amministrazio - ne uno sforzo in più per orga- Parte dei commercianti contrari alla chiusura L’isola pedonale rischia di bloccare i saldi nizzare eventi ed attirare più persone in piazza. Il comitato «Latina centro» intanto resta in attesa dell’incontro con il sindaco Di Giorgi, proprio in vista della chiusura prevista per il prossimo week end. «Il nostro gruppo - ha detto Daniela Claretti, presidente del comitato dei commercianti - ribadisce con forza che vuole l’isola pedonale ma con dei contenuti. Altri soggetti che continuano a pontificare circa un nostro deciso diniego a questa lodevole iniziativa comunale si sbagliano di grosso: noi vogliamo l’isola pedonale purchè essa sia piena di contenuti e abbia una programmazione pianificata e seria, non lasciata al caso, non sostenuta soltanto dagli esercenti del centro e non certo coordinata da persone che non hanno la necessaria competenza. Chiudere e bloccare il centro storico semplicemente con delle transenne - ha aggiunto Claretti - sta a limitare in maniera automatica il raggio d’azione delle attività commerciali. Gradiremmo, almeno per quel lasso di tempo, che non ci fosse l’isola pedonale per dare slancio agli sconti di stagione. Poi, possiamo ragionare circa ogni iniziativa comune per un’isola pedonale a misura di cittadino - ha concluso - e che trasformi il centro in una sorta di agorà». I commercianti attendono l’incontro con il Comune anche se non tutti i negozianti del centro sembrano contrari all’isola pedonale anche nei giorni dell’inizio dei saldi. Si tratta di capire se il sindaco intende mantenere i contenuti dell’ordinanza di chiusura o se, viste le richieste, ci sarà una sospensione della sperimentazione. A . D. L . Il prossimo week end inizierà la stagione dei saldi Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012
Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 Latina 7 In sospeso l’aliquota per l’«invenduto» ora a 0,91. Agevolati gli agricoltori ma non le fasce deboli Batosta Imu per le imprese La commissione approva il regolamento: artigiani e commercianti i più tartassati MANCA soltanto il passaggio finale in Consiglio comunale ma ormai il regolamento dell’Imu è stato definito. Nel pomeriggio di ieri infatti, dopo giorni di incertezze e di rielaborazione delle carte, la commissione al bilancio, presieduta da Gianni Chiarato, con 7 voti favorevoli e 4 contrari (il Pd e Marco Fioravante) ha approvato i contenuti dell’im - portante documento relativo alla nuova imposta. Sarà di 0,4 il parametro per la prima casa, di 1,06 quello per la seconda, di 0,91 quello per la terza fascia prevista dalla legge, i beni strumentali di commercianti, artigiani e altri imprenditori, mentre resterà invariato quello sull’invenduto (case in vendita). E proprio su quest’ultimo parametro ci sono state polemiche negli ultimi giorni, anche all’interno della maggioranza. Alla fine però la commissione ha deciso di non votare a favore dell’esenzione per l’invenduto anche perché proprio ieri il Consiglio dei Ministri ha previsto l’esenzio - ne di tre anni per l’i nve n d u t o . Bisognerà dunque attendere la pubblicazione del decreto e, infine, modificare il regolamento oltre che restituire le somme a chi ha già pagato. Novità positiva anche per chi possiede una seconda casa e l’ha ceduta in affitto. Chi infatti si è avvalso di un canone concordato pagherà in base ad un parametro Imu di 0,76 e non di 1,06 come invece era stato proposto in commissione bilancio nei giorni scorsi. La commissione ha poi approvato un abbassamento del 50% dell’aliquota per i beni strumentali del settore agricolo: da 0,2 a 0,1. Importante sarà anche capire di quale entità sarà l’evasione. La com- DATO EVASIONE P r ev i s t o un gettito di cinque milioni Se sarà minore ci saranno sgravi missione bilancio ha previsto 5 milioni di euro, come è stato per l’Ici, ma si è deciso che se dovesse essere inferiore a quel dato ci saranno agevolazioni per le fasce più deboli. Da lunedì prossimo la commissione bilancio comincerà a ragionare sui contenuti del prossimo bilancio. «Rispetto a tante altre città - ha detto il presidente della commissione Gianni Chiarato - abbiamo agevolato una serie di categorie, accogliendo anche le richieste dell’opposizione. Speriamo che l’evasione sia di u n’entità inferiore a quella prevista in modo da poter abbassare ulteriormente - ha concluso Chiarato - i costi per alcune fasce di cittadini». L’opposizione, nonostante le aperture del presidente e Il capogruppo del Pd Giorgio De Marchis: «Il bilancio è sbagliato perché si è puntato sulla tassazione e non sulla razionalizzazione» LE RICHIESTE La consigliera Zuliani «Presenteremo una proposta alternativa che punti a ridurre la tassazione nei settori produttivi e per le famiglie con disabili» DISCUSSIONE Il presidente della commissione bilancio, Gianni Chiarato (nella foto sopra) ha convocato l’organo consiliare per lunedì prossimo della maggioranza ha comunque avanzato una serie di perplessità. «Da una prima analisi del regolamento - ha dichiarato la consigliere del Pd e membro della commissione bilancio, Nicoletta Zuliani - appare con chiarezza che l’amministrazione punta a fare cassa portando al livello massimo l’Imu sulla seconda abitazione, intervenendopesa nte men te contro le imprese,soprattutto artigiane, penalizzando le famiglie con disabili a carico. È chiaro infatti che la manovrapenalizza le imprese in quanto i fabbricatistrumentali alle attività vengono tassati con aliquota 0,91, che supera di molto il sistema Ici precedente comprensivo della rendita fondiaria Irpef che veniva pagata. Nello stesso tempo si perde la dimensione del sociale: nel regolamento proposto non vengono previste ulteriori esenzioni per le famiglie che hanno a carico disabili». Il regolamento comunque è stato approvato; si tratta di capire se, dopo aver fatto i conti con l’evasione, l’ammi - nistrazione potrà applicare ulteriori sconti sui parametri Imu alle fasce più deboli. Da lunedì se ne parlerà in commissione, in previsione dell’approvazione del bilancio. Proprio in questo senso, ieri è stata approvata anche la lista delle alienazioni dei terreni del Comune attraverso i quali si tenterà di incassare risorse utili. Alberto Dalla Libera Corso sul riutilizzo dei materiali Rifiuti edili, forum sulla gestione Confronto sulla nuova normativa LEZIONE di ambiente per gli ingegneri pontini. I professionisti della provincia di Latina sono infatti impegnati nella «gestione dei rifiuti inerti in cantiere e negli impianti alla luce delle recenti linee guida per la gestione della filiera», un corso partito lo scorso 20 giugno presso la sede dell’Ordine in piazza Celli 3. Un’iniziativa che prende spunto dall’approvazione da parte della Regione Lazio delle linee guida in materia, recependo così la direttiva europea. Le nuove disposizioni prevedono periodici approfondimenti formativi ed aprono importanti possibilità di lavoro per i professionisti del settore. «Questo forum si inserisce nell’ambito degli incontri tesi all’aggiornamento dei nostri iscritti - commenta il presidente dell’Ordine, Fabrizio Ferracci - per lo svolgimento del lavoro all’interno dei cantieri. Gli argomenti trattati, oltre a mettere al riparo da difficoltà operative in cantiere, consentono al professionista di comprendere i possibili nuovi servizi da offrire nell’ambito della progettazione». Fino a qualche anno fa i rifiuti da cantiere, provenienti dalle costruzioni o demolizioni di edifici già esistenti, venivano considerati rifiuti urbani e conferiti in discarica. La nuova normativa invece prevede che i materiali di risulta siano prima classificati, per definire la tipologia e la pericolosità per l’ambiente e poi, se idonei e dopo opportuno trattamento, possono essere riutilizzati in nuovi lavori come materie secondarie. «Il piano di gestione dei rifiuti andrebbe elaborato preventivamente - sottolinea l’ingegner Massimo Panini -eil mio invito è prestare attenzione già in sede di presentazione del progetto, soprattutto se si tratta di opere pubbliche».
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