ANDATE... E PREDICATE - Casa Editrice HILKIA

La vita e iL comportamento privato | 235
“RIfLESSIONE”
Il ministro, se necessario, deve avere un impiego secolare. Ordinariamente
Paolo era sostenuto nel suo ministero e non aveva bisogno di impieghi
secolari. Al ritorno di Sila e Timoteo avrebbe ricevuto il sostegno
economico della chiesa di Filippi, che gli avrebbe permesso di predicare
il Vangelo e di ministrare a tempo pieno (Atti 18:5; cfr. 1 Tessalonicesi
3:6; 2 Corinzi 11:9; Filippesi 4:15). In questo versetto, però, si legge che
Paolo non esitò a lavorare con le proprie mani per poter annunciare il
Vangelo alle persone. Qualora vi sia necessità, bisogna essere disposti
ad avere un impiego secolare per divulgare il Vangelo (cfr. Atti 20:34;
1 Tessalonicesi 2:9; 2 Tessalonicesi 3:8; 1 Corinzi 4:11-12; 9:12-15; 2
Corinzi 11:7-9; 12:14).
«Bisogna che io compia le opere di Colui che mi ha mandato, mentre è giorno;
la notte viene in cui nessuno può operare» (Giovanni 9:4).
«Poiché, quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiam vedute
e udite» (Atti 4:20).
«Perché se io evangelizzo, non ho da trarne vanto, poiché necessità me n’è imposta;
e guai a me, se non evangelizzo!» (1 Corinzi 9:16).
4 CONfIDARE IN DIO AffINChé SUPPLISCA ALLE NECESSITà ECONOMIChE.
«Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate alcuno per via» (Luca
10:4).
“RIfLESSIONE”
Cristo mandò i suoi ministri con delle istruzioni precise riguardo
all’economia: non dovevano portare borse per il denaro (portafogli; ballantion),
sacche per il viaggio (pera) o due paia di calzari: dovevano
confidare in Dio per le necessità, senza preoccuparsi del denaro per il
cibo, per la casa o per i vestiti (Matteo 6:24-34). Preoccuparsi di queste
cose avrebbe causato problemi e avrebbe sottratto del tempo prezioso al
ministero. Inoltre, dovevano predicare un messaggio di fede e fiducia in
Dio: dovevano mettere in pratica ciò che predicavano, diventando esempi
viventi della fiducia che Dio esige da ogni ministro.