ANDATE... E PREDICATE - Casa Editrice HILKIA

220 | “anDate… e preDicate” - riflessioni bibliche sul ministerio rivolte ad ogni credente
«quando si trovi chi sia irreprensibile, marito d’una sola moglie, avente figliuoli
fedeli, che non sieno accusati di dissolutezza né insubordinati. Poiché il vescovo
bisogna che sia irreprensibile, come economo di Dio; non arrogante, non
iracondo, non dedito al vino, non manesco, non cupido di disonesto guadagno,
ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, attaccato
alla fedel Parola quale gli è stata insegnata, onde sia capace d’esortare nella
sana dottrina e di convincere i contraddittori» (Tito 1:6-9).
“RIfLESSIONE”
Probabilmente nel Nuovo Testamento l’ufficio di vescovo corrisponde
a quello dell’anziano, presbitero, o ministro. I tre termini si riferiscono
alla stessa persona, ovvero il ministro del Vangelo e della Chiesa. Quali
sono i requisiti necessari? Chi dovrebbe predicare il Vangelo e occupare
il pulpito? Chi dovrebbe considerare il ministero come chiamata? L’importanza
di questi brani non potrà mai essere sottolineata abbastanza perché
riguarda l’edificazione e la sicurezza del popolo di Dio.
a) I requisiti personali:
❧ irreprensibilità (1 Timoteo 3:2; Tito 1:6);
❧ marito di una sola moglie (1 Timoteo 3:2; Tito 1:6);
❧ sobrietà: vigilare e proteggere se stesso e la congregazione (1
Timoteo 3:2; Tito 1:7);
❧ assennatezza: onestà, rettitudine e giustizia (1 Timoteo 3:2; Tito
1:8);
❧ costumatezza (1 Timoteo 3:2);
❧ ospitalità (1 Timoteo 3:2; Tito 1:8);
❧ atto a insegnare (1 Timoteo 3:2; Tito 1:9);
❧ non dedito al vino (1 Timoteo 3:3; Tito 1:7);
❧ non violento, ma mite (1 Timoteo 3:3; Tito 1:7);
❧ non amante del denaro o delle ricchezze (1 Timoteo 3:3; Tito 1:7);
❧ paziente: gentile, perseverante (1 Timoteo 3:3);
❧ non litigioso, ma pronto a procacciare la pace (1 Timoteo 3:3);
❧ non avido: non deve cercare piaceri, ricchezze, potere o
riconoscimento mondani (1 Timoteo 3:3);