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L'INDIPENDENTE - Les Journaux d'Alexandre Dumas

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Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

Anno 111. Numero 7S UFFIZIO Strada CbiaUmene Venerdì 3 Aprile 18G3<br />

<strong>L'INDIPENDENTE</strong><br />

MEZZO DI **sot IA/IOM:<br />

• s. a..<br />

^'' rS'S«*<br />

V7" Journal. tiu \t\ huilrr mata unti Duuiu , jt»rlrr* le Itcau lilrc<br />

!<br />

U «' • i'.Vme. ÌM \ d'I*»KPK*l>ANT, «ri ti n.< r.6rr«* «l'.uta-l ut leu» M tllrr, ««'Il frapperai<br />

I I V B I T E N I I<br />

le » >oeiazioDi non |<br />

:<br />

""r/iu/io K» semestre.<br />

L 1 5<br />

• - H uc<br />

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•»•• »*»«• 1« preuirer, ni Jwn.uU ni' «cetrte «le i<br />

I ii« ,1, nntll «primi I Hlftp- I<br />

. Con Intera altra ne»<br />

gnor A. l>Ot JO\ amministratore.<br />

flint «la peti pie ' et de nolainl h uni* ai Usti r<br />

rw>lr« n-<br />

piano che II a il 11 di<br />

agni mese.<br />

Ciò che concerne la redazione «ara diretto fraaro<br />

di purtu al signor Al I sst\UHO HI Ti as redattore<br />

in capo dell'laa«llp«a«1cate.<br />

Ogni numero del Giornale, accompagnato da un foglio di 8 pagine della Storia dei BORBONI DI NAPOLI gr. 2, (cent. 10)<br />

Napoli, 2 Aprile 1863<br />

EBREI, ISRAELITI, GIUDEI<br />

Ecco i tre nomi co'quali, senza por<br />

mente alle origini, s'indica lo stesso po­<br />

polo. *<br />

Gli Ebrei furon così chiamati da Ile—<br />

ber, uno degli antenati d'Abramo; gl'Israeliti<br />

da Israel, soprannome di Giacobbe;<br />

ed infine i Giudei, dal regno di Giuda, sottomesso<br />

da Nabon-hassar, di cui gli storici<br />

moderni tiau fatto Nabucodònosor.<br />

Sia clic si chiamasse Ebrea, Israelita,<br />

o Giudea, la nazione privilegiala, come<br />

era dello un tempo , la nazione maledetta,<br />

come la diciamo oggi, non sorpass»<br />

mai il o 4 milioni d'uomini.<br />

Si dava titolo di nazione privilegiala<br />

perchè fra le nazioni panteistiche riconosceva<br />

un solo Dio, ed avea ricevuto<br />

da esso direttamente i dogmi della sua<br />

lede. la diciamo nazione maledetta, pertlié<br />

l'accusiamo di aver mandalo a morte<br />

(.risto, figlio di esso Dio, senza ricorilar<br />

clic Erode Aulipatro eia un prelètto<br />

romano nominalo da Augusto , e<br />

l'iJjto uit sotto prefetto delegato da Tiberio.<br />

Accusato di volersi far re de'Giudei,<br />

Cristo, se l'accusa fosse stata vera , a-<br />

\rebbe cospiralo non contro Erode, ma<br />

mitro Tiberio. Scnoiichè , siccome i<br />

Romani lasciavano a' popoli vinti, nel<br />

panile loro sistema di conquiste le leggi,<br />

la lingua, i costumi e le usanze propri,<br />

il prefello romano rimandò Gesù ad<br />

Frode. re giudeo , porcile fosse giudicato<br />

secondo le leggi giudaiche, e non<br />

secondo le romane.<br />

Insù fu eondannalo a morte secondo<br />

la legge di Giuda come reo di alto tradimento,<br />

per aver predicalo principi sovversivi<br />

delbordine pubblico ed una molale<br />

tendente all'abolizione de' patrimoni<br />

«'dalla divisione della proprietà.<br />

'I prefetto romano, Pilato , che non<br />

••ra beo acoro se Gesù meritasse la morte<br />

per le munirne da lui proclamale, tentò<br />

- fbben.? domando i.oril».<br />

'•" «atei», disse Maurizio, srtr.o al mio posto.<br />

Hi untato aeieMaj di ridare la consegna ?<br />

"prese Uti». •<br />

~ . riapaaa Morino, lieto di evitar* imi<br />

pel m,.,.o ,.,„ „„ „ a r.„ s t ì l i m .<br />

>') Pai U a<br />

. 7*.<br />

tot<br />

un ultimo mezzo per salvargli la vita.<br />

Solevasi nelle feste di Pasqua far grazia<br />

«iJ un no. ulTi i al popolo la scelta fra<br />

un assassino ed un capo di dogmi, fra<br />

Barabba e Gesù. II popolo giudeo liberò<br />

Barabba e condannò Gesù. Fu errore.<br />

Fu delitto?<br />

Sappiam tutti gli odi che fervono nelle<br />

ore di rivoluzione fra' cosi detti moderati<br />

e gli uomini d'azione, fra conservatori<br />

e rivoluzionari. Il 9 Termidoro<br />

pose a morte Robespierre e coronò di<br />

(lori il marchese de Sade, e, di sicuro,<br />

se, al momento della spedizione d'Aspramente,<br />

il governo italiano avesse avuto<br />

fra in.ino Pilone e Mazzini, cioè l'uomo<br />

del pugnale e l'uomo della penna, nulla<br />

mi prova che una maggioranza di Scribi<br />

e di Farisei non avrebbe gridato: Sia<br />

libero Piliftk! ! In croce Mazzini !<br />

' Il vero delitto «lei popolo di Giuda fu<br />

d'aver condannalo Gesù e liberato Barabba,<br />

e, lo ripetiamo, considerando die<br />

quii popolo non poteva riconoscere nel<br />

missionario la sua santa missione, fu errore<br />

anziché delitto.<br />

Ma è una ragione perche 180(1 anni<br />

dopo tal fatto, quel popolo sia ancora<br />

angariato, mutilato, proscritto, martoriato,<br />

maledetto da tutte le nazioni del mondo,<br />

e, — tranne in Francia, — non trovi<br />

ove posar il capo?<br />

Furono i Greci proscritti per aver<br />

avvelenato Socrate? Furono dispersi i<br />

Romani sulla faccia del mondo per aver<br />

assassinalo i Gracchi? Furono gl'Italiani<br />

stigmatizzati per aver arso Savonarola ?<br />

Onde questa fatale eccezione contro i soli<br />

Giudei, mentre i loro propri libri, mentre<br />

leoni, Dio delle vendette che li dettò ;<br />

non estendono la colpa dc'padri se non<br />

alla terza ed alla quarta generazione? mentre<br />

è nolo, soprattutto, che la proscrizione<br />

giudaica è tutta politica e punto<br />

religiosa ?<br />

Illude, sotto il cui regno muore Cristo,<br />

rèsta favorito di Tiberio, in onore<br />

del quale fonda la città di Tjbei iade sulle<br />

sponde del lago di Genesaret. Invidioso<br />

ì t l ì<br />

l i i l l l i<br />

iPpymcE<br />

-Abbiam > la certezza die'il cavaliere di • Mon­<br />

R mg* i •'. fon era pillilo leccssaria una separ<br />

none ; [se libra ehe questo c.ivalirr di Maison-<br />

IUO p«>slo noi ;<br />

K risft aia i i lui Mie relazioui 1 on la cittadina.<br />

ali» li.,<br />

Maurizio | euti il «.angue sai rgli al capo : chiuse<br />

irata , | elido < ritornata al<br />

r«t.,i e ocelli, e vide nulle lampi i itemi.<br />

.itrioliiMHo di du' Uoiniiii «Uè iriuscnsero<br />

a prcn l«rc il cavalier di MaisouRuii^c.<br />

— Ebbene! «Iiw I' uomo di polizia, Se realmcute<br />

ade, passapai. tutto. alisi ruolini<br />

pi­ teli<br />

ba la parola d'unti<br />

Maurizio rabbrividì ; tante precauzioni di rarefine<br />

temere , che il suo tradimento Tosse inutile alla<br />

sua felicità.<br />

- Ora, disse Tuoi<br />

dete per arrenare il<br />

> grigio , «in-ini nomini due<br />

— «.inalili ii mini? disse LUMI, sparo- di« M.nr,zo<br />

ed HI luceremo, inn e vero Alaui i/m.'<br />

Si, balbelt. qneali, cfrUHKUW saremo sufii. uuli.<br />

due . o iputtro anzieìic tre ; il ravalirre ta a letto<br />

sempre COU Una .-mda sullo ù cu;iezzale. c due pistole<br />

sulla tavola di nette.<br />

— I.li! per liatio. disse uno dei granatieri della<br />

eempegnia «!i LÓria . entriamo tutti, non v'è preferenza<br />

per nes-uno ; se si arrcude. lo «rbercuii» per<br />

la ghidiotliua. »e rc-i-ie lo couteremo per le feste<br />

— licn detto, rispose Lorui; avanti: Knlriamo per<br />

li jii,rl.i. o per la tiuesUV.'<br />

— IVr la porla, dive i i.uinu d.« polna, Orse vi ,<br />

farà la . In.iv •-, mentre se vinciamo per la mn«ara ,<br />

tiiMignera rompere qualche «elio, e faremo ri more»


— Be, per la porta, disse Lorin; purchépoco<br />

mi rale per dove. Suvvia,sfodera la stocco, Mau-<br />

Miuriziu cavo ma., tonalmente la sciabola.<br />

Il drappello si avanzò verso il padiglione. Come<br />

l'uomo grigio avea supposto , incontrarono i prim'<br />

«ialini , poi si truvarono sul pianerottolo , indi nel<br />

restinolo.<br />

— Ah ! esriamò Lorin tutto allegro , la chiave e<br />

alla porta.<br />

In effetti aveva steso la mano oell' ombra , ed area<br />

sentito alle estremità delle dita il freddo della<br />

— Vii, apri dunque, cittadino luogotinenie, disaa<br />

I' uomo grigio.<br />

Lariu fere con precauzione {tirar la rhiave nella<br />

lappa: 1' uscio si apri.<br />

Maurilio si Urta con la maa« la franta malie di<br />

«dorè.<br />

— Eccoci, disse Loria.<br />

— Non aieora, dissi I uomo grigio. Se i nostri<br />

ragguagli topografici testa esalti, siamo qui Dell' apaertameoto<br />

della attediai Dixmer.<br />

— Possiamo sssic.rsrieoe , disse Lorin ; sccendiimo<br />

uos esodila ; TI è ancora luoce nel ce-<br />

L'Indipcndrnl»»<br />

circolo ili Popilio eie traccia in!orno a<br />

loro ia so,' 'rstfeiortri e l'o.!io.<br />

Nò ,'• r -<br />

registrava con maggior soddisfa/ione i su'Ccs- venite la truppa; g'i ossari fecero ima carie,<br />

i i *4 Li si dell'insurrezione elio gli sca chi , e si' il. >- colla acidula sgnautats; e al sic„or u,'<br />

strava Iroppo chiaramente favorevole ai pò- toccò un* sassata. '<br />

!o: covi incredibile nel XIX<br />

noni» — ! eggesl ttèìU Frane» .<br />

lacchi ai russi. Non Insogna di iier.ticare. e Ite<br />

I Un dispaccio li legralico annunzia che l'ani il Monti tur è posto lottò la direzione hn.\ —<br />

secolo . in !J« ma un 'medico non fntò I basciutnre ili Francia da presentato in udien diata di Valevrskii e die Va Tarski non lia<br />

sui:» de Ih (jo'rre cnraic un E- z» pubblica le Mi-L-rVecr-l. miali al pan». dimenticato che era polacco fi una di escere<br />

hvo ini lino , mi Questi uon acconciate Per spiegare questo fatto dobbiamo ricordar francese<br />

• nbetciaiorH (fi Fratini: • ! II.»<br />

Bisogna quindi aspettai si eli-' ir" jjlt-'i iinlc<br />

a farsi INNI ...v<br />

; ra l ilio on.' io fi bólla :i pt Ilo ili , .posta formatila aUterSte* Arrivatelo egli che; e potrebbe anche' darsi che nel<br />

quanto accade in Orteuie. I dite.<br />

vira ricevuta in uùn ut* privata,- egli è a far di domani \: sii una piccola nota pei siivi.e<br />

tento da queaU primi uU.c;./.a particola* ni eorteltrvo ai t> lieta ut p>?%«etten%K<br />

in precettore ebrea di Smirne , eoe eh' . Eli entri ili fuoiion*.<br />

li M*MtHHl uni è ii scio tornale di cui<br />

aveva ab tracciato il protTOtamiaBO . _ | giornali li »©no occupati negli ultimi si faccia querela • Uà lati t d ri neanche fare<br />

chiude, pei castigarlo, un fanciullo gre­ o;„ nii oelfo scandalo alla caria romana dal delta .. ...ZI.OIÌ lavlI'attUndiiis ii serti fogli<br />

,'ni >v » cardimi , igghiiitfe al naprendente che allorquando egli ha i.nesso<br />

ch'egli sequestrato, l'Usi ucciso, ca ;rafo che Hgnsrfh il mantenimento del so- un'opiu , • si<br />

tezza r soprattutto della simpatia della pre combattuta da Atìlonelli. Benché adem­ ataicura che famenUnaoseni . ggi in pr s a-<br />

I ,, . ., a i Inaili • risolvono ili pia, da ;to anni, funzioni che conducono alll zv dell'htlfteratoVe ha lamentato che un i/;iiporpora,<br />

i stmi principi onesti e liberali ne U ditardim regni nel gioruafianio. I-I proba­<br />

[arsi giù i da sè . si scagliano sugli<br />

In avevano aempre ocltiso. 1 prò e jl -ti "


^ocument Société-d<br />

• i M«/Jrer lOM irmi di lusso ptjtM*<br />

duu da s, li tt o tre .opra Linde di 50 e<br />

L'|iiini pilldilira eii rpie |, db-tti-<br />

7j riHorie ette avrebbero ottenuto i Mussi<br />

"(WtlS a*tWe del n'orna 1<br />

» note i» te, dee la<br />

gS*m NattéMóU, i.oi. hanno ,,r, ;'f.. im-<br />

; ,<br />

^: r,<br />

:;.^xr:^^."r ,<br />

s'.ot<br />

*l ivV.leli» insurrezione. La popolazione .1.<br />

IV-t.-r.^. toll. i paesini è appassio„,,s por<br />

Natone, e piena dod.ocon.ro la Musai.<br />

» Ul grado di .ssere impossibile ce al-<br />

,V,'v| . |t M fabiano un' idea esatta. I |fl-<br />

',,,,„ inviano I figli unici sul campo, la no-<br />

1,'lt.Y'i borghesia danno denaro a piene man<br />

j| ,|, r„ prr-lira la insurrezione dal pnlpf-<br />

,,,'e sii-bittaul.e marcia in testa agl'insorti.<br />

|| Camitato «egr-te della Littiit.ia ha annun-<br />

Zilte eh* li è posto sotto la direzione del<br />

, 0T«rM provvisorio ili Polonia e che di qui<br />

innanzi pollerebbe il nome di Comitato amnjnhtrrtiv«<br />

delle provincie lituane.<br />

«•arseti» 17 Kinr-.n — Po.liiv.ik , raggiunto<br />

«lille truppe da quattro lati , ha disciolto<br />

ejli s'esso la sua banda il 22 marzo,<br />

vieni- i (io.zen, distrelto di Lipuo, governo<br />

di Hack . fuggendo con 250 cavalieri verso<br />

I Malata. Le truppe lo imeguono ed hanno tro-<br />

I vaio vicino a liorzen molte armi gettate, tra<br />

cui due piccoli emnoni.<br />

< rarovlH »? — Una parte del corpo di<br />

GttWwtki fu ricacciata in Gallili*. Il dittacctmeiito<br />

comandato da Zaraborowski , dopo<br />

un felice combattimento, ha incendiato i magatimi<br />

russi a Hrubiesgow.<br />

Le notizie di POSIMI confermano il vantaggio<br />

riportilo dal colonnello Mielenki aul cerpo<br />

del principe Wilgenstein.<br />

Le autorità di (ìaii.zia hanno preso provvedimenti<br />

assai rigor Oli. Le comunicazioni di<br />

frontiera tono divenute d'un'estrema ddlicoltà,<br />

.Nei governi di Plock e d Augustowo, gl'inserti<br />

riceveltero mille carabine Miniè.<br />

A Vinavil, due spie furono pugnalate nelli<br />

linda.<br />

-Togliamo dall'Osi deutsch» post il proclami<br />

pubblicato dal governo provvisorio dopo<br />

Il d sfitta di Langiewicz:<br />

a Compatrioti !<br />

• Li dittatura assunta da un generale e<br />

ciduta il 19 marzo, e la suprema potestà del<br />

paese ritorna in mano del Comitato nazionale<br />

provvisorio di Varsavia, il quale non ha<br />

cemto dill'adempiere i doveri del governo ,<br />

ed è la loia lutorita debitamente costituits.<br />

« li ritorno della direzione suprema nelle<br />

mini degli uomini che eccitarono 1* insurrezione<br />

, e con perseveranza le furono di guidi,<br />

vi è irn bistevole che 1' insurrezione<br />

continuerà, e non ivrà fine che colla vittoria.<br />

Combineremo lenza posa , non scoraggiandoci<br />

per le avversità , e senza lasciarci<br />

aneline dagli ostacoli che frappor si possano<br />

al nostro cimmino.<br />

« Non concerteremo più mai il supremo<br />

potere nelle mani di un solo , imp»rcioceh*<br />

'al cosi potrebbe condurre la caduta della |<br />

rivolti ; mi fatti forti del sentimento del diritto,<br />

reinterenio con fermezza a tutti i ten-<br />

| 0 0<br />

f i<br />

, , , ,<br />

, , f<br />

« «gli armidt; poscia, se èrtoli, le daremo la<br />

buoni uotle.<br />

- No, disi* Paemo di politi!, l'arresteremo, la<br />

«ìnediQe Mattai è un'aristocratica ebe è stata rico-<br />

| nolenti rompi,,, d M a g Ì 0 T M T U e n e d ei c,,,|jer<br />

aa.ion-Kouge.<br />

- Apri lo, disse Maurilio, facendoli da banda, non<br />

| le dinne.<br />

L'uom0 di Maurizio guardò bieca Maurilio , ed I<br />

M 1<br />

I "« mormorarono fra loro.<br />

- Oh! oh! disse Lorin. mormorate? mormorale<br />

U U<br />

l* r<br />

*m son del parere di Msarisio.<br />

«*» «a p.,,0 «dietro.<br />

L'uomo grigio girò vivamente la chiave. L'uscio ee-<br />

•oMeti si scagliarono nella cernere.<br />

" «adele ardevano sopra ima Uvola, ma la eai<br />

«• «I u.ievra, come quella del cavalisr di Maison-<br />

1 •• B<br />

,<br />

« Compatrioti I<br />

noto ilei lealro San Cari . Bai l'Impresi subito<br />

meno umilianti vessazioni? ili il pub­<br />

.« Con una fedi e una speranza incrollabili,<br />

noi riprendiamo in IUSIIO le redini dello<br />

Sisto; svveili a schivare i pero-oli, noi siamo<br />

convinti che riusciremo a superar quelli<br />

blico ottenuto maggior so lilfliione *.' Sono<br />

stati gli spettacoli in no scandalosi? d'i urli<br />

ed i (ischi prodigati con minor violenza?<br />

che possono trarre origine dalla caduta del Oib ne, no, cosa triste a registrare., io<br />

dittatore.<br />

« fedeli aila causa il cui stendardo , che<br />

libi teniamo ipfegìto impedisce fra noi ogni<br />

scissura, domandiamo obbedienza a tutto il<br />

popolo. All'armi! Il nemico ci sta di frante ,<br />

Stato di àtn l'.a.lu è sen.ore . eii;i!m< ot.piorsbil-<br />

lotto la cotumi-.si.ine come sotto la<br />

soprii teìi lènza : havvi la Itetti inipot-nza a<br />

far il bene, la iteisi Impotenti stimo<br />

piano.<br />

ADOI.l'HIO


Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

Due berilglieri ed un artigliere si trovano<br />

i pr eeio presente al prodigio, ma, uomini di<br />

pura fede, si avvicinano al feretro, sollevano<br />

uu canto di 1 drappo funereo che si stende<br />

infìm' a terra ed un uomo esce carponi e fug-<br />

g.. por Q C| porta «teina non senza però che<br />

prima uno dei due Bersaglieri lo abbia salu­<br />

tato lasciandogli energicamente la punta del­<br />

lo stivale in un'ignobile parte.<br />

Figuratevi lo scandalo e le risa e ciò dat­<br />

torno al cadavere di uu arcivescovo , di un<br />

cardinale, di uu Sant'uomo !<br />

Oh preti! Ma dunque nulla è sacro per voi!<br />

neanche la Mima mortale di un principe del­<br />

la Chiesa benedetto e venerato da tutti e da<br />

voi indegnamente profanato con una ignobile<br />

e sacrilega conino dia!<br />

Oh preti ! Damine non volete cmivineervi<br />

che i tempi dell' impostura e di una super­<br />

stizione vergognosa, sono passati per semtrel<br />

Non volete pirsuadervi che colle vostre ma­<br />

le arti rendete ludibrio degli uomini la Santa<br />

Religiene di Cristo!<br />

Ili imi 1<br />

notizie<br />

A. G.<br />

Torino 3/ marzo<br />

irtEia.tuavvru v%#.iov%k\i:<br />

4 a asterai «.ri licimi.. il<br />

Seduta del 30 marzo—Pr**idenza Trcrhlo<br />

La snliita si apre alle ore 1 e mezzo peni.<br />

M..,^i.< . I I ( presidente del Consiglio ) C<br />

cottimo 'iella Camera di aggiornarsi in occasi)<br />

ne (Ielle lesi.- pasquali. Il ministero avrebbe<br />

desiderato di far coincidere queste vacante<br />

Con quelle che intervengono fra una sessione<br />

e l'altra. Ma .anoIne considerazioni<br />

10 indussero a non chiù lere perai l'attuale<br />

tessimi». E primi di tutto il bilancio attivo,<br />

già votato da questo ramo del l'ai lamento ,<br />

pedi aueori dinanzi all'altro; lo clic, se non<br />

per lo stallilo che nulla dice ut argomento ,<br />

ma pei precedenti della Camera farebbe sì<br />

che si dovesse riproporre a questa la relativa<br />

legge.<br />

Ino 're . dappoiché la discussione dei bilanci<br />

e eo^i progredita, è detiderabile che venga<br />

ultimiti ancora entro la sessione presente.<br />

Il ministero nula più desidera che di apnre<br />

la nuova sessione, dacché quella presente<br />

(luta ila abbastanza luogo tempo.<br />

I n.mistero comprenda la convenienza che<br />

11 Re si tro»i in metto ai rappresentanti della<br />

natii ti*, atll-Venoatn (ministro degli esteri)<br />

sostiene le cifre preposte in bilancio.<br />

li.irsieu (relatore dilla Commissione),<br />

dopo aver reto un tributo di lode ai nostri<br />

rappresentanti all' estero , che vorranno uet<br />

parte loro concorrere alle economie che il<br />

governo s'impone in ogni ramo di pubblica<br />

spesa, conchiule coll'osservare che colla antica<br />

e severa parsimonia dei subalpini accresceremo<br />

in Europa la fede nella stabilità<br />

e nell'avvenire del nuovo regno, assai meglio<br />

che non faremmo collo splendore di<br />

una fastosa rappresentanza , pompa vana di<br />

Ticchetta , quando notoria è la povertà, ••<br />

propone di ridurre almeno di Gl[in. lire la<br />

proposta ministeriale.<br />

• iarasiaiiV. (ministro degli «et»,<br />

ri ) non può accettare la riduzione proposta<br />

specialmente per quella parte che riflette le<br />

legazioni di Parigi e di Londra. Del resto non<br />

è I' aurea mediocrità quella che ci possa far<br />

acquistare maggior influenza all'estero. Il trattamento<br />

splendido è ne più ne meno una necessità<br />

a Parigi, come a Londra.<br />

Minrriliii propone su tutti i capitoli<br />

che rimangono ancori a votare di questo bilancio<br />

un ordine del giorno, nel quale la Camera<br />

, confidando nel ministro per tutte le<br />

possibili economie , approva i capitoli ttessi<br />

nelle cifre proposte dsl ministro medesimo ,<br />

e pasta all' ordine del giorno<br />

I'HWÌIII (della Commissione) ti oppone a<br />

questo ordine del giorno, entrando nelle particolarità<br />

delle riduzioni proposte dalla Commissione.<br />

La proposta Minervini non è appoggiata.<br />

YlNronll-YrnoMiM (ministro degli esteri)<br />

accatta una riduzione di L. IGjm. in complesso<br />

su questo articolo.<br />

(-wllmar» parla in appoggio del ministro.<br />

Noi non possiamo imitare la diplomazia della<br />

Svizzera, paese che riposa sulla sua neutralità, e<br />

che non ambisce di etercitare alcuna influenza<br />

all'estero. Non possiamo d' avvantaggio imilare<br />

«li americani che mandano a rappresentarli<br />

dei ricchi sterminati nel tempo stesso<br />

che dei caldi patrioti, assegnando loro del<br />

resto non più di mille piastre. Noi dobbiamo<br />

pertanto scegliere ad imitare o le grandi potenze,<br />

o gli stati piccoli a seconda che desideriamo<br />

di annoverati fra le prime ed i secondi.<br />

La Camera finisce coli' approvare la proposta<br />

del ministro.<br />

Il ilolanii interpella il ministro degli<br />

esteri relativamente alla fondazione d' un consolato<br />

italiano nella laguna di Terminos, dove<br />

approdano numerosi nostri navigli.<br />

V'Nut!-V manifesti — Le lettere non<br />

venga elevala a 89,900. Li Commissione «.<br />

consente e la Camera approva.<br />

Non vi seno altri capitoli per cui esista di,,<br />

senso tra ministero e commissione Irtnne il<br />

22. nel quale sotto il titolo di — estuali<br />

eleva ad 80 mila la cifra proposta dal mìni*.<br />

ttro, cui la Commistione accorda e U Cimerà<br />

approva.<br />

mumss. prepone r.n or«:r.c di! giorno<br />

per invitare il ministero a voler regolare rimpetto<br />

all'estero la questione della proprietà<br />

letteraria, industriale ed artistica, rinnovando<br />

tutti i vecchi trattati stipulati coli' Italia qua n.<br />

do esisteva sotto il nome di più stati diverti<br />

Viseiinll-t(-uo«lH (ministro degli esteri'<br />

dichiara che non ha diflioltà ad accettare<br />

quest'ordine del giorno ha già dato opera in<br />

continuazione alle recenti convenzione e di<br />

commercio, a rinnovare i trattati ed unificarli<br />

anche relativamente alle materie accenni,<br />

te dall' on. preopinanti».<br />

Massari (relatore della Commissione par.<br />

lamentare d' inchiesta sul brigantaggio) annuncia<br />

di aver a riferire alla Camera qualche<br />

cosa in argomento.<br />

La seduta pubblica pertanto è levata alle<br />

Ore 5 pomereiliane.<br />

I deputati rimangono raccolti in seduta segreta<br />

per la comunicazioni di cui aopra.<br />

Giovedì, 9 aprile, seduta pubblica al tocco<br />

per lo discussione del bilincio del ministero<br />

degli affari interni.<br />

BOLLETTINO TELEGRÀFICO<br />

rari*! I — Il Moniteur annuncia che il<br />

Ministro Mrgne diede le sne dimissioni, che<br />

furono accettate, e fu nominato membro del<br />

Consiglio privato — Il Giornale Ufficiale reca<br />

inoltre una lettera benevola dell' Imperatore<br />

a Magne, nella quale dicesi che le divergenze<br />

surte tra Magne e Fould intorno a quiitioni<br />

di finanze obbligano 1' Imperatore a privarsi<br />

momentaneamente dei servigi di etto<br />

Magne.<br />

La (iazz. di Torino, rispondendo alla Ptrsrvtranza,<br />

dice che i lavori delle ferrovie<br />

meridionali non furono mai interrotti—Conferma<br />

che le linee Ancona, Pescara, Salerno,<br />

Kboli saranno api-rte al 1. maggio, e fra pochi<br />

mesi quella da Pescara a Foggia, e probabilmente<br />

anche quella da Foggia a Barletta.<br />

\iao»a York. SI — 1 separatisti avrebbero<br />

forzato parte del corpo federale che assedia<br />

Wirksbur a nuovamente imbarcarti.<br />

L'assedio di Wicksburg sarebbe prossimimente<br />

abbandonato. È voce che una cannoniera<br />

federale passando il torte di Simter abbia<br />

bombardato Charleston. Il bombardamento<br />

di Galvcston da parte della flotta federale<br />

non ebbe alcun risultato. D cesi che 1000<br />

negri sieno stati fatti prigionieri e i loro ufficiali<br />

bianchi fucilati. Oro 51 3,8, cambio271.<br />

% irmi» I — La crisi Ungherese è terminata.<br />

Oppony si e dimesso dalla oarca di<br />

Judi-x Curiae. La convocazione della Dieta<br />

di Tra tisi 1 v i ni a è immilli lite.<br />

Pierini • — Il Moniteur ha dal Messico:<br />

Nel consiglio di gue"a tenutosi il 28, F'orey<br />

ordinò ai Capi di servizio dell'armata di regolare<br />

il loro movimento sopra Ptiebla — I<br />

parchi d'artiglieria, ma! ria'', ed approvvigionamenti<br />

furono concentrati a Choin 1<br />

!—Lo<br />

stato sanitario è soddisfacenti'.<br />

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