Violenza ai domiciliari «Bomba» con rivendicazione - "Antonio ...

Recommendations

Info

Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 Aprilia 21 Vertice tra amministrazione e produttori, ma restano ancora dubbi sul progetto L’intrigo della filiera corta Frutta e verdura a chilometro zero, tempi lunghi per l’a p p rov a z i o n e UN altro passo avanti per il mercato a filiera corta, part i c o l a rmenterich ies to dagli imp re nd it or i agricoli. In settimana si è tenuto un i n c on t r o p r o pr i o tra ammin i s t r a z i one e produ tto ri per fare il pu nto della sit ua z i on e e c o nfrontare i vari progetti in c a mp o . L’a ss e mblea si è svolta in aula consiliare. Vi h a nn o preso parte il sindacoAntonioTerra, gli assessori alle Attività Produttive Renzo Caissutti, all’Ambiente Alessandra Lombardi e agli Affari Generali Luigi Bonadonna e i consiglieri comunali Patricia Renzi e Dario Consolandi. Lo scopo dell’incontro era quello di presentare ai pro- «BEN venga che si inizi a parlare dell’argomento nelle sedi opportune. Ma non comprendiamo il perché dei tempi lunghi che l’amministrazione prevede per la realizzazione di questo mercato a filiera corta». A parlare è il reggente dell’associazione Asso di Picche Emanuele Campilongo, al quale va dato atto di essere stato tra i primi sostenitori di questo mercato a filiera corta, tanto da presentare proposte in serie all’amministrazione. L’ultima è stata protocollata lo scorso 25 maggio. Campilongo non lo dice esplicitamente, ma l’impressione è che si stia rallentando l’iter o che comunque questi tavoli servano solo a prendere tempo. Perché, come conferma il reggente di Asso di Picche, «per fare il mercato a km zero ci vorrebbe poco tempo, anche evitando lunghe trafile bu r o c r a t i c h e » . «Il nostro impegno su tale tematica sul territorio di Aprilia è risaputo - spiega Campilongo - ma nonostante ciò non siamo mai riusciti a scucire informazioni dall’am ministrazione riguardo il destino di questo importante ausilio, soprattutto ora che la crisi morde pesantemente il potere d’acquisto delle famiglie. Non si contano più gli appelli, duttori le scelte operate nei giorni scorsi dalle commissioni consiliari permanenti I Urbanistica e VI Attività Produttive, riunitesi congiuntamente, e quindi pianificare il progetto nella sua interezza e complessità. Il progetto discusso con i produttori locali permette di arrivare al consumatore direttamente, abbattendo i costi e garantendo standard di guadagno adeguati. Attraverso il km. zero il consumatore finale acquista prodotti più freschi a prezzi più vantaggiosi, innescando un circuito virtuoso per la città comportante vantaggi per l’eco - nomia locale e possibilità di far conoscere le aziende del posto valorizzandone le migliori produzioni. L’ammi - nistrazione, affinché si possa arrivare ad un’esperienza di filiera corta longeva e dalle ampie prospettive, ha scelto la strada del dialogo e della collaborazione. «Que- sto è un mercato – ha detto il sindaco Antonio Terra – pensato prima di tutto per tutelare e valorizzare i produttori di Aprilia, che avranno priorità rispetto a quelli dei confini limitrofi. È a loro che ci rivolgiamo ed è con loro che intendiamo far crescere e sviluppare questa in- L’associazione Asso di Picche è tra le promotrici dell’iniziativa, ma si sente esclusa «Il Comune ci snobba» Campilongo: serve un organismo che gestisca il nuovo mercato i documenti protocollati e le continue richieste d’interven - to oltre che i numerosi servizi sui media locali al fine di sbloccare questa situazione. Coerenti con la nostra storia e con lo spirito collaborativo che ci ha sempre contraddistinto, vorremmo porre l’at - l’assemblea tenzione su alcune necessità organizzative a cui per la situazione di cui sopra, non è stata data alcuna risposta. Nello specifico vorremmo sapere se: è stata creata una tabella merceologica dettagliata che tenga conto delle particolarità territoriali e del calendario della stagionalità; come l’amministrazione intende gestire il mercato, se in house oppure attraverso la creazione di un Comitato di Gestione composto da rappresentanti dei coltivatori e delle associazioni di categoria. Infine, riteniamo necessa- ria la creazione di una Commissione di Controllo atta a vigilare sull’applicazione della percentuale minima di ribasso – fissata al 25% - delle merci vendute in un Mercato km zero, riscontrabile presso i servizi informatici del Ministero Politiche Agricole». novativa forma di distribuzione dei prodotti agricoli, che consentirà loro di ridurre gli imballaggi e quindi i rifiuti, di abbattere l’impatto ambientale del trasporto e i costi di intermediazione nella catena tra produttori, grossisti e commercianti, comportando così un costo finale di vendita al dettaglio sensibilmente più basso». Al termine dell’assemblea, le parti si sono aggiornate a Renzo Caissutti breve scadenza per studiare le migliori ipotesi di insediamento dei due mercati a km. zero, meglio rispondenti alle necessità dei consumatori e dei produttori stessi. Restano in piedi le perplessità di alcune associazioni del territorio che, nei mesi scorsi avevano già proposto un piano articolato per l’isti - tuzione del mercato a chilometro zero. Ma quel progetto è rimasto inascoltato. COSA E’ Negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede un nuovo approccio al consumo, il cosiddetto “km zero ”, la cui attenzione primaria è focalizzata sulla filiera di provenienza dei prodotti. Non solo, quindi, si fa la spesa con un occhio al portafoglio, ma si tende a scegliere in modo consapevole, orientando le proprie preferenze su prodotti di provenienza locale. Quasi come una ‘ribellio - ne ’ nei confronti degli sprechi e delle assurdità del sistema commerciale, negli ultimi anni il consumatore italiano ha riscoperto la sua sensibilità nei confronti di un consumo critico e sostenibile; uno dei maggiori risultati di questa presa di coscienza è stato il diffondersi dei cosiddetti ‘farmer markets’, ovvero dei mercati contadini. I risvolti positivi di questa “filiera corta” sono numerosi, a partire dalla competitività dei prezzi di alcuni prodotti, che non subiscono i ricarichi generati dal passaggio di mano fra un intermediario e l’al - tro. Inoltre, la provenienza locale dei prodotti garantisce la freschezza degli stessi, a differenza di quanto avviene nella grande dis t r i bu z i o n e
22 Aprilia Cisterna Cori Galetto e Moscardelli faccia a faccia in Regione Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 Aprilia, infuria la polemica sui fondi per l’area artigianale «Accuse inconsistenti» Galetto: se non era per il nostro impegno, niente finanziamento «RINGRAZIO il Consigliere Claudio Moscardelli per essersi dimostrato prodigo di consigli, ma intendo precisare che la chiusura dell’iter che ha portato al finanziamento del terzo stralcio dei lavori per l’area artigianale di Aprilia è stato possibile grazie ai contatti quotidiani che abbiamo intrattenuto con i dirigenti regionali, i tecnici, gli imprenditori, i lavoratori e grazie al coinvolgimento diretto dell’assessore alle Attività produttive Pietro Di Paolo». Così il consigliere regionale del Pdl Stefano Galetto replica alle accuse piovute su di lui dal collega di minoranza alla Pisana Claudio Moscardelli sulla vicenda dei contributi per l’area artigianale di Aprilia. «Vorrei inoltre ricordare al Consigliere Moscardelli - prosegue Galetto - che la stessa sinergia adottata per il finanziamento del terzo stralcio ha portato al risultato che anche il quarto stralcio dell’opera è stato Cisterna, l’affondo del vice segretario provinciale di Italia dei Valori Il rebus usi civici Gasbarri (Idv): è ora di fare chiarezza sull’a rg o m e n t o E’ SCONTRO all’i nt er no dell’Idv sulla questione degli usi civici. Nei giorni scorsi un esponente cisternese, Domenico Bilà, era intervenuto sull’argomento, contestando la linea del partito. Ieri è toccato alla segreteria provinciale del partito rimettere le cose in chiaro e fornire precisazioni e chiarimenti, in relazione all’argomento degli usi civici di Cori e Cisterna. Al centro del contendere, l’interrogazione presentata dall'onorevole Regionale Anna Maria Tedeschi dell'Italia dei Valori. «Le precisazione dovuta, è Maurizio Gasbarri (Idv) nel fatto evidente, che Domenico Bilà, non è mai stato un candidato nella lista Italia dei Valori la quale a Cori, non ha presentato il proprio simbolo, ma bensì, lo stesso, fu candidato nella lista, Cori e Giulianello insieme, come si evince dai documenti ufficiali. «Domenico Bilà – af - ferma il vice segretario provinciale Idv Maurizio Gasbarri - interviene esclusivamente a titolo personale, o come esponente della lista stessa, o al massimo, come simpatizzante del partito, quindi non rappresenta la posizione ufficiale dell'Italia dei Valori. Inoltre – continua Gasbarri – chiaria - mo, se mai ce ne fosse bisogno, che la posizione ufficiale dell'Idv, sia provinciale, che locale, è pienamente vicina all'attività svolta dall'onorevole Tedeschi, a sostegno dei cittadini e a favore della trasparenza amministrativa. Cogliamo l'occasione per ringraziarla pubblicamente, perché intervenne prontamente, in un incontro pubblico tenutosi a Cisterna, dove ascoltò le ragioni, dei cittadini cisternesi e di Giulianello e alla quale, l'Onorevole ha dato semplicemente voce, con l'interrogazione presentata, svolgendo a pieno il suo mandato di deputato regionale. Vogliamo concludere – aggiunge Maurizio Gasbarri - con un appello, sia al signor Bilà, che al signor sindaco, della città di Cori, ai quali diciamo di stare sereni, perché l'Italia dei Valori, non è contro il loro operato, ma è semplicemente vicina ai cittadini, perché si possa fare chiarezza amministrativa e si possa ristabilire la verità al più presto, anche nell'interesse dell'istituzione locale da voi rappresentata». Il problema degli usi civici, continua a farla da protagonista nei comuni di Cori e Cisterna, molti gli interventi ai vari consigli comunali delle due città, che continuano comunque, a seguire il problema che da anni attanaglia i residenti delle zone in questione, anche con molteplici incontri nella sede della Regione La- zio, dove il problema è discusso e considerato, ormai da anni, ma che non ha ancora portato i frutti desiderati. Le posizioni, vengono chiarite e specificate, ma è importante constatare, che le istituzioni e i partiti, sono comunque a sostegno dei cittadini, con interventi politici ed incontri pubblici. Cori, domani il carosello Madonna del Soccorso Cene propiziatorie prima del Palio storico UN BORGO in fermento quello di Cori, i tre Rioni: Signina, Romana e Ninfina, in vista della 28ma edizione del Carosello Storico si preparano alla «battaglia» in programma per il pomeriggio di domani. Si terrà infatti domenica il primo Palio «Madonna del Soccorso». Per prepararsi al meglio, questa sera Cori si aprirà al pubblico e offrirà ai presenti i suoi prodotti più tipici in una atmosfera d’altri tempi. Si chiama «Serata delle cene propiziatorie» ed è un evento celebrato in contemporanea nelle rispettive taverne di porta: è il momento in cui i contradaioli si ritrovano per celebrare, ognuno nel proprio rione, la vigilia del Palio, assieme ai tifosi, ai figuranti del corteo storico e ai cavalieri. Una tradizione che si è ormai consolidata con il passare degli anni a tal punto che ora le presenze hanno raggiunto punte da record. Un’occasione per stare insieme - ricordano dall’ammi - nistrazione comunale -, per darsi forza e catalizzare tutto il proprio entusiasmo nei confronti degli anel- Questa sera i tre Rioni si apriranno al pubblico per offrire un assaggio dei propri prodotti tradizionali latori che dopodomani saranno i protagonisti della sfida a cavallo e pugnale. Tantissime le persone che ci si attende si ritroveranno per fare festa tra i propri colori, e tra di loro anche gli amministratori del Comune, alcuni dei quali sono fervidi tifosi della propria contrada. Con queste scorpacciate portafortuna, tra canti, balli, enogastronomia e spettacolo, nelle vie e nelle piazze della città, si tenterà di esorcizzare la notte prima dell’esame, in attesa della sperata vittoria del giorno dopo. reso ammissibile e quindi finanziato. Ciò non sarebbe stato possibile senza l’impegno comune di tutte le parti in causa, compreso quello di chi, come il sottoscritto, rappresenta il territorio pontino all’interno della maggioranza. Lo stesso impegno, per esempio, che abbiamo profuso per scongiurare la possibile chiusura della clinica Città di Aprilia per le cui criticità siamo vicini a trovare una soluzione». CISTERNA Alunni capaci, ricicloni e solidali CAMPIONI non solo in riciclaggio di rifiuti differenziati ma anche… di premi. Gli alunni della Scuola Maria De Mattias lo scorso 1 giugno, nell’ambito dell’inizia - tiva «Cisterna Ambiente Day» si è insignita del titolo «Scuola Riciclona 2012» ovvero la scuola che nel corso dell’anno scolastico appena concluso si è maggiormente distinta per quantità di raccolta differenziata di r i fi u t i . Oltre al titolo, agli alunni rispettosi dell’ambiente è andato in premio anche un assegno del valore di mille euro da poter spendere per l’acquisto di materiale didattico. «Noi bambini della Scuola Primaria Paritaria Cattolica “Maria De Mattias” di Cisterna di Latina – scrivono in una lettera al Vescovo di Latina, Monsignor Giuseppe Petrocchi, per informarlo della loro iniziativa - durante questo anno scolastico 2011/2012 abbiamo partecipato al concorso “Scuola riciclona” indetto dall'azienda municipalizzata “Cisterna Ambiente” la quale gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale della nostra città. Ci siamo classificati al primo posto ed, oltre al titolo di “Scuola Riciclona 2012”, il Sindaco ci ha consegnato un assegno di 1000 euro da spendere per l'acquisto di materiale didattico. D'accordo con la nostra Dirigente, Suor Silvana Caprarelli, e con i nostri insegnanti, abbiamo deciso di devolvere questa somma ai nostri compagni delle scuole emiliane che hanno subito la tragedia del terremoto, consegnando il tutto alla Caritas Diocesana di Latina.Con la speranza che possano ricominciare il prossimo anno scolastico in un modo più sereno, li salutiamo con a ff e t t o » .
Page 1 and 2: Anno XXV - N. 172 €1,00 Edizione
Page 3 and 4: Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 L
Page 13 and 14: Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 B
Page 15 and 16: 16 Ardea Pomezia Torvaianica NON si
Page 17 and 18: 18 UN FLASH mob per affermare che V
Page 19: 20 Aprilia Zona cimitero, ignorate
Page 23 and 24: 24 Sezze Lepini Priverno DALL’UNI
Page 25 and 26: 26 Sezze Lepini Priverno SECONDA co
Page 27 and 28: 30 Pontinia Sabaudia Circeo SENZA a
Page 29 and 30: 32 Terracina I DISAGI La puzza dell
Page 31 and 32: 34 Fondi Campodimele L’ECCEZIONE
Page 33 and 34: 36 Gaeta, due i ricorsi della socie
Page 35 and 36: 38 CASO LAZIOMAR Il bacino d’uten
Page 37 and 38: 40 cultura@latinaoggi.net Cultura -
Page 39 and 40: Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 4
Page 43 and 44: Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 R
Page 49: Latina Oggi Sabato 23 Giugno 2012 5

Violenza ai domiciliari «Bomba» con rivendicazione - "Antonio ...

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?