SCOUT Proposta educativa - Anno XXXVII - n. 01 - 10 ... - Agesci
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...di tutti i colori!<br />
da “L’incontinente bianco”<br />
di Giobbe Covatta<br />
edizioni Zelig Editore Milano<br />
per gentile concessione dell’autore<br />
Mi chiamo Livingstone: appena sono<br />
arrivato in Africa ho guardato questo<br />
continente e ho detto commosso:<br />
“La mia Africa”. Ho sentito una<br />
mano forte nella mia.<br />
Sono stato accolto dai Selvaggi<br />
“Buana”, mi hanno detto, “andiamo<br />
dal nostro re”.<br />
Ho portato con me figlio ma sono<br />
preoccupato: se dovesse andarmi<br />
male lui finirebbe come Tarzan.<br />
Sarebbe allevato dalle scimmie e<br />
saprebbe fare solo il suo famoso<br />
grido:”Ah ah ahhhhhhh”<br />
Ieri, mentre esploravo, il mio amico<br />
portatore ha detto: “Uomo bianco<br />
quello é il lago Tanganica”. “Da oggi<br />
gli ho risposto, “si chiamerà lago<br />
Vittoria!”<br />
E così è stato che il lago ha preso il<br />
nome di una regina di sangue blu.<br />
Ora sono tornato a ho il mal<br />
d’Africa, un male che prende al<br />
cuore.<br />
Mi hanno chiamato all’università:<br />
dalla cattedra ho parlato del faticoso<br />
viaggio.<br />
Tutte le notti, triste dietro i vetri<br />
delle finestre, penso al passato e a<br />
tutto ciò che ho fatto in Africa.<br />
Mi chiamo Mobutu: appena sono<br />
arrivato in Italia ho guardato quel<br />
continente e ho detto commosso:<br />
“La mia Italia”. Ho sentito una mano<br />
forte qua dietro sul collo.<br />
Sono stato accolto dai selvaggi:<br />
“Banana”, mi hanno detto, “andiamo<br />
al centro di raccolta dei pomodori”.<br />
Ho portato con me mio figlio ma<br />
sono preoccupato: anche se dovesse<br />
andarmi bene lui finirebbe tossicodipendente.<br />
Sarebbe allevato in riformatorio e<br />
saprebbe fare solo il suo famoso<br />
grido: “Uh maronna!”<br />
Ieri, mentre vendevo, il mio amico<br />
portantino del Cardarelli mi ha<br />
detto: “Negro, quella é Bergamo”.<br />
“Da oggi», gli ho risposto, “si chiamerà<br />
TocToi; TocToi de ura e TocToi de<br />
ota” E cosi é stato che i Toctoiesi da<br />
nero che ero mi hanno fatto blu di<br />
botte.<br />
Ora sono tornato a ho il mal d’Italia,<br />
un male che prande ai reni piuttosto<br />
forte.<br />
Mi hannc chiamato all'università: da<br />
dentro una buatta di formalina ho<br />
mostrato i numerosi traumi.<br />
Tutte le notti, triste da dietro i vetri<br />
della buatta, penso alla passata e a<br />
quanta ne ho fatta in Italia.<br />
Giobbe Covatta<br />
L’incontinente<br />
bianco<br />
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