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CogianCo // gioVaniLi
DALLA A ALLA NAziONALE
Archiviata la prima fase del campionato, con la quinta
giornata ormai passata in archivio, si guarda avanti
in casa Cogianco. La sconfitta patìta contro l’Asti
ha interrotto la serie positiva dei genzanesi, in precedenza
imbattuti, ma non ha scalfito più di tanto il morale
dei ragazzi di Alessio Musti. C’è anche chi, come Sergio Romano,
guarda subito avanti e si concentra sulla preparazione
al prossimo mondiale. Rinnovando propositi e ambizioni da
C5 LIVE
Articolo a cura di Stefano Raucci
parla romano: “il mondiale? un sogno per ogni giocatore”
trasferire direttamente dal club di appartenenza alla nazionale.
Romano è uno degli azzurri convocati dal ct Roberto Menichelli,
insieme ai compagni di squadra Miarelli e Mentasti, per
il ritiro di Verona, in vista della fase finale del campionato del
mondo in programma in Thailandia dall’1 al 18 novembre. E
il pensiero vola già a quello che sarà il test più atteso ed importante.
LE MOLE IMMOBILIARE
“Spero di esserci” – “Sono a disposizione del ct Menichelli
e mi auguro di poter prendere parte alla fase finale del
mondiale, sarebbe un sogno che s’avvera, credo che per ogni
sportivo sia il massimo disputare un mondiale ed io ce la metterò
tutta come sempre. Vestire la maglia azzurra è sempre
un’emozione straordinaria”. E Romano l’ha già indossata 50
volte, la casacca della nazionale, segnando anche 4 reti: c’era
anche agli ultimi Europei di Debrecen, culminati con un’eliminazione
ai rigori contro la Repubblica Ceca che brucia ancora:
“Quella è stata un’esperienza importante – dice il giocatore
della Cogianco -, ma per me ogni partita della nazionale ha la
stessa importanza, lo stesso valore, anche quando si tratta di
un’amichevole”.
“Con la Cogianco possiamo essere
grandi” - Tornando al campionato, e alle prime
cinque partite di questa stagione, Romano fa un
punto generale: “Peccato aver perso l’ultima prima
della sosta con l’Asti in casa, sapevamo che
sarebbe stata una partita difficile e purtroppo i
fatti lo hanno confermato. Abbiamo affrontato
un’avversaria di grande valore, eppure ce la siamo
giocata alla pari almeno fino a metà del secondo
tempo”. L’Asti vista al PalaCesaroni è una
squadra da scudetto, come sostengono in molti?
“Se la può giocare fino alla fine. E’ una squadra
collaudata, che ha un gruppo di giocatori molto
importanti e di qualità, collaudata e già rodata ad
alti livelli – risponde Romano -. Noi non siamo
stati da meno, comunque, nonostante il risultato
finale faccia pensare ad una differenza di valori
che in realtà in mezzo al campo non si è vista,
almeno non in quella misura”. Quali sono invece
gli obiettivi della Cogianco? “Noi intendiamo giocarcela
contro qualsiasi avversaria, in casa e fuori,
e dare sempre il massimo. Poi tireremo le somme
più avanti. Intanto, in queste prime 5 giornate abbiamo
dimostrato di poter esprimere dei valori
importanti. E da qui dobbiamo ripartire, con rinnovato
entusiasmo. Senza fare calcoli, cercando
di esprimerci sempre al meglio delle nostre possibilità,
penso che potremo prenderci delle soddisfazioni.
Credo che alla Cogianco ci siano tutti gli
elementi giusti e tutte le condizioni per un futuro
importante, per poter essere grandi”.
C5 LIVE
10 m a g a z i n e
18/10/12 calcioa5live.com m a g a z i n e 11
foto Paola Libralato
Articolo a cura di Stefano Raucci
Sergio Romano