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Violenza ai domiciliari «Bomba» con rivendicazione - "Antonio ...

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Latina Oggi<br />

Sabato 23 Giugno 2012 37<br />

Andrea Tamburrino e Laura Silvestri restano gli unici indagati per lo scempio archeologico a Vindicio<br />

Grotte romane, indagini chiuse<br />

Il Pm <strong>con</strong>testa l’abuso d’ufficio, danneggiamento aggravato e inosservanza dei vincoli<br />

IL PUBBLICO ministero Simona<br />

Gentile ha chiuso le indagini<br />

preliminari nei <strong>con</strong>fronti dei due<br />

autori, e per adesso unici indagati,<br />

della distruzione messa in atto<br />

in un articolato sistema di grotte<br />

di epoca romana <strong>con</strong>tigue ad<br />

un’abitazione privata a Vindicio<br />

di Formia. La scoperta dello<br />

scempio archeologico era avvenuta<br />

nel marzo scorso quando gli<br />

uomini del gruppo Guardia di<br />

Finanza diretti dal comandante<br />

Luigi Brioschi hanno fatto irruzione<br />

scoprendo gli interventi<br />

edili per la costruzione di un<br />

resort di lusso all’interno dei cunicoli<br />

romani. I due indagati, la<br />

51enne Laura Silvestri e il 37enne<br />

Andrea Tamburrino, la prima<br />

L’avvocato Gianluca De Meo<br />

di Roma e il se<strong>con</strong>do di Caserta,<br />

ma entrambi domiciliati nell’abi -<br />

tazione di Vindicio, saranno rispettivamente<br />

difesi dall’avvo -<br />

cato Gianluca De Meo e dall’av -<br />

vocato Pasquale Cardillo Cupo. I<br />

reati <strong>con</strong>testati dalla pubblica accusa<br />

<strong>ai</strong> due coinquilini e compagni<br />

di vita sono tre: anzitutto,<br />

dovranno difendersi dall’accusa<br />

di abusivismo edilizio per aver<br />

realizzato opere in assenza di<br />

permesso a costruire, in qualità<br />

di committenti, in una zona sottoposta<br />

a vincolo paesistico, ambientale,<br />

archeologico e <strong>con</strong>siderata<br />

a rischio sismico. Gli interventi<br />

edili abusivi effettuati sono<br />

stati l’ampliamento del fabbricato<br />

fronte nord di circa 43 metri<br />

cubi, un manufatto a uso cucina a<br />

ridosso del muro di <strong>con</strong>tenimento,<br />

un gazebo di legno di 16 metri<br />

quadrati, una piscina di 32 metri<br />

quadrati, un alloggio composto<br />

da una stanza e un bagno ricavato<br />

dallo scavo del criptoportico di<br />

25 metri quadrati, la sistemazione<br />

dell’area giardinata <strong>con</strong> muretti,<br />

impianto di illuminazione,<br />

irrigazione, <strong>ai</strong>uole, camminamenti<br />

e pavimentazioni di selci e,<br />

infine, una serie di opere di pavimentazione<br />

ed impiantistica in<br />

tutta l’area interrata delle grotte<br />

romane per una superficie di 400<br />

metri quadrati. Nel se<strong>con</strong>do capo<br />

d’accusa si <strong>con</strong>testa poi la mancata<br />

osservanza, nell’eseguire i<br />

lavori, della richiesta delle autorizzazioni<br />

necessarie prescritte<br />

se<strong>con</strong>do legge a quelle autorità<br />

Gaeta, alla sbarra un 49enne di Verbania<br />

Stupro, parla la vittima<br />

NEL 2009 avrebbe commesso violenza sessuale<br />

su una 40enne di Gaeta. Ma anche<br />

sequestro di persona, maltrattamenti, violazione<br />

degli obblighi famigliari, ingiuria e lesioni.<br />

Con questa accusa è comparso ieri di fronte al<br />

Tribunale collegiale di Latina, presidente Aielli,<br />

un 49enne originario di Verbania, G.D.M.,<br />

all’epoca dei fatti impiegato come oper<strong>ai</strong>o in<br />

un’azienda <strong>con</strong> sede nel golfo e sposato proprio<br />

<strong>con</strong> la donna di Gaeta. La violenza<br />

sessuale, se<strong>con</strong>do l’accusa, avrebbe avuto inizio<br />

a Gaeta ma poi proseguita a Verbania. A<br />

difendere l’uomo gli avvocati Luigi Di Mambro<br />

e Cristiano Montemagno. Nel corso<br />

dell’udienza celebratasi ieri è comparsa la<br />

A Formia i volontari Anpana<br />

Task force<br />

ambientale<br />

SARA’ la società Anpana ad occuparsi del servizio straordinario<br />

di monitoraggio e intervento in merito alle emergenze ambientali<br />

dell’intero territorio comunale come <strong>con</strong>cordato in un protocollo<br />

d’intesa col Comune di Formia. L’accordo dopo essere stato<br />

discusso ed approvato dalla commissione ambiente, inizierà ad<br />

essere effettivo da stamattina grazie alla task force che la ditta di<br />

Salvatore Carta metterà in campo. Le principali criticità che<br />

saranno monitorate <strong>con</strong> maggiore attenzione saranno i rifiuti<br />

abbandonati nelle aree balneari dei due litorali formiani, i<br />

<strong>con</strong>trolli sulla raccolta differenziata, il <strong>con</strong>trasto al fenomeno<br />

dilagante degli escrementi dei cani su aree pubbliche e il degrado<br />

e la sporcizia di piazze e parchi pubblici. La società opererà in<br />

collaborazione col settore servizi ambientali del Comune. E’<br />

intervenuto a commentare l’iniziativa il presidente della commissione<br />

ambiente Vincenzo Forte che ha dichiarato: «Era<br />

necessario avvalersi specie nella stagione estiva di una squadra<br />

<strong>con</strong> compiti di <strong>con</strong>trollo e segnalazione delle principali emergenze<br />

del territorio. Una forza operativa di 10 volontari dell’asso -<br />

ciazione impegnata a vigilare sullo stato dei luoghi e l’igiene ed<br />

il decoro urbano. Le segnalazioni pervenute in questi giorni da<br />

parte dei cittadini sui cumuli di rifiuti abbandonati in zone<br />

turistiche come Gianola – Santojanni ci hanno spinto a mettere<br />

in campo una forza di <strong>con</strong>trasto che ci <strong>con</strong>sentirà di intervenire<br />

<strong>con</strong> tempestività per tamponare e stroncare sul nascere tutte le<br />

forme di inquinamento e abusivismo ambientale».<br />

A . Pa .<br />

preposte alla salvaguardia dei<br />

vincoli paesistico, archeologico<br />

e ambientale. E infine è arrivato<br />

anche il reato di danneggiamento<br />

aggravato dalla circostanza<br />

dell’esser stato perpetrato in danno<br />

di opere di interesse storicoartistico.<br />

Inoltre, per Andrea<br />

Le 25 associazioni a tutela del Golfo in rivolta <strong>con</strong>tro l’assessore provinciale<br />

Il comitato escluso<br />

Stefanelli nega l’ingresso alla portavoce durante il vertice di giovedì<br />

BAGARRE ieri durante il tavolo<br />

tecnico dell’assessorato provinciale<br />

all’ambiente di Gerardo<br />

Stefanelli. La portavoce del<br />

comitato per la tutela del Golfo,<br />

sorto nei mesi scorsi, la biologa<br />

Paola Villa, sarebbe stata cacciata<br />

dall’in<strong>con</strong>tro al quale partecipavano<br />

anche il Comune di<br />

Formia <strong>con</strong> l’assessore al Turismo<br />

Vittorio Pecorino, il Comune<br />

di Gaeta, quello di Minturno,<br />

l’Asl, l’Arpa Lazio e la guardia<br />

costiera di Formia <strong>con</strong> il comandante<br />

Marco Vigliotti. Il tema<br />

era quello della pulizia delle<br />

acque del Golfo e le eventuali<br />

strategie da adottare per potenziare<br />

la qualità della balneazione.<br />

Ad accompagnare alla porta<br />

Paola Villa recatasi a Latina,<br />

sarebbe stato lo stesso assessore<br />

Stefanelli, in barba alla numerosissima<br />

rappresentanza sociale<br />

e civica del comitato che <strong>con</strong>ta<br />

ben 25 associazioni e migli<strong>ai</strong>a di<br />

Formia<br />

presunta vittima della violenza che ha deposto<br />

a porte chiuse vista anche la delicatezza del<br />

caso in esame. All’analisi del Collegio un<br />

episodio avvenuto nel febbr<strong>ai</strong>o del 2009 quando<br />

l’uomo, rincasando, avrebbe chiuso la<br />

donna in casa, lasciando comunque la chiave<br />

nella toppa della porta, ha precisato la difesa,<br />

dando poi seguito alla violenza. Se<strong>con</strong>do la<br />

testimonianza dell’oggi quarantenne, durata<br />

circa un’ora, l’episodio sarebbe stato un caso<br />

isolato, per quanto violento, nel corso di una<br />

relazione che all’epoca dei fatti poteva già dirsi<br />

avviata a <strong>con</strong>clusione. Il processo è stato<br />

aggiornato al prossimo anno.<br />

Francesco Furlan<br />

cittadini associati tra Minturno,<br />

Formia, Gaeta e Itri. E alla cui<br />

fondazione, durante la campagna<br />

elettorale, allo stesso Stefanelli<br />

fu data la parola per inter-<br />

L’AFFARE<br />

A sinistra<br />

la villa<br />

di Vindicio<br />

nei pressi<br />

della quale<br />

si stava<br />

realizzando<br />

il resort<br />

all’interno<br />

di un’area<br />

sottoposta<br />

a vincolo<br />

archeologico<br />

paesaggistico<br />

e ambientale<br />

L’assessore provinciale Gerardo Stefanelli<br />

venire sul pontile petroli. «Alla<br />

luce di quanto accaduto - ha<br />

dichiarato la Villa - il comitato<br />

s’interroga sul significato del<br />

precedente invito del 13 marzo<br />

Il Tribunale di Latina<br />

Tamburrino, già agli arresti <strong>domiciliari</strong><br />

per estorsione, è arrivata<br />

anche l’aggravante della recidività.<br />

Procedono nel frattempo<br />

le attività di indagine ad opera<br />

della Guardia di Finanza formiana<br />

che, in questa fase, si <strong>con</strong>centrano<br />

sulla tracciabilità del denaro<br />

arrivato <strong>ai</strong> due indagati a titolo<br />

di finanziamento dei lavori. Denaro<br />

che non corrisponderebbe<br />

agli introiti dei due e che perciò,<br />

stimato in svariate centin<strong>ai</strong>a di<br />

migli<strong>ai</strong>a di euro, potrebbe essere<br />

provenuto da altro soggetto. Ma<br />

restano numerosi dubbi ancora<br />

da sciogliere anche sulle responsabilità<br />

dell’am m i ni s t ra z i on e<br />

comunale che, nonostante le parole<br />

della soprintendente Nicoletta<br />

Cassieri arrivate a difesa del<br />

governo cittadino, non è riuscita<br />

ad accorgersi di quanto avveniva<br />

da mesi in un’area <strong>con</strong>tigua a una<br />

vasta zona disseminata di grotte e<br />

acquisita poco tempo fa al patrimonio<br />

del Comune. Anche perchè,<br />

non solo le grotte deturpate<br />

erano censite, ma numerose erano<br />

state le segnalazioni a voce di<br />

alcuni cittadini.<br />

Adriano Pagano<br />

arrivato in piena<br />

campagna elettorale.<br />

Quando lo stesso<br />

Stefanelli ribadì davanti<br />

agli organi di<br />

informazione l’i ntenzione<br />

di coinvolgerci<br />

in futuro. Dobbiamo<br />

pensare che<br />

fossimo i benvenuti<br />

anche a causa delle<br />

rimostranze avanzate<br />

dall’assessore già lo<br />

scorso marzo relativamente<br />

all’opportu -<br />

nità di un’opera di<br />

monitoraggio di<br />

750mila euro, mentre<br />

la Regione disattende<br />

l’invio di un<br />

miliardo e mezzo<br />

previsto dalla delibera dell’area<br />

sensibile nel Golfo e necessario<br />

per adeguare i depuratori di Formia,<br />

Itri e Gaeta».<br />

A . Pa .

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