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SI RICOMInCIA - oratorio

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POSTE ITALIANE S.p.A. ­ Spedizione in abbonamento postale ­ 70% ­ D.C.B. Bergamo<br />

mEnsilE dEllE parrocchiE di nEmbro, gavarno E lonno<br />

24027 nEmbro (bg) - piazza umberto i, 5<br />

redazionenembro@gmail.com - www.<strong>oratorio</strong>nembro.org<br />

ANNO 101° ­ N. 8 - SETTEMBRE 2012<br />

La Settimana della Comunità<br />

apre il nuovo anno pastorale<br />

<strong>SI</strong> <strong>RICOMInCIA</strong><br />

E don Vinicio<br />

se ne va...<br />

in bicicletta


VITA PARROCCHIALE<br />

EvEnti importanti, ricorrEnzE E variE iniziativE dovrEbbEro facilitarE l’attuazionE dEl proposito<br />

2 IL NEMBRO settembre 2012<br />

Rinvigorire la Fede: ecco l’impegno<br />

per l’anno pastorale 2012/13<br />

La Settimana parrocchiale della Comunità, in programma<br />

da domenica 23 a domenica 30 settembre, porterà all’avvio<br />

del nuovo anno pastorale 2012/13 che, in particolare nella<br />

sua fase iniziale, vedrà eventi e ricorrenze di straordinaria<br />

rilevanza nella Chiesa universale (Anno della Fede, Sinodo dei<br />

Vescovi) e in quella diocesana (cinquantenario dell’avvio della<br />

Missione in Bolivia, venticinquesimo anniversario<br />

della beatificazione di Pierina Morosini).<br />

Oltre che dall’incontro di famiglie con<br />

bambini piccoli, nel quale, nella mattinata di<br />

domenica 23 settembre, sostanzialmente si<br />

concretizzerà la “camminata con passeggini”<br />

promossa dalla David per l’inaugurazione<br />

della sua nuova stagione agonistica, la Settimana<br />

parrocchiale della Comunità sarà connotata,<br />

soprattutto, dal trasferimento (nella<br />

serata di mercoledì 26 settembre) delle<br />

statue dei patroni delle vicinie in plebana –<br />

un’iniziativa, questa, che rimarrà come bella<br />

“eredità” di don Vinicio Corti, il quale anni fa<br />

la propose a monsignor Aldo Nicoli, vedendosela<br />

subito accettata – e dalla processione,<br />

dopo la Messa delle 10,30 di domenica 30<br />

settembre, con l’effigie della Madonna del<br />

Rosario e le statue dei nostri patroni (prima<br />

del loro ricollocamento nelle sedi abituali).<br />

Con ottobre cominceranno tutte le attività<br />

pastorali (catechesi degli adulti al martedì,<br />

catechismo dei ragazzi nei fine settimana, incontri formativi<br />

e così via) che tutti possono trovare dettagliatamente elencate,<br />

giorno per giorno, nella nuova edizione del Calendario parrocchiale,<br />

arricchita di informazioni rispetto al passato e distribuita<br />

in tutte le famiglie. Da rimarcare, tra le attività pastorali del<br />

2012/13, è la nuova impostazione della preparazione di bambini<br />

e rispettivi genitori ai Sacramenti della iniziazione cristiana:<br />

nuova impostazione della quale si parla nella pagina qui accanto<br />

e che è stata messa a punto nelle riunioni del Consiglio<br />

pastorale e di gruppi di genitori svoltesi a Cervinia alla fine di<br />

agosto (se ne riferisce a pagina 3).<br />

ANNO DELLA FEDE – Inizierà l’11 ottobre (a mezzo secolo<br />

dall’apertura del concilio Vaticano II) e si concluderà il 24 novembre<br />

2013, solennità di Cristo Re. Nell’indirlo Benedetto XVI<br />

lo ha segnalato come un periodo prezioso nel quale dovrà<br />

intensificarsi la riflessione sulla Fede, sì che tutti i credenti<br />

in Cristo possano essere aiutati «a rendere più consapevole ed<br />

a rinvigorire la loro adesione al Vangelo in un momento<br />

di profondi cambiamenti, come quello che l’umanità sta attraversando».<br />

Riagganciandosi in parte a quanto fece Giovanni<br />

XXIII nella imminenza dell’apertura dell’assise ecumenica da lui<br />

voluta, Benedetto XVI il 4 ottobre andrà a Loreto per invocare<br />

la protezione della Vergine sia sull’Anno della Fede sia sul<br />

Sinodo dei Vescovi, pure in programma nelle prossime settimane<br />

in Vaticano sul tema La nuova evangelizzazione per<br />

la trasmissione della Fede cristiana. Nel 1962 Giovanni XXIII<br />

– del quale il 3 giugno 2013 si compirà il mezzo secolo dalla<br />

morte – visitò anche Assisi, oltre che Loreto. Il Concilio Vaticano<br />

II (20° nella storia della Chiesa) vide convenire a Roma circa<br />

tremila Vescovi e Cardinali di tutto il mondo. Nelle sue quattro<br />

fasi – una con Giovanni XXIII, tre con Paolo VI – si ebbero circa<br />

seimila interventi nelle discussioni e oltre cinquecento votazioni.<br />

Al termine dell’assise (8 dicembre 1965) furono promulgati<br />

quattro Costituzioni, nove Decreti, tre<br />

Dichiarazioni (oltre a due messaggi) che<br />

segnarono una profonda svolta nella<br />

cattolicità. Nel momento della applicazione<br />

– tra fermenti e contestazioni – di<br />

tali documenti anche Paolo VI nel 1967<br />

indisse un Anno della Fede, che si chiuse<br />

il 30 giugno 1968 con una solenne “professione<br />

di Fede del popolo di Dio” in<br />

Piazza San Pietro.<br />

BERGAMO E LA BOLIVIA – Durante<br />

le riunioni preparatorie del Concilio<br />

nacque il progetto della cooperazione<br />

ecclesiale tra Bergamo e la Bolivia. Il Vescovo<br />

di La Paz, a Roma, chiese al vescovo<br />

di Bergamo di allora (mons. Giuseppe<br />

Piazzi) di avere sacerdoti da impegnare<br />

laggiù. Il Vescovo di Bergamo disse che<br />

poteva dare i sacerdoti, ma non aveva i<br />

mezzi per il loro sostentamento in Bolivia.<br />

Ad offrire tali mezzi si fece avanti il<br />

Vescovo di Paterson (Stati Uniti). E così<br />

il progetto si concretizzò. Proprio l’11 ottobre 1962, nel giorno<br />

stesso dell’apertura del Concilio Vaticano II, partirono da Bergamo<br />

(salpando poi da Genova) i primi due sacerdoti bergamaschi<br />

diretti in Bolivia: uno era del clero diocesano, l’altro apparteneva<br />

alla Comunità missionaria del Paradiso (creata, sempre con<br />

sacerdoti bergamaschi, dal Vescovo mons. Adriano Bernareggi,<br />

appunto in vista di una collaborazione tra le Chiese nel campo<br />

dell’apostolato). La presenza bergamasca in Bolivia si dilatò<br />

progressivamente. Dal 1966 cominciò ad operare laggiù, in particolare<br />

a beneficio dei ragazzi e dei giovani, anche il Patronato<br />

di San Vincenzo, allora retto dal suo fondatore Giuseppe Vavassori.<br />

Per rimarcare e fare un bilancio di questa esperienza, tra<br />

la fine di luglio e l’inizio di agosto l’attuale Vescovo di Bergamo,<br />

mons. Francesco Beschi, ha compiuto un viaggio in Bolivia. Ha<br />

constatato l’importanza di quanto s’è fatto e la necessità di proseguire<br />

nell’impegno, che ora è aperto anche alla possibilità di<br />

scambi di iniziative e collaborazioni.<br />

LA BEATA PIERINA MORO<strong>SI</strong>NI – Il 4 ottobre 1987 venne<br />

elevata agli onori degli altari Pierina Morosini, l’operaia tessile<br />

di Fiobbio, nata nel 1931 e uccisa nell’aprile del 1957, quando<br />

fu aggredita mentre tornava a casa dalla fabbrica ove era occupata.<br />

Fu definita “La Maria Goretti bergamasca”. Ma fu esaltata<br />

specialmente come straordinario esempio di ordinaria santità<br />

popolare in famiglia, nella parrocchia, sul lavoro: esempio del<br />

quale pure adesso c’è grande bisogno. Il quarto di secolo della beatificazione<br />

di Pierina Morosini sarà ricordato con una concelebrazione<br />

presieduta dal Vescovo a Fiobbio domenica 30 settembre.<br />

La copertina del nuovo calendario parrocchiale<br />

(per l’anno pastorale 2012/13) messo<br />

a disposizione di tutte le famiglie


con un più dirEtto E ampio coinvolgimEnto anchE dEi loro gEnitori<br />

Come cambierà la preparazione<br />

dei bambini alla prima Confessione<br />

Una delle più significative novità previste nel complesso<br />

delle attività formative programmate per l’anno pastorale<br />

2012/13 nella Parrocchia di Nembro, riguarda la preparazione<br />

dei bambini e dei rispettivi genitori ai Sacramenti della iniziazione<br />

cristiana. Si comincerà dal Sacramento della Confessione<br />

(che riguarda i bambini frequentanti la seconda elementare).<br />

Dopo gli approfondimenti, in particolare, delle tematiche<br />

concernenti la famiglia sviluppati sulla base dei programmi<br />

pastorali degli anni più recenti, dalla conclusione del Sinodo<br />

diocesano in poi, nella Parrocchia di<br />

Nembro si è pensato di introdurre<br />

qualche cambiamento in passaggi che<br />

restano tra quelli chiave della formazione<br />

cristiana. Il progetto è ancorato<br />

ad alcune premesse o constatazioni,<br />

queste: i genitori restano i primi educatori<br />

dei loro figli alla Fede; il lavoro<br />

svolto nel periodo più recente – nel<br />

campo della preparazione ai Sacramenti<br />

della iniziazione cristiana – ha<br />

consentito il cointeressamento di un<br />

numero sempre più ampio di papà e<br />

mamme nei cammini verso momenti<br />

assai rilevanti della vita cristiana, e non solo, della loro prole;<br />

di fronte ai mutamenti intervenuti e via via emergenti a livello<br />

culturale e sociale, è urgente passare dal semplice cointeressamento<br />

all’invito ad una partecipazione attiva e corresponsabile<br />

dei genitori in un compito finora ritenuto “di altri” (e<br />

ad essi lasciato); la via per tale coinvolgimento è stata ravvisata<br />

nel tentativo di un rinnovato (o secondo) annuncio della vita<br />

buona del Vangelo ai genitori (dopo quello che essi hanno<br />

avuto nella loro infanzia e fanciullezza) perché essi possano<br />

meglio farsi accompagnatori dei loro bambini verso i Sacramenti<br />

della iniziazione cristiana.<br />

In concreto si vuol cercar di puntare su quella “rievangelizzazione”,<br />

di cui tratteranno i Vescovi nell’imminente loro Sinodo<br />

in Vaticano, per far sì che i genitori con bambini o ragazzi<br />

nell’età dei Sacramenti della iniziazione cristiana, nel riscoprire<br />

essi stessi lo stupore e la gioia di accogliere o riaccogliere il dono<br />

della Fede, che Dio tutti i giorni fa, nelle vicende della quotidianità,<br />

ad ogni uomo e donna, si sentano spinti a trasfondere (insieme<br />

ai sacerdoti e ai catechisti) tale gioia nella loro prole; e in<br />

questo modo diventino anche coprotagonisti della costruzione<br />

di una comunità parrocchiale sempre più missionaria anche<br />

al proprio interno.<br />

Grazie agli appelli lanciati nei mesi scorsi, già si sono trovati<br />

parecchi genitori disposti ad impegnarsi nella direzione qui<br />

indicata. Sono quelli che hanno partecipato prima ad incontri<br />

“introduttivi” svoltisi a Nembro e poi anche a quelli tenutisi a<br />

Cervinia (dal 26 al 29 agosto). Ora il proposito è di allargare ulteriormente<br />

tale gruppo, con genitori che, oltre ad essere pronti<br />

ad impegnarsi in occasioni specifiche, si facciano premura di<br />

una personale formazione permanente, anche con la partecipazione<br />

puntuale alla catechesi degli adulti proposta settimanalmente<br />

al martedì sera.<br />

VITA PARROCCHIALE<br />

L’iter della preparazione – nell’anno pastorale 2012/13 –,<br />

con i loro genitori, dei bambini prossimi alla prima Confessione<br />

prevede incontri in cinque domeniche mattina (quattro dedicate<br />

specificamente alla formazione, una al ritiro spirituale<br />

prima della “festa del Perdono”). Le date sono le seguenti: 14<br />

ottobre; 25 novembre; 20 gennaio 2013; 24 febbraio; 17<br />

marzo. Per le mattinate di tali domeniche il programma è stato<br />

così ipotizzato: ore 9, partecipazione di bambini (della prima<br />

Confessione) e loro genitori alla Messa in plebana; ore 10, presso<br />

l’Oratorio, incontri di catechesi separati<br />

per i genitori (con un sacerdote)<br />

e per i bambini (con catechisti): nelle<br />

altre settimane i bambini seguiranno<br />

il catechismo nei giorni e negli orari<br />

per loro stabiliti; ore 10,45, pausa con<br />

possibilità di ristoro; ore 11, ripresa<br />

dell’attività con il coinvolgimento<br />

congiunto di genitori, figli, sacerdote,<br />

catechisti. Poiché si tratterà di operare<br />

con circa duecento persone e più,<br />

l’idea è quella di creare sei gruppi o<br />

Questa foto è stata scattata durante gli incontri di ge-<br />

équipes, ciascuna delle quali coordinitori<br />

svoltisi a fine agosto a Cervinia.<br />

nata da uno staff formato (partendo<br />

dalla libera disponibilità dei presenti) da una coppia “guida” di<br />

genitori, da una coppia di appoggio (tra quelle che hanno partecipato<br />

agli incontri introduttivi), da un altro genitore del “grande<br />

gruppo” di animatori che si renderanno disponibili, da una<br />

coppia di genitori con bambini prossimi alla prima Confessione,<br />

da un sacerdote, da un catechista. Per gli appuntamenti nelle<br />

quattro domeniche i team di coordinamento delle équipes così<br />

creati resteranno sempre gli stessi. Altri dettagli organizzativi<br />

verranno resi noti, e attuati, in occasione del primo degli incontri,<br />

nella mattinata di domenica 14 ottobre.<br />

L’attività delle équipes si concluderà alle 12,30, quando<br />

tutti potranno tornare a casa e chi lo vorrà – previa adeguata<br />

anticipata programmazione e prenotazione – avrà modo anche<br />

di consumare il pranzo presso l’Oratorio.<br />

Sono stati già fissati pure i temi delle varie “tappe” del cammino<br />

e i sacerdoti che le guideranno specificamente (in particolare<br />

negli incontri dei genitori, alle ore 10 delle quattro domeniche<br />

in Oratorio); eccoli qui di seguito: domenica 14 ottobre:<br />

Il bene e il male: la formazione morale cristiana, con don Giuseppe<br />

Belotti; 25 novembre: Peccato e perdono, con don Matteo<br />

Cella; 20 gennaio 2013: Riconciliazione, conversione, coscienza,<br />

con l’arciprete don Santino Nicoli; 24 febbraio 2013: Il Sacramento<br />

della Riconciliazione, con l’arciprete don Santino Nicoli;<br />

17 marzo 2013, ritiro spirituale in vista della “festa del Perdono”,<br />

con l’arciprete don Santino Nicoli.<br />

L’operazione, come è facile intuire da quanto sin qui esposto,<br />

non è semplice; si è alla fase sperimentale; sarà determinante,<br />

per la felice riuscita, la disponibilità piena dei genitori;<br />

ed è su questa che si conta, per poter poi eventualmente adottare<br />

una analoga impostazione, nei prossimi anni, pure per la<br />

preparazione (con i loro rispettivi genitori) dei bambini e dei<br />

ragazzi candidati alla prima Comunione e alla Cresima.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 3


VITA PARROCCHIALE<br />

4 IL NEMBRO settembre 2012<br />

il tEma scElto pEr il programma pastoralE diocEsano 2012/13<br />

un appuntamEnto nazionalE concrEtizzatosi tra bErgamo E brEscia<br />

Un Happening per rilanciare<br />

il ruolo educativo degli Oratori<br />

«Mettere in rete, ossia creare collegamenti e collaborazioni nell’ambito di<br />

una risorsa preziosa per il futuro dell’intero Paese, in un momento nel quale all’educazione<br />

delle nuove generazioni è affidato un rinnovato ruolo chiave»: nelle<br />

parole di don Marco Mori, presidente del Forum degli Oratori che lo ha promosso,<br />

è stato questo lo scopo del primo Happening nazionale degli Oratori italiani che,<br />

sul tema Oratorio e/è educare, si è svolto tra Bergamo e Brescia dal 7 al 9<br />

settembre, con convegni e incontri di riflessione, momenti di preghiera, feste in<br />

piazza ed altre iniziative. In Italia esistono circa 6.500 strutture (nel rapporto di<br />

una ogni quattro parrocchie) riconducibili all’idea dell’Oratorio. Nel Nord queste<br />

istituzioni hanno una lunga storia e una cospicua tradizione e sono notevolmente<br />

diffuse; diversa è la situazione nelle regioni del Centro e del Sud, dove le<br />

strutture “oratoriane” sono meno ramificate e non di rado sono impostate pure<br />

in maniere diverse da quelle abituali dalle nostre parti. Porre le basi per uno sviluppo<br />

ed una omogeneità di impostazione (pur nella salvaguardia delle rispettive<br />

peculiarità) degli Oratori è stato uno dei principali intendimenti dell’Happening,<br />

al quale hanno aderito delegazioni (contenute) di circa 400 Oratori per un totale<br />

di circa 1500 persone. Nella Bergamasca una parte di queste delegazioni sono<br />

state ospitate (per una o due notti) presso cinque Oratori della Città capoluogo<br />

e quindici Oratori della provincia; tra questi è stato inserito pure l’Oratorio di<br />

Nembro, dove sono arrivate – trovando ospitalità nello stesso Oratorio o in altri<br />

locali della Parrocchia – delegazioni di Napoli, di Albano Laziale, di Gallarate,<br />

di Torino e di Lecco. Nella prima giornata dell’Happening le attività hanno avuto<br />

come principale sede Bergamo (il Vescovo della nostra diocesi, mons. Francesco<br />

Beschi, è il delegato per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale lombarda).<br />

Sabato i lavori e gli appuntamenti gioiosi hanno avuto come basi Montichari<br />

e Brescia. La conclusione – domenica 9 settembre – è avvenuta con una<br />

concelebrazione nel Duomo di Brescia. Ci sarà modo prossimamente di trattare<br />

le tematiche emerse nei tre giorni dell’Happening. Qui ci si limita ad evidenziare,<br />

come hanno fatto gran parte dei media che si sono occupati dell’Happening, la<br />

“riscoperta” attualità degli Oratori e la rinnovata percezione del ruolo che, con<br />

una vera formazione delle nuove generazioni, essi possono svolgere per il futuro<br />

sia della Chiesa sia della società italiana.<br />

È il momento di riflettere<br />

su “Fraternità e comunità”<br />

Come era avvenuto<br />

nel 2011, anche<br />

in questo 2012 Cervinia<br />

è stata la “base”<br />

del completamento<br />

della preparazione<br />

e della programmazione<br />

delle attività<br />

dell’annata pastorale<br />

ormai all’avvio. Nella<br />

casa “San Bernardo”,<br />

che la Parrocchia di<br />

Nembro ha nella località<br />

ai piedi della<br />

“montagna più bella<br />

del mondo” (casa nella quale trascorrono<br />

vacanze ragazzi e ragazze dell’Oratorio e<br />

anche intere famiglie) si sono svolte dal<br />

24 al 26 agosto riunioni del Consiglio<br />

pastorale parrocchiale, mentre tra il 26<br />

e il 29 agosto si sono tenuti gli incontri<br />

dei genitori che hanno accettato di impegnarsi<br />

nella attuazione del nuovo progetto<br />

per la formazione dei bambini, con<br />

i rispettivi genitori, che sono nelle età<br />

per accostarsi ai Sacramenti della iniziazione<br />

cristiana. In totale sono salite a<br />

Cervinia – per un motivo o per l’altro –<br />

una cinquantina di persone. Le riunioni<br />

di riflessione e lavoro si sono collocate<br />

in un contesto comprendente momenti<br />

di preghiera e celebrazioni, passeggiate,<br />

relax, scambi di esperienze, chiacchierate<br />

in compagnia. Durante i lavori l’arciprete<br />

don Santino Nicoli ha sviluppato<br />

in particolare i contenuti del progetto di<br />

rinnovamento (con il “secondo annuncio<br />

per la vita buona del Vangelo”) della formazione<br />

ai Sacramenti della iniziazione<br />

cristiana: progetto del quale si parla diffusamente<br />

nella pagina 3. Don Giuseppe<br />

Belotti invece ha proposto alcuni spunti<br />

su “Fraternità e comunità”, che sarà il<br />

tema o filo conduttore – con tutti i suoi<br />

molteplici aspetti e risvolti – del programma<br />

pastorale diocesano, del quale il<br />

Vescovo mons. Francesco Beschi ha fatto<br />

anticipazioni durante la riunione diocesana<br />

annuale degli insegnanti di religione<br />

in attesa di proporlo in completezza<br />

all’assemblea del clero diocesano (mercoledì<br />

12 settembre) e alla assemblea plenaria<br />

diocesana (convocata per venerdì<br />

14 settembre). Nelle foto: istantanee scattate<br />

a Cervinia.


inizio il 5 ottobrE, iscrizioni il 29 E 30 sEttEmbrE al “san filippo nEri”<br />

Dalla “festa” agli impegni<br />

dell’anno catechistico<br />

Archiviata la “festa” svoltasi<br />

nell’arco di undici giorni<br />

(dal 30 agosto al 9 settembre),<br />

all’Oratorio si sta lavorando<br />

per l’anno catechistico che<br />

ufficialmente prenderà il via<br />

venerdì 5 ottobre per gli<br />

adolescenti, mentre sabato<br />

scatteranno tutti gli altri appuntamenti<br />

per la formazione<br />

religiosa delle nuove generazioni.<br />

Le iscrizioni ai corsi di<br />

catechesi o catechismo saranno<br />

raccolte presso l’Oratorio<br />

nei pomeriggi di sabato 29<br />

settembre e di domenica 30<br />

settembre. Si confida nel consueto<br />

alto numero di adesioni.<br />

Aveva per titolo Sorridi<br />

con noi la “festa” di quest’anno<br />

al “San Filippo Neri”. Oltre che<br />

dal concerto del Coro Anghelion,<br />

in omaggio a don Vinicio<br />

Corti, e dall’appuntamento con<br />

gli amici della montagna e con<br />

i canti del Coro Idica – organizzato<br />

in collaborazione con<br />

il C.A.I., il G.A.N. e il Gruppo<br />

Alpini – le serate sono state assorbite<br />

dai “tributi” ai Queen, a<br />

Vasco Rossi, ai Dire Straits, dalle<br />

esibizioni di complessi in auge<br />

tra i giovani e i giovanissimi, da<br />

un confronto diretto tra band<br />

delle nuove leve, ma anche<br />

dalla proposta di musiche degli<br />

anni ’70 e ’80, di pezzi country<br />

per danze e così via. Non sono<br />

mancati spettacoli di burattini<br />

Nelle foto: istantanee scattate all’Oratorio nei giorni<br />

della festa, svoltasi dal 30 agosto al 9 settembre; in basso,<br />

due momenti dello spettacolo Amazon – Il ritorno,<br />

proposto da alcuni giovani dell’Oratorio.<br />

per i più piccoli, animazioni e<br />

giochi, occasioni di divertimento<br />

con i gonfiabili (in funzione<br />

anche nei pomeriggi), con partite<br />

di calcetto e di calcio saponato.<br />

Ha trovato un particolare<br />

interesse lo spettacolo Amazon<br />

– Il ritorno, presentato da un<br />

gruppo di giovani dell’Oratorio.<br />

Nella mattinata di domenica<br />

9 settembre, nel campo<br />

sportivo, con una nutrita partecipazione<br />

è stata celebrata<br />

la Messa alle 10,30. Parecchi<br />

CROnACHE<br />

dei convenuti si sono trattenuti<br />

anche al “pranzo comunitario”<br />

allestito per l’occasione. Anche<br />

nelle serate dell’intera durata<br />

della “festa” però c’è stata la<br />

possibilità di gustare ottime<br />

cene preparate da volontari,<br />

esperti nel campo specifico,<br />

e servite da camerieri, pure<br />

volontari. Sono stati parecchi<br />

coloro, giovani e meno giovani,<br />

che hanno “dato una mano”<br />

risultata preziosa nel portare<br />

avanti la manifestazione, che,<br />

nel complesso, ha ottenuto un<br />

esito soddisfacente. Passate le<br />

vacanze, anche per l’Oratorio<br />

è arrivato il momento della<br />

ripresa delle molteplici attività<br />

che in esso trovano sede.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 5


CROnACHE<br />

a trE anni dalla mortE (il 13 sEttEmbrE 2009) dEll’arciprEtE EmErito di nEmbro<br />

Sono passati già tre anni dalla<br />

morte di monsignor Aldo Nicoli, che<br />

chiuse la sua esistenza terrena sul far<br />

dell’alba del 13 settembre 2009 quando<br />

si stava avvicinando al compimento<br />

dei 75 anni. Nella Parrocchia di<br />

San Martino, che egli guidò per oltre<br />

sedici anni promuovendo numerose<br />

realizzazioni e imprimendo una forte<br />

spinta innovativa alle attività pastorali,<br />

restano vive la memoria della sua<br />

figura e la riconoscenza per la sua dedizione.<br />

Nel suo ricordo l’associazione<br />

Insieme con don Aldo, che nel 2011,<br />

nella ricorrenza del secondo anniversario<br />

della scomparsa del compianto<br />

arciprete emerito di Nembro, fece<br />

collocare in suo omaggio, in piena intesa con la Parrocchia, un<br />

medaglione marmoreo sotto il porticato davanti all’ingresso della<br />

chiesa dello Zuccarello, in questo 2012 ha voluto farsi promotrice<br />

del recupero conservativo dei due affreschi che si trovano sulla<br />

facciata del Santuario. I due dipinti – uno raffigurante lo stemma<br />

dei Vitalba, l’altro dello Zuccarello in un’ambientazione primitiva<br />

– sono stati riportati all’originario splendore dal restauratore<br />

nembrese Marcello Bonomi e da suo figlio Paolo, con il supporto<br />

logistico dell’impresa edile di Claudio Carrara. L’inaugurazione<br />

delle due opere “riabbellite” è stata fissata subito dopo la Messa<br />

programmata per le ore 11 del 16 settembre nel centro mariano<br />

al quale i Nembresi sono profondamente legati. A presiedere il<br />

rito – con l’orario del quale è capitato coincidere anche quello<br />

dell’accoglienza di don Vinicio Corti nella sua nuova destinazione<br />

presso la parrocchia delle Grazie in Bergamo – è stato invitato<br />

mons. Lino Belotti, vescovo ausiliare emerito di Bergamo, che<br />

fu molto amico di mons. Aldo Nicoli. Successivamente, nei locali<br />

del Santuario, è previsto un pranzo per il quale gli esponenti<br />

6 IL NEMBRO settembre 2012<br />

Due iniziative nel ricordo<br />

di monsignor Aldo nicoli<br />

• Domenica 16 settembre, alle 11 Messa<br />

allo Zuccarello e inaugurazione degli affreschi<br />

restaurati sulla facciata del Santuario.<br />

• Sabato 22 settembre, alle 16,30, al<br />

“Modernissismo” premiazione delle scolaresche<br />

vincitrici del concorso Il cuore nelle mani.<br />

dell’associazione Insieme con don Aldo<br />

hanno provveduto a raccogliere le<br />

prenotazioni (per informazioni si può<br />

contattare il numero 392 7667440).<br />

Per causa di forza maggiore è stata<br />

invece rinviata la cerimonia – già<br />

prevista allo Zuccarello per le ore 16<br />

della stessa domenica 16 settembre<br />

– della premiazione dei vincitori del<br />

concorso Il cuore nelle mani, indetto<br />

ancora dall’associazione Insieme<br />

con don Aldo e portato avanti dalla<br />

rivista Okay, che arriva mensilmente<br />

nelle scuole di tutta Italia. Tale cerimonia<br />

avrà luogo presso l’auditorium<br />

“Modernissimo” nel pomeriggio di sabato<br />

22 settembre, e sarà attuata in<br />

collaborazione con la direzione della scuola dell’infanzia “Crespi­<br />

Zilioli”. L’incontro sarà condotto dal direttore di Okay, Roberto<br />

Alborghetti. Esso sarà connotato da momenti di animazione<br />

per bambini e ragazzi (dei quali si auspica una numerosa<br />

affluenza). È prevista anche la proiezione di alcuni dei dvd<br />

approntati da scolaresche di varie località italiane per la loro partecipazione<br />

al concorso Il cuore nelle mani, basato sull’invito rivolto<br />

a scolaresche, gruppi giovanili, Oratori e associazioni varie,<br />

a raccontare, segnalare, documentare gesti o episodi di bontà e<br />

dedizione al prossimo, ed a promuovere iniziative di solidarietà.<br />

L’accesso alla manifestazione, che inizierà alle ore 16, è libero<br />

a tutti. Nei giorni scorsi una Commissione appositamente<br />

formata ha esaminato gli elaborati (cartacei e in dvd) presentati<br />

al concorso ed ha fatto le necessarie valutazioni di merito, anche<br />

se ha espresso vivo apprezzamento per il notevole impegno<br />

dimostrato da tutti i partecipanti al concorso nello sviluppare il<br />

tema. Nella foto: i due piccoli affreschi che sono stati restaurati<br />

sulla facciata della chiesa dello Zuccarello.


I bambini della “Crespi-Zilioli”, arrivando alla materna dell’infanzia di<br />

via Roma nel loro primo giorno di scuola, hanno trovato appesa al soffitto<br />

del corridoio una mongolfiera, come richiamo del tema del programma<br />

didattico che verrà sviluppato nei prossimi mesi nelle ore di “lezione”.<br />

Hanno conquistato un premio<br />

con “Il cuore nelle mani”<br />

La scuola dell’infanzia “Crespi­Zilioli”, nella scorsa<br />

primavera, aveva presentato al concorso “Il cuore nelle<br />

mani ­ Premio nazionale di solidarietà Don Aldo Nicoli”<br />

un dvd illustrante il progetto “Da Nembro a Chaluà: bambini<br />

come noi!”. Tale progetto, pensato e costruito in collaborazione<br />

con i volontari dell’associazione “Mato Grosso”,<br />

ha consentito agli alunni della “materna” di via Roma di<br />

conoscere lo stile di vita dei loro coetanei peruviani e al<br />

contempo di compiere un’opera di solidarietà durante il<br />

periodo quaresimale. La associazione “Insieme con Don<br />

Aldo”, ideatrice del Premio che ha lo scopo di tenere vivo<br />

il ricordo della figura e dell’opera di mons. Aldo Nicoli –<br />

come viene illustrato più ampiamente nella pagina qui accanto<br />

– ha indetto per sabato 22 settembre 2012, a partire<br />

dalle ore 16, presso il “Modernissimo” (ingresso gratuito),<br />

la cerimonia di conferimento dei premi ai partecipanti al<br />

concorso. Si sa già che la “Crespi­Zilioli” sarà chiamata a<br />

ritirare il secondo premio tra quelli in palio nel concorso.<br />

i bambini dElla “crEspi-zilioli” nEl 2012/13<br />

CROnACHE<br />

Scopriranno il mondo<br />

con una... mongolfiera<br />

A distanza di un mese e<br />

mezzo circa dal termine del<br />

mini­CRE, i cancelli della scuola<br />

dell’infanzia “Crespi­Zilioli”<br />

si sono aperti nuovamente per<br />

accogliere un nutrito gruppo<br />

di bambini. Mercoledì 5 settembre,<br />

infatti, “mezzani” e<br />

“grandi” sono rientrati nelle<br />

aule dopo la pausa estiva.<br />

Nell’intento di favorire una<br />

ripresa graduale della routine<br />

scolastica, per i primi tre<br />

giorni gli alunni sono rimasti<br />

a scuola solo alla mattina. Dal<br />

10 settembre, per i “mezzani”<br />

e i “grandi” è scattato l’orario<br />

completo. Nella medesima<br />

data, un primo gruppo di “matricole”<br />

o “piccoli” ha fatto il<br />

suo ingresso “ufficiale” nelle<br />

classi. A partire dal 17 settembre<br />

anche un secondo gruppo<br />

di “piccoli” varcherà le porte<br />

della “materna”. Durante la<br />

prima settimana di frequenza,<br />

le “matricole” sono state<br />

o staranno a scuola solo due<br />

ore; nella seconda settimana<br />

si fermeranno anche per il<br />

pranzo; dalla terza settimana<br />

sarà applicato pure per loro<br />

l’orario pieno. Per facilitare<br />

l’inserimento delle “reclute”<br />

e per riabituare i “veterani”<br />

alla quotidianità, le maestre<br />

hanno scelto di raccontare, in<br />

termini fiabeschi, ai bambini –<br />

circa duecento, suddivisi in otto<br />

sezioni – le avventure di un<br />

branco di cuccioli della savana<br />

durante... i loro primi giorni a<br />

scuola. La fase dell’accoglienza<br />

durerà due mesi, poi, instaurate<br />

da parte dei bambini le<br />

prime amicizie, apprese le regole<br />

fondamentali della convivenza,<br />

conosciuti gli ambienti<br />

e acquisito il tran tran giornaliero,<br />

inizierà lo svolgimento<br />

del programma. Viaggiare in<br />

mongolfiera alla scoperta dei<br />

continenti è il tema che farà<br />

da sfondo alle attività dell’anno<br />

scolastico appena iniziato.<br />

Venerdì 5 ottobre (ore<br />

20,30), nella consueta assemblea<br />

plenaria, i genitori<br />

avranno l’opportunità di incontrare<br />

tutte le insegnanti,<br />

sia quelle di sezione sia quelle<br />

titolari dei vari laboratori.<br />

Nella circostanza sarà loro<br />

presentata la programmazione<br />

didattica. Nella prima metà<br />

del mese di ottobre, grazie<br />

alla preziosa collaborazione<br />

degli Alpini, ci sarà la ormai<br />

consolidata Festa dei nonni,<br />

con castagnata presso il “Camporotondo”.<br />

Nicoletta carrara<br />

La filastrocca<br />

dell’accoglienza<br />

Questa filastrocca,<br />

presa da un testo didattico,<br />

è stata scelta per dare<br />

il “bentornato” o il “benvenuto”<br />

ai bambini nei<br />

primi giorni del nuovo<br />

anno scolastico.<br />

L’anno scolastico<br />

è cominciato<br />

a tutti un caloroso<br />

«Bentornato!»<br />

Bentornate le famiglie<br />

con i figli e con le figlie.<br />

Bentornate<br />

le nonne indaffarate<br />

e le zie preoccupate!<br />

Ai piccoli<br />

che per la prima volta<br />

varcano la soglia<br />

della nostra porta<br />

un saluto affettuoso<br />

vogliam fare:<br />

«Non abbiate paura<br />

di imparare!»<br />

Insieme potremo<br />

divertirci e giocare...<br />

... ridere, correre, saltare!<br />

Vi auguriamo un anno<br />

pieno di creatività...<br />

grande fantasia<br />

e tanta serenità.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 7


VITA PARROCCHIALE<br />

8 IL NEMBRO settembre 2012<br />

sEmprE molto sEntita E partEcipata<br />

La festa allo Zuccarello<br />

Il vicario generale della diocesi di Bergamo, mons. Davide<br />

Pelucchi (in primo piano nella foto in alto, sulla sinistra) e l’arcivescovo<br />

emerito di Brescia mons. Bruno Foresti (attorniato dai sacerdoti<br />

del Vicariato Albino­Nembro) hanno presieduto le Messe più<br />

solenni nella festa dello Zuccarello (8 agosto), mentre l’arciprete<br />

di Nembro don Santino Nicoli ha presieduto quella del pomeriggio.<br />

Alla Messa del mattino, con il nuovo cappellano del Santuario<br />

mons. Gian Martino Lanfranchi (foto sulla sinistra) c’erano (foto in<br />

alto a destra) sacerdoti che ricordavano particolari anniversari di<br />

ordinazione, sacerdoti nembresi o sacerdoti che sono stati in ministero<br />

a Nembro, nonché alcune suore, pur esse festeggiate. La<br />

“sagra” è nel complesso ben riuscita; folta è stata anche la partecipazione<br />

alla novena di preparazione. Nel periodo dell’apertura<br />

del posto di ristoro è arrivata molta gente anche da fuori paese.<br />

lE rEgistrazioni nEgli ultimi duE mEsi all’anagrafE parrocchialE<br />

Undici matrimoni tra luglio e agosto<br />

Ecco i battesimi (amministrati l’8 luglio), i matrimoni e i<br />

decessi registrati nei mesi di luglio e di agosto all’anagrafe della<br />

Parrocchia di San Martino in Nembro.<br />

BATTE<strong>SI</strong>MI – Matteo Botti di Mauro e di Monica Morlotti;<br />

Chiara Passoni di Massimo e di Virginia Rizzi.<br />

MATRIMONI – Tomas Noris con Cristina Peracchi (nozze<br />

celebrate il 2 luglio); Alessio Brissoni con Ilaria Rota (nozze<br />

celebrate il 4 luglio); Alberto Carsana con Paola Moioli (nozze<br />

celebrate il 14 luglio); Alessandro Pezzotta con Chiara Ghilardi<br />

(nozze celebrate il 20 luglio); Diego Scarselli con Michela Barbieri<br />

(nozze celebrate il 21 luglio); Marco Sangaletti con Monica<br />

Peracchi (nozze celebrate il 28 luglio); Daniele Bergamaschi con<br />

Jennifer Kellah (nozze celebrate il 25 agosto); Guido Carrara con<br />

Francesca Marcassoli (nozze celebrate il 25 agosto); Stefano Castelli<br />

con Paola Barbetta (nozze celebrate il 29 agosto); Stefano<br />

Signori con Cinzia Miele (nozze celebrate il 30 agosto); Stefano<br />

Rota con Luana Michelino (nozze celebrate il 31 agosto).<br />

DEFUNTI – Antonio Nicoli, di anni 63, deceduto il 1° luglio;<br />

Maria Persico, di anni 83, deceduta il 2 luglio; Francesco<br />

Vedovati, di anni 81, deceduto il 9 luglio; Angelo Trovesi, di<br />

anni 87, deceduto il 9 luglio; Andrea Mismara, di anni 1, de­<br />

ceduto il 10 luglio; Giacomo Birolini, di anni 71, deceduto il<br />

17 luglio; Giuseppe Cavagnis, di anni 77, deceduto il 19 luglio;<br />

Amleto Nandi Tomassoni, di anni 83, deceduto il 22 luglio;<br />

Eugenio Rossi, di anni 72, deceduto il 28 luglio; Rinaldo Pirola<br />

di anni 88, deceduto il 29 luglio; Emilio Carobbio, di anni 86,<br />

deceduto il 31 luglio; Maria Angela Merelli, di anni 95, deceduta<br />

il 6 agosto; Maria Carollo, di anni 77, deceduta il 7 agosto;<br />

Teresa Marcassoli, di anni 90, deceduta l’8 agosto; Angela Gritti,<br />

di anni 73, deceduta il 13 agosto; Colomba Ferraris, di anni<br />

83, deceduta il 18 agosto; Camilla Guerini di anni 82 deceduta<br />

il 19 agosto; Giovanni Previtali, di anni 78, deceduto il 21<br />

agosto, Francesco Pezzotta, di anni 75 deceduto il 21 agosto;<br />

Giancarlo Sironi, di anni 55, deceduto il 23 agosto; Santina Signori,<br />

di anni 82, deceduta il 25 agosto; Marta Morotti, di anni<br />

94, deceduta il 26 agosto.<br />

Il consueto quadro delle offerte pervenute alla Parrocchia<br />

sarà pubblicato nel prossimo numero del Nembro, unendo le<br />

elargizioni giunte nei mesi di luglio e agosto a quelle del mese<br />

di settembre. Si ricorda che Il Nembro è ben lieto di pubblicare<br />

le foto dei novelli sposi. Gli interessati devono solo farle arrivare<br />

alla redazione.


Anche in questo 2012 a Bergamo<br />

la ricorrenza della solennità del patrono<br />

della città e dell’intera diocesi (26<br />

agosto, data della memoria liturgica di<br />

Sant’Alessandro) è stata preannunciata il<br />

giorno prima (sabato 25 agosto, a mezzodì)<br />

con il suono a distesa delle campane<br />

di ben ventotto campanili (un numero<br />

assai superiore a quello dei campanili<br />

che nel 2011 aderirono all’iniziativa<br />

promossa dalla Federazione campanari<br />

bergamaschi, in collaborazione con l’Ufficio<br />

di musica sacra della Curia). Pure<br />

a Nembro ormai da qualche anno si è<br />

introdotta la consuetudine di far precedere<br />

la festa della Madonna dello Zuccarello<br />

– che è la “sagra” del paese – da<br />

un concerto non delle campane esistenti<br />

sul nostro territorio, ma di “campanine”,<br />

disposte all’interno della chiesa situata a<br />

metà collina. Il 7 agosto scorso (sempre<br />

a cura della Federazione dei campanari<br />

bergamaschi, della quale è vicepresidente<br />

il nembrese Nicola Persico) l’appuntamento<br />

è stato riproposto alla presenza<br />

di un uditorio abbastanza folto e con il<br />

diretto impegno degli allievi della scuola<br />

per aspiranti campanari con sede nella<br />

nostra Parrocchia oltre che del campanaro<br />

Abele Gelmi, intervenuto con la sua<br />

tastiera con campane tubolari. La manifestazione<br />

ha dato modo di ricordare<br />

il 60° della fusione e ricostituzione<br />

dei “concerti” o complessi campanari<br />

delle chiese del paese (plebana, Santissima<br />

Trinità di Trevasco, San Vito, San Nicola,<br />

San Rocco a Viana) che erano stati<br />

smembrati durante la Seconda Guerra<br />

mondiale, quando... servivano metalli<br />

per produrre cannoni. La scuola per aspiranti<br />

campanari di Nembro è una delle<br />

quattro gestite in diocesi dalla Fede­<br />

allo zuccarEllo il 7 agosto si sono Esibiti alcuni alliEvi<br />

CROnACHE<br />

A nembro una delle scuole<br />

dei campanari della Bergamasca<br />

razione campanari, presieduta da Luca<br />

Fiocchi: le altre si trovano a Roncobello<br />

(fu la prima ad essere creata, nel 2000), a<br />

Leffe e a Zogno. In totale gli allievi sono<br />

una trentina, in età tra gli otto e i ventidue<br />

anni. Per la scuola di Nembro – che<br />

conta una decina di allievi – le lezioni<br />

si tengono tutti i sabati pomeriggio,<br />

presso l’Oratorio di Scanzo, per il suono<br />

delle campane a tastiera e delle campanine;<br />

per il suono a distesa (in concreto,<br />

tirando le corde) si tengono invece a<br />

Nembro, dove Nicola Persico fa esercitare<br />

gli allievi nei e sui campanili della nostra<br />

zona. Gli interessati ad avere maggiori<br />

notizie possono visitare il sito Internet<br />

www.campanaribergamaschi.net oppure<br />

contattare questi cellulari: 339<br />

7545723 oppure 333 6868875. Poiché<br />

sono state utilizzate nel concerto del 7<br />

agosto allo Zuccarello (quando sono state<br />

scattate le foto qui riprodotte) val la pena<br />

ricordare che le campanine, strumento<br />

tradizionale della cultura bergamasca,<br />

furono inventate sin dal XIX secolo per<br />

permettere ai campanari di esercitarsi<br />

nelle melodie da eseguire a tastiera in<br />

cima ai campanili in occasioni di solennità<br />

religiose; per costruirle inizialmente<br />

si usavano vetro e legno scartati da altre<br />

utilizzazioni; con il tempo si è passati a<br />

materiali più adeguati oltre che a tubi di<br />

metallo e a piastre di metallo e di ottone.<br />

I risultati raggiungibili sono rilevanti; ormai<br />

è vasto anche il repertorio dei brani<br />

da proporre.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 9


10 IL NEMBRO settembre 2012


CROnACHE<br />

una manifEstazionE ormai consolidata chE divEnta ogni anno più rilEvantE<br />

Ricordo delle vittime di Marcinelle<br />

nelle “Giornate dell’emigrante” a nembro<br />

Per merito di Lino Rota e<br />

della moglie Mariuccia Abondio,<br />

dell’associazione Emigranti<br />

nembresi e del Museo della<br />

miniera da loro promossi,<br />

Nembro è ormai diventato<br />

uno dei luoghi nei quali, in<br />

coincidenza con le “Giornate<br />

dell’emigrazione” (giunte in<br />

questo 2012 alla 17ª edizione),<br />

ogni anno con particolare<br />

rilievo si ricorda la tragedia<br />

di Marcinelle, nella quale (l’8<br />

agosto 1956) si ebbero 262 vittime,<br />

delle quali 136 italiane.<br />

È accaduto anche il 7 agosto<br />

scorso. Nella mattinata, in una<br />

cerimonia svoltasi davanti al<br />

Museo della miniera, in via<br />

Lonzo, con i rintocchi di una<br />

campanella portata dal Belgio<br />

da Henry Cowez, vicepresidente<br />

degli anziani minatori della<br />

Vallonia, si è fatta memoria,<br />

ad uno ad uno, degli italiani<br />

deceduti a Marcinelle (tra i<br />

quali il bergamasco Assunto<br />

Benzoni, originario di Cerete<br />

e poi trasferitosi a Endine).<br />

Erano presenti e hanno pronunciato<br />

discorsi il consigliere<br />

provinciale Giorgio Valoti, i<br />

sindaci (o loro rappresentanti)<br />

di Nembro, Endine, Cerete<br />

e Lainate; c’erano pure don<br />

Gianfranco Falgari, cappellano<br />

tra i migranti in Svizzera, don<br />

Massimo Rizzi, direttore del Segretariato<br />

diocesano migranti,<br />

don Vinicio Corti, Massimo<br />

Fabbretti, direttore<br />

dell’Ente bergamaschi<br />

nel mondo; e<br />

poi emigranti o ex<br />

emigranti provenienti<br />

da varie regioni<br />

italiane e anche<br />

dall’estero. Tra<br />

i doni fatti nella<br />

circostanza al Museo<br />

della miniera,<br />

sono da segnalare una targa<br />

offerta dagli Alpini di Vigonza<br />

(Padova), amici di Lino Rota,<br />

un’altra targa, donata da una<br />

signora di origine abruzzese<br />

nel ricordo del marito che a<br />

lungo lavorò in Belgio con Lino<br />

Rota, e una tavola con i nomi<br />

degli italiani morti a Marcinelle,<br />

fatta realizzare dal giornalista<br />

nembrese Gigi Riva e dalla<br />

sua famiglia nel ricordo del<br />

bisnonno materno Mario Gabbiadini,<br />

che emigrò e fu minatore<br />

in Belgio. Tra i gruppi presenti<br />

– insieme ad ex minatori<br />

in divisa e con gli<br />

antichi strumenti<br />

di lavoro – c’era<br />

una rappresentanza<br />

del gruppo<br />

folcloristico delle<br />

Taissine di Gorno.<br />

Al Santuario dello<br />

Zuccarello, alle 11,<br />

presente pure l’arciprete<br />

don Santino<br />

Nicoli, il vescovo ausiliare<br />

emerito di Bergamo mons.<br />

Lino Belotti ha celebrato la<br />

Messa, parlando, all’omelia,<br />

dei problemi dell’emigrazione<br />

oggi. Successivamente in un ristorante<br />

di Ranica c’è stato il<br />

pranzo, durante il quale Ennio<br />

Gambara ha donato una significativa<br />

scultura a don Vinicio<br />

Corti. Nei giorni prima del 7<br />

agosto proiezioni di filmati,<br />

conferenze, animazioni per<br />

ragazzi e altri eventi hanno<br />

arricchito le “giornate dell’emigrante”<br />

di questo 2012.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 11


12 IL NEMBRO settembre 2012


dopo lE dimissioni prEsEntatE dal prEsidEntE albErto carollo<br />

Il 4 ottobre al Centro diurno anziani<br />

elezioni per un nuovo Comitato direttivo<br />

Sono state fissate per giovedì 4 ottobre<br />

le votazioni per l’elezione del nuovo<br />

Comitato direttivo del Centro diurno anziani.<br />

La consultazione si è resa necessaria<br />

a seguito delle dimissioni presentate<br />

– per motivi personali, secondo quanto<br />

è stato possibile apprendere – dal presidente<br />

Alberto Carollo, oltre che da un<br />

Raymonda<br />

il 1° ottobre al “Bazar”<br />

Dopo l’incontro dedicato al ricordo<br />

di Lucio Dalla, il “Bazar della musica”<br />

torna al... classico; la serata di<br />

lunedì 1° ottobre sarà infatti dedicata<br />

alla visione (con approfondita analisi)<br />

del balletto Raymonda del compositore<br />

russo Alexander Glazunov, che 54<br />

frequentatori e simpatizzanti del “Bazar”<br />

andranno ad ammirare al Teatro<br />

alla Scala di Milano venerdì 5 ottobre.<br />

Va ricordato che altre 54 persone andarono<br />

nell’ottobre dello scorso anno<br />

a vedere il medesimo spettacolo nella<br />

metropoli lombarda; spettacolo che<br />

da tanto tempo è in cartellone proprio<br />

perché eccezionale. Il 1° ottobre<br />

verranno consegnati i biglietti di accesso<br />

al Teatro a quanti li hanno prenotati;<br />

se... qualcuno rinuncerà per sopravvenuti<br />

impedimenti, per i presenti<br />

desiderosi di assistere a Raymonda sarà<br />

un’occasione da cogliere al volo.<br />

altro dei componenti il direttivo in carica.<br />

Nella prima metà del mese in corso<br />

sono state raccolte le candidature alla<br />

guida del sodalizio. Le precedenti elezioni<br />

si svolsero il 16 dicembre 2010. Insieme<br />

ad Alberto Carollo – che fu poi designato<br />

per la massima carica il 27 dicembre<br />

– furono chiamati ad entrare nel Comitato<br />

direttivo (a norma di statuto destinato<br />

a restare insediato per tre anni) Rinaldo<br />

Ravasio (poi nominato vicepresidente),<br />

Giovanni Signori (poi nominato tesoriere),<br />

Natale Zanchi (poi nominato segretario),<br />

Riccardo Foini, Giuseppe Gritti e Valentina<br />

Belloli (la quale ebbe l’incarico di responsabile<br />

del gruppo delle donne). La mancanza<br />

del Comitato direttivo ha di fatto<br />

bloccato – per questo periodo – l’attività<br />

del Centro. Si è deciso di rimettere nelle<br />

mani del nuovo Comitato che verrà eletto<br />

anche l’organizzazione delle Settimane<br />

dell’anziano, per le quali già era stato<br />

abbozzato un programma di massima,<br />

con dilatazione delle iniziative rispetto<br />

agli anni scorsi. È stata invece confermata<br />

la effettuazione del concerto del Coro Le<br />

due valli di Alzano Lombardo: concerto<br />

già da parecchio tempo messo in cartellone<br />

nell’auditorium Modernissimo per la<br />

serata di sabato 29 settembre, con inizio<br />

alle ore 20,30. Non è la prima volta che<br />

il Centro diurno anziani si impegna nella<br />

promozione di manifestazioni di questo<br />

tipo. Ebbe un notevole successo nello<br />

CROnACHE<br />

scorso anno la serata con la partecipazione<br />

del Coro di canti tradizionali del Ducato<br />

di Piazza Pontida. L’auspicio è che così<br />

accada pure stavolta. Quanto alle altre<br />

iniziative del Centro, va detto che hanno<br />

avuto ottimo esito, con generale soddisfazione<br />

dei partecipanti, i tradizionali soggiorni<br />

estivi al mare e in montagna.<br />

Riprende l’attività la Scuola<br />

di musica della Banda<br />

Promossi dalla Banda di Nembro<br />

e Alzano, e dalla sua Scuola, dal Comune<br />

di Nembro, dall’Associazione Milleunanota,<br />

da ottobre si svolgeranno<br />

corsi individuali e collettivi di insegnamento<br />

della musica e del canto, oltre<br />

ad un atelier per bambini dai due<br />

anni in su. I corsi individuali riguarderanno<br />

il canto moderno, gli strumenti<br />

a fiato, a percussione, a corda, il pianoforte;<br />

quelli collettivi concerneranno la<br />

tecnica e il solfeggio, la composizione<br />

e l’armonia, la preparazione agli esami<br />

per l’accesso al Conservatorio. Sono<br />

previste pure attività nel campo della<br />

musica d’insieme corale e strumentale.<br />

Una riunione informativa avrà<br />

luogo venerdì 21 settembre alle 20,30<br />

presso la Biblioteca di Piazza Italia. Informazioni<br />

sul sito www.bandadinembro.altervista.org<br />

oppure telefonando<br />

ai numeri 328 0428524 o 339 8523191.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 13


14 IL NEMBRO settembre 2012


vi ha sostato pEr duE giorni durantE il viaggio vErso la bolivia<br />

Il Vescovo di Bergamo in Ecuador<br />

nella scuola cara a mons. Gianluca Rota<br />

Prima di raggiungere<br />

la Bolivia<br />

per celebrare il mezzo<br />

secolo della cooperazione<br />

missionaria tra<br />

la diocesi di Bergamo<br />

e il Paese latinoamericano<br />

(se ne fa cenno<br />

a pagina 2) il Vescovo<br />

mons. Francesco<br />

Beschi ha voluto fare<br />

una sosta nell’Ecuador<br />

per festeggiare i quarant’anni<br />

della Scuola<br />

e centro professionale<br />

fondati e portati avanti (nel tempo, con<br />

l’aiuto dei loro figli Diego e Anna Maria)<br />

dai coniugi bergamaschi Sergio e Maria<br />

Luisa Beretta, i quali presero tale decisione<br />

(di andar ad impegnarsi in terra di<br />

missione) nel periodo nel quale nel loro<br />

paese, Ranica, era Parroco don Gianluca<br />

Rota, che da allora li ha sempre sostenuti<br />

nel loro impegno; da quando è in quiescenza,<br />

da Nembro, suo paese natale, egli<br />

va ad affiancarli e a dar loro una mano (e<br />

anche altri aiuti) per sei mesi e più all’anno.<br />

La sosta del Vescovo di Bergamo in<br />

Ecuador è durata due giorni. Vi è giunto<br />

il 24 luglio (accompagnato dalla sorella<br />

Chiara, dal segretario don Giampietro<br />

Marcassoli e dal direttore del Centro<br />

missionario diocesano, don Giambattista<br />

Boffi). All’aeroporto di Guayaquil è stato<br />

accolto dall’adesso mons. Gianluca Rota,<br />

Il Vescovo mons. Francesco Beschi con<br />

accanto mons. Gianluca Rota durante la<br />

sua visita in Ecuador.<br />

dai coniugi Beretta e<br />

dai loro famigliari, da<br />

una folta delegazione<br />

della loro istituzione<br />

intitolata a San Gabriel<br />

de la Troncal. Nello<br />

stesso giorno ha visitato<br />

la scuola (frequentata<br />

da 800 alunni), i<br />

laboratori e le officine<br />

del Centro professionale<br />

e altre strutture;<br />

alla sera ha celebrato<br />

la Messa in un vasto<br />

salone del complesso.<br />

Il giorno dopo il Vescovo, con il seguito,<br />

è stato accompagnato in visita ad una tenuta<br />

agricola con una piantagione di canna<br />

da zucchero. Nella zona ha celebrato,<br />

nella tarda mattinata, la Messa, presente<br />

anche il Vescovo del luogo mons. Carlos<br />

Anibal Altamirano Arguellio. Sia nella prima<br />

sia nella seconda giornata attorno al<br />

Vescovo di Bergamo e ai suoi accompagnatori<br />

c’è stato un clima di grande festa;<br />

al presule sono stati donati vari prodotti<br />

tipici locali e oggetti vari. Quando è andato<br />

all’aeroporto per raggiungere la Bolivia,<br />

lo hanno accompagnato più di cento<br />

persone, tutte ansiose di dirgli grazie per<br />

il dono della sua visita. L’evento ha procurato<br />

grande gioia, ovviamente, soprattutto<br />

nei coniugi Beretta e in mons. Gianluca<br />

Rota, che all’Ecuador sta dedicando tanta<br />

parte di questo periodo della sua vita.<br />

CROnACHE<br />

Per la prevenzione<br />

delle malattie cardiovascolari<br />

Per la serata (ore 20,30) di venerdì<br />

5 ottobre Avis e Aido hanno organizzato,<br />

presso l’auditorium parrocchiale<br />

una serata durante la quale il dott.<br />

Nicola Troisi parlerà della prevenzione<br />

delle malattie cardiovascolari. Sabato<br />

6 ottobre poi, dalle ore 14 alle ore 18,<br />

Avis e Aido saranno presenti in Piazza<br />

della Libertà con un lab<strong>oratorio</strong><br />

psicomotorio per bambini nell’età<br />

dai 3 agli 8 anni. Ci saranno anche gazebo<br />

e gonfiabili.<br />

Iscrizioni al Corso per fidanzati<br />

Nella giornata di sabato 15 settembre<br />

(quello dell’uscita di questo<br />

numero del Nembro), presso l’Oratorio,<br />

dalle ore 16 alle 20, si raccolgono le iscrizioni<br />

al Corso per fidanzati, che inizierà<br />

il 29 settembre e si concluderà il 16 dicembre,<br />

gestito da don Giuseppe Belotti.<br />

Serata dedicata alla montagna<br />

Con la proiezione di immagini<br />

della Presolana, commentate da Ennio<br />

Spiranelli, e con canti del Coro Idica,<br />

si è sviluppata, con successo, la tradizionale<br />

serata sulla montagna inserita<br />

anche quest’anno nella festa dell’Oratorio<br />

e allestita in collaborazione con<br />

GAN, CAI e Gruppo Alpini.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 15


16 IL NEMBRO settembre 2012


i bambini saharawi chE da una dEcina d’anni soggiornano pEr un paio di sEttimanE nEl nostro paEsE d’EstatE<br />

Diciannove bambini in un’età tra gli<br />

otto e i nove anni, più due accompagnatori,<br />

hanno soggiornato presso l’Oratorio<br />

di Nembro nel periodo compreso tra il<br />

29 luglio e il 12 agosto. Erano dei “piccoli<br />

ambasciatori di pace” (questo è infatti il<br />

nome del progetto che ogni anno porta in<br />

Italia e in altre nazioni europee centinaia<br />

di bambini/ragazzi provenienti da una<br />

delle aree tuttora più “tormentate” dell’Africa).<br />

Sono giunti dalle nostre parti per<br />

sottoporsi a controlli sanitari, per trascorrere<br />

un periodo di vita meno disagiata –<br />

nel deserto algerino dove essi risiedono<br />

abitualmente, spesso in tende, in luglioagosto<br />

ci sono circa cinquanta gradi – e<br />

anche per far conoscere la situazione del<br />

loro popolo. Per tale progetto, in Lombardia<br />

esiste un coordinamento, che ha il<br />

supporto della Regione e di altri enti pubblici.<br />

Prima di arrivare a Nembro, i “piccoli<br />

ambasciatori” sono stati alloggiati presso<br />

altre comunità. A Nembro, da ben dieci<br />

anni, è l’associazione “Gherim”, con il sostegno<br />

della Parrocchia e di altri gruppi,<br />

ad occuparsi dell’accoglienza dei piccoli.<br />

Nella foto in alto, sotto il titolo: il<br />

gruppo dei piccoli Saharawi con alcuni<br />

dei volontari che li hanno seguiti<br />

durante la loro permanenza a<br />

Nembro, con base presso l’Oratorio.<br />

Qui a destra e sotto: altri due momenti<br />

della vacanza dei bambini africani,<br />

i quali sono stati invitati per un<br />

giorno anche a Selvino e sono stati<br />

accolti pure da famiglie e associazioni.<br />

L’intera iniziativa è stata curata<br />

dall’associazione “Gherim” in collaborazione<br />

con la Parrocchia.<br />

Una vacanza piena di ore liete<br />

per i “piccoli ambasciatori di pace”<br />

Quest’anno, come accennato nell’edizione<br />

di luglio­agosto de Il Nembro, i volontari<br />

hanno raddoppiato il loro impegno.<br />

Dovevano essere solo una decina, infatti,<br />

i bambini destinati nel nostro paese, ma,<br />

a causa del recente terremoto che ha colpito<br />

l’Emilia, anche un secondo gruppo di<br />

CROnACHE<br />

piccoli Saharawi ha trovato accoglienza<br />

tra noi. Tra adulti, giovani e aderenti al<br />

progetto del Comune per i lavori estivi socialmente<br />

utili, sono state una ventina le<br />

persone che si sono alternate nel delicato<br />

compito di seguire i bambini. Le loro giornate<br />

sono trascorse in allegria, tra giochi<br />

in Oratorio e gite con soste presso privati<br />

o associazioni. Ci sono state “spedizioni”<br />

alla piscina di Alzano, ad un’azienda agricola<br />

di Albino per vedere la raccolta di<br />

frutti, ancora ad Albino nella residenza di<br />

una famiglia per una giornata all’aperto,<br />

e poi visite al mercato, al fiume. La comitiva<br />

è stata anche invitata a Selvino per<br />

un piacevole pomeriggio sui “gommoni”<br />

e, in seguito, per “aprire” la camminata<br />

della notte di San Lorenzo. L’evento clou<br />

del soggiorno nembrese dei bambini africani<br />

è stata la cena in Oratorio, domenica<br />

5 agosto. Nell’occasione sono intervenuti<br />

a dare il benvenuto l’arciprete don Santino<br />

Nicoli e il sindaco di Nembro Claudio<br />

Cancelli. Il rappresentante saharawi<br />

in Lombardia ha avuto modo di fare un<br />

appello ai presenti, a favore del proprio<br />

popolo. La serata, aperta a tutti, aveva<br />

lo scopo di far conoscere la situazione<br />

nei campi profughi e di raccogliere fondi<br />

per coprire le spese del soggiorno dei<br />

bambini/e a Nembro. Ancora una volta i<br />

Nembresi hanno dimostrato la loro generosità.<br />

Il 24 agosto, i (complessivamente)<br />

circa 350 Saharawi giunti in Italia ai primi<br />

di luglio sono ritornati in Africa con tanti<br />

tanti amici in più. (N.C.)<br />

IL NEMBRO settembre 2012 17


18 IL NEMBRO settembre 2012


i giorni dEl distacco da nEmbro dEl curato chE vi ha opErato pEr vEntiquattro anni,<br />

assai bEnvoluto E stimato da tutti<br />

DOn VInICIO, l’ora dei saluti<br />

Per la mattinata della domenica<br />

16 settembre (quella del<br />

weekend della distribuzione di<br />

questa edizione de Il Nembro) è<br />

stata programmata la “partenza”<br />

ufficiale di don Vinicio Corti dalla<br />

Parrocchia di San Martino, in<br />

Nembro, che per ventiquattro anni<br />

è stata la sede del suo ministero.<br />

Per accompagnarlo nella sua<br />

nuova destinazione – la Parrocchia<br />

di Santa Maria delle Grazie, in<br />

Bergamo, dove la sua accoglienza,<br />

con una Messa alle ore 10, è stata<br />

collocata nelle giornate culminanti<br />

delle celebrazioni per il Santo<br />

Jesus, una devozione radicata anche<br />

a Nembro, attorno alla cappella<br />

che si trova all’inizio della strada<br />

verso lo Zuccarello – si è pensato<br />

ad una biciclettata, aperta a tutti,<br />

nelle modalità illustrate a parte,<br />

in questa pagina. Nelle recenti<br />

settimane – come viene illustrato<br />

nelle pagine seguenti – in tempi e<br />

modi diversi la comunità ecclesiale<br />

e civica di Nembro, associazioni<br />

ed enti hanno voluto attestare la<br />

più viva riconoscenza nei riguardi<br />

del sacerdote che tanto a lungo e<br />

tanto intensamente, in molteplici<br />

forme e direzioni, si è prodigato in<br />

paese. Il momento più significativo<br />

lo si è vissuto nel pomeriggio<br />

di domenica 9 settembre nella<br />

Vicinia di San Nicola, rimasta sempre<br />

il luogo della residenza di don<br />

Vinicio Corti. In tale circostanza la<br />

Parrocchia ha rivolto il saluto al<br />

suo ormai ex coadiutore, in procinto<br />

di andare altrove. Assente<br />

(per una indisposizione improvvisa)<br />

l’arciprete don Santino Nicoli,<br />

dopo una breve processione, con<br />

la statua di San Nicola, partita dalla<br />

chiesa, la Messa, nel campo sportivo, è stata presieduta dallo<br />

stesso don Vinicio Corti e concelebrata da don Ettore Persico,<br />

da don Matteo Cella e da don Luigi Mazza (ora prevosto a<br />

Bolgare, ma già curato a San Nicola dal 1980 al 1986). Per il<br />

canto si sono impegnate la Corale “Bilabini” e quella di San Nicola.<br />

Molto ben curata la liturgia, con il richiamo della figura<br />

e dell’opera di San Nicola – al cui esempio don Vinicio Corti si<br />

è costantemente conformato – e con una bella preghiera finale<br />

di ringraziamento, densa della consapevolezza della comunità<br />

di aver avuto da Dio, nella lunga presenza di don Vinicio Corti,<br />

In bici da nembro a Bergamo<br />

per la sua accoglienza<br />

nella Parrocchia delle Grazie<br />

Ecco il programma della biciclettata con la quale<br />

(tempo permettendo) si è pensato di accompagnare don<br />

Vinicio Corti (con partecipazione aperta a tutti) nell’itinerario<br />

verso la Parrocchia di Santa Maria Immacolata<br />

delle Grazie in Bergamo (con accoglienza per lui, là prevista<br />

alle ore 10, e successiva celebrazione della Messa):<br />

ore 8: ritrovo sul sagrato della plebana a Nembro;<br />

ore 8,10: partenza della biciclettata;<br />

ore 8,20: sosta davanti alla chiesa di San Nicola;<br />

saluto della Vicinia;<br />

ore 8,30: inizio della biciclettata verso Bergamo,<br />

seguendo la vecchia provinciale.<br />

Sono stati organizzati trasferimenti a Bergamo<br />

anche con la Teb e altri mezzi.<br />

EVEnTI<br />

un grande dono. Don Giuseppe<br />

Belotti, al momento dell’omelia,<br />

ha rivolto il saluto della comunità<br />

parrocchiale a don Vinicio Corti<br />

(con il discorso che è pubblicato integralmente<br />

nelle pagine 20 e 21).<br />

La comunità della Vicinia, insieme<br />

ad altri Nembresi, ha fatto dono<br />

al “suo” curato di una pergamena,<br />

tre talari, varie camicie ed altri<br />

indumenti (preziosi per lui, abituato<br />

a donarne tanti dei suoi ai<br />

poveri). Sullo sfondo dell’altare,<br />

nel campo, c’era uno striscione<br />

con scritto: «Don Vinicio, sorriso<br />

splendente della luce di Cristo».<br />

Alla fine della Messa palloncini colorati<br />

hanno portato verso il cielo<br />

lo striscione, quasi per dire che...<br />

anche “il sorriso di don Vinicio”<br />

era destinato altrove. Nella tarda<br />

serata, nella chiesa, ha avuto<br />

luogo il récital Qualche lacrima<br />

da asciugare (musiche d’organo<br />

e pagine di Alessandro Manzoni<br />

e Papa Giovanni XXIII; interpreti<br />

Fabio Piazzalunga all’organo,<br />

Gabriele Laterza al microfono);<br />

récital al quale si sono aggiunti<br />

interventi di don Giuseppe Belotti<br />

e di don Vinicio Corti (per ringraziare),<br />

un brano all’organo eseguito<br />

da Paolo Ghilardi (organista a<br />

San Nicola) nonché la proiezione<br />

del video (già presentato qualche<br />

giorno prima all’Oratorio, al concerto<br />

dell’Anghélion) costruito con<br />

foto della vita di don Vinicio Corti<br />

e aperto da passi filmati di discorsi<br />

di Papa Giovanni Paolo II sul ruolo<br />

del sacerdote.<br />

La Messa del “saluto” a don<br />

Vinicio Corti si è collocata alla vigilia<br />

della festa liturgica di San<br />

Nicola, che nella Vicinia ha avuto<br />

una preparazione spirituale a partire dal 3 settembre (con Messa,<br />

Vespri e Lodi ogni giorno, Rosario alla sera, Messe speciali<br />

per i ragazzi e per i malati e per gli ospiti della Casa di Riposo) ed<br />

è stata evidenziata – nella sua data, 10 settembre – con Messe<br />

solenni al mattino e alla sera (quest’ultima concelebrata,<br />

con don Vinicio Corti, anche dall’arciprete don Santino Nicoli,<br />

ristabilitosi dal malessere, e da altri sacerdoti). Alla festa per la<br />

ricorrenza di San Nicola non è mancata una cornice “profana”,<br />

con posto di ristoro (dal 4 al 9 settembre), giochi e animazioni<br />

per i ragazzi, gare di bocce per gli adulti ed altre iniziative.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 19


VITA PARROCCHIALE<br />

il saluto dElla<br />

comunitÀ parrocchialE<br />

«Ci mancherai!<br />

Sei e resterai<br />

nei nostri cuori!»<br />

20 IL NEMBRO settembre 2012<br />

nEl campo sportivo a san nicola<br />

LA MESSA<br />

DEL COnGEDO<br />

Per la Messa del saluto della Parrocchia di Nembro a don<br />

Vinicio Corti trasferito a Bergamo, nel pomeriggio di domenica<br />

9 settembre il corteo dei concelebranti dalla chiesa di<br />

San Nicola (foto a sinistra) si è diretto nel campo sportivo,<br />

dove era stato preparato l’altare, affiancato da un tronetto<br />

per la statua del patrono della Vicinia (foto qui sotto e in<br />

alto nella pagina a destra). Ha presieduto il rito don Vinicio<br />

Corti, il quale, dopo l’intervento di don Giuseppe Belotti a<br />

nome della comunità parrocchiale (intervento riportato<br />

in queste pagine, in basso), ha tenuto l’omelia (foto qui<br />

a destra). Al momento del “Pater Noster” egli ha invitato i<br />

presenti a prendersi per mano (foto nella pagina a destra)<br />

per una catena di pace e fraternità. Con uno striscione e<br />

tanti palloncini (foto qui a sinistra) che lo hanno portato<br />

chissà dove alla fine della Messa (foto sulla destra nella<br />

pagina accanto) gli abitanti della Vicinia hanno espresso<br />

il loro stato d’animo nel veder partire il curato rimasto tra<br />

loro per ventiquattro anni.<br />

Ecco il saluto a don Vinicio Corti che, a<br />

nome dei sacerdoti in ministero a Nembro<br />

e di tutta la comunità parrocchiale, don<br />

Giuseppe Belotti ha letto durante la Messa<br />

del pomeriggio di domenica 9 settembre,<br />

celebrata nel campo sportivo attiguo<br />

alla chiesa di San Nicola.<br />

Carissimo don Vinicio, in nome dell’arciprete<br />

don Santino, dei preti e della comunità<br />

cristiana di Nembro sono qui a dirti il<br />

nostro “grazie”, a darti il nostro abbraccio<br />

commosso. Sono giorni che pensiamo alla<br />

tua partenza dalla nostra comunità e ci viene<br />

una stretta al cuore, una grande commozione.<br />

La tua presenza tra noi ci dava la<br />

prova che Dio ci proteggeva, che un Angelo<br />

del Signore vegliava sulla nostra comunità.<br />

Grazie perché sei stato una presenza umile,<br />

sempre disponibile, discreta, spesso “dietro<br />

le quinte”, in punta di piedi, senza rumore:<br />

da vero “povero” del Signore. La gente<br />

comunque vede, sa apprezzare, sa capire...<br />

sa amare! Sei stato la presenza di Dio<br />

in mezzo a noi, pronto a cogliere il bene<br />

ovunque, anche al di là delle apparenze, a<br />

farti compagno di viaggio per tutti, a essere<br />

“misericordia” per ogni fratello. Vogliamo<br />

dirti “grazie” per la meraviglia di averti incontrato<br />

e di aver fatto un lungo cammino<br />

con te: ventiquattro anni, il tempo per<br />

un uomo per diventare adulto, il tempo di<br />

una giornata che lascia il posto a un nuovo<br />

giorno. In questi anni anche noi siamo cresciuti<br />

un po’ nella fede, grazie anche alla<br />

tua testimonianza di vero uomo di Dio: il<br />

Signore ci ha visitato con la tua presenza!<br />

«Alleluja, lode al Signore» ce lo hai insegnato,<br />

senza troppe parole. Sono vent’anni<br />

che condivido con te la passione per<br />

questa comunità e ho sempre visto la tua<br />

fiducia nella Provvidenza, la certezza che<br />

lei guidava il nostro cammino. Ti ringrazio<br />

della stima, del tuo considerarmi “il fratello”,<br />

il “profeta”, nonostante le mie punzecchiature<br />

e impazienze: ti chiedo scusa.<br />

Sono contento di aver passato questi venti<br />

anni pastorali insieme con te: abbiamo<br />

incontrato un amico, un fratello, uno che<br />

bastava uno sguardo per sapere di essere


accolti, di sentirci “a casa”, di saperti al nostro<br />

fianco! È questa l’occasione per dirti<br />

che “ti vogliamo bene”, nel profondo del<br />

cuore! Ci mancherai! Soprattutto ci mancheranno<br />

i tuoi «Alleluja», il tuo grido di<br />

stupore: «Meraviglia!», la tua totale disponibilità<br />

che ci ha sempre edificato e ci ha<br />

reso migliori. Il nostro “grazie” si trasforma<br />

in preghiera per te, per il tuo futuro,<br />

perché chi ti incontra possa sempre “benedire”<br />

Dio, come è successo a noi. Tu te<br />

ne vai, ma non sentirti solo. Il Signore che<br />

ami è sempre con te e anche il nostro cuore<br />

batte all’unisono con il tuo. Sentiamoci<br />

qualche volta, non perdiamoci di vista; so<br />

di certo che ci ritroveremo a far festa, a sederci<br />

a tavola. Se il Signore ci ha messo insieme<br />

per un così lungo tratto di strada, se<br />

ci ha fatto condividere spesso l’Eucaristia,<br />

gioie e dolori, sogni e speranze, passioni<br />

pastorali, successi e sconfitte, se ci ha reso<br />

responsabili gli uni degli altri, una ragione<br />

ci sarà: non siamo più come prima, siamo<br />

più legati, siamo entrati nella carne gli<br />

uni degli altri. Tu ormai sei dentro di noi,<br />

Al termine della Messa<br />

del 9 settembre gli abitanti<br />

della Vicinia di San Nicola<br />

hanno donato a don Vinicio<br />

Corti (foto a sinistra)<br />

tre talari e altri indumenti.<br />

Nella serata, nella chiesa<br />

(foto a destra) si è svolto<br />

un récital (letture di pagine<br />

letterarie e musiche eseguite<br />

all’organo); è stato riproiettato,<br />

dopo la “prima” in Oratorio<br />

al concerto dell’Anghelion,<br />

un video basato su foto<br />

della vita di don Vinicio Corti.<br />

nel profondo del nostro cuore: nessuno<br />

e niente ci separerà. La nostra casa sarà<br />

sempre aperta per te, come lo è stata la<br />

tua; le nostre porte “spalancate”. Tutte le<br />

case dei Nembresi sono la tua casa; anche<br />

se te ne vai, sei sempre con noi. In questa<br />

Eucaristia sentiamo presenti anche tanti<br />

fratelli che hai accompagnato all’incontro<br />

definitivo con Lui e sono in paradiso.<br />

Ti faccio una confidenza: pensavo<br />

proprio che saremmo sempre stati insieme,<br />

“come due piselli in un baccello”, come<br />

spesso ci dicevamo. Non è andata così.<br />

Non so come ci organizzeremo adesso che<br />

vai. Ho sempre fiducia che la Provvidenza<br />

cammini con noi e ci aiuterà... ma,<br />

credimi, ci sentiamo un po’ più soli. Non<br />

preoccupatevi, cari fratelli di San Nicola:<br />

il Vangelo c’era prima di noi, c’è durante<br />

la nostra presenza, ci sarà anche dopo di<br />

noi. La «Parola e il Pane» non mancheranno<br />

sulla nostra mensa. Ho sempre sentito<br />

vicino a me un “fratello” e questo mi ha<br />

sempre fatto stare bene: quando vedevo<br />

che c’eri, mi sentivo in famiglia. Conti­<br />

VITA PARROCCHIALE<br />

nua a esserci amico, fratello; la distanza<br />

non separa i nostri cuori, il nostro spirito.<br />

Ti chiediamo una preghiera e un ricordo<br />

costante perché il cammino di santità si<br />

realizzi un po’ di più anche in noi così “intasati”<br />

di tante cose da rischiare di perder<br />

il contatto con la Presenza più significativa<br />

della nostra vita: il Signore Gesù. Il tempo<br />

che passiamo davanti al Signore produce<br />

più frutti di tutto il nostro impegno e di<br />

tutte le nostre fatiche. Possa tu continuare<br />

a essere sempre “trasparenza” di Lui, come<br />

lo sei stato qui con noi, così che chi ti incontra,<br />

incontri Lui, il Signore della nostra<br />

vita. È questa la nostra preghiera per te. Le<br />

tue mani alzate, le tue braccia allargate ci<br />

ricordano il Signore Gesù, ci dicono tutto<br />

il bene che ci hai voluto e ci vuoi: traccia<br />

ancora su di noi un’ultima benedizione.<br />

Carissimo don Vinicio, è un abbraccio<br />

grande quello che ti diamo, sei nel<br />

nostro cuore: ora possiamo benedire Dio<br />

e riprendere il cammino. La preghiera ci<br />

terrà uniti; e che il Signore ci accompagni:<br />

un abbraccio forte, forte... da stritolarti!<br />

IL NEMBRO settembre 2012 21


EVEnTI<br />

l’omaggio dEll’anghélion all’idEatorE dEl suo nomE<br />

E l’ospite d’onore<br />

diventò il protagonista<br />

Nella serata del 30 agosto,<br />

in apertura alla festa dell’Oratorio,<br />

il Coro Anghelion (non<br />

al completo perché vari suoi<br />

componenti erano in vacanza),<br />

nel teatro “San Filippo Neri”, ha<br />

proposto un concerto in omaggio<br />

a don Vinicio Corti, ideatore<br />

del suo nome nonché suo<br />

assistente spirituale da quando<br />

venne a Nembro. Il complesso<br />

diretto dal dottor Antonio Barcella<br />

(dopo la proiezione di un<br />

ottimo video sulla vita di don<br />

Vinicio realizzato da Edo Cavagnis e Massimo Carobbio, con un<br />

abile montaggio di foto) ha proposto un repertorio ad hoc, senza<br />

comunque tralasciare alcuni dei suoi pezzi forti, da Signore delle<br />

Cime a Oh happy day. Però, di fatto, il vero protagonista della serata<br />

è risultato colui che avrebbe dovuto essere l’ospite d’onore,<br />

cioè don Vinicio Corti, il quale ha parlato (per ringraziare), ha<br />

22 IL NEMBRO settembre 2012<br />

cantato, ha suonato la chitarra<br />

e la fisarmonica e persino...<br />

bicchieri (da lui stesso trasformati<br />

in fonti di note immettendovi<br />

dosi appropriate di acqua).<br />

Hanno parlato l’arciprete<br />

don Santino Nicoli e il sindaco<br />

Claudio Cancelli. Don Vinicio<br />

Corti per salutare tutti ha intonato<br />

il canto Shalom (pace) in<br />

una dozzina di lingue. A quel<br />

punto, in sala, nessuno si sarebbe<br />

stupito di sentirlo cantare<br />

anche... Io sono un istrione.<br />

Invece, per chiudere lo show­concerto, davvero coinvolgente, con<br />

la fisarmonica è andato davanti al microfono ed ha eseguito un<br />

“pezzo” che per tutti era la sigla televisiva dell’Eurovisione, ma<br />

per lui era solo – quale in effetti è – il Te Deum laudamus del<br />

compositore francese Marc­Antoin Charpentier, vissuto dal 1636<br />

al 1704. Nelle foto: immagini della serata.


durantE una manifEstazionE svoltasi al “modErnissimo”<br />

Un “grazie” a più voci<br />

da parte del Comune<br />

«A don Vinicio Corti che ci ha<br />

insegnato molto con animo gentile<br />

pieno di speranza. Con gratitudine,<br />

l’Amministrazione comunale»: è<br />

questa – come si può vedere anche<br />

nella foto sulla destra – la dedica<br />

scritta sulla pergamena incorniciata<br />

che è stata consegnata, nel<br />

pomeriggio di sabato 8 settembre,<br />

al sacerdote in procinto di passare<br />

alla Parrocchia di Santa Maria Immacolata<br />

delle Grazie, a Bergamo,<br />

dopo ventiquattro anni di ministero<br />

a Nembro. La cerimonia, inizialmente<br />

prevista nella sala del Consiglio<br />

comunale, è stata spostata al<br />

“Modernissimo”, ed ha visto una<br />

notevole partecipazione di pubblico,<br />

oltre che di autorità varie, rappresentanti di<br />

enti e associazioni nonché di un nutrito gruppo<br />

di Alpini (con cappello e penna nera). Introdotti<br />

via via dal sindaco Claudio Cancelli, dopo un<br />

saluto poetico da parte di Sara Pesce, a nome<br />

delle organizzazioni culturali e della Convenzione<br />

delle donne, hanno parlato l’assessore<br />

comunale ai servizi alla persona, Giuseppe Birolini,<br />

la responsabile dei servizi alla persona<br />

Anna Guerinoni, Anna Ghilardi per i Comitati di<br />

Quartiere e Franco Bertocchi per la frazione di<br />

Gavarno, Tiziana Bergamelli a nome dei Consiglieri<br />

comunali (gran parte dei quali erano<br />

presenti, insieme alla giunta), Letizia Bonetti,<br />

sindaco­baby, a nome dei ragazzi e ragazze del<br />

Consiglio comunale baby (con loro tutti don Vinicio<br />

– foto in alto – ha poi posato per una foto<br />

ricordo). Dagli interventi sono emerse significative<br />

testimonianze sul variegato impegno<br />

profuso da don Vinicio Corti negli anni vissuti a<br />

Nembro. Articolato e denso di contenuti è stato<br />

il saluto­ringraziamento del sindaco Claudio<br />

Cancelli, il quale ben volentieri ha poi anche...<br />

retto il microfono (foto a centro pagina) quando<br />

don Vinicio Corti, esaurito un suo discorso<br />

ricco di divagazioni coinvolgenti, commoventi<br />

e pure divertenti, ha imbracciato la chitarra ed<br />

ha regalato ai presenti un saggio musical/canoro<br />

con virtuosismi vocali che hanno strappato<br />

ripetuti, calorosi applausi. Al termine, gran<br />

parte dei convenuti si sono intrattenuti a dialogare<br />

con don Vinicio Corti e parecchi hanno<br />

colto l’occasione per far scattare foto­ricordo<br />

da mettere nell’album di famiglia.<br />

EVEnTI<br />

Una corale<br />

attestazione di stima<br />

Da quando si è diffusa<br />

la notizia del suo trasferimento<br />

nella Parrocchia di<br />

Santa Maria delle Grazie, a<br />

Bergamo, nei riguardi di don<br />

Vinicio Corti si sono moltiplicate<br />

le attestazioni di gratitudine<br />

e di stima. Alla Casa<br />

di Riposo è stato organizzato<br />

un pranzo in suo omaggio.<br />

Gli Alpini gli hanno attestato<br />

tutta la loro riconoscenza.<br />

Hanno voluto intervistarlo,<br />

per il loro giornale i redattori<br />

di Nembro Giovane e i curatori<br />

della pubblicazione del<br />

Centro disabili di Nembro.<br />

Numerosissime sono state le<br />

famiglie che hanno invitato<br />

a cena o a pranzo don Vinicio<br />

Corti. Varie persone si sono<br />

date da fare per aiutarlo<br />

nel trasloco e per mettergli a<br />

posto a Bergamo l’appartamento<br />

nel quale egli andrà<br />

ad abitare. È facile prevedere<br />

che specie nelle prossime<br />

prime settimane del<br />

suo soggiorno a Bergamo,<br />

don Vinicio Corti si troverà<br />

sovente davanti Nembresi<br />

desiderosi di sapere... come<br />

là si sta ambientando.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 23


CROnACHE<br />

l’inaugurazionE dEll’opEra attuata da Gherim<br />

“Laudato sii...”<br />

per l’orto sociale<br />

I volontari dell’associazione<br />

“Gherim” già dalla<br />

scorsa Primavera stanno<br />

lavorando con impegno e<br />

passione nell’orto sociale<br />

– situato in via Ronchi<br />

– che hanno ottenuto in<br />

gestione dal Comune in<br />

virtù della partecipazione,<br />

con esito positivo, ad<br />

un concorso indetto per<br />

l’attribuzione dell’area a<br />

tale scopo destinata. Dopo<br />

aver attrezzato l’orto con<br />

un capanno, un serbatoio<br />

per la raccolta dell’acqua<br />

piovana, un tavolo e alcune<br />

panchine, nel tardo pomeriggio del 3 agosto, al termine<br />

di tutti questi lavori, lo hanno voluto inaugurare ufficialmente,<br />

anche se la raccolta e la distribuzione degli ortaggi a famiglie<br />

povere e a enti di assistenza erano, ovviamente, già iniziate da<br />

qualche tempo. La cerimonia si è svolta in un clima... informale,<br />

alla presenza di alcuni volontari delle varie associazioni che gravitano<br />

attorno al progetto, di rappresentanti della passata Amministrazione<br />

comunale e dell’attuale sindaco Claudio Cancelli.<br />

Silvano Rizzi, presidente di Gherim, dopo aver illustrato brevemente<br />

le finalità dell’orto sociale, ha ringraziato tutti quelli che<br />

stanno collaborando alla concretizzazione del progetto, ivi com­<br />

24 IL NEMBRO settembre 2012<br />

Nelle foto: due momenti<br />

della cerimonia inaugurale<br />

dell’ortaglia sociale<br />

realizzata da “Gherim”<br />

nella zona di via Ronchi.<br />

presi la Conferenza San<br />

Vincenzo, l’associazione Il<br />

Cortile, la comunità protetta<br />

Il Girasole e il Centro<br />

psico­sociale di Nembro.<br />

Claudio Cancelli ha sottolineato l’importanza del volontariato e<br />

del lavorare “in rete”. In attesa dell’arrivo – per la... benedizione<br />

canonica – di don Vinicio Corti, in quei giorni trattenuto – oltre<br />

che dai consueti impegni – dalle molte persone che, in vista del<br />

suo trasferimento a Bergamo, desideravano esprimergli amicizia<br />

e stima, suor Stefania Blanchetti delle Figlie del Sacro Cuore<br />

– presente all’inaugurazione con la consorella suor Margherita<br />

Rosati – ha introdotto un momento di preghiera e di riflessione.<br />

Don Vinicio Corti è arrivato giusto in tempo per intonare il<br />

Laudato sii e per sottolineare la bellezza della fraternità, della<br />

condivisione, dell’essere comunità. (N.C.)


una scElta sEmprE molto gradita<br />

Alla Casa di Riposo<br />

vacanze con... gite<br />

È stata fissata la data del 19 settembre per la conclusione<br />

delle gite o “uscite” estive di quel gruppo di ospiti della Casa di<br />

Riposo, che hanno la possibilità di prendere parte e di vivere in<br />

siffatta maniera le loro “vacanze”. Sono state sottolineate già<br />

nell’edizione de Il Nembro di luglio/agosto le finalità di queste<br />

“escursioni”: esse, in sostanza, permettono all’anziano che vive<br />

stabilmente all’interno della Casa di Riposo di riprendere con­<br />

tatto – almeno in una certa misura – con<br />

la realtà esterna, con la comunità nella<br />

quale ha vissuto a lungo, con i luoghi che<br />

ha avuto cari, perché vi ha trascorso una<br />

certa parte della sua esistenza. Gli addetti<br />

a queste tematiche spiegano che le gite<br />

aiutano quanti normalmente son costretti<br />

a trascorrere le loro giornate all’interno<br />

delle istituzioni di accoglienza e assistenza,<br />

a mantenere le “abilità sociali”, a salvaguardare<br />

la propria identità personale,<br />

ad avere ancora il senso dell’appartenenza<br />

al consorzio umano.<br />

Iniziate quasi subito dopo la conclusione<br />

della “festa di sensibilizzazione” (te­<br />

nutasi dal 21 giugno al 1° luglio), le gite si<br />

sono succedute praticamente al ritmo di<br />

una alla settimana, lasciando però spazio<br />

anche all’ormai tradizionale soggiorno<br />

– all’inizio di settembre – a Manerba<br />

del Garda: soggiorno del quale hanno<br />

usufruito un buon gruppo di ospiti della<br />

Casa di Riposo accompagnati da personale<br />

dell’istituzione e da volontari, per un<br />

totale di circa venti persone. Tra le visite<br />

di carattere... vario è stata molto gradita<br />

specialmente quella che ha avuto come<br />

meta l’agriturismo (Cascina Nuova) di<br />

Bolgare; ha destato molto interesse un<br />

APPELLO DEL C.I.F. PER Un AIUTO AI POVERI<br />

Dal 4 settembre, nella propria sede dell’ex casa del curato di San Faustino, il<br />

C.I.F. (Centro Italiano Femminile) di Nembro ha ripreso – dopo la breve sospensione<br />

estiva – la propria attività di distribuzione, a chi ne ha bisogno, di indumenti,<br />

oggetti utili e quanto è disponibile. Va però fatto presente che le scorte che<br />

erano state accumulate sono in via di esaurimento. Ancora una volta dunque<br />

è giocoforza fare appello alla generosità dei Nembresi; servono in particolare passeggini,<br />

lettini per bambini, lenzuola matrimoniali e singole, coperte, salviette,<br />

abbigliamento in genere. Un grazie anticipato va a chi porterà ciò che può offrire.<br />

CROnACHE<br />

piccolo museo nel quale il proprietario<br />

dell’agriturismo stesso ha raccolto attrezzi<br />

da lavoro, mobili, strumenti musicali<br />

e tante altre cose che hanno richiamato<br />

alla mente degli anziani il “mondo” nel<br />

quale vissero nella loro gioventù e nel<br />

quale, per qualche momento, hanno<br />

avuto modo di ritrovarsi con gioia. Diversi<br />

sono stati, poi i Santuari raggiunti:<br />

ma quello nel quale gli ospiti della Casa<br />

di Riposo di Nembro si sono trovati più a<br />

loro agio, a casa loro, sotto gli occhi della<br />

“loro” Madonna, è stato quello dello Zuccarello.<br />

Vi hanno passato una giornata<br />

davvero bella e felice; e anche attraverso<br />

il Nembro desiderano dire grazie alla signora<br />

Renza, custode del Santuario, perché<br />

ha saputo farli sentire e star davvero<br />

bene in un ambiente accogliente. Un<br />

sentito grazie va pure ai volontari che si<br />

sono resi disponibili per accompagnare<br />

gli ospiti della Casa di Riposo nelle diverse<br />

gite; ospiti che sono risultati quasi<br />

sempre assai numerosi, più del previsto.<br />

Nella foto: il gruppo dei partecipanti<br />

ad una delle gite.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 25


CROnACHE<br />

valida in EsErcizi commErciali E in cEntri di sErvizi di nEmbro, albino, alzano, pradalunga, ranica<br />

Già da questo mese di settembre è<br />

in circolazione ed utilizzabile la Seriocard,<br />

ossia la nuova carta fedeltà che è<br />

stata ideata dal Distretto del commercio<br />

“Insieme sul Serio”, nel quale, con quelli<br />

di Nembro, sono raggruppati i negozi di<br />

vicinato (o al dettaglio), i Centri di servizi<br />

e i laboratori artigianali di Albino, Alzano<br />

Lombardo, Pradalunga e Ranica. La nuova<br />

carta­fedeltà viene data gratuitamente<br />

a chi ne fa richiesta, anche se non residente<br />

nei Comuni qui citati; ha validità,<br />

negli esercizi convenzionati, in tutti i settori<br />

della rete commerciale e dei servizi<br />

artigianali locale. È impiegabile cioè, ed<br />

offre i vantaggi ad essa legati, nei negozi<br />

che hanno aderito all’iniziativa della<br />

sua introduzione, che è volta a favorire<br />

acquisti ed acquisizioni di servizi artigianali<br />

o terziari a prezzi scontati; tali negozi<br />

e laboratori artigianali sono indicati<br />

nella pagina qui accanto. Sono possibili,<br />

e probabili, altre adesioni nelle prossime<br />

26 IL NEMBRO settembre 2012<br />

Una nuova carta-fedeltà<br />

per avere sconti sulle spese<br />

settimane. Gli esercizi (o negozi o Centri<br />

di servizi o laboratori artigianali) associati<br />

nella operazione Seriocard sono e saranno<br />

comunque facilmente identifi cabili<br />

grazie alla specifi ca locandina o vetrofania,<br />

pur essa riprodotta nella pagina qui<br />

a destra, applicata sulle loro vetrine.<br />

Come funziona? – Il consumatore<br />

o cliente in possesso della Seriocard, su<br />

ogni acquisto o richiesta di servizio artigianale<br />

o terziario del valore di almeno 2<br />

euro in uno degli esercizi convenzionati,<br />

ha diritto ad uno sconto. Tradotta in eu­<br />

scElta l’acqua quEst’anno comE tEma dElla manifEstazionE<br />

Da “Cibovicino” nuovo invito<br />

ad un consumo consapevole<br />

Per l’intera giornata di domenica<br />

16 settembre è stata programmata la<br />

terza edizione di Cibovicino – Fiera del<br />

consumo consapevole. Promossa dai<br />

Gruppi di acquisto solidale, dal Comune,<br />

dalla DelescoNembro, con un preludio<br />

nel pomeriggio del sabato 15 settembre,<br />

dedicato alla visita, a Ponte<br />

Nossa, alle sorgenti della Nossana e<br />

al museo del Maglio (ritrovo ore 14 al<br />

parcheggio dell’Uffi cio turistico di Ponte<br />

Nossa), la manifestazione, con gazebo,<br />

bancarelle e altro in Piazza della Libertà,<br />

sarà anzitutto un’occasione di incontro<br />

tra consumatori e produttori locali e<br />

non di alimenti genuini, prodotti sotto<br />

il segno dell’ecocompatibilità e della<br />

genuinità. Come novità avrà uno spazio<br />

Fuoricibo (per sensibilizzare sul come<br />

dare uno stile di “sostenibilità ambientale”<br />

anche all’insieme della vita quotidiana)<br />

e la Bancarella del riciclo (per<br />

favorire, col baratto, lo scambio di oggetti<br />

vari in buono stato e riutilizzabili).<br />

Il tema dell’intero evento sarà l’acqua,<br />

approfondito in particolare nel pome­<br />

riggio (dalle 15) al “Modernissimo”, con<br />

relazioni, dibattiti, illustrazioni di esperienze<br />

e “consigli utili”, oltre che – alle<br />

17 – con lo spettacolo (specialmente<br />

per bambini) Amate acque dolci,<br />

proposto dal Gruppo teatrale Erbamil.<br />

Nella mattinata, sempre al “Modernissimo”,<br />

alle 9,30 e alle 10,30, si parlerà<br />

dello stato dei terreni (con riferimento<br />

agli indicatori biologici) e di economia<br />

sociale e sostenibile (con testimonianze<br />

su quanto s’è fatto nel Grossetano e nel<br />

Mantovano). Per tutta la giornata non<br />

mancheranno animazioni e attrazioni<br />

varie. Alle 13 – con prenotazione anticipata<br />

– ci sarà la possibilità al Camporotondo<br />

di consumare un buon pranzo,<br />

preparato dagli allievi dell’Istituto alberghiero<br />

di Viana. In caso di pioggia, la<br />

manifestazione si svolgerà ugualmente<br />

occupando un piano del parcheggio sotto<br />

Piazza della Repubblica. Da quando è<br />

stato proposto per la prima volta questo<br />

appuntamento ha registrato un crescendo<br />

di interesse e di adesioni non solo<br />

nella Bergamasca ma anche da fuori.<br />

ro, la somma corrispondente allo sconto<br />

si accumula via via sulla sua Serio card.<br />

Al raggiungimento di un minimo di 5<br />

euro (e ovviamente anche nelle entità<br />

superiori), la somma, in tutto o nella<br />

quantità occorrente, da parte del titolare<br />

della carta­fedeltà che la contiene “accumulata”,<br />

può essere spesa, come denaro<br />

contante, in uno qualsiasi (quello di cui<br />

il possessore della “card” ha bisogno in<br />

quel momento) degli esercizi aderenti al<br />

circuito. Le percentuali degli sconti vanno<br />

dal 2 al 5 per cento; mutano a seconda<br />

del settore merceologico di appartenenza<br />

dell’esercizio commerciale nel quale<br />

si fa l’acquisto o si chiede un servizio. Lo<br />

sconto del 2 per cento viene applicato<br />

nei negozi di alimentari, nelle edicole,<br />

cartolerie e librerie (con esclusione però<br />

dei giornali e dei libri di testo), nei negozi<br />

con prodotti per animali, in quelli<br />

di elettronica e di ottica. Lo sconto del<br />

3 per cento viene applicato sulle tariffe<br />

delle prestazioni degli artigiani, presso<br />

i concessionari per le vendite di auto e<br />

moto, sui prodotti per la cura della persona,<br />

sui servizi nelle strutture ricettive e<br />

nella ristorazione, nelle tabaccherie (però<br />

con varie esclusioni). Lo sconto del 5 per<br />

cento è previsto nei negozi di abbigliamento<br />

e di calzature, nei negozi di casalinghi<br />

e articoli in genere per la casa, sui<br />

gioielli e sugli orologi, sugli articoli sportivi<br />

e in uso nel tempo libero.<br />

Come si può avere? – Chi desidera<br />

entrare in possesso della Seriocard deve<br />

rivolgersi ad uno dei negozi o centri<br />

o laboratori artigianali convenzionati (e<br />

indicati nella pagina qui accanto). La Seriocard<br />

gli viene rilasciata dopo la compilazione<br />

di un modulo, ed è subito “attiva”,<br />

cioè può essere immediatamente<br />

utilizzata per avere gli sconti previsti.<br />

La verifi ca del credito – Il possessore<br />

della Seriocard può costantemente<br />

verifi care il proprio saldo­credito accumulato,<br />

in due modi:<br />

• rilevandolo dallo scontrino rilasciatogli<br />

dopo un acquisto o la richiesta di un<br />

servizio impiegando la stessa Seriocard;<br />

• collegandosi al portale Internet<br />

www.insiemesulserio.it, cliccando lo<br />

spazio riservato ai titolari della Seriocard.<br />

Il credito accumulato dovrà essere<br />

speso entro il 31 marzo di ogni anno.


disponibilE Ed utilizzabilE su tutto il tErritorio<br />

dEl distrEtto “insiEmE sul sErio”<br />

La SERIOCARD<br />

premia<br />

gli acquisti<br />

in questi<br />

negozi<br />

Abbigliamento, calzature e accessori (sconto del 5%)<br />

Ravasio Moda - via Mazzini 35 - Alzano Lombardo<br />

Ravasio Jeans - via Mazzini 2 - Alzano Lombardo<br />

Silvia - via Marconi, 28 - Alzano Lombardo<br />

Style by Tami - via Cavour, 12 - Alzano Lombardo<br />

Calzature Cugini - via Mazzini, 88 - Albino<br />

Gruppo Gmp - via Marconi, 39 - Ranica<br />

Baby Fantasy - via Marconi - Ranica<br />

Alimentari (commercio e produzione artigianale)<br />

(sconto del 2%)<br />

Gelateria Al Pozzo - piazza Italia, 17 - Alzano Lombardo<br />

Il Raviolo - via Fantoni, 47 - Alzano Lombardo<br />

L’ortica - via Fantoni, 21 - Alzano Lombardo<br />

Enoteca Italvini - via Garibaldi - Nembro<br />

Vecchi Sapori - via Gritti 50 - Pradalunga<br />

Artigiani (sconto del 3%)<br />

Fiori Zanchi - via Europa, 11 - Alzano Lombardo<br />

Florovivaistica Zanchi - via Europa, 13 - Alzano Lombardo<br />

Autof cina Sonzogni - via Provinciale, 200 - Alzano Lombardo<br />

Signori Fiori - via Garibaldi, 7 - Nembro<br />

Bottega del Fiore - via S. Elia, 5 - Ranica<br />

Casalinghi, mobili e articoli per la casa (sconto del 5%)<br />

Ferramenta Noris - via Mazzini, 16 - Alzano Lombardo<br />

Colombo Tendaggi - via Ribolla, 3 - Alzano Lombardo<br />

Beretta Pierina - via Garibaldi, 68 - Nembro<br />

La casa dei sogni - via Mazzini, 58 - Albino<br />

Grazioli Studio snc - via Isla, 1/A - Comenduno<br />

Arredamenti Cortinovis - via Marconi, 145 - Ranica<br />

Edicole, cartolerie e librerie (sconto del 2%)<br />

(esclusi quotidiani e periodici e libri di testo)<br />

No Problem - via Garibaldi, 46 - Nembro<br />

Cartolibreria Valoncini - via V. Veneto, 8 - Albino<br />

Elettronica e ottica (sconto del 2%)<br />

Ottica Neviani F. - via Roma , 77 - Alzano Lombardo<br />

Foto Quaranta - via Roma,14 - Nembro<br />

Foto Ottica Valoti - via Garibaldi, 17 - Nembro<br />

Ottica Boselli - via Roma, 52 - Ranica<br />

Gioielli - orologi (sconto del 5%)<br />

Zirafa Gioielleria - piazza Italia, 10 - Alzano Lombardo<br />

Ora Morotti - via Ronchetti, 2 - Nembro<br />

Suddivisi secondo il settore di appartenenza, con l’indicazione<br />

dell’entità dello sconto applicato, qui sotto<br />

sono elencati i negozi, i laboratori artigianali, i Centri di<br />

servizi che nei Comuni del Distretto commerciale Insieme<br />

sul Serio hanno aderito all’Operazione Seriocard,<br />

illustrata nei dettagli nella pagina qui a sinistra; ulteriori<br />

adesioni sono possibili nelle prossime settimane. Qui a<br />

destra è riprodotta la vetrofania che appare sulle vetrine<br />

dei negozi convenzionati con la Seriocard.<br />

CROnACHE<br />

Ore ceria Zanchi - via Bilabini, 26 - Nembro<br />

Ore ceria Pelliccioli - via Verdi, 6 - Nembro<br />

Ceroni Gioielleria - via Mazzini, 11 - Nembro<br />

Gioielleria Busetti - via Mazzini, 98 - Albino<br />

Ceroni Gioielleria - via Mazzini, 57 - Albino<br />

Ore ce Carrara Adriano - via San Cristoforo 1 - Pradalunga<br />

Prodotti per la persona (sconto del 3%)<br />

(esclusi medicinali e prodotti rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale)<br />

Farmacia Pedrinelli - piazza Italia, 19 - Alzano Lombardo<br />

Farmacia Ranzanici - via Fantoni, 5 - Alzano Lombardo<br />

Ortopedia Burini - via Bilabini, 32 - Nembro<br />

Vanity - via Mazzini, 50 - Albino<br />

Ortopedia Cugini - via Mazzini, 49 - Albino<br />

Farmacia Verzeni Roberto - via Mazzini, 89 - Albino<br />

Ristorazione - Bar/Pub/Birrerie (sconto del 3%)<br />

(esclusi pagamenti effettuati con buoni pasto)<br />

Caffè Fantoni - piazza Matteotti, 6 - Alzano Lombardo<br />

Birreria San Pietro - via San Pietro, 53 - Alzano Lombardo<br />

Caffè del Museo - piazza Italia, 6 - Alzano Lombardo<br />

Bar Giò - via Cavour, 18 - Alzano Lombardo<br />

Trattoria “Alle piante” - via G. D’alzano, 27 - Alzano Lombardo<br />

Antica Osteria Angelo Bianco - via Mazzini, 78 - Albino<br />

Pizzeria “Primavera” - via Grumelle 42 - Pradalunga<br />

Ristorante “La griglia” - via Grumelle 27 - Pradalunga<br />

Ristorante “Qui ti voglio” - via Piccinini 70 - Pradalunga<br />

Da&Ste snc - via Roma, 6 - Ranica<br />

Bar “Le Torrette” - via Marconi, 37/C - Ranica<br />

Sport e tempo libero (sconto del 5%)<br />

Piscina Alzano - via Pesenti, 30 - Alzano Lombardo<br />

Servizi alla persona (sconto del 3%)<br />

K2 Centro abbronzatura - via Fantoni 28 - Alzano Lombardo<br />

Rihabilita Srl - via G. Valle, 17 - Alzano Lombardo<br />

Parrucchiere Giancarlo - via Garibaldi, 7 - Nembro<br />

Acconciature Lory - via Mazzini, 9 - Albino<br />

Servizi vari (sconto del 3%)<br />

(esclusi i biglietti aerei, ferroviari e navali)<br />

Agenzia Viaggi Le Marmotte - via V. Veneto, 32 - Albino<br />

Tabacchi e generi di Monopolio (sconto del 3%)<br />

(esclusi tabacchi e valori bollati, generi di monopolio, ricariche telefoniche)<br />

Tabaccheria Rivellini - via Mazzini, 169 - Albino<br />

IL NEMBRO settembre 2012 27


CROnACHE<br />

ugo ghilardi E manuEl ardEnghi sono tornati a casa<br />

Una marcia lunga<br />

settanta giorni<br />

Martedì 31 luglio Manuel Ardenghi e Ugo Ghilardi hanno<br />

raggiunto Roma. Con i suoi settanta giorni di marcia e i suoi<br />

circa 1.900 chilometri fatti a piedi, il cammino­pellegrinaggio<br />

iniziato a Canterbury il 21 maggio è ormai entrato a buon diritto<br />

a far parte delle imprese che i due ex colleghi di lavoro in<br />

fabbrica (ora cassintegrati) alla Comital hanno compiuto nelle<br />

ultime tre estati. Nel 2010 hanno, infatti, realizzato la “grande<br />

traversata delle Alpi”; nel 2011 sono stati protagonisti di “Pedala<br />

Italia”. Quest’anno si sono impegnati nell’attraversamento della...<br />

Manica e dell’Europa. Come noto, l’idea di ripercorrere la<br />

via Francigena è nata dal desiderio di rendere omaggio alla memoria<br />

di Papa Giovanni XXIII, che cinquant’anni fa, esattamente<br />

l’11 ottobre, aprì il Concilio Vaticano II. Il 3 giugno del prossimo<br />

anno ricorrerà anche il cinquantenario della sua morte.<br />

Durante il loro viaggio i due nembresi hanno incontrato<br />

tante persone, hanno ascoltato tante storie, tutte diverse fra loro,<br />

hanno faticato (parecchio). Sono giunti a Roma stanchi ma<br />

felici per aver centrato, ancora una volta, l’obiettivo prefissato.<br />

Dopo essere stati in San Pietro, davanti all’altare con l’urna contenente<br />

le spoglie di Papa Giovanni, e dopo aver ritirato l’attestato<br />

di completamento della via Francigena, Manuel Ardenghi<br />

e Ugo Ghilardi sono saltati sul primo treno che hanno trovato<br />

e si sono fatti riportare a casa. Nello scorso anno, durante la<br />

“pedalata” in occasione del centocinquantesimo anniversario<br />

28 IL NEMBRO settembre 2012<br />

Ugo Ghilardi (con l’effigie di Papa Giovanni sulla maglietta) e Manuel<br />

Ardenghi (a sinistra, in seconda fila) insieme ad alcuni pellegrini incontrati<br />

davanti al colonnato di Piazza San Pietro a Roma.<br />

dell’Unità d’Italia, ebbero modo di visitare con calma e in tutte<br />

le direzioni la Capitale del nostro Paese.<br />

A circa una settimana dal rientro, i due podisti hanno potuto<br />

incontrare a Sotto il Monte l’arcivescovo monsignor Loris Capovilla,<br />

che fu segretario particolare di Papa Giovanni XXIII, durante il<br />

suo pontificato. Nella circostanza gli hanno donato la maglietta<br />

con l’effigie di Papa Giovanni e le credenziali di pellegrino: credenziali<br />

fatte timbrare per lui durante tutto il cammino.<br />

Prima di partire per Londra, i due intrepidi maratoneti avevano<br />

ottenuto il patrocinio del C.A.I. di Bergamo. La felice conclusione<br />

dell’impresa è stata apprezzata anche a Milano, nella<br />

sede della Regione. Il Consiglio regionale della Lombardia ha, per<br />

combinazione, proprio in questo periodo deliberato un progetto<br />

che fino al 21 dicembre investirà i tratti lombardi della Via Francigena<br />

e delle vie storiche ad essa collegate, migliorandone la segnaletica<br />

e i servizi. Sono numerosi, a questo riguardo, gli eventi<br />

e le iniziative culturali in cartellone. Nicoletta carrara


si concludErÀ vEnErdì 19 ottobrE la raccolta dEllE candidaturE pEr lE divErsE zonE<br />

I nembresi alle urne l’11 novembre<br />

per i Comitati di frazione e quartiere<br />

Il periodico rinnovo dell’Amministrazione comunale comporta<br />

automaticamente avvicendamenti pure nella composizione<br />

dei Comitati di frazione e di quartiere, che sono previsti, a<br />

Nembro, dallo Statuto comunale nonché dal Regolamento degli<br />

istituti di partecipazione. Dopo la consultazione dello scorso mese<br />

di maggio, che ha portato all’insediamento di un nuovo sindaco<br />

e di un nuovo Consiglio comunale, è giunto ora il momento di<br />

provvedere al rinnovo pure dei Comitati di frazione e di quartiere.<br />

Le elezioni per questi organismi sono state fissate per domenica<br />

11 novembre; già da qualche giorno comunque si stanno<br />

raccogliendo le candidature; e la chiusura della accettazione<br />

dei nomi è stata fissata, improrogabilmente, per le ore 12 di venerdì<br />

19 ottobre. Ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali del<br />

Comune di Nembro si può candidare per il Comitato della frazione<br />

o del quartiere nel quale risiede, segnalando il proprio nome<br />

e cognome (con firma di accettazione della candidatura su un<br />

apposito modulo) presso l’Ufficio di Se-<br />

greteria del Comune. Per ogni frazione<br />

e quartiere la lista dei candidati sarà unica:<br />

in relazione al numero dei residenti<br />

nelle diverse zone del paese, tale lista<br />

dovrà comprendere, in ordine alfabetico,<br />

almeno dieci candidature per Lonno, e<br />

almeno tredici candidature per Gavarno,<br />

per la zona del Centro e per le zone di<br />

San Nicola, Viana e San Faustino. Sulla<br />

base dei contenuti dei documenti che<br />

li riguardano, si può ricordare che, nel<br />

contesto dell’“unità comunale”, i Comitati<br />

di frazione e di quartiere interpretano e<br />

portano avanti, presentano agli organismi<br />

“centrali” del Comune, le esigenze delle<br />

rispettive zone o comunità, favoriscono<br />

la partecipazione al processo di formazio­<br />

CROnACHE<br />

ne delle decisioni della Amministrazione civica, concorrono allo<br />

svolgimento e al controllo delle pubbliche attività, contribuiscono<br />

alla gestione delle risorse e del patrimonio del Comune, diffondono<br />

e consolidano la solidarietà e lo spirito di aggregazione<br />

nella popolazione. I diversi Comitati sono formati da un numero<br />

di componenti correlato al numero degli abitanti residenti<br />

nelle diverse zone: a Lonno, dove la popolazione residente è<br />

inferiore alle mille unità, il Comitato è costituito da sette componenti;<br />

a Gavarno, nella zona del Centro, a San Nicola, a Viana e<br />

a San Faustino, dove la popolazione supera di gran lunga i mille<br />

residenti, per i rispettivi Comitati sono previsti nove componenti.<br />

Dal numero dei componenti dei singoli Comitati dipende anche<br />

il numero minimo delle candidature richieste. L’Amministrazione<br />

comunale si augura che siano numerosi i cittadini disposti ad<br />

impegnarsi in questi Comitati, così che risulti sempre più ampia<br />

la partecipazione alle decisioni di interesse pubblico.<br />

Prende il via l’Università della terza età<br />

Mercoledì 19 settembre, con una riunione eccezionalmente fissata al “Modernissimo”,<br />

con inizio alle ore 15 (le altre riunioni, allo stesso orario, si svolgeranno<br />

nell’auditorium parrocchiale “Giovanni XXIII”), sarà inaugurato il nuovo anno accademico<br />

(16°) dell’Università della terza età (Anteas), che per il 2012/13 prevede<br />

complessivamente ventun appuntamenti (sette lezioni sul tema del nuovo triennio<br />

– I Paesi confinanti con l’Italia, nei loro molteplici aspetti –, tre lezioni su tematiche<br />

varie etico­religiose, quattro incontri su argomenti locali, tre visite guidate e<br />

una gita primaverile, la proiezione di un film di Ermanno Olmi, la manifestazione<br />

inaugurale e quella natalizia – con rievocazione di vicende locali legate alla Resistenza<br />

–). Le iscrizioni sono in corso dal 27 agosto, tutti i giorni (ore 9,30­12)<br />

presso la sede della F.N.P.-Cisl, in via Mazzini; quote: euro 35, tutto compreso;<br />

euro 25, per la partecipazione alle sole lezioni e agli incontri; euro 15 per ciascuna<br />

gita o visita guidata. L’iniziativa è stata attuata anche quest’anno con l’apporto,<br />

oltre che dell’Anteas, del Comune, della Parrocchia e del Centro diurno anziani.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 29


CROnACHE<br />

molta gEntE, giochi, musica E fuochi artificiali<br />

30 IL NEMBRO settembre 2012<br />

Le cinque giornate<br />

della sagra di Viana<br />

La “festa del quartiere” in coincidenza<br />

con la ricorrenza del patrono San<br />

Rocco, proposta a Viana in questo 2012<br />

in un arco di tempo più ampio rispetto<br />

a quello consueto (cinque giorni anziché<br />

i soliti tre o quattro degli anni scorsi), si<br />

è sviluppata in un crescendo... “rossiniano”,<br />

che ha visto la partecipazione della<br />

gente aumentare di serata in serata, sino<br />

a quella conclusiva: nel momento più<br />

atteso – quello dello spettacolo pirotecnico,<br />

verso le 22,15 del 16 agosto – c’era<br />

davvero una gran ressa; affollatissima<br />

la piazzetta “Don Carlo Carminati” con i<br />

suoi dintorni; c’era calca pure nelle vie<br />

la sottoscrizionE organizzata pEr l’occasionE<br />

Premi per dieci fortunati<br />

Nella tarda serata del 16 agosto,<br />

dopo lo spettacolo pirotecnico, a chiusura<br />

della “festa del quartiere” a Viana<br />

ha avuto luogo il sorteggio dei numeri<br />

vincitori dei premi messi in palio nella<br />

sottoscrizione organizzata nella circostanza.<br />

I premi che non sono stati già<br />

ritirati resteranno a disposizione, sino<br />

al 30 novembre 2012, dei vincitori,<br />

i quali li potranno avere – consegnando<br />

i biglietti “fortunati” – al venerdì dalle<br />

ore 20,45 alle 22,30, presso la sede<br />

dell’Associazione Volontari del quartiere,<br />

situata in via Roma, appunto a Viana<br />

(zona degli impianti sportivi). Qui di<br />

seguito vengono pubblicati i dieci numeri<br />

estratti con il premio abbinato.<br />

Numero 5.103 – Buono­viaggio di<br />

1.000 euro, offerto dai Fratelli Foresti,<br />

titolari dell’omonima Officina meccanica<br />

di Comenduno e dall’Agenzia Cisalpina<br />

Tours di Seriate.<br />

Numero 4.672 – Buono per il premio<br />

offerto da Arte rustica<br />

di Comenduno, composto<br />

da una coppia di alari in ferro<br />

ed ottone, una plafoniera<br />

in vetro di Murano, due<br />

appliques in ferro battuto e<br />

una cassetta in ferro battuto.<br />

Numero 3.583 – Buono<br />

per un orologio per uomo<br />

Fossil, offerto dalla Gioielleria<br />

Ceroni di Nembro.<br />

Numero 2.756 – Buono per il ritiro<br />

di un giubbino Tommy Hilfiger, art.<br />

TH279.4387276C, presso Erreoutlet, in<br />

via Mazzini 14 a Nembro.<br />

Numero 3.883 – Buono per una<br />

spesa di 160 euro, offerto da Calzature<br />

Giuliano Parmigiani, in Nembro.<br />

Numero 4.851 – Buono per il ritiro<br />

di una lampada Karman presso il negozio<br />

Linea Casa di Baldan, in Nembro.<br />

Numero 5.239 – Buono­spesa di<br />

100 euro per l’acquisto di un paio di occhiali<br />

da vista, nel negozio Foto ottica<br />

Valoti, in Nembro.<br />

Numero 4.943 – Buono per una<br />

spesa di 100 euro presso il negozio Foto<br />

Quaranta, in Nembro.<br />

Numero 2.785 – Buono per il ritiro<br />

di un orologio sportivo presso la Gioielleria<br />

2000, in Nembro.<br />

Numero 4.551 – Buono per il ritiro<br />

di un orologio da parete presso l’Oreficeria<br />

Zanchi Silvio, in Nembro.<br />

A tutti i titolari dei<br />

negozi e delle attività qui<br />

elencati vanno, da parte<br />

dell’Associazione Volontari<br />

di Viana, i più sentiti<br />

ringraziamenti per i premi<br />

che hanno offerto da<br />

mettere in palio nella sottoscrizione<br />

organizzata in<br />

occasione della “festa del<br />

quartiere” 2012.<br />

da essa diramantesi, compresa quella,<br />

assai ampia, verso la ex strada provinciale.<br />

Per un adeguato varo dell’evento nel<br />

suo insieme, i volontari dell’associazione<br />

da lunga data operante nella zona non si<br />

sono risparmiati fatiche. Hanno lavorato<br />

per intere giornate; qualcuno ha occupato<br />

in tal maniera le proprie ferie. Al calar<br />

del sole di sabato 11 agosto però tutto era<br />

pronto; e gli stessi volontari hanno voluto,<br />

in un certo modo, collaudare il buon<br />

funzionamento delle strutture installate<br />

consumando in compagnia una pizza<br />

con... contorni vari. Dalla serata di domenica<br />

12 agosto è scattata la piena attuazione<br />

del programma stabilito, con il funzionamento<br />

del posto di ristoro, dei punti<br />

di distribuzione delle bevande, dei dolci<br />

e del gelato, dei diversi servizi, con la<br />

proposta di animazioni, giochi e lotterie<br />

con la ruota della fortuna. A turno – nel<br />

succedersi delle serate – hanno garantito<br />

la... colonna sonora, la musica anche per<br />

balli in compagnia, i complessi Gionny<br />

& Gianni, Mario Serraglio (con il suo Ballfolk)<br />

e Luigi Curnis.<br />

L’adesione della popolazione – locale,<br />

ma proveniente pure da fuori – è stata<br />

nutrita non soltanto agli intrattenimenti<br />

ma anche alle celebrazioni religiose.<br />

Le diverse Messe (di mercoledì 15 agosto,<br />

solennità dell’Assunta, e di giovedì 16 agosto,<br />

festa di San Rocco) si sono svolte in<br />

una chiesa gremita. L’afflusso ha toccato<br />

il “top” nel tardo pomeriggio del 16 agosto,<br />

quando, guidata dall’arciprete don<br />

Santino Nicoli, si è tenuta la tradizionale<br />

processione lungo alcune delle antiche e<br />

nuove vie della vicinia. Negli anni scorsi,<br />

di solito, mancavano i portatori della statua<br />

del patrono; stavolta si sono dovuti attuare<br />

molteplici avvicendamenti per dare<br />

la possibilità di... entrare in azione a tutti<br />

quelli che si sono presentati; e con piacere<br />

si sono visti farsi avanti non pochi giovani.<br />

Lo spettacolo pirotecnico, protrattosi<br />

per circa un quarto d’ora, anch’esso con<br />

un... crescendo di sorprese, è apparso


– e da tutti è stato giudicato – sontuoso,<br />

con tanti «Oh!» di meraviglia e un prolungato<br />

applauso finale. In una delle cinque<br />

serate, nemmeno in questo 2012, è mancata<br />

la consueta cena in compagnia che<br />

i volontari ogni anno offrono ai più<br />

anziani e soli del quartiere.<br />

Alla festa di San Rocco, insomma,<br />

ancora una volta tutto è filato nel migliore<br />

dei modi, sotto la sempre vigile e assidua<br />

regia del presidente dei volontari,<br />

Battista Bosatelli. A cose concluse è doveroso<br />

dire un grande grazie a tutti coloro<br />

che si sono prodigati ed hanno dato<br />

apporti affinché i programmi trovassero<br />

attuazione nel migliore dei modi. Mentre<br />

a priori si chiede venia per eventuali<br />

– assolutamente involontarie – omissio­<br />

ni e dimenticanze, si esprime la più sentita<br />

gratitudine e riconoscenza: a tutti i<br />

volontari, a quelli che da... sempre tirano<br />

la carretta in analoghe circostanze,<br />

e a quelli nuovi che si sono fatti avanti<br />

e che si spera restino... nel gruppo; alle<br />

signore e signorine che si sono alternate<br />

nella cucina per approntare le vivande<br />

da aggiungere alle pizze in arrivo dalla<br />

pizzeria “Pizza Flash”; al gruppo (di signore<br />

e ragazze) che hanno approntato<br />

tre grossi sacchi di “michini di San<br />

Rocco” da mettere in vendita durante la<br />

festa; ai signori Mario e Mariangela Cuminetti,<br />

i quali non solo hanno messo a<br />

disposizione le macchine impastatrici e<br />

il forno della loro panetteria, ma hanno<br />

pure donato la farina per la preparazio­<br />

Nelle foto qui sopra: sulla sinistra, le signore che hanno preparato i “michini” presso la panetteria<br />

di Mario Cuminetti; sulla destra, i tre campanari della chiesa di San Rocco; nella pagina a sinistra,<br />

sulla sinistra, in alto: un momento della processione; nelle tre foto in alto: aspetti di Viana<br />

durante le serate della festa.<br />

Anche coppie di canarini sulla ruota della fortuna<br />

Tra i premi, offerti da aziende, negozianti, enti, semplici cittadini, da mettere<br />

in palio nelle lotterie, nelle sottoscrizioni, nei giochi proposti a Viana in occasione<br />

della “festa del quartiere”, si sono viste anche cinque coppie di canarini Arricciati<br />

del Nord e Musaici gialli: le ha messe a disposizione il signor Luigi Semperboni,<br />

residente nella zona di Viana, che è un allevatore specializzato di tali volatili e che<br />

li colloca in varie regioni d’Italia e anche all’estero, in tutta Europa. Quando – ad<br />

una ad una – le coppie di canarini (nelle rispettive gabbie) sono state messe in<br />

palio o alla ruota della fortuna o in una lotteria, c’è stata sempre una vera corsa<br />

all’acquisto dei biglietti. E i fortunati risultati vincitori al momento del sorteggio<br />

sono apparsi felicissimi del singolare premio che potevano portarsi a casa.<br />

CROnACHE<br />

ne degli stessi “michini”; ai giovani e<br />

meno giovani, alle signore e alle ragazze,<br />

che si sono impegnati nella gestione<br />

dei vari chioschi e hanno collaborato al<br />

servizio alle tavolate; alla famiglia Alvanini<br />

al completo e al signor Vincenzo<br />

Alborghetti, che hanno dato, con il loro<br />

concreto impegno, i mezzi tecnici per<br />

il trasporto delle diverse strutture<br />

necessarie per l’allestimento di tendoni,<br />

stand e quant’altro; ai proprietari dell’area<br />

che è stata la base del lancio dei fuochi<br />

artificiali; ai fratelli Foresti, titolari<br />

dell’omonima Officina meccanica di<br />

Comenduno, i quali – e questo è un ringraziamento<br />

del tutto speciale – con il<br />

loro generoso contributo, anche stavolta<br />

hanno dato una spinta notevole per l’effettuazione<br />

dello spettacolo pirotecnico;<br />

ai vari aderenti al Gruppo Antincendio<br />

Boschivo di Nembro, che, sotto la guida<br />

del loro presidente, Giuseppe Ghilardi,<br />

hanno sorvegliato che nella preparazione<br />

e nel lancio dei “fuochi” tutto fosse<br />

a norma e procedesse con sicurezza; ai<br />

numerosi sponsor, che, pure mediante<br />

inserzioni e installazioni pubblicitarie,<br />

hanno appoggiato le diverse iniziative;<br />

a Paolo Gavioli, il quale con la consueta<br />

dedizione e perizia professionale ha<br />

varato l’opuscolo promozionale o di<br />

propaganda della festa; ai campanari<br />

Taddeo, Gregorio e Giuseppe Rovaris,<br />

che con i sacri bronzi hanno annunciato<br />

i vari riti religiosi e pure creato un’atmosfera<br />

di “allegrezza” durante la festa;<br />

a don Giuseppe Belotti, il quale, non<br />

solo ha gestito tutta la parte religiosa,<br />

ma è stato compartecipe delle diverse<br />

serate nei loro svolgimenti e – come di<br />

consueto – ha ridato la “carica” agli<br />

organizzatori con il pranzo comunitario<br />

personalmente offerto il 15 agosto allo<br />

Zuccarello; ai Vigili e al personale del<br />

Comune, che hanno collaborato per il<br />

regolare svolgimento dei programmi e<br />

sorvegliato sul buon andamento delle<br />

cinque giornate della festa. Matteo<br />

IL NEMBRO settembre 2012 31


PARROCCHIA DI S. AnTOnIO DI PADOVA<br />

con l’EsEmpio dEl loro compatrono bEato giovanni XXiii<br />

Per i prossimi giorni a<br />

Gavarno è stata programmata<br />

una riunione del Consiglio<br />

parrocchiale per valutare le<br />

iniziative da rimettere in campo<br />

o lasciare nell’anno pastorale<br />

ormai alle porte nel quale<br />

non mancheranno certamente<br />

gli stimoli a superare riluttanze,<br />

fiacchezze, scoraggiamenti,<br />

per poter vivere, invece, la sequela<br />

a Cristo come la più straordinaria<br />

ed entusiasmante<br />

delle avventure. A favorire questo<br />

rinnovato slancio dovrebbero<br />

contribuire l’Anno della<br />

Fede, voluto da Benedetto XVI<br />

come occasione offerta a tutti<br />

per rendere più viva e costante<br />

la propria adesione al Vangelo;<br />

il Sinodo dei Vescovi, che<br />

trattando il tema della necessità<br />

di una rievangelizzazione,<br />

solleciterà ad un più intenso e<br />

assiduo ascolto ed approfondimento<br />

della parola di Dio; il<br />

programma pastorale diocesano<br />

che, proponendo il tema<br />

Fraternità e comunità, indurrà<br />

a riflettere non solo su come<br />

vanno impostati i rapporti tra<br />

le singole persone, ma anche<br />

su come determinati atteggiamenti<br />

vadano privilegiati pure<br />

nelle relazioni tra le svariate<br />

componenti di un certo consorzio<br />

sia ecclesiale sia sociale.<br />

Per i Gavarnesi, in aggiunta<br />

alle sollecitazioni legate agli<br />

eventi sin qui citati, ci sarà un<br />

più accorato, continuo riferimento<br />

alla figura e agli insegnamenti<br />

del loro compatrono<br />

Beato Giovanni XXIII, del quale<br />

il tempo che scorre sembra<br />

far sempre più brillare la grandezza<br />

e la lungimiranza. Sarà<br />

infatti assai nel segno di Giovanni<br />

XXIII l’Anno della Fede; a<br />

una settimana dal suo inizio, il<br />

4 ottobre, Benedetto XVI andrà<br />

a Loreto per invocare la protezione<br />

della Vergine sull’importante<br />

appuntamento (oltre che<br />

sul Sinodo dei Vescovi).<br />

32 IL NEMBRO settembre 2012<br />

Per i Gavarnesi un impegno speciale<br />

negli appuntamenti che li attendono<br />

Si potrà non rammentare<br />

che pure Giovanni XXIII il 4<br />

ottobre 1962 andò anche ad<br />

Assisi per chiedere l’aiuto di<br />

Maria e del “Serafico” sul Concilio<br />

che egli aveva indetto? La<br />

data dell’apertura dell’Anno<br />

della Fede (11 ottobre) è la<br />

stessa nella quale iniziò l’assise<br />

ecumenica. Ed è dell’11 ottobre<br />

pure quel discorso “della<br />

Luna e della carezza ai bambini”,<br />

che Angelo Giuseppe<br />

Roncalli improvvisò davanti<br />

alla Piazza San Pietro gremita<br />

di fiaccole, mentre calava la<br />

notte, e che attraverso la televisione,<br />

consentì al Pontefice<br />

di essere percepito in ogni casa<br />

come uno della famiglia. Il 3<br />

giugno 2013, poi, al compiersi<br />

del mezzo secolo dalla morte<br />

di Angelo Giuseppe Roncalli,<br />

commemorazioni estemporanee<br />

e pubblicazioni ripropor­<br />

ranno la storia della “primavera”<br />

che egli aprì per la presenza<br />

della Chiesa nel mondo.<br />

Le strade lungo le quali<br />

i Gavarnesi potranno camminare<br />

per essere maggiormente<br />

cristiani “adulti”, cioè convinti<br />

e preparati, e formare una<br />

comunità viva, sono presto<br />

identificabili: un più sollecito,<br />

frequente ascolto e approfondimento<br />

della Parola di Dio;<br />

la partecipazione alle varie<br />

iniziative catechetiche; la frequentazione<br />

intensa delle liturgie,<br />

benché andranno preparate<br />

e mantenute decorose:<br />

apertura alla solidarietà con<br />

i poveri e i bisognosi, visite<br />

agli ammalati; e così via. E<br />

dovranno anche non pensare<br />

che... continui ad essere compito<br />

di altri la disponibilità al<br />

volontariato nella parrocchia,<br />

al portare avanti cioè deter­<br />

Lavori di abbellimento<br />

alla scuola dell’infanzia<br />

Dal 5 settembre è ripresa l’abituale attività della scuola<br />

dell’infanzia “Santi Innocenti”, nella quale funzionano tre sezioni<br />

“normali” più una “primavera” (per i bambini dai due ai tre anni).<br />

Le sezioni “normali” sono al gran completo; nella “primavera” ci<br />

sono ancora un paio di posti. Nel corso dell’estate sono stati fatti<br />

vari lavori per il miglioramento e la normale manutenzione<br />

dell’edificio che ospita la scuola: in particolare è stata totalmente<br />

rifatta la fognatura; è stato rifatto (in linoleum) il pavimento del<br />

salone; sono stati sistemati o sostituiti i giochi del giardino ed è<br />

stato riassestato l’insieme del giardino stesso; sono stati fatti vari<br />

altri interventi, ovviamente con spese a carico della Parrocchia,<br />

che però le affronta volentieri, ben consapevole dell’importanza di<br />

questa istituzione. Un grazie di cuore va a quanti, e in particolare<br />

ai volontari, che si sono attivati per tali opere o per dare un aiuto.<br />

minati compiti e servizi. Tra<br />

gli obiettivi da perseguire dovrà<br />

collocarsi anche l’avvio al<br />

rispetto delle nuove impostazioni<br />

del rito delle esequie o<br />

funerali, che esigono una più<br />

ampia partecipazione dell’assemblea<br />

dei fedeli nei canti e<br />

l’annullamento di quella tendenza,<br />

che sta emergendo ai<br />

“commiati” o saluti ai defunti,<br />

da parte di parenti e conoscenti,<br />

al termine della Messa:<br />

tali interventi potranno essere<br />

concessi solo per particolari<br />

motivi e in poche occasioni.<br />

A Gavarno il mese di ottobre<br />

è sempre stato ricco di<br />

date importanti. Sarà così anche<br />

quest’anno. Ecco come e<br />

perché:<br />

– Già dal 30 settembre comincerà,<br />

nelle domeniche, la<br />

catechesi dei ragazzi;<br />

– domenica 7 ottobre<br />

verrà celebrata la festa della<br />

Madonna della Mercede, di<br />

antica tradizione e di recente<br />

recuperata;<br />

– l’11 ottobre (giovedì), nel<br />

giorno dell’apertura dell’Anno<br />

della Fede e nella ricorrenza<br />

cinquantenaria dell’inizio del<br />

Concilio, ci sarà un pellegrinaggio<br />

parrocchiale a Sotto<br />

il Monte; si partirà alle ore<br />

13 dal piazzale del cimitero;<br />

quote: 10 euro per gli adulti,<br />

5 euro per i ragazzi; iscrizioni<br />

in sacrestia, negli orari delle<br />

funzioni religiose, oppure direttamente<br />

presso il parroco<br />

(tel. 035 520565);<br />

– domenica 28 ottobre,<br />

con la partecipazione di mons.<br />

Gaetano Bonicelli, arcivescovo<br />

emerito di Siena, sarà ricordato<br />

il 12° anniversario della<br />

dedicazione della chiesa della<br />

“Rinnovata” e sarà celebrata<br />

la festa degli anniversari<br />

di matrimonio (gli interessati<br />

sono pregati di mettersi in nota).<br />

La Messa solenne, come<br />

sempre, inizierà alle ore 10.


dalla vacanza sulla riviEra adriatica alla fEsta prEsso casa<br />

Eh sì, questa lunga, bella e calda<br />

estate 2012 si può dire che oramai se ne<br />

è andata; ma lascia una serie di esperienze,<br />

emozioni e ricordi che difficilmente si<br />

cancelleranno (parlo per me, ma spero di<br />

interpretare anche i pensieri di altre persone;<br />

anzi, ne sono certo!).<br />

Cominciamo con l’esperienza Nonsolomare<br />

vissuta a San Lorenzo di Riccione<br />

dal 23 al 28 luglio; abbiamo dato<br />

un “nome”, un titolo alla vacanza: «Sulla<br />

tua parola... dieci parole per diventare<br />

grandi... (più una)». Avete mai pensato ai<br />

cavalieri di Re Artù? Per poter essere ammessi<br />

alla Tavola Rotonda (e non era cosa<br />

da tutti!) dovevano dimostrare al re di<br />

essere virtuosi, cioè di possedere quelle<br />

qualità che li rendevano degni di essere<br />

cavalieri del re. Nel dizionario italiano la<br />

parola virtù è definita «ogni buona qualità».<br />

Ma essa è molto di più! È una scelta...<br />

Le virtù vissute, messe una accanto all’altra,<br />

aiutano a vivere felici, come solo una<br />

persona speciale può essere! Nel libretto<br />

consegnato a tutti i ragazzi c’erano virtù<br />

da scoprire o riscoprire, verso se stessi e<br />

verso gli altri (stupore, coraggio, entusiasmo,<br />

sincerità, pazienza, accoglienza,<br />

perdono, generosità, rispetto, disponibilità),<br />

più una, l’amore (così spiegato dal<br />

vocabolario: «sentimento di affetto vivo,<br />

trasporto dell’animo verso una persona o<br />

una cosa, aspirazione dell’uomo al bene,<br />

a Dio»; amore = Dio stesso). Oltre all’attività<br />

legata alle virtù (giochi, riflessioni,<br />

celebrazioni...) ovviamente non sono<br />

mancati i bagni nel mare e nella piscina,<br />

i balli di gruppo, la gita a Mirabilandia e<br />

le escursioni “medioevali” (per rimanere<br />

nel tema della vacanza) a San Marino,<br />

San Leo e nel centro storico di Rimini.<br />

Com’è andata l’esperienza? Se guardiamo<br />

a come i partecipanti a Nonsolomare sono<br />

scesi dall’autobus all’arrivo a Nembro<br />

e a Lonno (fiumi di lacrime, abbracci ed<br />

emozioni... tante!) direi proprio che tutti<br />

insieme abbiamo fatto centro! Gente di<br />

paesi diversi che ha intessuto nuove amicizie,<br />

belle, con semplicità e schiettezza:<br />

ragazzi e adulti uniti insieme come una<br />

bella famiglia, come Chiesa, come dovrebbe<br />

essere la Chiesa, come dovrebbe<br />

essere ogni comunità parrocchiale!<br />

Per quanto riguarda la festa denominata<br />

LonnoEstate, svoltasi nella prima<br />

Rapido bilancio di un’estate<br />

che non verrà presto dimenticata<br />

Un momento di una serata durante la festa di LonnoEstate.<br />

metà del mese di agosto, posso dire con<br />

un po’ di stanchezza (da parte mia e di<br />

tutti i collaboratori), ma con soddisfazione,<br />

che tutto si è svolto per il meglio:<br />

quanta gente vi ha partecipato (complici<br />

il bel tempo ed il caldo!). Serate molto<br />

PARROCCHIA DI S. AnTOnIO ABATE<br />

animate, che hanno visto affluire tanti<br />

ragazzi e giovani; e questo è stato possibile<br />

grazie all’impegno di tante persone,<br />

“piccoli” ed adulti, che si sono dati veramente<br />

da fare e che ringrazio di cuore.<br />

DoN roberto ZaNiNi, parroco<br />

PREMI In ATTESA DEI LORO VInCITORI<br />

Ecco i biglietti che hanno vinto i<br />

premi in palio nella sottoscrizione organizzata<br />

in occasione di LonnoEstate.<br />

1° premio n. 02171<br />

2° premio n. 04617<br />

3° premio n. 02611<br />

4° premio n. 09675<br />

5° premio n. 01067<br />

6° premio n. 06352<br />

7° premio n. 07085<br />

COSÌ RIPREnDERAnnO A LOnnO<br />

LE ATTIVITÀ PASTORALI<br />

Inizia ora un nuovo anno pastorale.<br />

Ecco i primi appuntamenti, previsti nelle<br />

prossime settimane.<br />

Domenica 30 settembre: ore 10, S.<br />

Messa di apertura della Settimana della<br />

comunità e dell’anno catechistico;<br />

Giovedì 4 ottobre: ore 18, S. Messa<br />

per l’inizio (ufficialmente però già apertosi<br />

il 12 settembre) dell’anno scolastico (sono<br />

invitati in modo particolare gli scolari);<br />

Venerdì 5 ottobre: ore 17,30, adorazione<br />

eucaristica; ore 18, S. Messa;<br />

8° premio n. 02319<br />

9° premio n. 00724<br />

10° premio n. 05612<br />

11° premio n. 00169<br />

12° premio n. 09560<br />

13° premio n. 02612<br />

14° premio n. 03107<br />

15° premio n. 07260<br />

Per il ritiro dei premi, chi non l’avesse<br />

già fatto può rivolgersi al parroco.<br />

Sabato 6 ottobre: ore 14,30, Confessioni<br />

dei ragazzi; ore 15,30­16,30, Confessioni<br />

degli adulti;<br />

Domenica 7 ottobre, festa della<br />

Beata Vergine Maria del Rosario: ore<br />

10, S. Messa nella quale si pregherà per<br />

le coppie che ricordano l’anniversario di<br />

matrimonio; ore 15, Vespro e benedizione<br />

eucaristica.<br />

N.B.: per quanto riguarda l’inizio della<br />

catechesi e gli incontri per genitori verrà data<br />

comunicazione direttamente ai ragazzi.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 33


SPORT<br />

il sodalizio fu fondato nEl 1913. attuati parEcchi cambiamEnti. numErosi acquisti di giocatori<br />

La Nembrese Calcio fu istituita nel<br />

lontano 1913. Con l’approssimarsi del<br />

Centenario della fondazione della Società,<br />

il presidente Pietro Birolini ha<br />

deciso di fare un regalo a tutti gli addetti<br />

ai lavori e ai simpatizzanti del club<br />

bianco­azzurro portando a casa la tanto<br />

agognata Prima Categoria. Il... salto (di<br />

Categoria) si è concretizzato attraverso il<br />

ritiro (da parte della “Nembrese”) della<br />

“Categoria” (cioè del diritto ad accedere<br />

al campionato di Prima Categoria) “ceduta”<br />

dal Lurano Calcio. Nella stagione<br />

2011/12, la “Nembrese” ha disputato il<br />

campionato di Seconda Categoria e si<br />

è salvata con largo anticipo. Durante la<br />

recente “calda” estate la dirigenza societaria<br />

si è data da fare per rafforzare<br />

adeguatamente la rosa dei giocatori e<br />

lo staff tecnico. Mauro Consonni è il<br />

nuovo allenatore della prima squadra;<br />

Sauro Capelli è il nuovo massaggiatore;<br />

Antonio Condemi è il nuovo direttore<br />

sportivo, mentre il nuovo preparatore<br />

dei portieri è Antonio Signori.<br />

A proposito del gruppo dei giocatori,<br />

va detto che la squadra è stata assai<br />

ringiovanita. Ecco i nomi dei nuovi<br />

arrivati, seguiti dall’anno di nascita e<br />

dalla società di provenienza: Nicola Alletto,<br />

classe 1985, dall’Excelsior; Michele<br />

Valli, classe 1989, dall’Excelsior; Angelo<br />

Ferraz, classe 1982, dalla Pagazzanese;<br />

34 IL NEMBRO settembre 2012<br />

La “nembrese” si prepara al Centenario<br />

passando... subito in Prima Categoria<br />

Sergio Gabrielli, classe 1989, dal Lurano;<br />

Andrea Vezzosi, classe 1985, dall’Excelsior;<br />

Andrea Valli, classe 1989, dalla Capriolese;<br />

Alex Finazzi, classe 1985, dalla<br />

Calcinatese; Marco Finazzi, classe 1985,<br />

Il 30 settembre<br />

cicloraduno dell’Avis<br />

bergamasca<br />

Per domenica<br />

30 settembre<br />

l’Avis provinciale sta organizzando<br />

un cicloraduno per una biciclettata<br />

(1ª PedalaAvis bergamasca) non<br />

competitiva di circa 60 chilometri,<br />

con partenza dalla Celadina<br />

(alle ore 9,15) e arrivo in viale Papa<br />

Giovanni a Bergamo (alle ore<br />

11,30), dopo un itinerario attraverso<br />

la pianura, ma che toccherà<br />

pure Cenate Sotto, la Tribulina di<br />

Gavarno, Scanzo. Il termine per le<br />

iscrizioni (anche presso la sezione<br />

di Nembro) scade nel weekend<br />

dell’uscita del Nembro (15 e 16<br />

settembre). I partecipanti (quota:<br />

euro 10 o 35) dovranno essere allenati<br />

e indossare casco e maglia<br />

ciclistica dell’Avis. È prevista l’adesione<br />

anche di vari Nembresi.<br />

dalla Castellese; Alex Capelli, classe 1993,<br />

dal Villa d’Almè; Alberto Morotti, classe<br />

1990, dalla Gandinese; Marco Benigna,<br />

classe 1991, dall’Aurora Seriate; Federico<br />

Melegono, classe 1993, dalla Fiorente<br />

Grassobbio.<br />

La prima partita ufficiale disputata<br />

dalla squadra portabandiera della<br />

“Nembrese” è stata quella della Coppa<br />

Lombardia svoltasi il 26 agosto, Nembrese­La<br />

Torre (0­1). L’inizio del campionato<br />

di Prima Categoria (girone E) è stato<br />

messo in calendario per il 9 settembre<br />

(Nembrese­Baradello Clusone). Il 16 settembre<br />

(nella domenica del week­end di<br />

uscita di questa edizione de Il Nembro) la<br />

Nembrese Calcio incontrerà, fuori casa,<br />

la Vertovese.<br />

Per quanto riguarda il settore giovanile,<br />

ai nastri di partenza ci sono otto<br />

compagini: Juniores regionali, Allievi eccellenza,<br />

Giovanissimi eccellenza, Giovanissimi<br />

Csi 1999, Giovanissimi Csi 2000,<br />

Esordienti Csi 2001, Esordienti Csi 2002,<br />

Pulcini Csi. Gli Juniores regionali giocheranno<br />

le partite casalinghe al sabato pomeriggio<br />

sul campo sintetico di Pradalunga;<br />

le altre sette squadre giocheranno<br />

le partite casalinghe alla domenica mattina<br />

ai “Saletti”. Per la stagione 2012/13 è<br />

prevista pure la piena attività della Scuola<br />

calcio, che a fine agosto contava già<br />

una quarantina di iscritti. (N.C.)


duE in più rispEtto alla prEcEdEntE. il sodalizio impEgnato anchE nEl tEnnistavolo E nEl calciobalilla<br />

Il periodo delle vacanze è passato<br />

in fretta ed è ormai cominciata<br />

la stagione agonistica 2012/13. Anche<br />

la “David”, come tutti i sodalizi<br />

sportivi, si è messa al lavoro già alla<br />

fine di agosto per definire i programmi,<br />

assestare i gruppi, provvedere<br />

alle iscrizioni ai diversi tornei<br />

e campionati, dare il via agli allenamenti<br />

sul campo dell’Oratorio (dopo<br />

la conclusione della “festa” che<br />

lo ha occupato dal 30 agosto al 9<br />

settembre) oppure sui campi di San<br />

Faustino e San Nicola (per i tesserati più<br />

piccoli) o, anche, lungo la pista ciclabile e<br />

in altre zone, dove i tesserati un po’ più<br />

su di età si sono impegnati in corse e corsette<br />

per... fare il fiato, e in vari altri esercizi<br />

fisici. L’ormai ultracentenaria Società<br />

che ha la propria base al “San Filippo Neri”<br />

si presenta ai nastri di partenza della<br />

nuova stagione agonistica impegnata in<br />

tre “specialità” – calcio, tennistavolo e<br />

calciobalilla – con un totale di 206 atleti<br />

e 36 allenatori e dirigenti: una “famiglia”,<br />

dunque, di 242 soci attivi, mobilitati sui<br />

campi; ad essi fanno da corona collaboratori,<br />

sponsor, sostenitori, simpatizzanti,<br />

amici, genitori dei mini­iscritti e così via.<br />

Mentre per il tennistavolo e il calciobalilla<br />

il fischio d’inizio dei campionati verrà<br />

dato un po’ più in là, per il calcio il via uf­<br />

“David”: dodici le squadre di calcio<br />

in campo nella stagione 2012/13<br />

ficiale ai campionati C.S.I. – ai quali sono<br />

state iscritte tutte le troupes della “David”<br />

– verrà dato sabato 22 settembre.<br />

Questa volta le formazioni della società<br />

oratoriana saranno ben dodici (due<br />

in più rispetto alla passata stagione), così<br />

ripartite:<br />

• due nella categoria Pulcini (iscritti<br />

nati negli anni 2003/04);<br />

• tre nella categoria Esordienti (iscritti<br />

nati negli anni 2001/02);<br />

• due nella categoria Giovanissimi<br />

(iscritti nati negli anni 1999/2000);<br />

• una nella categoria Allievi (iscritti<br />

nati negli anni 1997/98);<br />

• una nella categoria Juniores (iscritti<br />

nati negli anni 1994/95/96);<br />

• tre nella categoria Dilettanti (con<br />

iscritti nati a partire dal 1993 risalendo<br />

partEnza dal sagrato dElla plEbana subito dopo la mEssa dEllE orE 9<br />

SPORT<br />

sino al... 1961: in tale anno è infatti<br />

venuto alla luce il calciatore... meno<br />

giovane della “David”, il quale però,<br />

nelle partite, appare più scattante e<br />

grintoso di tanti altri: il suo nome e<br />

cognome? Giuliano Persico!).<br />

A queste compagini va poi aggiunta<br />

quella della Scuola Calcio<br />

che comprende 25 aspiranti calciatori<br />

suddivisi in due gruppi: quello<br />

dei nati nel 2005 conta dodici miniatleti;<br />

quello dei nati nel 2006 ne<br />

conta 13. Per la preparazione a ben<br />

praticare (anzitutto per divertimento) il<br />

gioco del calcio, tutti gli iscritti alla “scuola”<br />

sono affidati a Nicola Capelli e Mirko<br />

Cortinovis.<br />

La troupe del tennistavolo annovera<br />

10 atleti; quella del calciobalilla ne<br />

conta 15.<br />

Di fronte a tutti questi numeri è facile<br />

immaginare il fermento e il via vai di<br />

ogni giorno nella sede della “David”, dove<br />

però, grazie all’impegno costante di vari<br />

volontari, con in testa il... semprepresente<br />

Luigi Noris, tutto fila via liscio. L’intendimento<br />

del gran lavoro che si svolge è<br />

quello di far crescere anzitutto degli uomini<br />

ben formati, consapevoli dei propri<br />

doveri. Tanto meglio se arriveranno molte<br />

soddisfazioni anche sul piano dei risultati<br />

strettamente sportivi. Mauro aNDreaNi<br />

Domenica 23 settembre “camminata con i passeggini”<br />

e... tanti bambini accompagnati dai familiari<br />

Per l’avvio ufficiale della sua nuova<br />

stagione agonistica (quella del 2012/13) la<br />

“David”, come già anticipato nell’edizione<br />

de Il Nembro di luglio/agosto, ha pensato<br />

di allestire una manifestazione inconsueta:<br />

una “passegginata” – la prima di una serie<br />

che si spera lunga –, ossia una camminata<br />

con invito rivolto principalmente ai bambini<br />

che stanno ancora, normalmente,<br />

nei passeggini – in età, cioè, da zero a tre<br />

anni –, ai loro genitori, fratelli e sorelle, nonni, zii e a quanti<br />

altri vorranno aggregarsi (anche se non hanno in famiglia bambini<br />

dell’età di quelli identificati come protagonisti dell’evento).<br />

Il programma è questo: alle ore 9, Messa in plebana con la<br />

partecipazione degli atleti della “David” e dei loro dirigenti. Subito<br />

dopo la Messa, partenza dal sagrato della plebana per rag­<br />

giungere, lungo il centro storico, la piazzetta<br />

della chiesa di San Rocco a Viana, dove<br />

si farà una sosta per il ristoro; concluso il<br />

ristoro, offerto a tutti, ripartenza con meta<br />

l’Oratorio: e qui, a tutti i piccoli partecipanti<br />

sarà donato un pupazzo del tipo di<br />

quelli che appaiono nella foto qui accanto.<br />

Le iscrizioni dei bambini e delle bambine<br />

alla “passegginata” si ricevono tutti i giorni,<br />

sino a sabato 22 settembre, presso la<br />

sede della “David”, che si trova in Oratorio, nei locali sotto il<br />

salone “Don Giuseppe Adobati”. Non ci sono quote da versare<br />

né per l’iscrizione né per la partecipazione. Tutto è gratis. In<br />

caso di cattivo tempo, la “passegginata” avrà luogo una settimana<br />

dopo, domenica 30 settembre. Si confida naturalmente nella<br />

più ampia e gioiosa partecipazione.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 35


SPORT<br />

pEr la prima squadra dElla troupE vErdE-arancionE è iniziata la tErza stagionE in promozionE<br />

La Gavarnese Calcio milita in Promozione<br />

(nel girone D) dalla stagione<br />

2010/11. Pure nella stagione appena cominciata<br />

spera di far bene. Nel mese di<br />

agosto si sono aggiunti alla “rosa” (presentata<br />

nell’edizione di luglio­agosto di<br />

questo giornale) altri tre giocatori: Davide<br />

Arzuffi, classe 1995, proveniente dalla<br />

Fiorente Colognola; Marco Cantamesse,<br />

classe 1986, proveniente dalla società<br />

La Torre; il nembrese Andrea Marcassoli,<br />

classe 1995, proveniente dall’Alzano­Cene.<br />

Domenica 26 agosto, la prima squadra<br />

della “Gavarnese” ha debuttato in<br />

Coppa Italia ottenendo un pareggio (2­2<br />

in casa del Fara con Sola). Sabato<br />

1 settembre ha ospitato<br />

il Verdello: 1­2 è stato il risultato<br />

del match. Con un pareg­<br />

gio e una sconfitta, l’avventura<br />

in Coppa Italia si è pertanto<br />

chiusa rapidamente. Le energie<br />

sono tutte ora... utilizzabili<br />

per il Campionato.<br />

La prima partita del Campionato<br />

di Promozione è stata<br />

messa in calendario per il 9<br />

settembre: Calcio Rudianese­<br />

Gavarnese. Nella domenica<br />

seguente, sul terreno amico (ai<br />

“Saletti”), i verde­arancione incontreranno<br />

il Foresto Sparso.<br />

Due sono le compagini<br />

del settore giovanile della<br />

Gavarnese Calcio che attendono<br />

ai blocchi di partenza l’inizio<br />

dei “giochi”. Sono quelle<br />

degli Juniores Figc e degli Allievi<br />

Figc. Gli Juniores, classe<br />

’94­’95, con alcuni fuori quota<br />

del ’93, sono un gruppo di<br />

ventuno ragazzi che puntano<br />

a disputare un Campionato<br />

ai vertici. A partire dal 22<br />

settembre, gareggeranno il<br />

sabato alle 16 ai “Saletti”. Da<br />

giovedì 30 agosto a domenica<br />

2 settembre essi sono stati in<br />

“ritiro” a Castione della Presolana.<br />

E di un vero “ritiro” si<br />

è trattato, giacché ha piovuto<br />

parecchio! Lo scopo di far<br />

socializzare tra loro i ragazzi<br />

(parecchi sono i nuovi arrivi,<br />

alcuni dei quali saranno a di­<br />

36 IL NEMBRO settembre 2012<br />

niente Coppa Italia per la “Gavarnese”<br />

Tutte per il campionato le sue energie<br />

sposizione anche per la prima squadra) è<br />

stato comunque raggiunto. Pure i genitori<br />

dei giovani giocatori hanno avuto l’opportunità<br />

di conoscersi tra loro durante<br />

il pranzo consumato insieme nell’ultima<br />

giornata di permanenza a Castione.<br />

Questa troupe è stata iscritta al Trofeo<br />

Bonacina. Per il girone di qualificazione<br />

sono stati fissati tre incontri: in casa<br />

con il Dalmine (l’8 settembre), fuori casa<br />

con il Gorlago (il 12 settembre) e con il<br />

Lallio (15 settembre). Lo staff tecnico per<br />

questo gruppo è così formato: allenatore:<br />

Domenico Bonassoli; secondo allenatore:<br />

Mario Alborghetti; preparatori atletici:<br />

in palio il trofEo AnGelo Piccoli<br />

in un tornEo misto pEr non tEssErati<br />

Pallavolo con l’A.I.D.O.<br />

Per i giorni 15 e 16 settembre (sabato e domenica)<br />

l’A.I.D.O. di Nembro ha organizzato la 7ª edizione del torneo<br />

amatoriale misto di pallavolo denominato Trofeo Angelo<br />

Piccoli, con riconoscimenti alla migliore giocatrice e al miglior<br />

giocatore intitolati al ricordo di Ginetta Stancheris e<br />

Valerio Bonfanti. Per la manifestazione – con il raggiungimento<br />

di un numero massimo di sedici formazioni da mettere<br />

a confronto, prima in gironi all’italiana e poi in scontri<br />

diretti: finali fissate nel pomeriggio della domenica – è stato<br />

previsto l’utilizzo delle palestre di via Roma, delle scuole<br />

medie, di San Faustino e di Gavarno. L’adesione è stata riservata<br />

ai non tesserati, con età minima di 16 anni. L’organizzazione<br />

tecnica è stata affidata alla Pallavolo Gavarno e<br />

alla Volleymania. Alla realizzazione della competizione ha<br />

dato il proprio apporto e patrocinio il Comune di Nembro.<br />

Matteo Vatta, Marco Magoni; preparatore<br />

dei portieri: Pietro Bosatelli; massaggiatore:<br />

Giampietro Amaglio; guardalinee:<br />

Alberto Masserini; accompagnatori: Damiano<br />

Cortinovis, Mario Pezzotta.<br />

Gli Allievi sono un gruppo di circa<br />

venti giocatori, classe ’96­’97, per metà<br />

provenienti dal vivaio della “Gavarnese”<br />

e per metà provenienti dal “Nese”. Non<br />

avendo i numeri per formare in proprio<br />

la squadra, le due società, infatti, collaborano<br />

– è questo il terzo anno consecutivo<br />

– per evitare che i “loro” ragazzi<br />

siano costretti a sparpagliarsi. Gli Allievi<br />

giocheranno in Campionato a partire<br />

dal 23 settembre, la domenica<br />

alle 10,30 ai “Saletti”. Nel<br />

frattempo si sono “riscaldati”<br />

con il Torneo Cassera. Il sor­<br />

teggio ha previsto tre incontri:<br />

in casa con la Pontirolese<br />

(il 2 settembre), fuori casa<br />

con la Fiorente Colognola (l’8<br />

settembre) e con la Calcinatese<br />

(il 16 settembre). Lo staff<br />

tecnico per questo gruppo<br />

è così composto: allenatore:<br />

Rinaldo Rinaldi; secondo<br />

allenatore: Achille Carrara;<br />

preparatore atletico: Daniele<br />

Barcella; preparatore dei<br />

portieri: Sebastiano Carrara;<br />

guardalinee: Roberto Gherardi;<br />

accompagnatori: Matteo<br />

Barcella, Italo Carrara.<br />

organizzata dal g.s. ciclotEam pEr gli EsordiEnti<br />

Il 30 settembre la corsa ciclistica<br />

con arrivo nella zona dello Zuccarello<br />

Nella mattinata di domenica 30 settembre,<br />

con l’organizzazione del Gruppo Sportivo<br />

Cicloteam, è in programma a Nembro una gara<br />

ciclistica riservata agli Esordienti (ragazzi di<br />

13/14 anni, nati negli anni 1998 e 1999); sarà<br />

l’ultima competizione dell’attuale stagione per<br />

tale Categoria. L’arrivo – come è ormai tradizione<br />

– sarà al piazzale della cava, lungo la<br />

strada che sale allo Zuccarello. Sono in palio la<br />

22ª medaglia d’oro Riki Schiattareggia, la 21ª<br />

medaglia d’oro Michele e Luigi Cortinovis e il<br />

terzo trofeo Monsignor Aldo Nicoli, che andrà<br />

alla Società del corridore che vincerà la corsa.<br />

Nicoletta carrara<br />

Con partenza dall’Oratorio alle ore 9 ed arrivo<br />

attorno alle ore 10, la gara si svilupperà in cinque<br />

giri di un percorso disegnato nei dintorni<br />

di Nembro, per un totale di circa 42 chilometri.<br />

Nelle passate edizioni la competizione<br />

è sempre risultata molto combattuta. Anche<br />

per quest’anno si attende l’adesione di giovani<br />

corridori da tutta la Lombardia e anche da<br />

fuori. Si spera che numerosi tifosi facciano ala<br />

al passaggio dei ciclisti e li incoraggino nel loro<br />

impegno. Nel corso dell’attuale stagione agonistica<br />

il Gruppo Cicloteam, con i suoi atleti, ha<br />

ottenuto significativi risultati.


CROnACHE<br />

un’antica carrozza a cavalli pEr l’ultimo saluto a giovanni prEvitali (Piciàl)<br />

Un funerale d’altri tempi<br />

Tempo fa, un giorno, si recò a Villa d’Almè<br />

per l’estremo saluto ad un conoscente; di fronte<br />

al funerale d’altri tempi del quale si trovò<br />

partecipe confidò al compaesano che gli stava<br />

accanto: «Anche a me, quando sarà la mia<br />

ora, piacerebbe andare così all’ultima dimora».<br />

Informata di tale suo desiderio dall’amico che<br />

lo aveva raccolto, la sua famiglia, nel momento<br />

tristissimo della sua scomparsa e della sua<br />

dipartita per l’Aldilà, con la rete<br />

delle proprie amicizie si è attivata<br />

per appagarglielo. Ecco perché<br />

Giovanni Previtali (conosciutissimo<br />

come Piciàl) ha avuto un corteo<br />

funebre strutturato attorno ad<br />

una sontuosa carrozza costruita<br />

nel 1780 (proveniente da Pavia,<br />

messa a disposizione da Francesco<br />

e da Angiolina Ricordi) trainata da<br />

due maestosi cavalli neri (presta­<br />

ti da Lino Epis del Cassinone di<br />

Seriate). Aperto dall’auto porta/<br />

feretro (presente a norma di legge, ma vuota<br />

nella circostanza) e chiuso da varie vetture con<br />

a bordo i congiunti del defunto, nel pomeriggio<br />

del 23 agosto il corteo si è mosso da via<br />

Camozzi, ha percorso il centro storico (da via<br />

Ronchetti in su) e, successivamente, dalla plebana<br />

è sceso al camposanto; in questo secondo<br />

tratto niente auto, ma tantissima gente a piedi<br />

al seguito della bara collocata sull’antica carrozza<br />

a cavalli, guidata da un cocchiere.<br />

Nell’arcipresbiterale Padre Sergio Morotti,<br />

cugino del defunto, ha concelebrato la Messa<br />

con don Giuseppe Belotti e don Adelio Coter<br />

(Cappellano alla Casa di Riposo “Piccinelli” di<br />

Scanzo, da lunga data amico dell’estinto).<br />

Giovanni Previtali si è spento il 21 agosto,<br />

all’età di 78 anni. Era nato il 9 aprile 1934 in<br />

una famiglia allietata da sei figli (due maschi e<br />

quattro femmine; ora è rimasta soltanto una di<br />

queste): famiglia che gestiva una trattoria in via<br />

Tasso (zona di “Cima Nembro”). Sin da bambino,<br />

sulle orme del papà, Pietro, nelle sue attenzioni<br />

privilegiò i cavalli con la passione e l’attaccamento<br />

che ha trasfuso nel figlio e nei nipoti<br />

(i quali, con il suo sostegno, li hanno tradotti<br />

pure in attività sportiva, con la promozione di<br />

manifestazioni ippiche in paese nel passato ed<br />

ora con la partecipazione, ricca di successi, a<br />

gare di equitazione nazionali ed internazionali).<br />

Da sempre, si può dire, a Nembro, Piciài e<br />

cavalli costituiscono un binomio inscindibile.<br />

Nel 1959 Giovanni Previtali sposò Maria Rosa<br />

Morotti – tre i loro figli: Liliana, Pietro, Silvia –;<br />

in quel medesimo anno lasciò la<br />

trattoria di via Tasso e in via Roma<br />

(nella zona della fonderia Gandossi)<br />

aprì una macelleria che gestì sino<br />

al 1997, allorché insieme ai figli<br />

avviò il macello all’ingrosso tuttora<br />

operante in via Camozzi.<br />

Giovanni Previtali era un uomo<br />

dal temperamento schietto e<br />

cordiale, aperto all’amicizia, sempre<br />

disponibile nel dare un aiuto<br />

Giovanni Previtali<br />

a chi sapeva nel bisogno; legatissimo<br />

alla sua famiglia, lavoratore<br />

instancabile egli stesso, pose la dedizione al<br />

lavoro, nonché ai propri doveri e impegni, tra<br />

i grandi valori che costantemente cercò di trasfondere<br />

nella sua discendenza. Grande fede,<br />

onestà, umiltà, tenacia, forza e bontà d’animo<br />

lo caratterizzarono nella sua vita. La sua robusta<br />

fibra fisica cominciò a cedere un paio d’anni<br />

or sono; negli ultimi tempi lasciava capire<br />

con lo sguardo (o con piccoli gesti) quello che<br />

in precedenza manifestava con la voce, talora<br />

risolutamente: ma i suoi brontolii erano sempre<br />

a fin di bene. Le numerose visite alla salma<br />

e la nutrita partecipazione al funerale hanno<br />

mostrato quanto egli fosse benvoluto e stimato.<br />

«Ora – ha detto uno dei suoi due generi, Vanni,<br />

nel saluto rivoltogli al termine del rito in plebana<br />

– ti immaginiamo su in Cielo con i tuoi amici<br />

del cuore, soprattutto con don Aldo (mons. Aldo<br />

Nicoli, NdR), a giocare a carte (un’altra tra le tue<br />

passioni). Il bene che tu ci hai voluto rimarrà indelebile<br />

ed il tuo ricordo resterà sempre nei nostri<br />

cuori. Non ti diciamo addio, ma arrivederci».<br />

La famiglia Previtali sentitamente ringrazia<br />

quanti si sono uniti al suo dolore e al suo lutto.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 37


In MEMORIAM<br />

I NOSTRI DEFUNTI<br />

mezz’ora prima<br />

di ogni funerale<br />

viene recitato il S. rosario<br />

maria carollo<br />

7/11/1934 – 7/8/2012<br />

All’età di 77 anni, nella prima decade<br />

dello scorso mese di agosto,<br />

ha chiuso la sua esistenza terrena<br />

Maria Carollo, vedova Prestini,<br />

conosciuta famigliarmente come<br />

Luisa. In un estremo saluto i figli<br />

hanno scritto: «Cara mamma, nel<br />

tempo di un batter d’ali te ne sei<br />

andata ed hai raggiunto in Cielo il<br />

tuo amato Lorenzo. Un grande vuoto<br />

hai lasciato; ma ora che sei nella<br />

pienezza della vita vera, infondi in<br />

tutti noi pace e serenità. Il tuo ricordo<br />

rimarrà sempre vivo nei nostri<br />

cuori. Ha detto Sant’Agostino: “Ci<br />

hai fatti per te, o Signore; e il nostro<br />

cuore non ha posa finché non riposa<br />

in te”». I familiari di Maria (Luisa)<br />

Carollo dicono grazie – anche attraverso<br />

Il Nembro – a tutto il personale<br />

della Casa di Riposo di Nembro<br />

per le amorevoli cure prestate alla<br />

propria cara congiunta. Un grazie<br />

va altresì a quanti si sono uniti nel<br />

dolore e hanno condiviso il lutto.<br />

38 IL NEMBRO settembre 2012<br />

giusEppE cavagnis<br />

11/2/1935 – 19/7/2012<br />

Dolore e rimpianto ha destato la<br />

scomparsa di Giuseppe Cavagnis –<br />

da tutti conosciuto come “Bepi” –,<br />

spentosi all’età di 77 anni, cinquantuno<br />

dei quali vissuti serenamente<br />

con la moglie Anna: dal loro matrimonio<br />

sono nati tre figli. Alla famiglia,<br />

“Bepi” Cavagnis ha dedicato<br />

tutte le sue migliori energie e le sue<br />

premure: e così nella moglie, nei<br />

figli e nei congiunti tutti ha lasciato<br />

tanti esempi di rettitudine e di lealtà,<br />

di bontà e di dedizione al dovere,<br />

che, uniti a tantissimi bei ricordi,<br />

sono ora di conforto nella tristezza<br />

per la sua scomparsa. Giuseppe Cavagnis<br />

è sempre vissuto con onestà<br />

e semplicità, con una passione speciale<br />

per la Natura e per gli animali.<br />

Negli ultimi due anni e mezzo, purtroppo,<br />

la malattia lo ha costretto<br />

a restare sempre in casa, a letto,<br />

impedendogli di tornare a contatto<br />

diretto con le realtà che egli amava<br />

fortemente. Ha accettato tale situazione<br />

e privazione con grande forza<br />

d’animo, senza mai lamentarsi: si<br />

limitava a chiedere che cosa accadesse<br />

fuori dalle pareti domestiche;<br />

lasciava naturalmente capire quanto<br />

gli mancasse quello che era stato<br />

il “suo mondo”. «Caro Bepi – hanno<br />

scritto i congiunti in un commosso<br />

saluto –, ti ricordiamo e ti ricorde­<br />

remo sempre con grande affetto,<br />

riandando con infinita nostalgia ai<br />

moltissimi momenti belli che abbiamo<br />

trascorso tutti insieme nella<br />

nostra casa». Da parte dei familiari<br />

va un intenso grazie a quanti si<br />

sono uniti al loro dolore e hanno<br />

partecipato al loro lutto.<br />

rinaldo pirola<br />

19/4/1924 – 29/7/2012<br />

In una mattina di fine luglio ha cessato<br />

di battere il cuore forte e buono<br />

di Rinaldo Pirola, che ha chiuso<br />

gli occhi, all’età di 88 anni mentre il<br />

suo viso «si è disteso in una espressione<br />

di serenità e di pace». «Te ne<br />

sei andato – hanno annotato i famigliari<br />

in una attestazione di saluto<br />

– in punta di piedi, senza dolore<br />

né sofferenza, liberando così l’anima<br />

dai vincoli terreni» per avviarti<br />

verso «orizzonti che non è dato conoscere.<br />

Ci piace pensare – hanno<br />

annotato ancora i congiunti – che<br />

ora il tuo sguardo stia spaziando<br />

in un giardino di piante e fiori come<br />

quelli che in vita amavi tanto<br />

ed hai curato con tanta dedizione<br />

e passione: un giardino nuovo di<br />

beatitudine e di gioia, nel quale è<br />

bello perdersi per un tempo infinito».<br />

A tutti coloro che hanno preso<br />

parte al loro lutto e condiviso il loro<br />

dolore va il grazie più sentito dei<br />

familiari di Rinaldo Pirola.<br />

angElo trovEsi<br />

24/2/1925 – 9/7/2012<br />

“Angiolino”: anche se aveva una<br />

struttura fisica piuttosto robusta<br />

ed una voce poderosa, è così che<br />

tutti chiamavano Angelo Trovesi,<br />

deceduto il 9 luglio scorso all’età<br />

di 87 anni, lasciando infiniti bellissimi<br />

ricordi ma specialmente<br />

un grande vuoto in chi gli è stato<br />

accanto nella sua lunga ed operosa<br />

esistenza. Nembrese per tutta<br />

la vita, stimato e molto benvoluto<br />

da quanti hanno avuto modo<br />

di conoscerlo apprezzando le sue<br />

qualità umane e di instancabile<br />

lavoratore e la cordialità del suo<br />

temperamento generoso, fu molto<br />

attivo in paese; all’epoca di don<br />

Giuseppe Adobati (anni ’50­’60)<br />

dedicò gratuitamente moltissimo<br />

tempo e grosse fatiche alla ricostruzione<br />

dell’Oratorio, nel quale<br />

poi – favorito dal fatto che ad esso<br />

abitava abbastanza vicino – si<br />

prodigò pure nell’espletamento<br />

di varie attività in occasione di<br />

manifestazioni, spettacoli teatrali<br />

e proiezioni cinematografiche. È<br />

stato a lungo componente fedele<br />

e prezioso (anche per la sua possente<br />

voce) della Corale “Mons.<br />

Giulio Bilabini”, da prima ancora<br />

che il complesso assumesse tale<br />

denominazione. Si è sempre distinto<br />

per disponibilità, positività


di atteggiamenti e pensieri, mitezza.<br />

Famigliari, parenti e amici, nel<br />

ringraziare Dio per aver concesso a<br />

lui tanti anni di vita e quindi a loro<br />

tantissimo tempo per condividerli<br />

standogli vicino, lo ricorderanno<br />

sempre con rimpianto e con affetto,<br />

impegnandosi, come fece lui, a<br />

vivere la quotidianità in pienezza,<br />

umiltà e serenità. I familiari ringraziano<br />

sentitamente tutti coloro<br />

che hanno partecipato al proprio<br />

dolore e sono intervenuti ai funerali<br />

del proprio caro congiunto.<br />

nandi tomassoni<br />

22/4/1929 – 23/7/2012<br />

Per il rapido, improvviso aggravamento<br />

di una malattia che lo aveva<br />

colpito circa un anno fa, all’età di<br />

83 anni si è spento Nandi Amleto<br />

Tomassoni; era il terzo dei sette figli<br />

(sei maschi e una femmina) nati<br />

in una famiglia assai conosciuta<br />

e stimata in paese, anche perché<br />

nel periodo subito dopo la Seconda<br />

Guerra mondiale, anticipando i<br />

tempi della “grande distribuzione<br />

commerciale” ora in auge aprì e gestì,<br />

a Nembro, il primo supermercato<br />

(situato nella zona di via Tasso).<br />

Nandi Tomassoni ha raggiunto<br />

i fratelli Rolando e Francesco (uno<br />

più anziano, l’altro più giovane di<br />

lui) che lo hanno preceduto nell’Aldilà.<br />

Al pari di tutti i fratelli ha sem­<br />

pre operato nel campo del commercio<br />

alimentare, nell’azienda di<br />

famiglia per un certo periodo e poi<br />

come rappresentante, in particolare<br />

del Parmigiano Reggiano. Con<br />

la sua famiglia natia ha abitato a<br />

Nembro, a Cene, ancora a Nembro<br />

e poi, dopo essersi formato una famiglia<br />

propria, a Bergamo, ancora<br />

a Nembro e, negli ultimi tempi, a<br />

San Paolo d’Argon. Il suo tempo<br />

libero però lo ha sempre trascorso<br />

in gran parte ad Albino, dove ha<br />

anche incontrato colei, Rori Caldara,<br />

che è diventata sua moglie.<br />

Ha lavorato sin oltre i settant’anni;<br />

rimasto vedovo una decina di anni<br />

or sono, da allora ha dedicato le<br />

sue giornate, oltre che ai rapporti<br />

con i fratelli e con la sorella, alla<br />

figlia Roberta e alla sua famiglia<br />

con le nipoti Brigitte e Kimberly<br />

(con abitazione attigua alla sua);<br />

e ha continuato a coltivare le sue<br />

passioni di sempre: la caccia (soprattutto<br />

per fare camminate nel<br />

verde) e il gioco delle bocce. In<br />

gioventù era molto appassionato<br />

anche di pugilato: insieme ad un<br />

suo grande amico, Duilio Buttinoni,<br />

morto prematuramente e tragicamente<br />

in un incidente, riuscì<br />

ad organizzare presso l’Oratorio<br />

di Nembro, incontri di boxe, ottenendovi<br />

la partecipazione anche di<br />

noti campioni, come Livio Minelli,<br />

a quell’epoca in possesso della corona<br />

o titolo europeo. A Nembro<br />

Nandi Amleto Tomassoni ha voluto<br />

– esplicitandone il desiderio già nel<br />

2008, quando era ancora in ottima<br />

salute – che fosse portata la sua salma,<br />

che è stata in effetti composta<br />

nella chiesa di San Sebastiano fino<br />

al momento dei funerali e della tumulazione<br />

nel cimitero del nostro<br />

paese, nella tomba della famiglia<br />

Tomassoni. Da parte dei congiunti<br />

tutti va un sentito ringraziamento<br />

a quanti si sono uniti al loro lutto e<br />

hanno condiviso il loro dolore.<br />

AVVISO<br />

AI LETTORI<br />

Per mancanza di<br />

spazio, insieme a<br />

quella di vari servizi<br />

di cronaca, si<br />

è dovuta rinviare<br />

la pubblicazione<br />

di parecchi<br />

necrologi. Ci si<br />

scusa con i lettori<br />

tutti e, in particolare,<br />

con le famiglie<br />

dei defunti<br />

nelle più recenti<br />

settimane.<br />

giovanni moioli<br />

18/3/1928 ­ 17/10/1998<br />

Una Santa Messa<br />

sarà celebrata<br />

nella chiesa di Viana<br />

il 16 ottobre alle 18.<br />

lorEnzo cortinovis<br />

17/7/1938 ­ 14/10/1997<br />

Una Santa Messa<br />

sarà celebrata nella<br />

chiesa di S. Faustino<br />

il 15 ottobre alle 17.<br />

In MEMORIAM<br />

ANNIVERSARI<br />

Sempre vivi nei cuori dei loro cari<br />

e nel ricordo della comunità<br />

adolfo ravEllini lorEnzo ravEllini<br />

1909 ­ 1998 22/5/1939 ­ 21/8/2003<br />

Una Santa Messa è stata celebrata.<br />

cEsarina magoni<br />

17/3/1916 ­ 24/9/1992<br />

Una Santa Messa<br />

è stata celebrata.<br />

ElisabEtta suardi<br />

21/5/1932 ­ 21/9/2009<br />

Una Santa Messa<br />

sarà celebrata<br />

nella chiesa di S. Maria<br />

il 17 ottobre alle 9.<br />

luigi vittorio aristolao<br />

12/2/1937 ­ 3/9/2001<br />

Una Santa Messa<br />

è stata celebrata.<br />

Enzo daina<br />

25/2/1925 ­ 25/9/1996<br />

Una Santa Messa<br />

sarà celebrata<br />

presso il Centro Daina<br />

il 25 settembre alle 19,30.<br />

IL NEMBRO settembre 2012 39


A NEMBRO<br />

PREFESTIVE E FESTIVE<br />

Al sabato<br />

Plebana ore 18<br />

San Faustino ore 17<br />

San Nicola ore 17<br />

Viana ore 18<br />

GLI ORARI DELLE SANTE MESSE<br />

Alla domenica<br />

Plebana ore 7 ­ 9 ­ 10,30 ­ 18<br />

(ore 17, adorazione eucaristica e Vespri)<br />

Viana ore 8 ­ 10<br />

San Nicola ore 8,30<br />

San Faustino ore 9,30<br />

Casa di Riposo ore 9,30<br />

San Vito ore 10,30 (nelle prime tre<br />

domeniche del mese)<br />

Zuccarello ore 11<br />

Trevasco ore 16 (nella quarta domenica<br />

del mese)<br />

NEI GIORNI FERIALI<br />

NEL PERIODO INVERNALE<br />

Lunedì<br />

Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />

San Nicola ore 8<br />

San Faustino ore 17<br />

Viana<br />

Martedì<br />

ore 18<br />

Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />

San Nicola ore 8<br />

Casa di Riposo ore 15,30<br />

San Faustino ore 17<br />

Viana<br />

Mercoledì<br />

ore 18<br />

Santa Maria ore 7,30, 9 e 20,30<br />

Messa per i ragazzi al Centro<br />

e in tutte le Vicinie alle ore 16,30<br />

Giovedì<br />

Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />

San Nicola ore 8<br />

Zuccarello ore 16<br />

Crespi basso ore 17<br />

Viana<br />

Venerdì<br />

ore 18<br />

Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />

San Nicola ore 8<br />

San Faustino ore 17<br />

Viana<br />

Sabato<br />

ore 18<br />

Santa Maria ore 7,30 e ore 9<br />

Ogni giorno alle 18 vespro in S. Maria<br />

NUMERI TELEFONICI UTILI<br />

Uffici Parrocchiali Tel. 035.520.858<br />

aperti ore 8­12 Fax 035.522.330<br />

e­mail: parrocchianembro@inwind.it<br />

Oratorio 035.520.420<br />

Scuola Materna Crespi­Zilioli 035.520.838<br />

Scuola Materna di Gavarno 035.520.398<br />

A GAVARNO<br />

PREFESTIVE<br />

B. Giovanni XXIII ore 18<br />

FESTIVE<br />

Sant’Antonio ore 7,30<br />

B. Giovanni XXIII ore 10<br />

NEI GIORNI FERIALI<br />

B. Giovanni XXIII ore 18 (lun., gio., ven.).<br />

Il martedì dalle 17 alle 18<br />

adorazione eucaristica.<br />

Cimitero ore 20 (martedì)<br />

Sant’Antonio ore 18,30 (mercoledì)<br />

A LONNO<br />

FESTIVE<br />

Parrocchiale ore 7,30 e 10<br />

NEI GIORNI FERIALI<br />

Parrocchiale ore 18 (tranne il sabato, ore 9)<br />

Redazione de “Il Nembro” Tel. 035.520.858<br />

Santuario Zuccarello 035.521.444<br />

Lonno ­ Parroco 035.51.54.15<br />

Casa di Riposo 035.521.105<br />

A.V.I.S. (giovedì h. 19­20,30) 035.521.996<br />

Centro in Ascolto 035.520.721<br />

aperto lun. 16,30­18,30 ­ mer., gio., sab. 9,30­11,30<br />

TELEFONI DEI SACERDOTI<br />

Arciprete don Santino Nicoli 035.522.192<br />

331.88.27.316<br />

Don Giuseppe Belotti 035.520.064<br />

333.40.22.503<br />

Monsignor Martino Lanfranchi 035.523.545<br />

Don Matteo Cella 035.520.420<br />

Don Ettore Persico 035.521.557<br />

329.82.10.428<br />

Monsignor Achille Belotti 035.520.565<br />

Parroco di Gavarno 340.71.84.296<br />

Don Roberto Zanini 035.515.415<br />

Parroco di Lonno 348.31.59.317<br />

PER LE EMERGENZE<br />

Nelle emergenze, se non sono<br />

direttamente rintracciabili i sacerdoti,<br />

rivolgersi all’Oratorio (035.520.420)<br />

oppure al sacrista (035.521.519).<br />

ALL’UFFICIO PARROCCHIALE<br />

Sacerdote presente nell’ufficio parrocchiale<br />

(dalle ore 9,30 alle 12 - tel. 035.520.858)<br />

nei diversi giorni della settimana<br />

Lunedì: don Santino Nicoli<br />

Martedì: don Santino Nicoli<br />

Mercoledì: mons. Martino Lanfranchi<br />

Giovedì: don Santino Nicoli<br />

Venerdì: don Ettore Persico<br />

Sabato: mons. Martino Lanfranchi<br />

Durante le Messe delle ore 7,30 e delle 9<br />

e il sabato pomeriggio dalle ore 15 alle 17<br />

sarà presente un sacerdote in plebana<br />

per le Confessioni.<br />

IL NEMBRO. Edizione della Parrocchia di Nembro<br />

Direttore responsabile: Lino Lazzari<br />

Redazione e Amministrazione: Piazza Umberto I, 5<br />

24027 Nembro ­ Tel. 035.520.858 ­ Fax 035 522.330<br />

Posta elettronica: redazionenembro@gmail.com<br />

Autorizzazione del tribunale di Bergamo n° 44 del 23/12/85<br />

Prezzo di una copia € 3,50; abbonamenti: a Nembro e<br />

in Italia € 35; all’estero € 50 in Europa e € 60 negli altri<br />

continenti; sostenitori, da € 50 in su.<br />

C/C postale n. 14490247<br />

Stampa: Litostampa Istituto Grafico ­ Bergamo<br />

La pubblicità e le fotografie vanno pagate anticipatamente<br />

con le seguenti modalità: foto per anniversari € 30; foto<br />

per necrologi € 50; foto per ricorrenze, cerimonie, gite,<br />

feste, ecc. € 60. Pubblicità: pagina intera € 350 (annuale<br />

€ 3.500); mezza pagina € 190 (annuale € 1.900); un<br />

terzo di pagina € 125 (annuale € 1.250). Per le inserzioni<br />

pubblicitarie composte non solo da testi, ma anche da<br />

loghi o illustrazioni, vanno forniti i files per la stampa.<br />

È consentita la riproduzione di testi e illustrazioni citando<br />

la fonte. Questa edizione de “Il Nembro” è disponibile<br />

anche su Internet all’indirizzo www.<strong>oratorio</strong>nembro.org<br />

nella sezione “Pubblicazioni”.<br />

Le foto e gli articoli consegnati, se non pubblicati, potranno<br />

essere ritirati entro e non oltre sei mesi dalla consegna.<br />

Tranne che nel mese di agosto, il martedì, dalle 9 alle<br />

11 e dalle 15 alle 17, e il giovedì, dalle 9 alle 11, presso<br />

la sede de Il Nembro, un incaricato dalla Redazione è a<br />

disposizione per informazioni o per ricevere notizie e<br />

foto, necrologi e pubblicità. Ulteriori informazioni vanno<br />

chieste presso l’Ufficio parrocchiale o agli incaricati della<br />

distribuzione. La Redazione, oltre alla libertà di decidere<br />

sulla sua pubblicazione o no, si riserva la facoltà di rivedere<br />

il materiale pervenuto e di apportarvi le modifiche che<br />

riterrà eventualmente opportune.

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