ANDATE... E PREDICATE - Casa Editrice HILKIA

232 | “anDate… e preDicate” - riflessioni bibliche sul ministerio rivolte ad ogni credente
❧ traditori: tradiranno il proprio paese, gli amici, la famiglia; non si
preoccuperanno della fedeltà;
❧ temerari: ostinati e testardi, avventati e sconsiderati; non
rifletteranno sulle conseguenze;
❧ gonfi: vanagloriosi e sprezzanti; si sentiranno più importanti degli
altri;
❧ amanti del piacere anziché di Dio;
❧ aventi le forme della pietà, ma avendone rinnegata la potenza:
saranno religiosi, ma negheranno la potenza di Dio che salva dal
peccato, dalla morte e dal giudizio futuro.
C IL MINISTRO E IL SOSTEgNO ECONOMICO
1 ACCETTARE IL SOSTEgNO ECONOMICO SENzA SENTIRSI IN IMBARAzzO O IN COLPA, MA NON
AMBIRE AL LUSSO.
«Or dimorate in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno,
perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa» (Luca
10:7).
“RIfLESSIONE”
Cristo enfatizza tre cose importanti che devono governare il servitore
del Signore e il sostegno economico che riceve.
a) “L’operaio è degno della sua mercede”, quindi è giusto che si riceva
un compenso e che sia sostenuto economicamente (1 Timoteo 5:18).
Le Scritture dicono anche che i ministri, soprattutto quelli che si
affaticano nella predicazione e nell’insegnamento, meritano un
doppio onore (1 Timoteo 5:17).
Il punto è che nessuno deve mai sfruttare i servi di Dio, quindi è giusto
che chi serve il Signore a tempo pieno sia sostenuto economicamente
dalla Chiesa per le necessità della vita.
«Così ancora, il Signore ha ordinato che coloro i quali annunziano l’Evangelo
vivano dell’Evangelo» (1 Corinzi 9:14).